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sundance76

Lang, da meccanico a Campione

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Fra i grandi fuoriclasse tedeschi di tutti i tempi non ci sono soltanto Caracciola, Rosemeyer e Schumacher.

 

Un altro grande asso fu Hermann Lang, nato nel 1909 (cento anni fa..).

 

6946i.jpg

 

 

Iniziò la carriera come pilota di sidecar, ma la crisi economica del 1929 che travolse anche la già debole Germania, lo rese disoccupato.

 

Accettò così un posto di meccanico alla Mercedes. Il responsabile Krauss, sapendo della sua esperienza coi sidecars, insistette per spostarlo al reparto collaudi, dove Hermann potè guidare per migliaia di chilometri i modelli della Casa.

 

Quando la Mercedes tornò nei Gran Premi (1934) Lang divenne meccanico della vettura di Luigi Fagioli, il pilota che poi avrebbe insegnato al giovane Hermann i segreti del mestiere.

 

Come meccanico, Lang spesso guidava le vetture in prova, e un giorno, sempre grazie alle insistenze di Krauss, riuscì a essere incluso in un test dove si dovevano scegliere i giovani piloti da reclutare come riserve accanto alle prime guide. Lang andò bene, e fu incluso nella squadra piloti.

 

Nel '35 debuttò in gara e potè cominciare a fare esperienza, a fianco di piloti come Caracciola (che quell'anno dominò la stagione divenendo Campione d'Europa), Fagioli (a cui Lang prima curava la macchina come meccanico) e von Brauchitsch.

 

Sfortunatamente, Caracciola e Brauchitsch guardavano con sospetto il giovane ex-meccanico, soprattutto Caracciola, campione affermato, che si sentiva sfidato da quello che reputava un "parvenu", un proletario da guardare con sufficienza. E presto ciò dove ripercuotersi nei rapporti in squadra.

 

palmen6.jpg

 

Nel '36 la Mercedes ebbe una stagione disastrosa, ma Lang dimostrò buone doti di guida, tanto che la rivale Auto Union gli propose un contratto per il '37. Egli rifiutò, perchè voleva rimanere fedele alla squadra che gli aveva dato una chance nei Gran Premi.

 

Il 1937 è l'anno della svolta. L'ex-meccanico inizia la stagione con due vittorie consecutive nei primi due Gran Premi. La prima a Tripoli, sul velocissimo e ultramoderno circuito della Mellaha, dove riesce a battere tutte le quattro Auto Union,Rosemeyer compreso, che si classificano in ordine alle sue spalle. Il compagno-rivale Caracciola è solo sesto.

 

Alla sera, in albergo, Lang sta per addormentarsi, quando il d.s. Neubauer lo chiama: il Governatore della Libia, il gerarca fascista Italo Balbo, ha dato un principesco ricevimento in suo onore e Lang deve presentarsi. Ma Hermann non si era nemmeno portato un vestito da sera...

 

Alla gara successiva, l'Avus, in quello che sarà il gran premio più veloce di sempre (oltre 280 di media), Lang rivince, battendo da solo tutto lo squadrone Auto Union, come a Tripoli.

 

1220mercedes20avus.jpg

 

Il resto del 1937 gli riserva qualche altro buon piazzamento (2° in Svizzera e in Italia, 3° in Belgio), mentre Caracciola a partire da luglio infila 4 vittorie e vince il suo secondo Titolo Europeo.

 

All'inizio del 1938, Adolf Hitler interviene, come spesso avviene, alla presentazione della nuova Mercedes, la W 154. Ecco il Fuhrer insieme a Lang, in giacca a righe, che gli illustra la meccanica del nuovo bolide, col motore 3000 sovralimentato tramite compressore volumetrico.

1938mercedesbenzw154ado.jpg

 

In quel 1938, Lang fa il bis a Tripoli, eccolo in corsa con la W 154 e poi premiato da Balbo:

 

mercedesbenzw1544.jpg

 

1938tripoligpherrmannla.jpg]

 

A Livorno, in estate, Lang vince anche la Coppa Ciano, ma solo dopo che il suo compagno von Brauchitsch (primo al traguardo) fu squalificato per assistenza esterna vietata in una uscita di strada (per inciso, anche Farina su Alfa Romeo fu aiutato illegalmente a rimettersi in pista, ma la squalifica per lui non scattò: paese che vai...):

1938coppacianolivornohe.jpg

 

A Pescara '38, alla Coppa Acerbo, fu poi protagonista di un'avventuroso ritiro..... (continua).

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*** forever

:up::yes:

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Non conoscevo Lang, quindi mi metto qui in silenziosa e paziente attesa ...

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Ragazzi, sono davvero contento che vi piaccia leggere queste "anticaglie", per lo meno in tal modo ricordiamo questi piloti ormai caduti nel dimenticatoio, giusto per non stare sempre a parlare dei soliti noti che magari correvano persino negli anni 2000.

 

Voglio farvi partecipi di questa bella foto a colori di Lang, scattata dal grande Klemantaski al GP di Francia 1938 sul circuito di Reims, dietro di lui si intravede l'Auto Union di Christian Kautz (che era nello junior-team Mercedes nel '37, e ora era in gara al posto di Muller infortunato in prova):

langcolor.jpg

 

E qui, sempre a Reims '38, c'è Hermann in corsa con il profilo della sua W 154 sullo sfondo dei campi di grano:

1938gpdelacfreimsherrma.jpg

 

Tornando in topic volevo raccontarvi di quella Coppa Acerbo a Pescara nel 1938. Lang si trovò in seconda posizione dietro a Caracciola (che vincerà), ma al quinto giro una biella si ruppe andando a tranciare un condotto della benzina: il motore fu inondato di carburante e le fiamme cominciarono a levarsi dall'avantreno e anche nell'abitacolo. Lang capì subito che i freni erano ormai fuori uso, si trovava su uno dei due lunghi rettifili, allora non tentò nemmeno di cercare di curvare nella chicane ma si buttò immediatamente fuori dalla macchina con la tuta che iniziava a incendiarsi.

La macchina, piena di carburante, si incendiò completamente, al punto che quando il fuoco si estinse, solo pochi tubi restavano in piedi mentre tutto il resto dell'auto era letteralmente polverizzato! Lang disse che se non avete mai visto la carcassa di un cammello che giace nel deserto, non potete capire in che stato fosse la sua Mercedes. I mitici "metalli bianchi" dell'industria tedesca, leggeri e resistenti, erano ridotti del tutto in cenere. Alla fine della gara, i resti dell'auto furono addirittura caricati su un camion con dei badili, raccogliendoli a palate...

 

Lang si trovò così a piedi sul lunghissimo circuito di Pescara e si incamminò lentamente verso i box, dove nel team erano tutti molto preoccupati. Hermann si fermò a una casa lungo la pista, e chiese alla famiglia che abitava lì se avessero un telefono per poter chiamare ai box. Il padrone gli rispose: "Non abbiamo un telefono, ma abbiamo del buon vino, venga!" Così Lang celebrò il suo ritiro bevendo un buon Montepulciano. Dopo, tornò a incamminarsi, ma per fortuna Renè Dreyfus con la sua Delahaye aveva visto l'incendio della vettura di Lang, e nonostante avesse dei problemi seri al motore, non si ritirò subito, ma si fece un altro giro (di 25 chilometri e 11 minuti..) per andare a prendere Lang sul percorso e riportarlo ai box sulla sua auto...

Alla vista di Lang sano e salvo, il direttore sportivo Alfred Neubauer disse: "Grazie al cielo! Possiamo costruire quando vogliamo una nuova Mercedes, ma non un nuovo Lang!".

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Lang si trov? cos? a piedi sul lunghissimo circuito di Pescara e si incammin? lentamente verso i box, dove nel team erano tutti molto preoccupati. Hermann si ferm? a una casa lungo la pista, e chiese alla famiglia che abitava l? se avessero un telefono per poter chiamare ai box. Il padrone gli rispose: "Non abbiamo un telefono, ma abbiamo del buon vino, venga!" Cos? Lang celebr? il suo ritiro bevendo un buon Montepulciano. Dopo, torn? a incamminarsi, ma per fortuna Ren? Dreyfus con la sua Delahaye aveva visto l'incendio della vettura di Lang, e nonostante avesse dei problemi seri al motore, non si ritir? subito, ma si fece un altro giro (di 25 chilometri e 11 minuti..) per andare a prendere Lang sul percorso e riportarlo ai box sulla sua auto...

Alla vista di Lang sano e salvo, il direttore sportivo Alfred Neubauer disse: "Grazie al cielo! Possiamo costruire quando vogliamo una nuova Mercedes, ma non un nuovo Lang!".

Bellissimo. Nell'Abruzzo del 1938 forse c'erano 100 telefoni in tutto, era impossibile o quasi che uno fosse a disposizione di Lang. invece l'ospitalit? abruzzese ? ben presente nella storia.

Una domanda a ***: Quanto sono veri o colori delle foto di quell'epoca? Sono vere foto a colori oppure b/n ritoccate o colori ritoccati?

Grazie

:D

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Una domanda a ***: Quanto sono veri o colori delle foto di quell'epoca? Sono vere foto a colori oppure b/n ritoccate o colori ritoccati?

Grazie

:D

 

Ciao Ickx70: la prima foto, quella di Klemantaski, ? vera, nel senso che non c'? nessun ritocco. Il grande fotografo quell'anno scatt? diverse foto a colori, che sono presenti nel libro recente "Silver Arrows in camera" (2008):

51l1ph4mbmlss500.jpg

 

Invece sulla seconda, la cui provenienza mi ? sconosciuta, io personalmente penso che vi siano dei ritocchi, ma non sono un esperto di fotografia per dirlo con certezza..

 

A proposito di Klemantaski, una sua foto a colori di Nuvolari su Auto Union 1938, fu pubblicata da Cancellieri in un grande poster in regalo con Autosprint nell'estate 1983:

posternuvolaas.jpg

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Lang fu una vera spina nel fianco per Caracciola, infatti nel 1939 Hermann diventerà il miglior pilota del mondo dei Gran Premi, mettendo pesantemente in ombra il plurivittorioso Rudolf, ma prima di raccontare quella sua strepitosa stagione, restiamo ancora per un pò agli anni precedenti.

 

lang2.jpg

 

Un balzo indietro.

 

Nel 1936, Lang non fu iscritto al GP di Tripoli, ma il d.s. Neubauer lo portò ugualmente al seguito del team, e durante le qualifiche lo fece persino scendere in pista per impratichirsi, così Lang potè inanellare diversi giri prima che i commissari lo fermassero perchè non era iscritto alla competizione.

 

In quei giri, Lang andò piuttosto bene. Nella velocissima piega a sinistra dopo il traguardo, Lang aveva sentito dal rumore del compressore che gli altri piloti non alzavano il piede dall'acceleratore, quindi dedusse che tutti la facevano in pieno. E così anche lui passò e ripassò in quella curva a piede giù.

 

Ai box, poco dopo, Caracciola disse a Neubauer: "Lang è pazzo! Fa la curva a tutto acceleratore!". Lang si difese dicendo che tutti, anche Caracciola, la facevano in pieno, perchè aveva sentito il rumore del compressore (le macchine non erano aspirate, ma sovralimentate, ovviamente non con il turbo ma col compressore meccanico). Ma Caracciola rispose: "Mai e poi mai!! Vuoi finire fuori dalla vettura a quella velocità? Devi alzare il piede!".

 

In pratica, tutti alzavano un pò il piede in quella curva, ma di quel poco per cui il rumore del compressore non cambiava! Quindi Lang aveva fatto in pieno la curva senza aver capito esattamente il rischio..

 

"A dispetto della ramanzina che mi beccai, questo episodio mi diede, inconsciamente, una certa forza, perchè avevo capito che se hai coraggio puoi prenderti certi rischi e superarli", disse poi Lang.

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Lang veniva da famiglia modesta, contadina, perse il padre in giovane età, e la madre dovette pensare a crescere ben 5 figli. Lang divenne apprendista meccanico, poi pilota di sidecar, e grazie a un amico trovò lavoro come meccanico alla Mercedes.

Era molto umile e poco mondano, tanto è vero che i compagni Caracciola e von Brauchitsch, di nobili origini familiari, malcelatamente lo trattavano con sufficienza, anche se poi Lang si dimostrò più veloce di loro.

 

Non ho mai saputo di frequentazioni privilegiate di Lang coi nazisti.

Hitler interveniva spesso alle presentazioni delle vetture tedesche da Gran Premio, soprattutto della Mercedes, di cui era tifoso. In piccolissima parte il regime agevolava fiscalmente le due Case che partecipavano alle corse.

 

La moglie di Rosemeyer, Elly, morta due anni fa all'età di cento anni, in una intervista del 2003 usa parole pesanti contro i gerarchi nazisti che frequentavano le corse, e fa capire come sia quelli della Mercedes sia quelli dell'Auto Union odiassero le ingerenze naziste nell'automobilismo.

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langgermany1937.jpg

 

Come si è visto, nel 1937 Lang si mise in evidenza con due vittorie nelle prime due gare, che tra l'altro erano circuito super-veloci (Tripoli e Avus, quest'ultimo iperveloce).

E alcuni addetti ai lavori lo ritenevano un pilota adatto solo a quel tipo di circuiti, ma non era così.

 

Caracciola, più anziano di otto anni, cominciava a sentire seriamente minacciata la sua leadership all'interno della Mercedes.

 

E infatti già in quel 1937, nonostante le 4 vittorie di Caracciola (più il titolo di Campione Europeo) contro le 2 di Lang, quest'ultimo diede vari fastidi al caposquadra. In Svizzera Lang giunse 2° dietro a Rudi, e subito dopo c'era il Gran Premio d'Italia, stavolta spostato da Monza a Livorno su un tracciato lento e stretto, per penalizzare la strapotenze dei bolidi tedeschi a favore degli italiani (Alfa e Maserati), ma inutilmente.

 

Caracciola andò in testa, Lang nella seconda parte di gara gli si attaccò dietro, tentando varie volte il sorpasso, ma Rudi parò tutti i colpi anche perchè la sede stradale stretta impediva quasi sempre un vero tentativo di sopravanzare l'avversario.

 

Arrivarono al traguardo quasi affiancati. Ma vinse Caracciola.

 

Significativo fu che il giro più veloce in gara lo segnassero entrambi con lo stesso tempo, e nello stesso giro (il 33°).

 

Insomma, Caracciola dovette sudarsi quelle 4 vittorie (la prima a luglio, a stagione inoltrata) per vincere per la seconda volta il Titolo Europeo.

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L'anno seguente, 1938, Caracciola rivinse il titolo europeo per la terza e ultima volta, ma le vittorie della stagione furono molto più ripartite: Caracciola 2 vittorie (Pescara e Svizzera), Lang 2 vittorie (Tripoli e Livorno), Nuvolari 2 vittorie (GP d'Italia e Donington), Brauchitsch 1 vittoria (Francia), Seaman 1 vittoria (Germania), Dreyfus 1 vittoria (Pau).

 

Ovviamente il conteggio per le marche era ben diverso: Mercedes 6 vittorie ( ottenute con Caracciola, campione europeo, poi con Lang, Brauchitsch e Seaman) contro le 2 vittorie Auto Union ( entrambe con Nuvolari) e la sola della Delahaye (con Dreyfus).

 

Lang a Livorno, gara da lui vinta dopo la squalifica del compagno Brauchitsch (per spinta vietata dopo un'uscita):

lang5.png

 

Al GP di Francia è solo 3°, per misfire al motore. Eccolo a Reims nel tratto dell'abitato verso il paese di Gueux:

1938gpacfreimsherrmannl.jpg

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:up:

e belle pure le immagini, che spettacolo la W154

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:up:

e belle pure le immagini, che spettacolo la W154

 

Anche a me piace tantissimo la Mercedes W154, in entrambe le versioni '38 e '39 (quella del '39 si chiama W154-M163, e impropriamente molti la chiamano W163).

 

1938:

 

small61.jpg

 

1939:

 

mercedesbenzw1543.jpg

 

E ho pure trovato questa chicca, un prototipo di inizio 1938, si noti il muso davvero inusitato:

 

early1938.jpg

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In quel 1938, le due gare conclusive della stagione furono il GP d'Italia a Monza e il GP di Donington. Entrambe vennero vinte da Nuvolari,con l'Auto Union che ritrov? la competitivit? dopo una stagione travagliata sopratutto per le conseguenze della morte di Bernd Rosemeyer a gennaio.

 

 

Hermann Lang si ritir? a Monza, non prima di aver dovuto subire il sorpasso di Nuvolari all'8? giro proprio sul rettilineo delle tribune, tra il delirio del pubblico italiano.

 

L'ultima gara, Donington, fu ancora un festival di Nuvolari che, dopo essere stato in testa, fu costretto ai box da candele difettose. Sembrava ormai fuorigioco, ma con una rimonta favolosa ritorn? in testa strappando il comando proprio a Lang.

 

Ma a onor del vero, va detto che Lang in quel GP, disputato a ottobre nel clima inglese, fu penalizzato dalla rottura del parabrezza a causa di un sasso. Tale inconveniente fu molto serio, visto che il vento freddo finiva direttamente in faccia al pilota, che dovette giocoforza rallentare (perdeva 3" al giro) e farsi superare.

 

Lang arriv? al traguardo con un principio di congelamento al viso, e croll? appena uscito dall'abitacolo.

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La W154 del 1939 alla collezione Schlumpf (Mulhouse) una decina di anni fa: molto maldestramente il muso della W125 ? tagliato, anche a causa di un altro visitatore che non volevo "ritrarre" in foto...inconvenienti dell'epoca pre-digitale

 

w154.jpg

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Davvero bella, Duvel.

 

Ho notato che alle rievocazioni viene quasi sempre inviata la versione '39. Non ho mai visto la versione '38 girare in pista.... Eppure qualche esemplare dovrebbe esserci ancora, visto che la foto che ho postato io pi? su sembra tratta dal museo Mercedes..

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Davvero bella, Duvel.

 

Ho notato che alle rievocazioni viene quasi sempre inviata la versione '39. Non ho mai visto la versione '38 girare in pista.... Eppure qualche esemplare dovrebbe esserci ancora, visto che la foto che ho postato io pi? su sembra tratta dal museo Mercedes..

 

Infatti, pure in "Silver Arrows in camera" nell'appendix 1 - Survivors non vi ? traccia di nessuna W154, ma sono molte le "W163"...eppure ci sono immagini attuali della versione 1938, come quella che hai postato

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Delle varie W154 '38 costruite, secondo me ci sono elementi per affermare che alcune di esse vennero fisicamente trasformate in W154-M163, e quindi di sicuro c'? stata una diminuzione degli esemplari originali del '38.

 

Trovai anche questa foto di una W154 del '38, ma non so dove...:

 

dm62.jpg

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Io ho trovato qualcosa qui:

W154

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Posto questo bel filmato del 1962, quando Lang fece un giro dimostrativo sul Nurburgring.

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Posto questo bel filmato del 1962, quando Lang fece un giro dimostrativo sul Nurburgring.

 

Bravo Ickx70.

Ventitr? anni dopo la sua grande stagione (il 1939, nonostante le diatribe sull'assegnazione del titolo, rimarr? nella storia come l'anno di Lang), Hermann ritorna sul Ring (dove aveva comunque corso il GP di Germania anche nel 1954 come compagno di Fangio).

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