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ClaudioMuse

Juan Pablo Montoya

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Questa ? tutta la sua essenza di pilota nel bene e nel male:

 

1) avrebbe potuto vincere un mondiale per il talento

2) non lo ha vinto per uso parzialmente efficace delle sue capacit?

 

beh niente da dire.quando schumacher era al suo apice,montoya era l'unico in grado di batterlo nei duelli diretti,il che testimonia il suo enorme talento

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infatti per me TUTTO si pu? dire di Juancho ... che sia brutto, maleducato, presuntuoso, antipatico, scortese, persino un po' str ... ma NON che non abbia talento.

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infatti per me TUTTO si pu? dire di Juancho ... che sia brutto, maleducato, presuntuoso, antipatico, scortese, persino un po' str ... ma NON che non abbia talento.

esatto

 

 

E non solo talento, perche il talento ? niente se non viene usato.

 

La creativit?, l'arte, la luce brillante ....ci sono in Juancho. Forse con cuentagoccie, ...ma un solo sorpasso diventato "fatto artistico" potrebbe essere pi? eterno che 100 gare di Button, 200 di Heidfeld o 30 giri veloci di Raikkonen

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La Williams, per cortesia, smettiamola di dire che era un team vincente! La Williams da quando ? andato via Adrian Newey ? andata completamente a picco (ma vi ricordate quel muso a tricheco tremendo del 2004!?!). E' riuscita a essere competitiva nel 2001-02 su alcuni circuiti grazie ai motori Bmw e nel 2003 - per un certo periodo - grazie alla furbata della Michelin. E, guardacaso, da quando ? andato via Montoya non ha pi? vinto un Gp (n? lo vincer? mai pi?). L'ultimo successo risale a Interlagos '04 dovuta pi? al grandissimo feeling del colombiano su quel tracciato che alla superiorit? della vettura.

I nemici di JPM dicono che il vero Montoya si sia visto nel '05 contro Raikkonen (vero metro di paragone). Non credo che il vero Montoya sia quello con una spalla mezza ko, ma casomai quello di fine 2005 velocissimo (sempre sui tempi del compagno), ma autore di un po' troppi errori. Nel 2006 poi la Mclaren faceva schifo e n? Montoya n? tantomeno Raikkonen hanno brillato.

 

 

Dunque andando con ordine :

 

Ribadisco che nel 2003 la Williams ? stata la macchina migliore del campionato, gomme o non gomme. Dato che nelle 2 stagioni precedenti il colombiano si lamentava a destra e a manca che a parit? di macchina si sarebbe messo dietro MS questa sconfitta fu davvero una disfatta. (ancora di + per Ralf)

 

Nel 2005 prima dell'incidente alla spalla aveva fatto 2 gare anonime in Australia e Malesia e Dennis ovviamente nn s'era scordato di farglielo notare, mentre Raikkonen in una aveva fatto una grande rimonta e nell'altra era arrivato a podio prima della foratura.

 

Per quanto riguarda il 2006 nonostante l'inferiorit? della macchina Kimi ? stato in lotta per la vittoria pi? di una volta, quindi nn si pu? assolutamente dire che nn ha "brillato".

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Dunque andando con ordine :

 

Ribadisco che nel 2003 la Williams ? stata la macchina migliore del campionato, gomme o non gomme. Dato che nelle 2 stagioni precedenti il colombiano si lamentava a destra e a manca che a parit? di macchina si sarebbe messo dietro MS questa sconfitta fu davvero una disfatta. (ancora di + per Ralf)

 

a beh ... se lo ribadisci tu !?

inoltre MAI sentito dire a Juan - almeno pubblicamente - che a parit? di macchina se lo sarebbe messo dietro ... per? evidentemente tu ribadirai anche questo ...

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A suo tempo ne sentivo parecchie di ste dichiarazioni, nn me le invento le cose.

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ti posso assicurare , se mi vuoi credere bene se no fa nulla, che erano false. Juan aveva TANTI difetti ma non era e non ? uno stupido ...

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secondo me un gran pilota  di quelli istintivi quindi con pregi  vedi i sorpassi e la fame che mette in gara ed in pista 
e difetti , entrare in sintonia col mezzo , messa a punto  e tutte quelle cose che  che fanno la gioia degli ingegneri e del team 
ma il talento c'era    un agonista  .
sul personaggio  direi un po' vintage  ma ad avercene  in una formula una  cosi piatta 
secondo me  aveva le capacità per vincere almeno un mondiale  certo doveva trovare la macchina giusta  

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Montoya avrebbe dovuto correre negli anni '70 e '80. Sarebbe stato un pilotone in quel periodo.

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Nostradamus...

 

Comunque visto che lo avete riesumato, non saprei come inquadrare Montoya. Campione mancato o sopravvalutato pazzesco.

Il 2003 e 2005 sono due annate gravi, per chi da subito si impose con l'etichetta di anti-Schumacher. Nel 2005 la sua auto non aveva i problemi di quella di Raikkonen e venne non solo distrutto dal finnico, ma finì dietro in classifica pure a Schumacher con un rottame.

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Che fosse abbastanza "fuori contesto" l'ho sempre pensato anch'io, nel senso che Montoya anche per sua stessa ammissione non ha mai avuto quell'attenzione maniacale alla preparazione fisica ed atletica che ad inizio millennio era ormai indispensabile. Diciamo che non era proprio un atleta a tutto tondo come dovrebbe essere invece il prototipo del pilota moderno.

 

Sulle annate che hai citato invece non penso che gli si possa rimproverare granchè, che abbia chiuso il 2005 dietro a Schumacher conta poco e niente visto che corse addirittura 3 gare in meno del tedesco. Il 2003 fu parecchio consistente, la sua classifica risente in modo determinante dei 10 punti persi in Austria quando era lanciatissimo verso il successo e il motore BMW lo lasciò a piedi. Se quell'anno ce l'avesse fatta credo sarebbe stato un campione tutto sommato meritevole.

 

Comunque dalla piega che ha preso la sua carriera dopo la F1 (era un pallino storico di Christian Horner che ha più volte tentato vanamente di farlo tornare nei primi anni di Red Bull) penso che lui non abbia grossi rimpianti, in fin dei conti le corse americane son quelle che più gli piacevano e le sue soddisfazioni se l'è comunque prese.

 

Da un certo punto di vista non so quanti piloti possono dire di aver vinto sia in un cittadino come Monaco, sia in un ovale come Indianapolis, sia in monoposto come la F1, sia su un prototipo come quelli di Daytona. In un'ottica del genere è senz'altro uno dei piloti più polivalenti che si siano visti in tempi recenti, non è da tutti riuscire ad essere così competitivi con mezzi tra loro così diversi. 

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Oltre a vincere nella CART vera e a trionfare due volte a Indianapolis, è stato l'unico pilota delle monoposto a ruote scoperte a fare una carriera dignitosa in NASCAR. Tutti gli altri hanno miseramente fallito (solo Allmendinger si è salvato ma dopo parecchi anni catastrofici).

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58 minuti fa, Conan Edogawa ha scritto:

Che fosse abbastanza "fuori contesto" l'ho sempre pensato anch'io, nel senso che Montoya anche per sua stessa ammissione non ha mai avuto quell'attenzione maniacale alla preparazione fisica ed atletica che ad inizio millennio era ormai indispensabile. Diciamo che non era proprio un atleta a tutto tondo come dovrebbe essere invece il prototipo del pilota moderno.

 

Sulle annate che hai citato invece non penso che gli si possa rimproverare granchè, che abbia chiuso il 2005 dietro a Schumacher conta poco e niente visto che corse addirittura 3 gare in meno del tedesco. Il 2003 fu parecchio consistente, la sua classifica risente in modo determinante dei 10 punti persi in Austria quando era lanciatissimo verso il successo e il motore BMW lo lasciò a piedi. Se quell'anno ce l'avesse fatta credo sarebbe stato un campione tutto sommato meritevole.

 

Comunque dalla piega che ha preso la sua carriera dopo la F1 (era un pallino storico di Christian Horner che ha più volte tentato vanamente di farlo tornare nei primi anni di Red Bull) penso che lui non abbia grossi rimpianti, in fin dei conti le corse americane son quelle che più gli piacevano e le sue soddisfazioni se l'è comunque prese.

 

Da un certo punto di vista non so quanti piloti possono dire di aver vinto sia in un cittadino come Monaco, sia in un ovale come Indianapolis, sia in monoposto come la F1, sia su un prototipo come quelli di Daytona. In un'ottica del genere è senz'altro uno dei piloti più polivalenti che si siano visti in tempi recenti, non è da tutti riuscire ad essere così competitivi con mezzi tra loro così diversi. 

 

Nel 2003 ho letto che Montoya ad un certo punto si mise a dieta e fece una preparazione nutrizionale-fisica maggiore, ma solo perché l'annata si era messa bene. Questo lo devi fare sempre. Nel 2003 perse battaglie decisive con Schumacher nei GP di Monza ed Indianapolis.

 

Nel 2005 i GP saltati furono colpa esclusivamente sua, mica malattie o altro.

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41 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Nel 2005 i GP saltati furono colpa esclusivamente sua, mica malattie o altro.

Si era fatto male facendo cross e Dennis voleva ammazzarlo.

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Adesso, chatruc ha scritto:

Si era fatto male facendo cross e Dennis voleva ammazzarlo.

 

Non era un tuffo dallo yatch?

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1 ora fa, Carmine Marzano ha scritto:

 

Non era un tuffo dallo yatch?

Forse sì, quello del cross era forse Lauda con la moto-trattore.

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All'epoca i gossip su Montoya e Raikkonen si sprecavano. La stampa inglese poi ci andava giù pesante.

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