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marcostraz

2011 IZOD IndyCar Series Season

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Bernard dice che vogliono accontentare i fans, ma leggendo un po' in giro vedo che tutti odiano questa regola...qualcosa non torna...

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sar? anche blocking, ma sono sicuro che se la manovra anzich? pantano la facevano o franchitti o castroneves rimanevano impuniti...

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Regola idiota, ma se c'? va rispettata. Non vedere un pilota che si difende all'interno mi lascia un po' perplesso.

 

 

Al di l? di questo Giorgio ha perso "poco". Non gli servivano punti mondiali, ma a tutti penso sia rimasta impressa la sua gara e questo ? importante. Conoscendolo so che a tutto pensava tranne che alla regola del blocking, cos? come a Monza 2008 a tutto poteva pensare tranne che a non calpestare la linea bianca in uscita dai box. RImane la gara e la sensazione che possa essere sempre con i primi. Chi ha guidato qualche auto da corsa sa che imparare a gestire una monoposto sconosciuta in una gara ? da fenomeni.

Alla fine il suo miglior tempo ? stato di 7 decimi pi? lento di quello di Power... non male.

Il resto verr? da s

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Dennis Reinbold's quote: ""We know that we were penalized, but we are just considering that as hot air. On the re-start the League put the lapped No. 18 car in front us randomly with no explanation as to why they did that. As a result we had to battle between lapped cars. Whatever they say we are not going to acknowledge it." Non fa una grinza e anch'io vorrei capire perch? invece di spostare tutti i doppiati dietro le macchine a pieni giri li hanno tolti da mezzo alle prime 5 macchine e messi a caso in mezzo agli altri. E se Pantano si ? visto chiudere da Jakes e quasi buttare fuori da quell'idiota di Sato, Hinchcliffe ha perso una posizione, che forse senza doppiati in mezzo si sarebbe tenuto. Non so se con quattro gare al termine si pu? stare ancora con questi pagliacci in direzione gara, la serie sta perdendo ogni credibilit?, ogni corsa ce n'? una nuova. Poi hanno anche il coraggio di chiedersi perch? non c'? un cane ne in pista ne davanti al televisore. Vogliono i sorpassi, ma per avere sorpassi bisogna correre in posti in cui si possono fare. Invece indovinate un po' chi potrebbe tornare l'anno prossimo? Ebbene si, Detroit al Belle Isle park! mentre Cleveland e Road America, gare sempre piene di sorpassi, non sono neanche prese in considerazione.

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Regola idiota, ma se c'? va rispettata. Non vedere un pilota che si difende all'interno mi lascia un po' perplesso.

 

 

Al di l? di questo Giorgio ha perso "poco". Non gli servivano punti mondiali, ma a tutti penso sia rimasta impressa la sua gara e questo ? importante. Conoscendolo so che a tutto pensava tranne che alla regola del blocking, cos? come a Monza 2008 a tutto poteva pensare tranne che a non calpestare la linea bianca in uscita dai box. RImane la gara e la sensazione che possa essere sempre con i primi. Chi ha guidato qualche auto da corsa sa che imparare a gestire una monoposto sconosciuta in una gara ? da fenomeni.

Alla fine il suo miglior tempo ? stato di 7 decimi pi? lento di quello di Power... non male.

Il resto verr? da s?.

Poco ma sicuro, quando parti le regole le conosci e per quanto stupide le devi rispettare. Per questo la sceneggiata di Castroneves l'anno scorso ? stata per certi versi patetica. Se non ti va bene lo dici prima e non corri. Se parti poi non puoi lamentarti. Ma la regola ? solo una delle mille ipocrisie di chi dirige la serie. Dicono che vogliono accontentare i fans, i piloti le squadre. Ma i fans vogliono gare vere, non vogliono i sorpassi pre confezionati, non siamo stupidi. Vogliamo vederli correre nelle piste migliori, invece si va dove ci sono i soldi (come in Cina l'anno prossimo...). Se poi la gara fa schifo e non la guarda nessuno si sorprendono pure. E ancora una volta la direzione gara ? stata dilettantesca. Queste cose non le dico io, le dicono tutti. Comunque, sui tracciati permanenti (era successo anche a Barber e Mid Ohio), Penske e Ganassi grazie alla loro messa a punto superiore hanno un altro passo. Baltimora sar? un cittadino nuovo per tutti, quindi la situazione sar? molto pi? equilibrata. Se beccano subito un buon assetto e riesce a star fuori dai guai, probabili in un cittadino, per me l? pu? fare anche meglio. Non dico vittoria ma podio forse si.

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Penso che a Baltimora punteremo al podio, ma dal mio punto di vista se ? vero che da un lato un tracciato sconosciuto per tutti pu? essere un aiuto per Giorgio, ? altrettanto vero che non pu? conoscere alla perfezione i comportamenti della vettura e questo, per uno abituato a dire sempre la sua sull'assetto, potrebbe essere un po' problematico. A Valencia nel 2008 non ce ne fu per nessun altro, ma la vettura la conosceva da quasi una stagione (non 4 come sostiene qualcuno che non sa che la vettura ? cambiata radicalmente negli anni). Giorgio, come dicevo, l'assetto se lo fa quasi da solo, anche a costo di litigare con i padroni (nel 2006 con Coloni a Montecarlo il vecchio Lupo cerc? di imporgli un assetto, al ch? Giorgio gli disse "o come dico io o me ne vado". Arriv? Fisico, che in macchina c'era stato una vita, e disse che se Giorgio voleva la vettura in un determinato modo era cos? che la vettura doveva essere settata... Questo ? uno degli aneddoti che spiega l'atteggiamento di Pantano nei confronti del set-up).

 

Speriamo bene va... Io credo che possa fare una gran gara. E' carico come ai bei vecchi tempi, voglioso, determinato. Non vedo l'ora che sia domenica prossima! E se tutto va bene il prossimo anno me lo vado a vedere direttamente negli USA! (Ah quanto mi piacerebbe Laguna Seca!)

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Chevrolet con KV, Andretti e Panther in arrivo

 

Dopo la conferma di Tony Kanaan con un accordo pluriennale, sembra si sia consumata la prevista rottura tra il team KV e Lotus. La squadra diretta da Jimmy Vasser sarebbe pronta a passare ai motori Chevrolet, e ad offrire un'estensione contrattuale anche a Sato, oltre che mantenere nel line-up Ernesto Viso. Il team KV ? il secondo ad essere confermato dal costruttore di Detroit dopo Penske. Accordi con i team Andretti e Panther vengono dati per imminenti, cos? come l'approdo sotto l'ombrello Honda della compagine di Sarah Fisher. Ancora da stabilire il futuro dei propulsori Lotus. Questa, al momento, la distribuzione dei motori 2012...

 

Chevrolet

Penske - 2/3

KV - 2/3

Andretti - 2/4?

Panther - 1?

 

Honda

Ganassi - 4

Schmidt - 2

Foyt - 1/2?

Fisher - 1?

 

http://www.italiaracing.net/notizia.asp?id=32877&cat=3

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La squadra diretta da Jimmy Vasser sarebbe pronta a offrire un'estensione contrattuale anche a Sato, oltre che mantenere nel line-up Ernesto Viso.

Alla Dallara saranno felicissimi :rotfl: . Quello dei motori rischia di diventare di nuovo un derby Usa-Giappone. Speriamo che le voci su ulteriori ingressi nel 2013 siano confermate.

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Alla Dallara saranno felicissimi :rotfl: .

ahahahhahahahah

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Alla fine il suo miglior tempo ? stato di 7 decimi pi? lento di quello di Power... non male.

Vabb? questo non ? molto indicativo, anche se era a due decimi oppure a un secondo e mezzo, quello che conta ? il passo gara, che ? stato buono in una gara praticamente senza caution e con un grosso problema gomme per tutti. Al di fuori del pianeta a parte composto dai primi cinque, lui ? stato il migliore.

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Vabb? questo non ? molto indicativo, anche se era a due decimi oppure a un secondo e mezzo, quello che conta ? il passo gara, che ? stato buono in una gara praticamente senza caution e con un grosso problema gomme per tutti. Al di fuori del pianeta a parte composto dai primi cinque, lui ? stato il migliore.

 

Si, certo. Sono proprio curioso di vederlo a Baltimora e di sapere perch? non risponde agli SMS! hehe :D

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Non ho seguito tutta la gara ma noto che anche in Indy stanno facendo una serie di cavolate.

Che il blocking sia la pi? grande pirlata nella storia delle gare ? un dato di fatto e all'incontrarrio di qualcuno il DRS ? niente a confronto! Questo da un vantaggio a chi segue solo in determinati circuiti mentre in altri serve per limitare i problemi causati da una aerodinamica molto pi? spinta in F1 che in Indy! In pi? il pilota in testa si pu? difendere come meglio crede;)

 

Pantano ha commesso un errore e se ho inquadrato bene il tipo non mi sorprende. Fate bene ad elogiarne le prestazioni per? se ti dicono che non puoi difendere la posizione :rotfl: non lo devi fare! Che non lo sapesse mi farebbe incavolare ancora di pi? perche se partecipi ad un campionato non puoi non conoscere il regolamento. Non basta avere il talento ma bisogna essere anche professionisti

 

Se vanno in Cina allora prendono la stessa piega della F1.

 

Mi spiegate chi/cosa solleva la vettura durante il pit stop per cambiare le gomme?

 

Oggi ho visto la gare di Ludon la prima della mia vita su un ovale!

Devo dire che mi sono appassionato alla gara, ho notato che non puoi sbagliare quasi nulla se non vuoi distruggere la macchina contro un avversario o contro il muro! Praticamente ci si pu? sempre aspettare di tutto basta vedere l'incidente di Franchitti o quello di Powel

Sicuramente ne vedr? altre :D

 

ps Bellissima questa e grandissimo Power

Mio link

Modificato da Isomax89

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Ormai si sa com'? sta regola, ma finch? c'?, c'?.

Un modo per difendersi esiste: andare pi? forte di quello dietro.......stupido a dirsi ma ? cos?.

 

Piuttosto......usando la fantasia dell'appassionato, che non costa nulla, stavo pensando a delle soluzioni per rendere comunque possibile la difesa, al tempo stesso mantenendo la regola. Perch? io credo nelle vie di mezzo.

 

Allora, parto da un presupposto. Se ? vero come ? vero che sta regola ? un insulto alle corse, per i miei occhi sarebbe altrettanto brutto vedere l'esatto opposto, cio? difese sistematiche all'interno e possibilit? di sorpasso che rasentano lo zero, e dico zero perch? qui non abbiamo quell'inconcepibile bestemmia del DRS contro il quale qualsiasi difesa ? vana, anzi volutamente negata perch? questo ? il principio sul quale si basa. Quindi ho scelto di fantasticare su qualche cacchio di modo per arrivare a un compromesso. Pensavo a una cosa del genere: per ogni circuito si stabiliscono prima dell'inizio del weekend, o dopo la prima sessione di prove, una volta valutate le velocit? e tutto il resto, i punti di sorpasso principali su cui applicare una regola, che vado ad illustrare. In base alla lunghezza del rettilineo, alla velocit? raggiunta prima della frenata, e alla larghezza della strada, si determina un punto a una distanza x dalla curva, segnalato in qualsiasi modo, coni, cartelli, luci a bordo pista dove facilmente visibili, luci sul volante attivate da sensori, o anche tutti questi insieme, PRIMA del quale non ? possibile mettersi all'interno, e DOPO il quale ? possibile mettersi all'interno e difendere fino alla curva. In questo modo il pilota che sta dietro se vuole il sorpasso facile deve avere la bravura di riuscire ad affiancarsi prima di arrivare a quel punto e guadagnarsi questa famigerata "posizione", parola che sta tanto a cuore a quell'odioso di Rahal, altrimenti chi difende se riesce ad arrivarci ancora totalmente davanti pu? impostare la frenata nel modo che vuole, e se intende difendersi pu? farlo. Tutto questo senza cambiamenti di traiettoria, cio? dal quel punto in poi io che sto davanti o rimango fuori o mi sposto all'interno, una sola volta. Per? a suo rischio e pericolo, perch? nel dare possibilit? di difesa al tempo stesso assolvo chi sta dietro da qualsiasi colpa in caso di incidente, perch? a quel punto ? compito del difensore valutare la posizione dell'avversario assumendosi la responsabilit? piena delle proprie eventuali azioni di difesa e dei contatti che possono provocare. Questa soluzione ? migliore anche dell'alternativa che sarebbe il contrario, cio? permettere la difesa prima del punto e negarla dopo. Una roba simile l'abbiamo vista a Toronto, dove Cotman ha improvvisato il ponte prima della staccata come riferimento visivo prima del quale tutti potevano rimanere all'interno e dopo il quale tutti dovevano obbligatoriamente spostarsi a sinistra per impostare la curva e lasciare la porta aperta, pena blocking. E si ? visto cosa ? uscito fuori, complice la troppa vicinanza del ponte alla curva, cio? entrate senza senso all'ultimo momento utile e contatto sicuro come la morte. Con la mia idea questa situazione si evita.

 

Non penso che sia una regola particolarmente cervellotica, anche se mi rendo conto che non sarebbe la strada giusta per riavere indietro la naturalezza della corsa, pura e senza contaminazioni. Ma avrebbe tanti punti a favore rispetto allo schifo di oggi: pi? chiarezza, pi? trasparenza, zero spazio a interpretazioni, zero spazio a incostanza di applicazione, niente linee immaginarie, niente polemiche, niente di niente. O almeno credo.

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Nonostante tutte le critiche che di certo non lesino sulla cosa, con l'anti blocking il sorpasso lo devi comunque fare, cio? devi colmare con le tue forze la distanza che ti separa da chi precede e poi non sbagliare la staccata. Abbiamo visto gente arrivare lunga tratta in inganno magari da un'ottima staccata di chi precede. Detto ci? ? assolutamente inaccettabile che le regole mi dicano dove devo mettere la macchina in una particolare situazione e che la traiettoria mi sia imposta da chi segue. Non sta ne in cielo ne in terra. Il DRS per? non da neanche quella possibilit?, nel senso che non ci vuole nessuna abilit?, sei sul mezzo secondo e lui magicamente ti porta davanti o ti mette in una situazione di chiaro vantaggio nel negoziare la staccata, qualunque cosa faccia chi teoricamente ha la facolt? di difendersi. Quindi per me il DRS ? peggio ma siamo l? (che funzioni solo in alcuni gp ? irrilevante, il mondiale viene comunque falsato). La differenza ? che forse l'IndyCar l'anno prossimo cambier?. La F1 no e leggendo i commenti all'ultimo gp vedo che anche qui un po' di gente sta aprendo gli occhi.

CerberuS, le possibilit? di sorpasso di chi subisce un "blocking" dipendono dal talento e dalle palle di chi il sorpasso lo deve fare.

Chi i sorpassi li sa fare ti passa anche all'esterno. E d'altronde buona parte dei pi? grandi sorpassi della storia di questo sport sono tali perch? fatti nel modo pi? difficile, cio? vincendo la strenua difesa di chi ? davanti che si piazza dove vuole. Con ci? non dico che chi ? davanti pu? fare quello che vuole, non deve stringerti sull'erba o contro il muro ne cambiare pi? volte linea quando ormai gli sei sul cambio. Per me ? molto semplice, come diceva Bobby Unser, puoi fare zig ma non zag. Prima che chi sta dietro ti esca di scia (se ? vicino ovviamente se ? a 20 metri un tuo cambio di traiettoria non lo mette in pericolo) scegli la tua linea, che sia esterna al centro o interna, e tela tieni fino alla curva, senza reagire a qualunque sua mossa. Cio? se sei al centro e lui si porta all'interno, tu hai scelto il centro e l? devi restare anche se ti sta passando e ti sei accorto di non aver chiuso bene. Non ? molto diverso da quello che dici tu, che secondo me sarebbe anche un po' pericoloso perch? devi stare fermo fino a un certo segnale, poi puoi muoverti, ma nel frattempo (nella normale meccanica del sorpasso) chi segue ti ha preso la scia e si sta avvicinando, quindi tu puoi cambiare linea quando lui ? molto vicino, cosa che potrebbe essere pericolosa. Ok che chi difende si assume la responsabilit? delle sue azioni, ma chi ? dietro ha molto pi? chiara la percezione delle distanza. Immaginiamo di essere a Mid Ohio, io devo passare e la prima parte del rettilineo mi serve per sfruttare la scia ed eventualmente affiancare. Se siamo all'ultimo giro chi ? davanti se ne frega di quanto sei lontano e chiude. Se potesse chiudere da subito andrebbe come nel video e poi ce la giochiamo in staccata senza correre troppi rischi.

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Poi chiaro che puoi chiamarti Senna, Montoya, Hamilton o Zanardi, in piste come Detroit o Sonoma stessa, se chi sta davanti si difende bene non passi e io ho una soluzione anche in questi casi...non correre in queste piste.

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Ormai si sa com'? sta regola, ma finch? c'?, c'?.

Un modo per difendersi esiste: andare pi? forte di quello dietro.......stupido a dirsi ma ? cos?.

 

Piuttosto......usando la fantasia dell'appassionato, che non costa nulla, stavo pensando a delle soluzioni per rendere comunque possibile la difesa, al tempo stesso mantenendo la regola. Perch? io credo nelle vie di mezzo.

 

Allora, parto da un presupposto. Se ? vero come ? vero che sta regola ? un insulto alle corse, per i miei occhi sarebbe altrettanto brutto vedere l'esatto opposto, cio? difese sistematiche all'interno e possibilit? di sorpasso che rasentano lo zero, e dico zero perch? qui non abbiamo quell'inconcepibile bestemmia del DRS contro il quale qualsiasi difesa ? vana, anzi volutamente negata perch? questo ? il principio sul quale si basa. Quindi ho scelto di fantasticare su qualche cacchio di modo per arrivare a un compromesso. Pensavo a una cosa del genere: per ogni circuito si stabiliscono prima dell'inizio del weekend, o dopo la prima sessione di prove, una volta valutate le velocit? e tutto il resto, i punti di sorpasso principali su cui applicare una regola, che vado ad illustrare. In base alla lunghezza del rettilineo, alla velocit? raggiunta prima della frenata, e alla larghezza della strada, si determina un punto a una distanza x dalla curva, segnalato in qualsiasi modo, coni, cartelli, luci a bordo pista dove facilmente visibili, luci sul volante attivate da sensori, o anche tutti questi insieme, PRIMA del quale non ? possibile mettersi all'interno, e DOPO il quale ? possibile mettersi all'interno e difendere fino alla curva. In questo modo il pilota che sta dietro se vuole il sorpasso facile deve avere la bravura di riuscire ad affiancarsi prima di arrivare a quel punto e guadagnarsi questa famigerata "posizione", parola che sta tanto a cuore a quell'odioso di Rahal, altrimenti chi difende se riesce ad arrivarci ancora totalmente davanti pu? impostare la frenata nel modo che vuole, e se intende difendersi pu? farlo. Tutto questo senza cambiamenti di traiettoria, cio? dal quel punto in poi io che sto davanti o rimango fuori o mi sposto all'interno, una sola volta. Per? a suo rischio e pericolo, perch? nel dare possibilit? di difesa al tempo stesso assolvo chi sta dietro da qualsiasi colpa in caso di incidente, perch? a quel punto ? compito del difensore valutare la posizione dell'avversario assumendosi la responsabilit? piena delle proprie eventuali azioni di difesa e dei contatti che possono provocare. Questa soluzione ? migliore anche dell'alternativa che sarebbe il contrario, cio? permettere la difesa prima del punto e negarla dopo. Una roba simile l'abbiamo vista a Toronto, dove Cotman ha improvvisato il ponte prima della staccata come riferimento visivo prima del quale tutti potevano rimanere all'interno e dopo il quale tutti dovevano obbligatoriamente spostarsi a sinistra per impostare la curva e lasciare la porta aperta, pena blocking. E si ? visto cosa ? uscito fuori, complice la troppa vicinanza del ponte alla curva, cio? entrate senza senso all'ultimo momento utile e contatto sicuro come la morte. Con la mia idea questa situazione si evita.

 

Non penso che sia una regola particolarmente cervellotica, anche se mi rendo conto che non sarebbe la strada giusta per riavere indietro la naturalezza della corsa, pura e senza contaminazioni. Ma avrebbe tanti punti a favore rispetto allo schifo di oggi: pi? chiarezza, pi? trasparenza, zero spazio a interpretazioni, zero spazio a incostanza di applicazione, niente linee immaginarie, niente polemiche, niente di niente. O almeno credo.

 

Mi sa che in questo thread non avete ben chiaro il funzionamento del DRS e la sua efficacia!

Come gi? ripetuto funziona bene in certe piste annullando la perdita di carico aerodinamico subita in curva mentre in altre (vedi spa 2011) favorisce eccessivamente chi insegue

Per finire ci sono piste in cui non ? servito ad una mazza come a Barcellona dove non si sorpassava nemmeno volendo (chiedete pure a Hamilto :D)

Quindi l'idea non ? nemmeno del tutto sbagliata il problema ? il modo in cui viene applicata anzi eccessivamente abusata da parte della Fia per aumentare i sorpassi

 

 

Nelle gare non devono esistere le regole per favorire i sorpassi! Questi ci sono sempre stati prima del DRS e del Blocking quindi questi due metodi sono solo degli artifici per aumentare i sorpassi in modo da avere pi? spettatori. Riducendo le capacit? da attribuire ad un pilota che effettua una manovra simile

 

La soluzione in F1 ? ridurre il carico aerodinamico mentre in indy ? lasciare i piloti liberi di fare quello che voglio, ci penseranno loro a dare spettacolo.

Poi un'altra soluzione ? girare su circuiti veri e non tilkodromi o cinesate vari

 

Quindi la mia convinzione ? che pi? il regolamento ? semplice e chiaro pi? si evitano polemiche e casini vari!

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Nelle gare non devono esistere le regole per favorire i sorpassi! Questi ci sono sempre stati prima del DRS

Sicuro? Devi tornare indietro di una quindicina di anni, minimo.

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Poi un'altra soluzione ? girare su circuiti veri e non tilkodromi o cinesate vari

Vero. Niente da dire.

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Isomax la F1 l'ho vista dal '96 fino al gp del canada di quest'anno, lo so come funziona il DRS :asd: , non mi ritengo un integralista dell'automobile ma ho le idee molto chiare :asd: . Per quanto non ? che in certe piste anche le CART da oltre 900 cavalli passassero con facilit?, penso che con pi? potenza (anche se per me ce ne vorrebbe ancora di pi?) l'anno prossimo i sorpassi saranno pi? facili. Oggi passare ? difficile anche perch? queste macchine hanno ali grandi, poca potenza, basse velocit? di punta quindi anche frenate brevi. Ci vuole troppo tempo per prendere velocit? e guadagnare su chi precede, quindi per passare devi essere veramente incollato. Con il bumper posteriore che dovrebbe limitare i pericoli di decollo limitando anche la scusa sicurezza, seguendo come spero e come dice Randy le critiche universali (perch? non ne ho sentito uno a favore dell'anti blocking a differenza del DRS) che gli appassionati indirizzano verso questa regola, mi auguro davvero che le cose possano cambiare, in qualunque modo...peggio di cos? ? impossibile.

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