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marcostraz

Cristian De Sica in prima serata su Sky

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A che livello siamo arrivati...stasera in prima serata su Sky ci sar? la lezione di cinema di Cristian De Sica...cio?, il livello del nostro cinema ? tale che Cristian De Sica ci deve spiegare come si fa...che pena!!!

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Ma ? pure docente in un'universit? dove insegna cinema. Poveri noi.

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Ma ? pure docente in un'universit? dove insegna cinema. Poveri noi.

0nope.gif0nope.gif0nope.gif Veramente? Dai non ci credo...

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Momento.

 

Detesto Christian De Sica ma, se non ho capito male, su Sky dovrebbe spiegare come si fa il cinema e su questo sono convinto che sia ferratissimo perch? ha potuto vedere all'opera suo padre che ? uno dei Grandissimi del cinema italiano e lavorava assieme ad altri 2 Maestri come Roberto Rossellini e Cesare Zavattini.

 

Che poi lui faccia delle cose schifose ? un altro paio di maniche.

 

Se deve fare divulgazione sono convinto che sia tra i pi? indicati.

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B? qualcosa dal padre, uno dei piu' grandi registi del nostro paese penso che qualcosa di buono lo abbia da dire.

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Quando si fanno certe cose, certe operazioni, bisogna anche ricordarsi di cosa quel tale personaggio "simboleggia", di cosa quella tale persona ricorda al grande pubblico...forse non c'entra molto, ma ? un p? lo stesso motivo per cui una che ha fatto la velina non pu? fare il ministro...quando si intraprendono certe carriere bisogna sapere a cosa si va incontro e cosa ci si pu? permettere e cosa no...purtroppo Christian De sica ? uno dei simboli del degrado culturale (di cui la scadenza di gran parte della produzione cinematografica non ? che uno dei tanti esempi) del nostro paese...lui potr? essere anche una persona simpaticissima personalmente, ma purtroppo ? stato uno dei maggiori protagonisti della rovina del nostro cinema, che ormai ? "costretto" a realizzare per lo pi? film scemi perch? questi incassano...per questo motivo penso sia inopportuno che un personaggio del genere venga a farci lezioni su come si fa cinema...come fa cinema lui, con tutto il rispetto, ? una porcheria...sul fatto che abbia avuto un grande padre poi, ? come dire che io posso andare a tenere lezioni di fisica solo perch? mio padre ? un fisico...

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sul fatto che abbia avuto un grande padre poi, ? come dire che io posso andare a tenere lezioni di fisica solo perch? mio padre ? un fisico...

 

Forse non mi sono fatto capire.

 

Il riferimento al padre ? dovuto al fatto che Christian era presente sui suoi set e agli incontri tra Vittorio e i suoi collaboratori e quindi ha imparato-assimilato il mestiere del cinema, cos? come hanno fatto Verdone con Leone, la Comencini col padre e tanti altri. E' stata la loro scuola.

 

Il fatto che lui faccia dei film penosi ma che gli fanno guadagnare un mucchio di soldi non c'entra assolutamente niente.

Anche Vittorio diceva che l'artista non si doveva abbassare alla ricerca del successo facile ma anche lui ha fatto film "di cassetta", non solo Umberto D, Il giardino dei Finzi Contini e Il Generale Della Rovere.

 

Allo stesso modo non capisco il paragone con la velina-ministro. Il problema non ? tanto ci? che simboleggia ma la sua capacit?. Non ha senso una velina in Parlamento cos? come un presentatore televisivo, un'operaio o un imprenditore ma non per quello che simboleggiano, bens? per quello che sono in grado di fare. Se una velina ha cognizione di causa mi sta benissimo. Se ? l? solo perch? ? brava nella sua "arte" ecco che non mi sta pi? bene. Il brutto ? che i nani e le ballerine fanno ormai parte di tutto l'arco parlamentare.

 

E, ripeto e puntualizzo, a me Christian De Sica sta sulle palle all'inverosimile fin dalle sue prime apparizioni televisive nei variet? del sabato sera della RAI degli anni '70.

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Il riferimento al padre ? dovuto al fatto che Christian era presente sui suoi set e agli incontri tra Vittorio e i suoi collaboratori e quindi ha imparato-assimilato il mestiere del cinema, cos? come hanno fatto Verdone con Leone, la Comencini col padre e tanti altri. E' stata la loro scuola.

Anche io sono stato in laboratorio con mio padre...dubito comunque di aver il diritto di tenere lezioni di fisica...

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Vabb?, buonasera.

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Visitatore Ayrton4ever

Marcostraz,

 

credo che Gio stia cercando di farti capire che per quanto i film di DeSica possano piacere o meno, lui ? una delle persone che ? pi? adatte a spiegarlo a chi il cinema lo guarda e basta come noi.

 

Infatti Christian in questo ambiente ci ? cresciuto, grazie al lavoro e al talento del padre, e poi ? diventato lui stesso attore e regista.

 

Quindi per quanto commerciali siano le sue produzioni ? uno che sa come nasce, si sviluppa, si gira un film: conosce perfettamente i trucchi del mestiere.

Per questo e anche per il modo di porsi, ? adattissimo a spiegarlo al pubblico

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E io sto dicendo che, vista la sua produzione cinematografica altamente scadente, secondo me non ? idoneo a spiegare come si fa cinema...conoscer? pure come si sviluppa, si gira un film e i trucchi del mestiere, ma evidentemente non sa o non vuole applicarli in modo adeguato...ergo secondo me non ? un buon esempio da portare...uno pu? essere un drago con la teoria (come Cristian De Sica magari ?), ma se poi nella pratica fa cagate secondo me non ? idoneo...ha dimostrato sul campo di non essere in grado di applicare quelle nozioni che ha appreso...

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comunque non fatevi inganare dal titolo del programma. E' solo un intervista fatta all'attore e conoscenti per illustrare la sua storia. E' stato fatto in passato anche con Verdone. Comunque questa intervista non mi ? piaciuta molto, sar? che De Sica non ? che mi faccia impazzire, mentre quella di Verdone m'ha fatto spaccare quando raccontava del suo rapporto con Sordi e Leone.

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Sinceramente non mi sento parte dei vostri pensieri. Il Cinema non ? solo intellettualismo ma anche intrattenimento e svago. I Greci e i Romani facevano teatro per ridere, vivere situazioni utopiche e passare le giornate e non di certo per aprire chiss? quali riflessioni filosofiche e/o intellettuali. Tant'? che ad oggi le loro commedie e tragedie per noi sono punti di riferimento per quanto molte di esse non si allontanino molto da uno stile piuttosto rurale. Ad oggi invece la comicit? immediata, per quanto volgare, viene trattata con ribrezzo e sinceramente trovo questo accanimento cinico ed inutile perch? penso che anche le Commedie di Natale, le pi? semplici e magari anche scontate, possano essere inserite nel contesto della vita quotidiana e alla fine sono del pensiero che non per questo siano disprezzabili. Dico ci? perch? Christian de Sica a me ? sempre piacuto e nella sua "stupidit?" e riuscito ad allietarmi molti momenti. Cos? come ci sono riusciti Verdone, Pieraccioni, Villaggio e anche altri del passato come Sordi che hanno altri modi, pi? cercati ma non meno divertenti di farci ridere e anche riflettere.

Posso concordare sul non gradimento dello stile De Sica(figlio) ma per? attribuire a lui la fine del Cinema Italiano lo trovo molto ridicolo. Il Cinema Italiano ? caduto perch? alla gente piacciono le Fiction oppure i pi? scontati del Cinema Panettone "Colossal Americani" che a me sinceramente fanno ridere. Non ci trovo nulla di male invece in un film che occupa le sale italiane per due settimane all'anno e che fa tracorrere qualche momento di letizia.

Dico questo perch? in molti ritengono il Genere come simbolo di degrado; beh, Io sono convinto che si tratti di pura ipocrisia perch? la volgarit? dei CinePanettone ce la ritroviamo anche in maniera pi? cruenta nella vita di ogni giorno. Penso che la Volgarit? a volte, quando usata con "cura", possa anche essere uno strumento di divertimento.

Sottolineo poi che comunque il figlio del grande Vittorio ? una persona in gamba che ha fatto anche Teatro. Un attore preparato a 360? gradi tant'? che se fate un giro tra i repertori troverete anche altri spezzi di De Sica figlio che vi mostreranno tutta un'altra faccia dell'Attore...

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Dipende sempre da ci? che uno cerca nel cinema.. Se cerca un minimo di arte, di cura nello stile o anche solo un minimo di decenza in quello che va a visionare magari si va a cercare l'ultimo capolavoro di Sorrentino [tanto per stare a parlare di cinema italiano moderno che vale].

Se uno vuole svagarsi.. Bhe, secondo me i cosiddetti cinepanettoni non sono certo la scelta giusta, visto che a questo mondo esistono anche commedie intelligenti di un certo livello, che possono divertire e fare riflettere senza ammorbare con gli stessi clich? da quattro soldi ripetuti ogni quindici anni [visto che visto un film di Boldi-De sica visti tutti]

 

Poi ognuno ? libero di guardarsi quello che vuole, ma non di dire che i cinepanettoni sono qualcosa da ricordare o da salvaguardare o chiss? cos'altro, perch? dire che ? un'affermazione assurda ? usare un eufemismo...

 

Se si vuole vedere volgarit? usata in una certa maniera meglio guardarsi i film di Larry Charles/Sacha Baron Cohen [borat o il pi? recente Bruno] tanto per dire, che non apprezzo comunque ma che almeno hanno qualcosa da dire...

Poi anch'io sono contro i kolossal americani [met? degli oscar dati negli ultimi 10 anni per me non sono solo immeritati, ma sono semplicemente ridicoli]... Non penso che nessuno voglia imputare nessuna fine del cinema italiano a De Sica, semplicemente ? una delle figure che non ha alimentato uno sviluppo... La fine del cinema della nostra patria ? da imputare a diverse cause tra cui la mancanza di novit? e il continuo guardare indietro a grandi registi del passato senza avere il coraggio di dire qualcos'altro.. Come gi? citato prima, per fortuna che c'? Sorrentino che ? uno dei pochi a darmi qualche speranza per questo paese...

 

PS: Trovo sacrilegio mettere nello stesso contesto Villaggio e De sica, davvero.

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Dipende sempre da ciò che uno cerca nel cinema.. Se cerca un minimo di arte, di cura nello stile o anche solo un minimo di decenza in quello che va a visionare magari si va a cercare l'ultimo capolavoro di Sorrentino [tanto per stare a parlare di cinema italiano moderno che vale].

Se uno vuole svagarsi.. Bhe, secondo me i cosiddetti cinepanettoni non sono certo la scelta giusta, visto che a questo mondo esistono anche commedie intelligenti di un certo livello, che possono divertire e fare riflettere senza ammorbare con gli stessi clichè da quattro soldi ripetuti ogni quindici anni [visto che visto un film di Boldi-De sica visti tutti]

 

Poi ognuno è libero di guardarsi quello che vuole, ma non di dire che i cinepanettoni sono qualcosa da ricordare o da salvaguardare o chissà cos'altro, perchè dire che è un'affermazione assurda è usare un eufemismo...

 

Se si vuole vedere volgarità usata in una certa maniera meglio guardarsi i film di Larry Charles/Sacha Baron Cohen [borat o il più recente Bruno] tanto per dire, che non apprezzo comunque ma che almeno hanno qualcosa da dire...

Poi anch'io sono contro i kolossal americani [metà degli oscar dati negli ultimi 10 anni per me non sono solo immeritati, ma sono semplicemente ridicoli]... Non penso che nessuno voglia imputare nessuna fine del cinema italiano a De Sica, semplicemente è una delle figure che non ha alimentato uno sviluppo... La fine del cinema della nostra patria è da imputare a diverse cause tra cui la mancanza di novità e il continuo guardare indietro a grandi registi del passato senza avere il coraggio di dire qualcos'altro.. Come già citato prima, per fortuna che c'è Sorrentino che è uno dei pochi a darmi qualche speranza per questo paese...

 

PS: Trovo sacrilegio mettere nello stesso contesto Villaggio e De sica, davvero.

 

E perché a me fanno ridere entrambi, non posso farmene una colpa... :zizi:

 

Comunque nessun monumento ai CinePanettone né ricordo come capolavori dell'Umanità. Dico semplicemente che sono buoni prodotti per trascorrere allegramente qualche ora...

Modificato da Ferrari248F1

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Il problema è che i cine-panettoni non sono intrattenimento e svago...dietro c'è tutto un modo di concepire la vita e la società...sono un veicolo per instupidire la massa e per far passare un certo messaggio (quelli degni di essere considerati sono solo i ricchi e le strafighe, quelli "ganzi" sono quelli che hanno il macchinone, che vanno a fare le vacanze fighe nei posti fighi e negli alberghi fighi, che possono ambire a trombarsi le figone, mentre i poveracci, i brutti, i poveri vengono mostrati solo come macchiette di cui ridere e da compatire) del peggiore consumismo possibile...intrattenimento e svago sono i Verdone, i Villaggio (e lo dico, beninteso, non apprezzando nè villaggio nè gran parte della produzione verdoniana)...purtroppo qui si continua a non intendere cosa ci sta dietro, cosa certe immagini simboleggiano...intrattenimento e svago non significa instupidire la gente e far passare certi messaggi...e sempre sottolinenando il fatto che qui non stiamo parlando di un film isolato, ma di 25 anni di questo genere di film...potrei anche capire (anche se lo disprezzerei comunque) un film di questo genere, non vent'anni...lo dico senza problemi, senza paura di passare da snob (giudicatemi tale, fate pure, non ho problemi): se l'Italia è nello schifo attuale, se è una naziona abbrutita sotto qualsiasi aspetto, lo deve anche (ovviamente non solo) a 25 anni di film di Boldi e Cristian De Sica...per questo, farà ridere qualcuno quello che sto per dire, ma questi film sono esattamente i film simbolo dei nostri anni come i film di Vittorio De Sica lo potevano esserlo degli anni '50 o quelli di Monicelli e Risi degli anni '60...se vogliamo prendere un film-simbolo degli anni '60 prendiamo Il Sorpasso, se dobbiamo prendere un film-simbolo degli anni 2000 prendiamo un Natale a....questo secondo me, deve far riflettere e non essere liquidato solo come "sono due ore di svago", perchè non sono soltanto "due ore di svago"...sono purtroppo ben di più...

Modificato da marcostraz

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Il problema ? che i cine-panettoni non sono intrattenimento e svago...dietro c'? tutto un modo di concepire la vita e la societ?...sono un veicolo per instupidire la massa e per far passare un certo messaggio (quelli degni di essere considerati sono solo i ricchi e le strafighe, quelli "ganzi" sono quelli che hanno il macchinone, che vanno a fare le vacanze fighe nei posti fighi e negli alberghi fighi, che possono ambire a trombarsi le figone, mentre i poveracci, i brutti, i poveri vengono mostrati solo come macchiette di cui ridere e da compatire) del peggiore consumismo possibile...intrattenimento e svago sono i Verdone, i Villaggio (e lo dico, beninteso, non apprezzando n? villaggio n? gran parte della produzione verdoniana)...purtroppo qui si continua a non intendere cosa ci sta dietro, cosa certe immagini simboleggiano...intrattenimento e svago non significa instupidire la gente e far passare certi messaggi...e sempre sottolinenando il fatto che qui non stiamo parlando di un film isolato, ma di 25 anni di questo genere di film...potrei anche capire (anche se lo disprezzerei comunque) un film di questo genere, non vent'anni...lo dico senza problemi, senza paura di passare da snob (giudicatemi tale, fate pure, non ho problemi): se l'Italia ? nello schifo attuale, se ? una naziona abbrutita sotto qualsiasi aspetto, lo deve anche (ovviamente non solo) a 25 anni di film di Boldi e Cristian De Sica...per questo, far? ridere qualcuno quello che sto per dire, ma questi film sono esattamente i film simbolo dei nostri anni come i film di Vittorio De Sica lo potevano esserlo degli anni '50 o quelli di Monicelli e Risi degli anni '60...se vogliamo prendere un film-simbolo degli anni '60 prendiamo Il Sorpasso, se dobbiamo prendere un film-simbolo degli anni 2000 prendiamo un Natale a....questo secondo me, deve far riflettere e non essere liquidato solo come "sono due ore di svago", perch? non sono soltanto "due ore di svago"...sono purtroppo ben di pi?...

 

Io sono artefice di me stesso, non imito di certo ci? che mi propongono gli altri! Non per questo per? non posso ridere di determinati fatti o situazioni che non fanno parte di me. Verdone e Villaggio hanno una comicit? che molte volte richiama anche al tragico ed ? per questo che non sono cos? spontanei(ma non per questo meno belli) di quelle due semplici risate che a me fanno fare anche i film di De Sica...

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