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mammamia

talento naturale

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vero, ma faster si scrive senza h. :asd:

 

E si scrive anche "risenta" e non "risenti" :closedeyes:

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Credo che il talento naturale oggi valga molto poco. Tuttavia il talento lo riconosci immediatamente da alcune cose che il pilota fa in pista. Insomma quella sorta di sacro marchio che lo fa emergere immediatamente all'occhio dell'appassionato. Quel gesto che ti da adrenalina, seppur sia poco determinante una vittoria. Ecco credo che il talento naturale lo riconosci da questo ora come ora.

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Secondo me il talento ci vuole eccome e tutti ne hanno, chi + chi -, ma non ? solo questo che conta.

Nella propria carriera conta anche la fortuna e le scelte che si fanno, le tappe da percorrere. Trovarsi al momento giusto nel posto giusto.

Molti dicono che Webber non ? un fenomeno e Vettel si. Su quale base? Perch? in passato ha guidato Minardi, Jaguar e Williams? Vettel ha subito esordito con la BMW, poi un'ottima Toro Rosso, quindi l'astronave Red Bull.

Per me Vettel ? leggermente pi? veloce, ma Webber ha pi? testa.

Stesso discorso per Hamilton. Se avesse debuttato con la Force India ( come il compagno di F3 Sutil) avrebbe ottenuto la stessa considerazione?

E Kubica, ? un fenomeno perche ha vinto il GP del Canada 2008 e adesso guida la Renault e potrebbe arrivare in Ferrari, mentre Hedifeld lo si giudica una pippa perch? solo in quella stagione fu inferiore al polacco ed ha un futuro incerto.

E Massa, senza l'aiuto della "famiglia Todt", sarebbe mai arrivato in Ferrari con quello che fece vedere in Sauber?

(Le prese da Heidfeld e Fisichella mentre fu leggermente superiore a Villeneuve)

Conta il talento? Oggi conta chi porta soldi, il ritorno di immagine (vedi Hamilton 2007 o Vettel quest'anno), alcune scelte politiche e il cognome. Se sei parente di un ex campione del passato corri (riferimento soprattutto per Piquet jr, preciso).

Pochi ricordano che nel 1991 e 1992 Herbert era spesso pi? veloce in qualifica di Hakkinen in Lotus, ma nel 1992 Herbert ottenne 12 ritiri su 16, Hakkinen un bel po di punti e il passaggio alla McLaren. L'inglese quando gli offrirono una vettura vincente, Benetton 1995, vinse 2 GP, anche se in occasioni fortunose.

E Alesi? Fece bene alla fine del 1990 a preferire la Ferrari alla Williams?

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Per valutare bene il talento, dovremmo vedere durante i w-end di gara anche una mini-competizione con delle vetture standard e assolutamente fiacche rispetto a una f1.

Tipo le x-bow ktm, o delle ariel atom... o delle caterham.

 

Imho ci sarebbero sorprese.

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Non condivido il "disfattismo" di chi dice che il talento oggi non conta e anzi torno a dire che oggi il talento conta + di qualche stagione fa... le differenze tra un Kubica e Petrov, tra un Alonso ed un Massa post incidente o un Piquet jr si vedono... si vedono anche le differenze tra impulsivi e ragionieri come Hamilton e Button o Kobajashi e Heidfeld. Io sono convinto che da quando nel 2008 hanno castrato l'elettronica il talento sia tornato a contare.

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Il talento conter? sempre, ma ? meno determinante di un tempo. Purtroppo ? in parte castrato dal tipo di vetture e dal tipo di circuiti. Se per le vetture si ? fatto qualcosa negli ultimi anni, purtroppo le piste vanno a peggiorare.

 

Il punto ? che fino a qualche anno fa il pilota bravo era quello che ti sfruttava ogni centimetro della pista senza sbagliare. Se non avevi la capacit? per farlo, dovevi alzare il piede e accontentarti di girare qualche decimo sotto. Se esageravi, finivi la corsa nella sabbia.

Oggi non ? pi? cos?. Tutti i piloti possono girare al limite perch? in caso di errori si finisce solo un po' larghi nella via di fuga in asfalto. Magari fai un largo ogni 15 giri e perdi 1 secondo, ma nel frattempo stai girando al di sopra delle tue reali possibilit? e stai guadagnando secondi preziosi.

 

Se tutte le piste fossero strette e cattive come Suzuka avremmo molti meno piloti con la valigia, state tranquilli.

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Il talento conta, non come negli anni '70-'80, ma certamente pi? di quanto ? accaduto qualche stagione addietro dove il massiccio uso di elettronica appiattiva determinati valori.

 

Poi ci sono i piloti dal valore cristallino (ed immediatamente espresso) e quelli che, pur difettando di tale qualit?, hanno occasione, tempo e modo di dimostrare una crescita costante e significativa (vedi oggi Button, Webber, Sutil, Rosberg)

 

Poi ancora, ? ovvio, la macchina diventa preponderante rispetto alle qualit? di ciacun pilota, facendo da spartiacque tra vincitori e perdenti.

 

Ci sono carriere nate dal basso o dal "medio"(vedi Senna, Alonso, MCS, Raikkonen, Hakkinen) ed altre immediatamente sfolgoranti per la fortuna di beccare l'auto giusta al primo colpo (vedi Hamilton, Montoya, Vilneueve Jr, per ordine di concreta bravura,secondo me)

 

Eppure chiunque abbia quel talento - mio modesto parere - alla fine emerge. La capacit? di coglierlo sta poi agli addetti ai lavori (ovvero a quelli che, seppure apparentente non lo erano, hanno saputo sempre - o quasi - puntare su dei veri cavalli di razza; penso, ad esempio, al buon Briatore).

 

Se sei l'unico ad accorgerti che Alonso, con una Minardi, si piazzava costantemente in penultima fila pur guidando un'auto di un'altra categoria, se sei l'unico a capire che la qualifica di MCS a SPA - con la Jordan - ? sinonimo di quel di pi?....allora ? giusto che fai fortuna nella massima Formula, come ? giusto che la faccia il "tuo" pilota. :thumbsup:

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Secondo me il talento ci vuole eccome e tutti ne hanno, chi + chi -, ma non ? solo questo che conta.

Nella propria carriera conta anche la fortuna e le scelte che si fanno, le tappe da percorrere. Trovarsi al momento giusto nel posto giusto.

Molti dicono che Webber non ? un fenomeno e Vettel si. Su quale base? Perch? in passato ha guidato Minardi, Jaguar e Williams? Vettel ha subito esordito con la BMW, poi un'ottima Toro Rosso, quindi l'astronave Red Bull.

Per me Vettel ? leggermente pi? veloce, ma Webber ha pi? testa.

Stesso discorso per Hamilton. Se avesse debuttato con la Force India ( come il compagno di F3 Sutil) avrebbe ottenuto la stessa considerazione?

E Kubica, ? un fenomeno perche ha vinto il GP del Canada 2008 e adesso guida la Renault e potrebbe arrivare in Ferrari, mentre Hedifeld lo si giudica una pippa perch? solo in quella stagione fu inferiore al polacco ed ha un futuro incerto.

E Massa, senza l'aiuto della "famiglia Todt", sarebbe mai arrivato in Ferrari con quello che fece vedere in Sauber?

(Le prese da Heidfeld e Fisichella mentre fu leggermente superiore a Villeneuve)

Conta il talento? Oggi conta chi porta soldi, il ritorno di immagine (vedi Hamilton 2007 o Vettel quest'anno), alcune scelte politiche e il cognome. Se sei parente di un ex campione del passato corri (riferimento soprattutto per Piquet jr, preciso).

Pochi ricordano che nel 1991 e 1992 Herbert era spesso pi? veloce in qualifica di Hakkinen in Lotus, ma nel 1992 Herbert ottenne 12 ritiri su 16, Hakkinen un bel po di punti e il passaggio alla McLaren. L'inglese quando gli offrirono una vettura vincente, Benetton 1995, vinse 2 GP, anche se in occasioni fortunose.

E Alesi? Fece bene alla fine del 1990 a preferire la Ferrari alla Williams?

 

Il discorso Kubica in effetti ha una sua valenza..3 anni su 4 ? arrivato dietro Heidfield..ma lo ritengo un gran talenti uguale..

Su Hamilton c'? da dire che non ha debuttato su una Force India come il compagno in F3 Sutil,forse anche perch? qualcuno vedendo quella stagione ha visto una leggera prevalenza di Hamilton...non significa riportarla per forza in F1,ma 15 vittorie su 20 a parit? di vettura,forse hanno spinto all'azzardo...

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Il talento conter? sempre, ma ? meno determinante di un tempo. Purtroppo ? in parte castrato dal tipo di vetture e dal tipo di circuiti. Se per le vetture si ? fatto qualcosa negli ultimi anni, purtroppo le piste vanno a peggiorare.

 

Il punto ? che fino a qualche anno fa il pilota bravo era quello che ti sfruttava ogni centimetro della pista senza sbagliare. Se non avevi la capacit? per farlo, dovevi alzare il piede e accontentarti di girare qualche decimo sotto. Se esageravi, finivi la corsa nella sabbia.

Oggi non ? pi? cos?. Tutti i piloti possono girare al limite perch? in caso di errori si finisce solo un po' larghi nella via di fuga in asfalto. Magari fai un largo ogni 15 giri e perdi 1 secondo, ma nel frattempo stai girando al di sopra delle tue reali possibilit? e stai guadagnando secondi preziosi.

 

Se tutte le piste fossero strette e cattive come Suzuka avremmo molti meno piloti con la valigia, state tranquilli.

 

 

.... QUOTONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!

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Si, decisamente si.

 

 

Queste vetture sono come guidare una SL 500 con cambio automatico. Tutto quel che la monta diventa un signore campione :asd:

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.... QUOTONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!

Mi associo! :asd:

 

Sappiamo tutti che il talento in F1 non può più emergere come un tempo grazie alla avio-aerodinamica, ai cambi seamless robotizzati, all' elettronica e, sopratutto grazie a Mr. Ecclestone & le sue piste tilkate.

 

Io sogno la notte una categoria con auto come quelle del '79 ( tanto per non andare troppo lontano nel tempo... :asd: ) ma con cellula di sicurezza del 2010! In questo caso, son sicuro, che il talento ri-emergerebbe in quattro e quatr'otto :lol:

 

PS regolamento e aerodinamica: mi spiegate che differenza c'è dal punto di vista dei risultati ( sopratutto sportivi ) tra le appendici aerodinamiche odierne che rendono impossibile stare in scia a chi segue e la famigerata Brabham BT 46 B? In entrambi i casi si ottengono gli stessi risultati: rendere impossibile a chi segue star vicino, mantenere carico e sorpassare; peccato che la Brabham sia stata squalificata in poco più di una gara... avrebbe potuto aprire l'era dei trenini con un trentennio d'anticipo.

http://www.youtube.com/watch?v=4cvY2UFgFQs

Modificato da Lotus

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Si, decisamente si.

 

 

Queste vetture sono come guidare una SL 500 con cambio automatico. Tutto quel che la monta diventa un signore campione :asd:

 

Beh, insomma, mi sembra un paragone eccessivo....non credo che sia proprio la stessa cosa :thumbsup:

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Beh, insomma, mi sembra un paragone eccessivo....non credo che sia proprio la stessa cosa :thumbsup:

ironizavo

 

 

La difficoltà di guida dipende anche della concorrenza. Alonso con "la meglio macchina di F1 che mai abbia guidato" e col sopporto del team ha comesso più errori che nel 2007.

 

 

Sembra che tutti possono guidare al limite, ma non è vero. Con 19 gare per raggiungere un obbiettivo, non è vero.

Modificato da mongo

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apro questo topic perch? mi sembra interessante discutere con voi in merito a quanto conti ancora quello che noi "vecchi" definiamo talento naturale in un pilota.

Partendo dal presupposto che nello sport motoristico una volta contavano solo il talento naturale e il coraggio, ma il coraggio ce lo hanno avuto sempre comunque tutti quelli che sono saliti con successo su una macchina da corsa, mi chiedo e vi chiedo : quanto conta ancora al giorno d'oggi il talento naturale ?

Per talento naturale la vecchia scuola intendeva "quel dono" che qualcuno da lass? aveva fatto a certi piloti ma non a tutti e che era poi quello che nel corso della sua carriera sportiva avrebbe distinto un Campione Vero da un pilota. Quello che ti faceva distinguere in una gara di kart tra bimbi di 10 anni il pilotino che passando "sopra" agli altri dimostrava nei fatti che NE aveva per forza di cose di pi?.

Non ho dubbi che gente come Nuvolari, giusto per fare il primo esempio che mi viene in mente, ne fosse enormemente dotata cos? come non ho dubbi che rispetto agli anni 60/70 con il trascorrere degli anni questo "dono" sia contato sempre di meno. Infatti e specialmente a partire dalla met? degli anni 80 ho assistito alla crescita esponenziale di piloti che non sembravano, ai loro inizi, essere stati "baciati da Dio" proprio a livello di talento naturale e il caso pi? eclatante direi proprio che ? stato quello di Schumi che ? diventato il Campionissimo che tutti conosciamo anche se in giovent? e a parit? di mezzo le prendeva spesso e volentieri da Frentzen e Wendlinger. Sicuro che con il passare degli anni quella che ha incominciato a contare sempre di pi? per i piloti ? stata anche "la testa" (una volta erano davvero tutti matti persi ! anche solo per trovare il coraggio di sedersi su quelle casse da morto viaggianti che erano le vetture da corsa e che difatti tante vittime hanno mietuto)cos? come non si pu? dimenticare di quanto abbia aiutato e continui ad aiutare lo sviluppo dell'elettronica che ha fatto s? che con il passare del tempo le macchine da corsa si pilotasserro quasi da sole.

Voi cosa ne pensate ???

 

Do il mio parere senza leggere gli altri post per mancanza di tempo:

 

Per me come dici tu al oggi giorno conta al 90% la testa e il 10% il talento, se non hai la testa il mondo delle corse ti brucia prima! Per come la vedo io ci sono troppi furbi per riuscire nel mondo delle corse senza usare la testa, ormai il piede non basta e allenandoti si pu? diventare ottimi piloti certo non fenomeni ma penso che la F1 sia l'esempio lampante che il coraggio non paga!!

Hamilton non fosse uno che ci prova sempre e comunque adesso sarebbe ancora in lotta per il mondiale e Button gli ? dietro a 3 pti il primo ha mooolto pi? talento del secondo ma meno testa ( Ham non ? stupido per? come un vero pilota dovrebbe fare ci prova sempre)

 

Non ho esperienza nel mondo delle corse e in pi? sono giovane per? questa ? l'idea che mi sono fatto.

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Oggi in pista abbiamo visto molto talento naturale ma anche tanto talento posteriore :asd:

Modificato da The-Flying-Finn

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:asd:

l'ho difeso nel 2005 e 2006 ma quest'anno sta toccando il fondo....

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abbiamo anche visto il talento del box ferrari e "il posteriore" talento di Hamilton sfruttando lungamente del 2 posto regalato :asd:

Modificato da mongo

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ironizavo

 

 

La difficolt? di guida dipende anche della concorrenza. Alonso con "la meglio macchina di F1 che mai abbia guidato" e col sopporto del team ha comesso pi? errori che nel 2007.

 

 

Sembra che tutti possono guidare al limite, ma non ? vero. Con 19 gare per raggiungere un obbiettivo, non ? vero.

 

Curioso ci? che dici su Alonso..

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:asd:

l'ho difeso nel 2005 e 2006 ma quest'anno sta toccando il fondo....

 

A chi ti riferisci?

Perch? dici cos?? Mi sfugge il significato del tuo intervento..

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Do il mio parere senza leggere gli altri post per mancanza di tempo:

 

Per me come dici tu al oggi giorno conta al 90% la testa e il 10% il talento, se non hai la testa il mondo delle corse ti brucia prima! Per come la vedo io ci sono troppi furbi per riuscire nel mondo delle corse senza usare la testa, ormai il piede non basta e allenandoti si pu? diventare ottimi piloti certo non fenomeni ma penso che la F1 sia l'esempio lampante che il coraggio non paga!!

Hamilton non fosse uno che ci prova sempre e comunque adesso sarebbe ancora in lotta per il mondiale e Button gli ? dietro a 3 pti il primo ha mooolto pi? talento del secondo ma meno testa ( Ham non ? stupido per? come un vero pilota dovrebbe fare ci prova sempre)

 

Non ho esperienza nel mondo delle corse e in pi? sono giovane per? questa ? l'idea che mi sono fatto.

 

solo per dirti che non ho mai pensato e nemmeno scritto che il talento conti solo per il 10% .....

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