Alonso: stagione 2010

[ClaudioMuse 3604]

A fine stagione potr? anche vincere il mondiale, ma per me sarebbe pi? immeritato di quello ritenuto piovuto dal cielo addosso a Button.

[Beyond 6830]

perch? mai il mondiale di button dovrebbe essere immeritato

[ClaudioMuse 3604]

perch? mai il mondiale di button dovrebbe essere immeritato

non lo penso assolutamente, ma lo sento spesso dire in giro e l'ho letto anche su questo forum

[SpadaJones 60]

Il mondiale se lo vincesse la Ferrari e Alonso dal mio punto di vista sarebbe del tutto immeritato (almeno per ora)... per me gli unici a meritarlo sarebbero webber ed Hamilton.. in particolare Hamilton che sta facendo una stagione stupenda (e mi duole ammetterlo )

[Pegasus83 0]

non lo penso assolutamente, ma lo sento spesso dire in giro e l'ho letto anche su questo forum

 

Se si parte dal presupposto che ogni campionato del mondo viene vinto perch? si ha un siluro sotto il sedere, ogni campionato ? immeritato

[The King of Spa 637]

La coppia RedBull quest'anno ci sta dimostrando che avere la miglior vettura del lotto non sempre equivale a vincere facile.

[mammamia 3]

il campionato mi pare che non sia ancora finito ... come si fa a dire che se lo vince fernando sar? immeritato ?

BOH ????????????????????????

[Hunaudieres 570]

anzi, se lo vince sar? un impresa (o forse lo ? solo quella del 2007, con il suicidio (richiesto dall'alto?) McLaren?)

[SpadaJones 60]

se lo vincesse ovviamente sarei felicissimo ma di certo non sarebbe il mondiale migliore disputato da Alonso.. anzi forse sarebbe il peggiore

[frank312f1 0]

se lo vincesse ovviamente sarei felicissimo ma di certo non sarebbe il mondiale migliore disputato da Alonso.. anzi forse sarebbe il peggiore

sicuramente ma chi vince ha sempre ragione

[mongo 59]

Se lo vince....

 

- sbagliando come ha sbagliato

 

- con tanta poca fortuna

 

- con una macchina che non in grado di fare pole, e che resta la 3 forza come macchina.. e grazie

 

- con un team che abbita anche nel errore

 

 

 

... sar? che... o gli altri sono degli idioti laureati o Alonso ? il pilota pi? grande della storia

 

 

 

Vabeh, non credo che lo possa vincere ()

[ClaudioMuse 3604]

il campionato mi pare che non sia ancora finito ... come si fa a dire che se lo vince fernando sar? immeritato ?

BOH ????????????????????????

perch?, per come la vedo io, Alonso pu? anche vincere tutte le gare di qui alla fine e diventare campione, ma ci? non cancellerebbe una stagione piena di errori, con prestazioni opache e con comportamenti poco consoni a un campione.

C'? chi parla del 2007, certo Raikkonen fece un mezzo miracolo nelle ultime 3 gare, ma non credo che nel resto della stagione (Monaco a parte) abbia fatto cappellate colossali o si sia comportato da burino.

[mongo 59]

perchè, per come la vedo io, Alonso può anche vincere tutte le gare di qui alla fine e diventare campione, ma ciò non cancellerebbe una stagione piena di errori, con prestazioni opache e con comportamenti poco consoni a un campione.

C'è chi parla del 2007, certo Raikkonen fece un mezzo miracolo nelle ultime 3 gare, ma non credo che nel resto della stagione (Monaco a parte) abbia fatto cappellate colossali o si sia comportato da burino.

Il campionato di Raikkonen era a 3 piloti. Questo campionto è ancora a 5

Raikkonen aveva una macchina vincente, capace di lottare per le pole. Alonso non ha una macchina vincente.

 

 

 

Una cosa è certa, se lo vince, cosa poco probabile, bisognerà chiedersi che hanno fatto gli altri

Modificato 8 Settembre, 2010 da mongo

[ClaudioMuse 3604]

Il campionato di Raikkonen era a 3 piloti. Questo campionto ? ancora a 5

Raikkonen aveva una macchina vincente. Alonso non ha una macchina vincente.

 

 

 

Una cosa ? certa, se lo vince, cosa poco probabile, bisogner? chiedersi che hanno fatto gli altri

Su questo sono d'accordo, in una lotta a tre mal che vada sei sul podio o gi? di l?, in una lotta a 5 puoi anche finire dietro.

Ma la macchina nel casin? non gliel'ha mandata Webber, la partenza falsa non gliel'ha fatta Vettel e via discorrendo...

[gerardopernientecodardo 21]

MILANO, 8 settembre 2010 - Vigilia del GP d'Italia a Monza: Fernando Alonso è l'uomo delle speranze Ferrari.

 

- Alonso, siamo nella settimana più importante dell’anno: un gran premio oggi negli uffici della Fia a Parigi, un altro domenica in pista a Monza. Partiamo da Parigi.

"Non voglio entrare nella cosa, attendo il giudizio con serenità, vedremo. La concentrazione mia e degli ingegneri è sul gran premio di domenica, che è davvero importante".

 

- Senza l’errore di Spa oggi si sentirebbe forse più tranquillo.

"L’uscita di pista è stato il finale di una giornata storta. Alla prima curva ero già stato tamponato da Barrichello, la vera gara era finita lì. Ma le situazioni di classifica cambiano in fretta, il campionato non è affatto chiuso e io resto in corsa, non mi arrendo nè mi abbatto".

 

- La vicenda di Parigi nasce a Hockenheim: dopo quella gara lei e Massa vi siete parlati?

"Certo, parliamo dopo tutti i gran premi. Ci raccontiamo le rispettive sensazioni, discutiamo delle partenze perchè io non vedo mai la sua e lui non vede la mia, discutiamo di pit stop, di comportamento della macchina, siamo parte attiva nella squadra. Ho il telefonino di Felipe, durante il Mondiale di calcio ci mandavamo i messaggini, è un rapporto normale. E dopo il GP della Germania abbiamo discusso tranquillamente".

 

- Monza che cosa le fa venire in mente?

"Ho avuto anni difficili quando, con la Renault, lottavo per il Mondiale contro la Ferrari ma anche momenti bellissimi. Le tre piste regine del campionato sono Monza, Monaco e Suzuka. Il trofeo della vittoria all’Autodromo nel 2007 è tra quelli ai quali sono più affezionato. Mi manca il successo con la Ferrari, domenica dovrò darmi da fare...".

 

- In che punti si vince, a Monza?

"Sono cruciali le due curve di Lesmo, che si fanno a media velocità con la macchina che non ha aderenza per via delle caratteristiche aerodinamiche. E poi c’è la partenza che è l’80% della gara: c’è molta distanza per arrivare alla prima curva, quindi puoi guadagnare o perdere tanto. La prima chicane è un imbuto".

 

- Come si fa il tempone da pole position?

"Tutto in frenata. Si gira con ali piccole per avere una velocità elevata. Ci sono 4-5 frenate in cui passi da oltre 300 a 60 all’ora: se freni 5 metri dopo guadagni 2 decimi, se freni 6 metri dopo devi tagliare la curva e perdi tempo. Il limite non è facile".

 

- Non le sembra strano che la Ferrari finisca a processo a Parigi, ma di quello che ha fatto Schumacher a Budapest con Barrichello la Fia neppure discute?

"Da sempre gli incidenti importanti si dimenticano e quelli piccoli diventano casi grandi quanto le montagne".

 

- E se fosse stato lei al posto di Barrichello?

"Avrei fatto come lui, non avrei mollato. Quando inizi una manovra di sorpasso o di difesa la devi tenere sino alla fine e lui l’ha fatta bene. Ci sono piloti aggressivi e altri meno, Michael è di quelli che non regalano. Ha esagerato un pochino, ma poi sono i commissari che decidono".

 

- Mai fatto manovre del genere?

"Non ne ricordo. Io lascio sempre un piccolo spazio. E se lotto per la decima posizione ne lascio un po’ di più..".

 

- Nel giro ideale che differenza c’è tra simulatore e pista?

"Tre quattro decimi soltanto. È esattamente uguale a un circuito".

 

- Il Mondiale per la Ferrari si presenta in salita ma lei continua a professarsi ottimista: ha una tabella per recuperare e ritrovarsi in testa alla fine?

"Sì, faccio sempre conti, calcoli, medie-punti. La tabella che ho stilato a inizio stagione è però saltata in aria dopo poche gare...".

 

- Lei ha disputato grandi corse, quest’anno. Ma ha anche commesso tanti errori. È d’accordo?

"Sì. Anche in passato facevo 2-3 sbagli all’anno, ma in Ferrari tutto quello che fai è più mediatico e gli errori valgono il doppio, si vedono di più".

 

- L’errore che le ha dato più fastidio?

"Montecarlo, alla vigilia. Avevo una macchina per vincere, il circuito è speciale, la Ferrari si attendeva un successo da anni, ci tenevo".

 

- In Cina ha anticipato la partenza...

"Mai successo prima. Ho visto il semaforo verde, sono partito: ma non era così verde..."

 

- Lei è uno che annota il comportamento della macchina, che dialoga per mail con gli ingegneri, a macchine ferme?

"Sì, lo faccio, mando messaggi ai tecnici durante la settimana su quello che penso".

 

- In lotta per il titolo ci sono due coppie, Hamilton-Button della McLaren e Webber-Vettel della Red Bull: spera che si portino via punti?

"Per forza, è inevitabile che accada".

 

- Si aspettava un Webber così forte?

"Sin dall’inizio dell’anno tutti parlavano solo di Vettel e io invece aggiungevo che Webber è allo stesso livello. I fatti mi hanno dato ragione".

 

Fernando Alonso è attualmente quinto nel Mondiale. Reuters

Fernando Alonso è attualmente quinto nel Mondiale. Reuters

 

- E la McLaren?

"Alti e bassi, dipende molto dai circuiti dalle caratteristiche".

 

- In che cosa la Ferrari è diversa da Renault e McLaren?

"La Renault è una compagine gentile, forte, competitiva. Ma non è nè grande nè importante come la Ferrari. In Ferrari è norme conquistare dei titoli mondiali, in Renault nelle due occasioni in cui ci riuscii, fu l’eccezione. La McLaren è fortissima, è ad alto livello, vuol vincere come la Ferrari. Ma è diversa la filosofia. La Ferrari ha più cuore, più passione, più flessibilità su tutto, più familiarità. Spero che resti sempre così. Vincere in Ferrari significa far felice milioni di persone in tutto il mondo, è un’esperienza unica".

 

- Come pilota, quali sono i suoi punti di forza rispetto agli avversari?

"Mi preme essere molto costante durante il campionato, portando sempre a casa punti. C’è qualcuno che va molto forte sul bagnato, qualcuno che lo fa sull’asciutto, qualcuno che va meglio in frenata... io cerco di essere da 9 su tutto, anche se magari non sono il migliore in assoluto in ogni condizione. La costanza nell’arco dei nove mesi del campionato paga".

 

- Ecclestone ha detto di recente che i piloti più forti di oggi sono Hamilton e Schumacher, le ha dato fastidio?

"Se è per questo, Bernie tempo fa dichiarò che io e Vettel eravamo i più bravi e che ci sognava entrambi in Ferrari. Ecclestone è uno che scherza, su queste cose...".

 

- È vero che lei nel mese di agosto ha vinto una gara a tappe in bici?

"Sì, un mini-giro di cinque tappe, 320 km in 5 giorni, nelle Asturie, con un gruppo di amici e amatori. Il ciclismo mi piace moltissimo. Adoravo le passeggiate in bici da bambino con mio padre, non ho mai perso le grandi corse in tv. La bicicletta come preparazione mi aiuta, in combinazione con la palestra. Lo scorso anno andai a un passo dal creare una squadra professionistica insieme con Contador. Non se ne fece nulla perchè mancava una parte del budget. Contador adesso ha firmato per un altro team. In futuro chissà, mai dire mai".

Pino Allievi

Da Gazzetta.it

Modificato 8 Settembre, 2010 da gerardopernientecodardo

[frank312f1 0]

MILANO, 8 settembre 2010 - Vigilia del GP d'Italia a Monza: Fernando Alonso ? l'uomo delle speranze Ferrari.

 

- Alonso, siamo nella settimana pi? importante dell?anno: un gran premio oggi negli uffici della Fia a Parigi, un altro domenica in pista a Monza. Partiamo da Parigi.

"Non voglio entrare nella cosa, attendo il giudizio con serenit?, vedremo. La concentrazione mia e degli ingegneri ? sul gran premio di domenica, che ? davvero importante".

 

- Senza l?errore di Spa oggi si sentirebbe forse pi? tranquillo.

"L?uscita di pista ? stato il finale di una giornata storta. Alla prima curva ero gi? stato tamponato da Barrichello, la vera gara era finita l?. Ma le situazioni di classifica cambiano in fretta, il campionato non ? affatto chiuso e io resto in corsa, non mi arrendo n? mi abbatto".

 

- La vicenda di Parigi nasce a Hockenheim: dopo quella gara lei e Massa vi siete parlati?

"Certo, parliamo dopo tutti i gran premi. Ci raccontiamo le rispettive sensazioni, discutiamo delle partenze perch? io non vedo mai la sua e lui non vede la mia, discutiamo di pit stop, di comportamento della macchina, siamo parte attiva nella squadra. Ho il telefonino di Felipe, durante il Mondiale di calcio ci mandavamo i messaggini, ? un rapporto normale. E dopo il GP della Germania abbiamo discusso tranquillamente".

 

- Monza che cosa le fa venire in mente?

"Ho avuto anni difficili quando, con la Renault, lottavo per il Mondiale contro la Ferrari ma anche momenti bellissimi. Le tre piste regine del campionato sono Monza, Monaco e Suzuka. Il trofeo della vittoria all?Autodromo nel 2007 ? tra quelli ai quali sono pi? affezionato. Mi manca il successo con la Ferrari, domenica dovr? darmi da fare...".

 

- In che punti si vince, a Monza?

"Sono cruciali le due curve di Lesmo, che si fanno a media velocit? con la macchina che non ha aderenza per via delle caratteristiche aerodinamiche. E poi c?? la partenza che ? l?80% della gara: c?? molta distanza per arrivare alla prima curva, quindi puoi guadagnare o perdere tanto. La prima chicane ? un imbuto".

 

- Come si fa il tempone da pole position?

"Tutto in frenata. Si gira con ali piccole per avere una velocit? elevata. Ci sono 4-5 frenate in cui passi da oltre 300 a 60 all?ora: se freni 5 metri dopo guadagni 2 decimi, se freni 6 metri dopo devi tagliare la curva e perdi tempo. Il limite non ? facile".

 

- Non le sembra strano che la Ferrari finisca a processo a Parigi, ma di quello che ha fatto Schumacher a Budapest con Barrichello la Fia neppure discute?

"Da sempre gli incidenti importanti si dimenticano e quelli piccoli diventano casi grandi quanto le montagne".

 

- E se fosse stato lei al posto di Barrichello?

"Avrei fatto come lui, non avrei mollato. Quando inizi una manovra di sorpasso o di difesa la devi tenere sino alla fine e lui l?ha fatta bene. Ci sono piloti aggressivi e altri meno, Michael ? di quelli che non regalano. Ha esagerato un pochino, ma poi sono i commissari che decidono".

 

- Mai fatto manovre del genere?

"Non ne ricordo. Io lascio sempre un piccolo spazio. E se lotto per la decima posizione ne lascio un po? di pi?..".

 

- Nel giro ideale che differenza c?? tra simulatore e pista?

"Tre quattro decimi soltanto. ? esattamente uguale a un circuito".

 

- Il Mondiale per la Ferrari si presenta in salita ma lei continua a professarsi ottimista: ha una tabella per recuperare e ritrovarsi in testa alla fine?

"S?, faccio sempre conti, calcoli, medie-punti. La tabella che ho stilato a inizio stagione ? per? saltata in aria dopo poche gare...".

 

- Lei ha disputato grandi corse, quest?anno. Ma ha anche commesso tanti errori. ? d?accordo?

"S?. Anche in passato facevo 2-3 sbagli all?anno, ma in Ferrari tutto quello che fai ? pi? mediatico e gli errori valgono il doppio, si vedono di pi?".

 

- L?errore che le ha dato pi? fastidio?

"Montecarlo, alla vigilia. Avevo una macchina per vincere, il circuito ? speciale, la Ferrari si attendeva un successo da anni, ci tenevo".

 

- In Cina ha anticipato la partenza...

"Mai successo prima. Ho visto il semaforo verde, sono partito: ma non era cos? verde..."

 

- Lei ? uno che annota il comportamento della macchina, che dialoga per mail con gli ingegneri, a macchine ferme?

"S?, lo faccio, mando messaggi ai tecnici durante la settimana su quello che penso".

 

- In lotta per il titolo ci sono due coppie, Hamilton-Button della McLaren e Webber-Vettel della Red Bull: spera che si portino via punti?

"Per forza, ? inevitabile che accada".

 

- Si aspettava un Webber cos? forte?

"Sin dall?inizio dell?anno tutti parlavano solo di Vettel e io invece aggiungevo che Webber ? allo stesso livello. I fatti mi hanno dato ragione".

 

Fernando Alonso ? attualmente quinto nel Mondiale. Reuters

Fernando Alonso ? attualmente quinto nel Mondiale. Reuters

 

- E la McLaren?

"Alti e bassi, dipende molto dai circuiti dalle caratteristiche".

 

- In che cosa la Ferrari ? diversa da Renault e McLaren?

"La Renault ? una compagine gentile, forte, competitiva. Ma non ? n? grande n? importante come la Ferrari. In Ferrari ? norme conquistare dei titoli mondiali, in Renault nelle due occasioni in cui ci riuscii, fu l?eccezione. La McLaren ? fortissima, ? ad alto livello, vuol vincere come la Ferrari. Ma ? diversa la filosofia. La Ferrari ha pi? cuore, pi? passione, pi? flessibilit? su tutto, pi? familiarit?. Spero che resti sempre cos?. Vincere in Ferrari significa far felice milioni di persone in tutto il mondo, ? un?esperienza unica".

 

- Come pilota, quali sono i suoi punti di forza rispetto agli avversari?

"Mi preme essere molto costante durante il campionato, portando sempre a casa punti. C?? qualcuno che va molto forte sul bagnato, qualcuno che lo fa sull?asciutto, qualcuno che va meglio in frenata... io cerco di essere da 9 su tutto, anche se magari non sono il migliore in assoluto in ogni condizione. La costanza nell?arco dei nove mesi del campionato paga".

 

- Ecclestone ha detto di recente che i piloti pi? forti di oggi sono Hamilton e Schumacher, le ha dato fastidio?

"Se ? per questo, Bernie tempo fa dichiar? che io e Vettel eravamo i pi? bravi e che ci sognava entrambi in Ferrari. Ecclestone ? uno che scherza, su queste cose...".

 

- ? vero che lei nel mese di agosto ha vinto una gara a tappe in bici?

"S?, un mini-giro di cinque tappe, 320 km in 5 giorni, nelle Asturie, con un gruppo di amici e amatori. Il ciclismo mi piace moltissimo. Adoravo le passeggiate in bici da bambino con mio padre, non ho mai perso le grandi corse in tv. La bicicletta come preparazione mi aiuta, in combinazione con la palestra. Lo scorso anno andai a un passo dal creare una squadra professionistica insieme con Contador. Non se ne fece nulla perch? mancava una parte del budget. Contador adesso ha firmato per un altro team. In futuro chiss?, mai dire mai".

Pino Allievi

Da Gazzetta.it

spa proprio non gli piace

[Bertoku 1]

Un consiglio per Fernando

 

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=HMBFF3_MN98

[Clary 12]

ottimi consigli

[The King of Spa 637]

[mp4/18 351]

MILANO, 8 settembre 2010 - Vigilia del GP d'Italia a Monza: Fernando Alonso ? l'uomo delle speranze Ferrari.

 

 

- In che cosa la Ferrari ? diversa da Renault e McLaren?

"La Renault ? una compagine gentile, forte, competitiva. Ma non ? n? grande n? importante come la Ferrari. In Ferrari ? norme conquistare dei titoli mondiali, in Renault nelle due occasioni in cui ci riuscii, fu l?eccezione. La McLaren ? fortissima, ? ad alto livello, vuol vincere come la Ferrari. Ma ? diversa la filosofia. La Ferrari ha pi? cuore, pi? passione, pi? flessibilit? su tutto, pi? familiarit?. Spero che resti sempre cos?. Vincere in Ferrari significa far felice milioni di persone in tutto il mondo, ? un?esperienza unica".

 

 

 

 

questa ? veramente lol.

potrei postare un paio di citazioni del buon fernando dei tempi che facevano intendere ben altro rispetto a ste leccate di cul0 che servono per inbonirsi qualche tifoso.

 

? chiaro che le parole lasciano il tempo che trovano e che la banderuolagine non riguarda solo alonso, per? ogni tanto un minimo di coerenza non guasterebbe.