Intervista a Peter Windsor

[The King of Spa 637]

Botta e risposta con Peter Windsor

 

Peter Windsor, ex team principal di Ferrari e Williams, ? coinvolto nelle corse dal 1970. In un discorso generale ha rilasciato un'intervista, divisa in due parti, a GPUpdate.net.

 

Nella prima met? di questo quadro completo, Peter discute di Sebastian Vettel e della sua capacit? di conservare il titolo mondiale nel 2011. Inoltre ha discusso i metodi possibili per migliorare l'immagine generale della Formula 1 e di come la copertura televisiva dovrebbe soddisfare di pi? i tifosi.

 

 

Sebastian Vettel ? in grado di conservare il suo titolo mondiale nel 2011?

 

Dobbiamo vedere chi avr? lavorato meglio durante l'inverno, come alcuni ingegneri abbiano fatto meglio di altri. Non c'? dubbio che Adrian Newey ? un titano nel suo campo ed ? improbabile che la Red Bull sar? lenta nel 2011.

 

Se ? cos? dominante come lo era nel 2010, credo che Vettel probabilmente lo rivincer?, perch? ? molto veloce, ? molto giovane e avr? ancora molta fame, non credo che vincere il campionato lo render? meno aggressivo, anzi sar? ancora migliore.

 

Come tutti sappiamo, la maggior parte dei componenti della squadra ? con Sebastian, quindi ? molto difficile per Mark Webber poter battere Vettel in tali circostanze. Se la macchina non fosse la migliore in circolazione e avesse delle lacune in un paio di aree, allora penso che Mark potrebbe avere una stagione migliore rispetto a Vettel anche se nessuno di loro poi probabilmente vincerebbe il mondiale.

 

Come pilota, credo che Vettel stia andando meglio - lui ha una gran testa sulle spalle ed ? bello da guardare mentre corre. Ha slancio, nel senso che ? lui il pilota vincente, ha vinto il campionato ed aveva la macchina migliore. Ora vediamo se la Red Bull sar? ancora forte e non soffra di un declino com'? successo alla Brawn alla fine del 2009.

 

 

Come sar? il 2011 per i nuovi team del 2010?

 

Penso che sia sempre molto difficile con loro. Finanziariamente ? un mercato molto difficile per le squadre che non sono nei primi tre o quattro posti, al momento, in parte a causa della recessione e in parte a causa della concorrenza, che non c'era ad esempio cinque anni fa.

 

L'industria di Internet e del tempo libero in generale, si ? sviluppata in maniera massiccia e la Formula 1 ? forse una fase di stagnazione rispetto a quella.

 

In terzo luogo, non credo che la Formula 1 come industria abbia svolto un lavoro particolarmente buono per adattarsi alla recessione, come sponsor migliori rispetto al rapporto qualit? / prezzo e una miglior promozione di se stessa come dovrebbe.

 

Considerato tutto questo, penso che qualsiasi squadra sotto alle prime tre o quattro migliori scuderie, debba lottare finanziariamente e non ? nemmeno facile per chi sta al centro della classifica.

 

Cosa suggerirebbe per migliorare l'immagine generale della Formula 1?

 

Non sono una persona che ha un incarico, quindi ? una domanda difficile a cui rispondere. Penso che la Formula 1, e ho detto questo per un certo numero di anni, dovrebbe fare molto di pi? per promuovere il suo sport, in particolare nei paesi in cui sappiamo che c'? stato un po' di disinteresse per questo sport.

 

Non penso sia positivo dire, per esempio, dopo ogni Gran Premio di Cina: 'Oh, i cinesi non amano molto la Formula 1, andiamo a Singapore dove ci accolgono meglio".

 

Credo che la Formula 1 dovrebbe dire: "Perch? i cinesi accolgano meglio la Formula 1, cosa possiamo fare per farla funzionare meglio?". Se questo significa fare drastici cambiamenti per i piloti, per il personale della squadra e per la gente TV, allora dobbiamo farlo, perch? il denaro ? molto pi? difficile da trovare adesso rispetto al passato.

 

La Cina ? apparentemente la seconda economia pi? grande del mondo, abbiamo un Gran Premio l?, abbiamo un circuito super e noi non lo utilizziamo, inoltre non ci sono abbastanza sponsor cinesi in Formula 1 ed ? un peccato per come la Cina contribuisce nel mondo in chiave economica.

 

 

In certi paesi dove la F1 non prende molto non ? colpa della nazione, ma della Formula 1 stessa che non vende abbastanza bene nel paese e questo ? solo un esempio.

 

Penso che ci sono molti altri esempi, come il modo in cui noi non usiamo i nostri piloti a sufficienza durante l'inverno, in particolare i vincitori. Penso che dovrebbero andare in un tour mondiale facendo eventi di karting, di beneficenza e di promozione di questo sport. Lo stesso vale per le altre persone che lavorano in F1.

 

Ci dovrebbe essere pi? televisione e la Formula 1 dovrebbe essere pi? accessibile ai media e non credo che sia molto difficile elaborare idee creative.

 

Seicento milioni di telespettatori non vanno via durante l'inverno, hanno ancora voglia di F1 e questo ? un pubblico enorme. Sono sorpreso, infatti, che le squadre non rendano pi? accessibili le loro fabbriche ed il loro personale ai media quando si ferma la stagione o durante le soste, perch? anche questo sarebbe una grande spettacolo.

 

E' uno show televisivo dal 1 gennaio al 31 dicembre, non solo durante le 20 gare stagionali. E' solo una questione di far funzionare questo ingranaggio.

 

Al momento le squadre pensano che l'evento sia solo legato alla gara, cos? il rapporto con i media. Per i soldi che servono il ritorno non ? pi? abbastanza grande.

 

Pensa che le persone coinvolte in questo sport dia per scontato perdere i fans?

 

Da una tribuna, ? uno sport molto difficile da seguire, se si prende una famiglia di tre o quattro persone per una gara ? dura dal punto di vista economica e deve anche fare la cosa per l'acquisto di biglietti, inoltre non c' molta informazione in caso di un ritardo per pioggia, se qualcuno esce in prova o in qualifica, non si sa che pneumatici vengono usatui e cos? via.

 

Se parli con la gente della Formula 1, i tifosi che contano sono solo i telespettatori che non sono necessariamente i fan come chi va negli autodromi

 

Ma poi ? vero che ci sono pi? tifosi in TV? S?, da noi in Europa forse, ma sono soprattutto in paesi come la Cina o gli Stati Uniti su cui bisogna puntare.

 

Come potrebbero i nuovi regolamenti e la copertura televisiva soddisfare maggiormente i tifosi?

 

Abbiamo le ali posteriori regolabili ora. E' interessante, ma speriamo che i tifosi abbiano l'opportunit? di avere una grafica appropriata ovunque in modo da sapere quando ogni pilota sta azionando l'ala posteriore regolabile, perch? se non sai cosa sta succedendo come si pu? godere di ci? che sta accadendo, come si pu? capire?

 

Il timore ? che i commentatori televisivi ed i giornalisti tenderanno ad indovinare sotto questo aspetto, invece c'? bisogno di maggior semplicit?.

 

Lo stesso vale per gli pneumatici, abbiamo tecnologia per tutti nel mondo, dalla televisione alla pista, per sapere esattamente quale set di gomme sta usando ogni pilota, ? molto chiaro, ? sufficiente capirlo magari attraverso ad un codice a barre ed un sensore, appena escono dalla pit lane e dovrebbe essere il tutto visualizzato sullo schermo. Come ? in questo momento, ma c'? molta evoluzione in corso sulle gomme eppure le telecamere a volte perdono un cambio gomme su una macchina, cos? non si sa quali pneumatici utilizza un certo pilota.

 

La domanda ?: quanto ? importante perch? lo spettacolo sia davvero ottimale per i fan? La risposta ?, non appena il denaro comincia a scarseggiare, sar? molto importante, ma finch? questo non accade potranno solo continuare a fare quello che stanno facendo, credo.

 

I team di Formula 1 vogliono solo vincere le gare e non si preoccupano dell'opinione pubblica o di mettere su uno spettacolo migliore, dal loro punto di vista.

 

In definitiva, se non ci sono i fan non arrivano le sponsorizzazioni e se non ci sono mezzi di comunicazione non ci sono tifosi, davvero, ed ? un gatto che si morde la coda. A molte squadre manca questo punto di vista ed i media ed tifosi li vedono come un male non necessario. Inevitabilmente quando comincia a scarseggiare il denaro allora le squadre sono costrette a fare di pi?.

[The King of Spa 637]

Qual ? la sua opinione sul ritorno del Kinetic Energy Recovery System, detto KERS?

 

 

Io non sono un fan del KERS. Se si dice che avremo il nuovo motore nel 2013, un 1.6 litri turbo che produce una certa quantit? di potenza, penso che molte persone sarebbero impressionate e direbbero ?Wow, una vettura di Formula 1 ? molto cool!'. Ma se dici. 'Guardate questa sorprendente pacchetto del KERS che abbiamo, che ricicla energia e fa questo e fa quello,' la gente ti guarda con un?espressione vuota non sapendo di cosa si sta parlando. Per me, il KERS ? uno spreco di tempo e troppo complicato per i tifosi e per lo sport, a differenza dei nuovi motori.

 

 

Ci sono preoccupazioni generali di incidenti di grandi dimensioni connessi alla nuova ala posteriore regolabile. Condivide questi timori?

 

 

Penso che tutta questa faccenda delle velocit? di avvicinamento e di velocit? di punta e tutte quelle cose dovrebbero essere a discrezione dei piloti. Se non sei in grado di giudicare la velocit? di avvicinamento non si dovrebbe realmente essere in una macchina da corsa, a mio vedere.

 

Non dico che andiamo fuori e hanno un sacco di incidenti, ma penso che i piloti delle vetture pi? lente dovrebbe essere molto pi? consapevoli circa la velocit? con cui si avvicinano alle auto pi? veloci.

 

Se abbiamo un differente velocit? maggiore a causa delle ali posteriori regolabili e del KERS, spetta alle vetture pi? lente ad essere ancora pi? vigili e conviene quindi che i progettisti, i proprietari del team e la FIA assicurino alla gente maggiori informazioni.

 

 

Ci sono piloti di talento in altre categorie, che per? faticano ad entrare in F1. Cosa ne pensa di questa situazione?

 

 

E' una cosa triste per le corse. Ho sempre amato la F1 da bambino, la cosa pi? terribile nelle corse in epoche lontane era il pericolo e si viveva costantemente in uno stato di paura su chi sarebbe stato ferito nella prossima gara, che era una cosa terribile. Bastava un errore o qualcosa che si rompeva per perdere la vita, mentre con un giocatore di tennis la palla avrebbe colpito solo la rete.

 

Questa ? stata l'incongruenza della Formula 1 e per fortuna non ? cambiata, o meglio ? successo, ma in un altro modo. Ora ci sono grandi piloti, ma sono in troppi per le poche macchine da guidare.

 

Ancora una volta, non credo che il mondiale di Formula 1 possa fare abbastanza per risolvere quel problema. Chi sta in F1 spesso dice ?Questo non ? il nostro problema e ci saranno sempre tanti piloti l? fuori pronti a correre con le nostre auto". Il compito dei giovani piloti ora ? quello di trovare soldi e sponsorizzazione per essere agevolati. Questo genera altri soldi, dunque non penso sia una cosa cos? malvagia.

 

C'? una frase che usiamo spesso: 'affitta un pilota'. Questa ? una cosa completamente diversa, un pilota in affitto ? un ragazzo che non ha molto talento, ma ha un sacco di soldi e compra un sedile, che ? un fatto triste della vita e penso che ci siano in corso queste strategie da un paio di anni in Formula 1.

 

D'altra parte, penso che sia una cosa molto sana se un team pu? lavorare con un pilota pi? giovane per un periodo e di generare denaro in giro, che il pilota, da qualsiasi paese che proviene e qualunque sia il suo talento, potrebbe generare soldi per la squadra ed intorno a lui stesso. Poi se non ? in grado di correre in F1 pu? essere spostato in altre categorie, come Le Mans, mentre alla squadra arrivano comunque i suoi soldi.

 

Ma questo non sta accadendo. Se sei un giovane pilota, hai fatto bene, si va da uno dei team di Formula 1 per dire: 'Guarda, posso lavorare con voi da vicino? Nessun impegno da parte di entrambi, ma voglio essere in grado di utilizzare le vostre strutture per vedere cosa posso fare?. Ma le squadre spesso preferiscono dire: 'No, lascia perdere; abbiamo tre giovani piloti con cui abbiamo gi? firmato, bla bla bla?.

 

Se questi giovani non possono accedere alla F1 cosa dovrebbero fare?

 

Bisogna sempre partire dal presupposto che i tifosi si identificano pi? con i piloti piuttosto che con le squadre o altro. Non per niente il campionato piloti conta di pi? di quello costruttori. Quindi non c'? nulla di sbagliato quando il pilota usa la sua fama, il loro carattere e la personalit? per raccogliere fondi in collaborazione con la squadra, penso che sia un modo molto sano di operare, ma non funziona se le squadre non daranno ai piloti tale possibilit? .

 

Penso che la maggior parte dei team di F1 dovrebbero lavorare con un minimo di 15/20 piloti, non due o tre. Questo aiuterebbe anche a raccogliere pi? fondi. Se un pilota ? particolarmente dotato nella raccolta dei fondi, ma non cos? veloce, perch? non si vuole lavorare con lui per aiutare la sua carriera e raccogliere soldi a beneficio di tutti? Non capisco perch? non lo facciamo, ad essere onesti.

 

Anche a livello della Ferrari, con il loro logo grande e solido marchio, ha senso parlare di giovani piloti che aprono nuovi mercati e che sono in grado di lavorare a stretto contatto con un reparto marketing e generare altri soldi.

 

Ma i giovani piloti non possono farlo da soli, non in grado di generare otto-dieci milioni di euro ... sono piloti giovani ? sono i team di Formula 1 che hanno le infrastrutture per questo; ? l? che bisogna abbattere questo binomio.

 

 

Come sappiamo, presto si correr? il Gran Premio degli Stati Uniti che torner? ad Austin, in Texas, nel 2012. Quanto successo potr? avere?

 

 

Credo che sia grande per gli americani costruire un super circuito, disegnato da Tilke. Questa ? un?operazione molto costosa finanziariamente, perch? sappiamo che l?economia della Formula 1 ? orientata verso le squadre e le infrastrutture di questo sport, a differenza di quanto i promotori delle gare possano realizzare come profitto.

Per ottenere ci? ci vorrebbe un successo fenomenale, e con questo intendo almeno 200mila spettatori che paghino almeno 350 dollari a testa per guardare la gara, solo di fronte a questi numeri si potr? parlare di una gara a scopo di lucro.

 

Da non dimenticare, le infrastrutture dell?automobilismo americano si basa su NASCAR e IndyCar, dove i fan spendono probabilmente meno di 100 dollari a testa su molti di questi circuiti. L?America ? un paese dove lo sport ? orientato al business parlando di calcio, baseball, basket o motori.

 

Non ? questo il modo in cui lavora in Formula 1, come tutti sappiamo, anche gare di grande successo come il Gran Premio d'Australia, in realt?, pu? perdere dai 15-20 milioni di dollari l'anno, gli americani potrebbero accettare questo? Non lo so.

 

Quello che vorrei dire ? che ci sono molti pi? tifosi nelle gare di F1 negli Stati Uniti per questo l'industria della Formula 1 d? loro credito e credo che, se la Formula 1 si apre fino in America, ci sar? il sostegno enorme per essa.

 

Ma proprio in previsione di questa gara nel 2012, i team di Formula 1 dovrebbero pensare fin da ora come promuovere la F1 in questo paese, inviando i loro piloti e macchine, facendo interviste, intervenendo su tutti il talk show, dare spettacolo e cercare di vendere la Formula 1 al pubblico prima della prima gara. Ora sar? interessante capire se cos? sar?.

 

Per me sarebbe stato pi? logico che l'America avesse deciso di correre in qualche citt? importante, come succede per il Gran Premio di Singapore, tipo sfruttare Los Angeles, San Francisco, New York, Chicago. Cos? come sarebbe dovutyo succedere in Corea, dove sarebbe stato meglio correre a Seul, pi? facile da raggiungere per il pubblico.

 

Invece questi super circuiti si trovano nel bel mezzo del nulla ? una grande cosa nel caso della Malaysia, dove ? costruito su una infrastruttura molto bella, ma, in generale, Singapore ci ha dimostrato che il pubblico gode di questi eventi di strada e mi piacerebbe vedere di pi? di gare come queste, personalmente.

 

 

A tu per tu con Peter Windsor, seconda parte

[126C2 4]

sto tizio ? la controfigura di zio bernie?

[Ayrton4ever 0]

la parte che mi spaventa un po' ? quando dice "Cosa bisogna fare perch? al pubblico, nell'esempio cinese, piaccia la F1" perch? ? sempre l? il punto: fino a che punto snaturare la f1 perch? piaccia ai grandi numeri...

[gio66 6]

Non capisco quale credibilit? possa avere ancora Windsor dopo la pagliacciata dello scorso anno.

[Visitatore Rhobar_III]

Ah, riecco il da me soprannominato "Peter Windsurf".

 

Era quello che dichiarava ai sette venti che i lavori per il nuovo team USF1 procedevano "nei tempi stabiliti sotto le migliori aspettative"!

 

Per quanto mi riguarda, non ha nessuna credibilit

[tigre 37]

E' piu' di trent'anni che segue la F1 da vicino; cosa c'entra la UsGP?

[Visitatore Rhobar_III]

E' piu' di trent'anni che segue la F1 da vicino; cosa c'entra la UsGP?

 

Beh, scusa, 30 anni o no, a me non interessa.

 

Uno che va a dire al mondo intero che la sua nuova squadra non ha alcun problema, dichiarando tutto il contrario della verità, per me non ha nessunissima credibilità.

Se ha fatto 30 anni di carriera... mi chiedo come abbia fatto a farli, a questo punto.

Modificato 14 Gennaio, 2011 da Rhobar_III

[gio66 6]

E' piu' di trent'anni che segue la F1 da vicino; cosa c'entra la UsGP?

 

Guarda che c'è tanta gente che è riuscita a sputtanare il proprio passato, anche se prestigioso.

Modificato 14 Gennaio, 2011 da gio66