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sundance76

Terrorismo: definizioni

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Il grande linguista americano Noam Chomsky ha scritto quel libro che vi segnalai, "Pirati e Imperatori" (chiss? se qualcuno ingrand? e lesse la recensione).

 

Comunque, qui di seguito vi ? il commento di un'antropologa, Marcella Guidoni, a quel libro.

 

(Si prega di non intervenire se non dopo aver letto INTERAMENTE e riflettuto sul testo seguente):

 

Noam Chomsky ? un celebre studioso di linguistica e professore emerito in tale settore al Massachusetts Institute of Technology. E' considerato il fondatore del pi? importante indirizzo di linguistica del XX secolo, la 'grammatica generativo-trasformazionale'.

 

Ma l'importanza del pensiero di Chomsky va ben al di l? della linguistica, e coinvolge la politica, la filosofia, la psicologia, la logica e la scienza della comunicazione.

 

Il suo impegno politico e sociale risale agli anni Sessanta, quando si impegn? in una posizione chiara e netta contro la guerra in Vietnam. La sua acuta, tagliente e profonda critica nei confronti della politica estera di diversi Paesi, ma soprattutto degli Usa, lo hanno reso la coscienza critica dell'Occidente ed uno degli intellettuali pi? celebri e pi? seguiti in America e nel mondo.

 

Noam Chomsky ha duramente denunciato la strumentalizzazione dei media statunitensi da parte dei potenti gruppi economici di quel Paese e la politica fortemente aggressiva degli Usa a partire dalla seconda guerra mondiale.

 

Nonostante sia stato criticato per le sue chiare e forti posizioni, Chomsky ? anche stimato e tenuto in gran considerazione dalla stampa, tanto da far scrivere ad un giornale come 'The Guardian' che "Insieme a Marx, Shakespeare e alla Bibbia, Chomsky ? tra le dieci fonti pi? citate nella storia della cultura".

 

Il suo testo "Pirati e imperatori" ? senza dubbio uno degli strumenti pi? validi e pi? profondi che siano stati scritti sul tema del terrorismo.

 

L'apertura della prefazione, a chiarimento del titolo, ? di un acume sorprendente: "Sant'Agostino racconta la storia di un pirata catturato da Alessandro Magno, il quale gli chiese come osasse creare scompiglio sul mare. 'Come osi tu creare scompiglio in tutto il mondo?' gli rispose il pirata. 'Poich? io lo faccio con una piccola nave, mi chiamano malfattore; mentre tu, che lo fai con una grande flotta, sei chiamato imperatore".

 

La risposta del pirata, giudicata da Sant'Agostino 'elegante ed eccellente', sta a rappresentare esattamente l'atteggiamento odierno dell'Occidente, che d? per scontato che i suoi nemici debbano sopportare ogni sorta di prepotenze e di aggressioni che, se fossero dirette contro 'l'imperatore' e i suoi vassalli, scatenerebbero una violenza inaudita, sia mediatica che militare.

 

Gli esempi riportati sono innumerevoli. Ma uno in particolare ? esemplare, perch? gli esempi specifici rivelano L? atteggiamento occidentale di fronte al terrore ancor pi? di un'analisi dettagliata del quadro generale.

 

Tutti ricorderanno il caso dell'uccisione brutale di Leon Klinghoffer, un anziano statunitense paralitico, durante il sequestro dell'Achille Lauro nell'ottobre del 1985. I media ne parlarono ampiamente e l'Occidente ne fu giustamente inorridito. Tale crimine non avrebbe certo potuto essere ignorato o giustificato dalla rivendicazione dei sequestratori, secondo i quali era stata una rappresaglia per il bombardamento israeliano di Tunisi, come sempre appoggiato dagli Usa, in cui la settimana precedente erano rimasti uccisi settantacinque tunisini e palestinesi.

 

Ma nessuno certamente ricorda il caso del palestinese Kemal Zughayer perch? gli stessi media occidentali reagirono in maniera completamente diversa di fronte al ritrovamento dei resti schiacciati di una sedia a rotelle nel campo profughi di Jenin, dopo l'attacco violento di Sharon. Anche in questo caso si trattava di un povero paralitico, ma questa volta era un palestinese, sul quale erano passati i carri armati israeliani mentre cercava di spingersi per la strada.

Quando fu ritrovato, gli mancavano la gamba e le due braccia, mentre la faccia era aperta in due.

Tale testimonianza venne riportata da alcuni giornalisti britannici. "Evidentemente - commenta Chomsky - questo episodio non meritava neppure di essere riportato dai media statunitensi e, se lo fosse stato, sarebbe stato smentito con l'accompagnamento di un fiume di accuse di antisemitismo, che avrebbero probabilmente indotto alla richiesta di scuse e alla ritrattazione. Se riconosciuto, questo crimine sarebbe stato liquidato come un errore involontario nel corso di una rappresaglia giustificata; non ? certo lo stesso atteggiamento adottato nel caso dell'atrocit? dell'Achille Lauro. Kemal Zughayer non entrer? negli annali del terrorismo insieme a Leon Klinghoffer".

 

Gli esempi di questo comportamento ambiguo ed ipocrita dell'Occidente riportati nel testo di Chomsky sono innumerevoli.

 

Ma ancor pi? sconcertante ? l'inesistenza di memoria storica, che permette la diffusione di ogni genere di asssurdit? nel mondo 'libero e democratico'.

 

Si parla di 'guerra al terrorismo' come se fosse un'invenzione di George W. Bush dopo l'11 settembre. In realt?, fa notare Chomsky, George Bush non dichiar? la 'guerra al terrorismo', ma la rilanci?. Tale 'guerra', infatti, era stata gi? dichiarata nella met? degli anni Ottanta dall'amministrazioine Reagan-Bush, con lo stesso linguaggio propagandistico e perfino con gli stessi attori della fase odierna.

Responsabile diplomatico negli anni pi? violenti degli attacchi americani in America centrale era l'ambasciatore John Negroponte, poi nominato nel 2001 da Bush alla guida della componente diplomatica della nuova 'guerra al terrorismo' presso le Nazioni Unite.

 

L'inviato speciale in Medio Oriente quando furono compiute le pi? gravi atrocit? in Libano e nei Territori Palestinesi era Rumsfeld, che sarebbe stato poi a capo della componente militare nella nuova fase. Oggi sappiamo che ? a lui che risale la responsabilit? degli orrori commessi nel carcere iracheno di Abu Ghraib.

Ma lo sconcerto ? ancora pi? grande quando veniamo a sapere che tale seconda fase della 'guerra al terrorismo' ? guidata dall'unico Stato che sia stato condannato per terrorismo dalla Corte internazionale, cio? dalla massima autorit? internazionale in materia. La 'guerra al terrorismo' degli anni Ottanta fu condotta infatti dagli USA 'con una barbarie indicibile e lasci? sul campo circa duecentomila morti e un milione di profughi e orfani in Paesi devastati'.

 

Tali attacchi terroristici colpirono diversi Paesi, ma furono particolarmente spaventosi in Nicaragua, ove lasciarono migliaia di vittime e un Paese distrutto. Il Nicaragua si rivolse allora alla Corte Internazionale, che dichiar? gli Stati Uniti 'colpevoli di uso illegale della forza' ed ordin? al Governo americano di porre fine ai suoi atti di terrorismo, imponendo anche notevoli risarcimenti. Washington ignor? ovviamente tale sentenza e continu? i suoi attacchi con intensit? ancor maggiore, in totale dispregio del diritto internazionale.

 

A questo punto molte sono le riflessioni da fare e le domande da porsi, le cui risposte sono, direi, scontate:

A chi giova la cancellazione della storia?

 

Perch? tutto il mondo politico tace, cio? perch? nessun politico di nessun orientamento politico in Occidente sa o dice che i paladini della 'lotta al terrorismo' sono in realt? il primo governo dichiarato da un Tribunale Internazionale? colpevole di un uso della forza illegale?.

 

E che dire dell'ipocrisia di un linguaggio che parla di ritiro dall'Iraq entro il 2011, invece di parlare di altri tre anni di occupazione?

 

O dell'altra grande ipocrisia che prevede l'aumento delle truppe in Afghanistan e allo stesso tempo ammanta le operazioni militari con una vuota retorica 'pacifista'?

 

E' di oggi la notizia che l'esercito israeliano ha colpito la sede dell'Onu, ha colpito la sede della Mezzaluna rossa, ha colpito un grande ospedale, ha colpito il palazzo della stampa internazionale, ha ucciso il ministro degli Interni di Hamas. Ovviamente il ministro della Difesa israeliano Barak si ? scusato per il 'grave errore', il Segretario dell'Onu si ? mostrato 'indignato' per l'attacco, mentre il premier Olmert si ? giustificato dicendo che dal palazzo dell'Onu erano in corso attacchi contro gli Israeliani.

 

Ma provate a ribaltare la situazione: immaginate che Hamas abbia bombardato il palazzo delle Nazioni Unite, che abbia colpito un ospedale o che abbia ucciso un ministro israeliano.

Quale sarebbe stata la reazione delle istituzioni internazionali occidentali, degli Usa e dei loro vassalli? Veramente pensate che si sarebbero limitati ad una generica indignazione o che avrebbero tentato di giustificare in qualunque modo attacchi cos? gravi?.

 

Marcella Guidoni

Modificato da sundance76

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Il problema di Chomsky ? che analizza singoli fatti avulsi dal contestoi nel quale sono accaduti, per terrorismo si intende atti di uccisione indiscrimata perpetrati da fazioni illegalmente armate o da individui armati e illegalmente presenti su un certo territorio, ad esempio gli atti dell'11 settembre, alcuni atti di Israele possono chiamarsi barbarie di guerra, quelli che haio citati non sono niente rispetto alle uccisioni di Sabra e Shatila, va detto che anche i palestinesi con le loro fazioni armate hyanno fatto lo stesso vedi Damour, infatti io il massacro di Damour non l'ho mai chiamato terrorismo perch? fu condfotto dall'OLP, fu un crimine di guerra perpetrato per? in quel caso dal capo dei terroristi palestinesi per me Arafat

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Il problema di Chomsky ? che analizza singoli fatti avulsi dal contestoi nel quale sono accaduti, per terrorismo si intende atti di uccisione indiscrimata perpetrati da fazioni illegalmente armate o da individui armati e illegalmente presenti su un certo territorio,

 

Attento, cerchiamo di non cadere nella trappola. Per te "terrorismo" ? solo quello praticato da fazioni o individui? Non ? corretto.

 

 

Il terrorismo ? anche quello praticato su larga scala da uno Stato contro altre comunit?.

 

Se l'ONU vieta agli USA di usare la forza militare, se non esistono prove che l'Iraq avesse armi atomiche, se non esistono prove che avesse coinvolgimenti con l'11/9, se non esistono prove che avesse legami con AL Qaeda, e nonostante tutto questo il governo USA se ne strafrega, prepara gli ordigni bellici, e rade al suolo citt? intere, bombarda, uccide centinaia di migliaia di civili di un Paese che non aveva attaccato gli USA, questo ? TERRORISMO.

 

Non dimenticare l'esempio di Alessandro Magno e del pirata.

 

Non dimenticare che in Guatemala, Honduras, El Salvador e Nicaragua gli USA hanno compiuto innumerevoli massacri atroci senza aver mai avuto una sola minaccia da quei minuscoli Paesi.

 

Semplicemente, in quei piccoli Paesi erano salite forze di Sinistra al Governo.

 

Come definiamo quei massacri? Missioni di pace? Esportazione di democrazia? Per favore....

 

Cerchiamo di essere equilibrati.

 

P.S.

Avvertenza per Magico_Schumi: ovviamente valeva lo stesso discorso per la defunta URSS in Afghanistan e in Polonia. Per? l'URSS ora ? morta e oggi c'? una bella democrazia in Russia, mentre gli USA, specialmente con le amministrazioni repubblicane, non hanno cambiato di una virgola la loro politica estera...

Modificato da sundance76

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Non dimenticare che in Guatemala, Honduras, El Salvador e Nicaragua gli USA hanno compiuto innumerevoli massacri atroci senza aver mai avuto una sola minaccia da quei minuscoli Paesi.

 

Sun, hai qualche link dove si parlano di questi massacri?

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Ho letto il testo introduttivo e mi sembra che l'autore presenti i fatti in modo de contestualizzato e presentandone l'aspetto di pura convenienza.

 

Bisogna partire dall'assunto che il diritto internazionale non esiste, se non nella misura in cui i singoli stati, dotati di sovranit?, vi rinuncino, o subiscano una compressione della loro sovranit? per coercizione.

 

Corollario della sovranit? ? la facolt? di usare la forza. Giuridicamente una risoluzione dell'ONU ? carta straccia a meno che o lo stato che la riceve decida volontariamente di assoggettarsi, oppure altri stati con l'uso della forza lo assoggettino.

 

Per quanto riguarda la recente politica USA in medioriente, parlare di terrorismo da parte di uno stato ? una contraddizione in termini: uno stato non pratica terrorismo, ma la forza che ? il corollario della sovranit?. Il problema pu? porsi sul piano strettamente etico e morale. Ma al di l? degli eccessi ingiustificati, non pu? neanche tacersi che il terrorismo islamico, con le sue ramificazioni capillari qui in occidente, rappresenti una seria minaccia al nostro vivere quotidiano, un nemico che ha come obiettivo dichiarato quello di distruggerci.

 

Mi ricordo la gente che nei paesi islamici festeggiava subito dopo l'attentato, gente che rideva, sparava in aria, festeggiava. ? palese lo scontro di civilt?. O loro o noi. brutto dirla cos?, per? per quanto possa sforzarmi di essere idealista e di essere critico con l'occidente, io non penso di poter teorizzare una sorta di resa incondizionata all'Islam. Penso che ci dobbiamo difendere.

 

Saddam .. non aveva armi di distruzione di massa. Ci? non toglie che avrebbe potuto procurarsele e nessuno sa che uso poteva farne. L'Iraq di Saddam era uno stato fuori dal controllo dei soggetti internazionali, come tale poteva benissimo essere rifugio di terroristi o fornire loro supporto. In questa prospettiva, la guerra si giustifica come prevenzione a situazioni terroristiche in occidente. Ovviamente, nessuna guerra ? giusta, ma il vero colpevole ? chi ha dichiarato questa guerra .. Voi dite Bush .. io dico Saddam e Bin Laden.

 

Israele .. purtroppo i palestinesi non concepiscono l'esistenza di uno stato ebraico e vorrebbero distruggere Israele, il quale ? costretto a difendersi, come pu?. A volte eccedendo, ma se gli arabi avessero il potenziale bellico di Israele lo userebbero al 100% e di Israele non ci sarebbe traccia. Invece, con Israele nel ruolo forte, c'? uno sforzo almeno per arrivare ad una situazione di pace.

 

Certo, sarebbe bello dialogare e vivere tutti insieme pacificamente, ma ci deve essere volont? da entrambi le parti.

 

Tigre ha fornito l'esatta definizione giuridica di terrorismo:

 

Il problema di Chomsky ? che analizza singoli fatti avulsi dal contestoi nel quale sono accaduti, per terrorismo si intende atti di uccisione indiscrimata perpetrati da fazioni illegalmente armate o da individui armati e illegalmente presenti su un certo territorio

 

A completamento, bisogna per? dire che pu? essere qualificato come terroristico un gruppo armato, privo di divise ufficiali, che operi dietro direttiva di uno stato, se compie atti terroristici.

Modificato da Phoebe4Ever

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Secondo la legislazione degli Stati Uniti, il terrorismo ?? l'uso illecito della forza e della violenza contro persone o beni, al fine di intimidire od influenzare i governi o la popolazione civile?.

 

Quindi Chomsky ? nel giusto.

 

Andiamo, ? inutile che si voglia deviare il discorso. Un'aggressione militare senza vere giustificazioni difensive ma al contrario con motivazioni rivelatesi false e che occultano interessi di carattere egemonico politico-economico-militare, ? terrorismo su larga scala.

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Saddam .. non aveva armi di distruzione di massa. Ci? non toglie che avrebbe potuto procurarsele e nessuno sa che uso poteva farne. L'Iraq di Saddam era uno stato fuori dal controllo dei soggetti internazionali, come tale poteva benissimo essere rifugio di terroristi o fornire loro supporto. In questa prospettiva, la guerra si giustifica come prevenzione a situazioni terroristiche in occidente. Ovviamente, nessuna guerra ? giusta, ma il vero colpevole ? chi ha dichiarato questa guerra .. Voi dite Bush .. io dico Saddam e Bin Laden.

 

Scusa, ma non si possono dire cose a vanvera. Nel 2003 Saddam non ha dichiarato alcuna guerra a nessuno.

Bush s?.

 

 

Israele .. purtroppo i palestinesi non concepiscono l'esistenza di uno stato ebraico e vorrebbero distruggere Israele, il quale ? costretto a difendersi, come pu?. A volte eccedendo, ma se gli arabi avessero il potenziale bellico di Israele lo userebbero al 100% e di Israele non ci sarebbe traccia. Invece, con Israele nel ruolo forte, c'? uno sforzo almeno per arrivare ad una situazione di pace.

 

 

Veramente Israele usa gi? bombe atomiche in formato ridotto nel sud del Libano (stato estero sovrano) e nei territori di Gazah, con conseguenze tragiche che dureranno secoli (radiottivit?).

 

Inoltre le tue affermazioni sono del tutto opinabili. "Se gli arabi avessero... lo userebbero per distruggere Israele". Opinioni senza riscontro, se non quello della propaganda.

 

Se davvero Israele e le potenze occidentali volessero la pace, credi che non l'avrebbero gi? ottenuta da decenni?

 

Israele (intendo il governo, non il popolo ebraico) ? uno Stato creato dalle potenze occidentali agli inizi del '900 in mezzo a una terra araba da 1400 anni.

 

Israele serve come elemento di instabilit? permanente, perch? l'instabilit? permanente ? funzionale agli interessi economici occidentali nella regione.

 

Prova a confrontare i morti uccisi dall'esercito israeliano e quello provocati dai palestinesi.

 

L'Olocausto non ? solo quello degli ebrei in Germania, ? anche quello dei civili palestinesi che dagli anni '20 sono stati costretti a fuggire dalle proprie case, a diventare dei profughi nella loro patria, e spesso a essere massacrati da attacchi militari su vasta scala che tu legittmi solo perch? partono da uno Stato, mentre se l'attacco parte dai palestinesi (che non hanno ancora uno Stato perch? Israele non vuole) allora sono terroristi...

 

E' una contraddizione mostruosa.

 

Gli ebrei possono ammazzare su larga scala, perch? hanno uno Stato alle spalle. I palestinesi non possono ammazzare, perch? altrimenti sono terroristi.

 

Inoltre si pu? tranquillamente controllare che i primi attacchi terroristici di bande armate in Palestina furono compiuti da milizie estremiste ebraiche contro i palestinesi, mettendo bombe nei bazaar, fino ad arrivare anche a massacri contro singoli villaggi di nativi palestinesi.

 

La politica internazionale non ? mai bianca o nera, ? molto pi? complessa di come ce la sintetizzano i mass media.

Modificato da sundance76

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Secondo la legislazione degli Stati Uniti, il terrorismo ?? l'uso illecito della forza e della violenza contro persone o beni, al fine di intimidire od influenzare i governi o la popolazione civile?.

 

Quindi Chomsky ? nel giusto.

 

Andiamo, ? inutile che si voglia deviare il discorso. Un'aggressione militare senza vere giustificazioni difensive ma al contrario con motivazioni rivelatesi false e che occultano interessi di carattere egemonico politico-economico-militare, ? terrorismo su larga scala.

 

L'ultima cosa di cui hai parlato pu? essere inquadrata in imperialismo, terrorismo ? un'altra cosa; non si pu? eguagliare occupazionme militare con terrorismo, non c'entra niente anche con la definizione della parola stessa

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L'ultima cosa di cui hai parlato pu? essere inquadrata in imperialismo, terrorismo ? un'altra cosa; non si pu? eguagliare occupazionme militare con terrorismo, non c'entra niente anche con la definizione della parola stessa

 

Quindi nei fatti e nella sostanza l'imperialismo risulta come terrorismo su vasta scala.

 

Cambiamo pure la parola. Ma la sostanza del fatto ? quella. (Se non vi va di leggere per 45 secondi questa recensione, almeno leggete il sommario in basso a sinistra)

 

chomsky.jpg

 

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La politica internazionale non ? mai bianca o nera, ? molto pi? complessa di come ce la sintetizzano i mass media.

Frase da mettere in firma. Sinceramente non so come si facciano ad avere tante certezze soprattutto in un campo cos? delicato. O addirittura tifare per una fazione (palestinese o israeliana che sia) sapendo benissimo che entrambe hanno commesso atti gravissimi e causato migliaia o milioni di morti.

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Frase da mettere in firma. Sinceramente non so come si facciano ad avere tante certezze soprattutto in un campo cos? delicato. O addirittura tifare per una fazione (palestinese o israeliana che sia) sapendo benissimo che entrambe hanno commesso atti gravissimi e causato migliaia o milioni di morti.

 

E soprattutto quando si sa che i maggiori responsabili sono i governi e i grandi centri di potere economico, mentre la popolazione civile (bianca o nera) ci rimette la pelle da innocente.

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[...]

 

La politica internazionale non ? mai bianca o nera, ? molto pi? complessa di come ce la sintetizzano i mass media.

 

Ho rispetto per la tua opinione, ben argomentata e motivata. Ho letto tutto il tuo topic, e ne riporto solo la frase finale, solo per esigenze di fruibilit? nella lettura.

 

Sono d'accordo che la politica internazionale non ? bianca o nera, e applicando questo concetto, credo che si possa escludere che tutto ci? che fanno gli USA o Israele sia il male.

 

Per quanto riguarda la guerra, la guerra non ? solo quella dichiarata ufficialmente, ma ? quella portata avanti con gli attentati, con il terrore, con l'appoggio pi? o meno strisciante ad organizzazioni del terrore. Nemmeno la Germania Nazista ha mai dichiarato guerra a nessuno, se la vogliamo mettere sul piano strettamente formalistico: ha alzato una stanga alla frontiera, peraltro con una scusa bella e buona e da l? ? partito tutto.

Ma nessuno dubita che la guerra sia stata una colpa della Germania e non degli alleati.

 

Quanto alla questione dello stato di Israele, penso che i palestinesi non sono mai stati uno stato, ma un popolo, quindi quei territori erano liberi e sono stati assegnati ad Israele. Gli arabi avrebbero potuto vivere sotto le insegne del nuovo stato, ma hanno scelto una via diversa, del terrorismo, che pu? anche essere in parte giustificabile. Non di meno, Israele ha diritto di difendersi, reagendo agli attentati.

 

Non si tratta di tifare per Israele o Palestina, come va di moda fare. Ma siamo sicuri che Isrele e Palestina si possano mettere sullo stesso piano? Siano poi cos? egualmente colpevoli?

Modificato da Phoebe4Ever

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Per quanto riguarda la guerra, la guerra non ? solo quella dichiarata ufficialmente, ma ? quella portata avanti con gli attentati, con il terrore, con l'appoggio pi? o meno strisciante ad organizzazioni del terrore. Nemmeno la Germania Nazista ha mai dichiarato guerra a nessuno, se la vogliamo mettere sul piano strettamente formalistico:.

 

Ora non fare lo scorretto. Ho usato anche pi? volte la dizione "aggredire uno stato sovrano" (cosa che peraltro, nel caso di Saddam non era stato fatto nel 2002-2003, cio? l'Iraq non aveva aggredito n? dichiarato guerra a nessuno, chiaro? eppure la Nato ha raso al suolo mezzo Iraq con motivazioni-menzogne).

 

La Germania poi, dichiarazione o no, ha dichiarato pi? volte pubblicamente ai diversi Stati della Societ? delle Nazioni che voleva annettersi Austria e Cecoslovacchia, quindi i propositi aggressivi erano espliciti anche per un sordo e cieco.

 

 

Quanto alla questione dello stato di Israele, penso che i palestinesi non sono mai stati uno stato, ma un popolo, quindi quei territori erano liberi e sono stati assegnati ad Israele.

 

Certo, un popolo abita quelle terre sotto il dominio ottomano, gli ottomani perdono la guerra, la Palestina viene occupata dagli Inglesi, e, invece di assegnarla al popolo che costituisce la stra-grande maggioranza dei nativi, viene creato uno Stato ebraico grazie ai miliardi dei grossi banchieri ebrei che tengono in mano le finanze dei Governi Usa e G.B.

 

Meravigliosa attuazione del principio anglo-americano di "autodeterminazione dei popoli".

 

 

 

Gli arabi avrebbero potuto vivere sotto le insegne del nuovo stato, ma hanno scelto una via diversa, del terrorismo, che pu? anche essere in parte giustificabile. Non di meno, Israele ha diritto di difendersi, reagendo agli attentati.

 

Cio?, uno Stato conquista l'Italia, poi questo Stato perde la guerra e l'Italia viene amministrata dall'Inghilterra, poi l'Inghilterra assegna il territorio italiano agli etruschi che migliaia di anni fa abitavano qui e ora rivogliono a suon di miliardi la loro antica terra..... Gli italiani si adeguino, possono sempre vivere sotto le insegne dello Stato etrusco creato da Usa e Gran Bretagna.

 

 

Non si tratta di tifare per Israele o Palestina, come va di moda fare. Ma siamo sicuri che Isrele e Palestina si possano mettere sullo stesso piano? Siano poi cos? egualmente colpevoli?

 

Ti ripeto. Oltre a guardare solo gli atti terroristici di Hamas, vatti a guardare i massacri che gli ebrei hanno commesso nei territori palestinesi, e dimmi il computo...

Modificato da sundance76

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io non mi intrometto ... per? okkio ragazzi che qui andate di nuovo a litigare .....

ps. ho fatto la caxxata di aprire un 3d su lampedusa che avrei fatto meglio a trascurare e chiedo scusa ai Mod.

Modificato da mammamia

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io non mi intrometto ... per? okkio ragazzi che qui andate di nuovo a litigare .....

ps. ho fatto la caxxata di aprire un 3d su lampedusa che avrei fatto meglio a trascurare e chiedo scusa ai Mod.

 

no Claudio non ? stato un errore anzi sarebbe stato interessante un confronto tra i diritti umani e quelli dei cittadini ma qui c'? qualcuno che ha tirato fuori i metodi del Duce e ho DOVUTO chiudere per evitare problemi agli admin, mi dispiace

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no Claudio non ? stato un errore anzi sarebbe stato interessante un confronto tra i diritti umani e quelli dei cittadini ma qui c'? qualcuno che ha tirato fuori i metodi del Duce e ho DOVUTO chiudere per evitare problemi agli admin, mi dispiace

Ma perch? Giacomo vi sono arrivate minacce di denunce per violazione della legge Scelba?

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io non mi intrometto ... per? okkio ragazzi che qui andate di nuovo a litigare .....

ps. ho fatto la caxxata di aprire un 3d su lampedusa che avrei fatto meglio a trascurare e chiedo scusa ai Mod.

 

Beh, mi auguro invece che ci sia solo da discutere.

La discussione ha una base logica e, per chi non lo sapesse, ? un tema giuridico dibattuto: cosa ? terrorismo, chi ? terrorista ecc..

 

L'altra volta, IMHO, siamo finiti a litigare perch? la base di partenza era una topic con sondaggio:

 

 

11/09/2001 Dov'? la verit??

Sondaggio: 11/09/2001 (29 utente(i) votanti)

Qual'? la verit? secondo voi?

Attentato da parte del terrorismo islamico (8 voti [27.59%] - Visualizza)

Tutto concordato dai servizi segreti, Al Queda solo capro espiatorio (9 voti [31.03%] - Visualizza)

USA e talebani avevano un accordo (2 voti [6.90%] - Visualizza)

Gli USA sapevano ma non sono volontariamente intervenuti (6 voti [20.69%] - Visualizza)

Qualcosa non quadra, ma gli USA non c'entrano niente (1 voti [3.45%] - Visualizza)

Altro (specificare) (3 voti [10.34%] - Visualizza)

 

Quindi affermazioni che comunque avevano una certa forza.

 

Poi ho fatto io la cavolata di fare gli esempi con Elvis, ET e il raggio della morte, Saddam ecc.. che se me li fossi risparmiati avremmo evitato il putiferio.

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