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marcostraz

2010 Indycar Series

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Beh si...il senso era quello per?...

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15 macchine in mezzo secondo, ma ci rendiamo conto?

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4 2 2 race.com intervista Francesco Dracone

 

MILANO – Erano due anni che un pilota italiano non era iscritto ad una gara della IZOD IndyCar Series (quando Max Papis fallì la qualificazione alla 500 Miglia di Indianapolis) e quattro anni che non disputava una gara (sempre Papis alla Indy 500 2006, quando giunse quattordicesimo). Il prossimo sarà Francesco Dracone, che domenica sarà la via della Honda Indy 200 sul circuito di Mid-Ohio alla guida della Dallara n.34 del Conquest Racing. Dracone sarà inoltre al via della gara seguente, sul tracciato californiano di Sonoma. Dopo le esperienze in Formula 3, Euroseries 3000, A1GP e nel campionato Superstars, questa rappresenta una importante opportunità per la carriera del pilota torinese.

 

Sei sempre stato un appassionato della IndyCar?

 

“Ho sempre seguito con interesse la Indy, ricordo che da piccolo ero incuriosito dalla somiglianza con la F1, quindi cercavo sempre di fare paragoni; inoltre vedere la Indy 500 e tutto il suo folclore era molto divertente.”

 

Quando e come è nata l’idea di andare a correre negli USA?

 

“L’idea di approdare qua e’ dovuta al fatto che in Europa tutto e’ portato oltre il limite , non ne potevo più’ di essere esposto ad un ambiente dove i genitori fanno il lavaggio del cervello ai loro figli-piloti dicendo solo un parola: Formula 1. In effetti da noi automobilismo significa Formula 1 e sport, calcio: siamo monotematici.”

 

Cosa pensi delle esperienze più recenti di piloti italiani, come Pantano, Papis o Zampedri? Hai avuto contatti con loro?

 

“Non ho la fortuna di conoscere nessuno dei piloti che hai citato, benchè Pantano secondo me è il miglior pilota in Italia e per via di mio padre conosco il fratello di Max Papis, ma se hanno consigli, sono tutto orecchie per ascoltarli!”

 

Cosa rappresenta per te la IndyCar? Una possibile svolta per la tua carriera, un modo di mettersi in mostra per giungere ad altri obiettivi o la semplice curiosità di provare qualcosa di nuovo? Sei eventualmente interessato a correre in futuro sugli ovali?

 

“In queste due gare, voglio cercare ovviamente di dare il meglio, capire giro dopo giro come funziona la macchina e sperare di generare un pò di positivo interesse su di me. Chiaramente se riuscissi ad avere un budget decente correrei volentieri sugli ovali, ma per ora niente. Se qualche sponsor vuol farsi avanti dopo Sonoma ci sono solo più ovali!!”

 

Marco Strazzulla

Modificato da marcostraz

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Anche se fare paragoni tra categorie diverse ? sempre proibitivo, siete d'accordo che Power attualmente ? il miglior pilota al mondo?

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IndyCar - Mid Ohio, Qualifiche: Settima pole per Power:

http://indycaritaly.myblog.it/archive/2010/08/07/indycar-mid-ohio-qualifiche-settima-pole-per-power.html

 

Anche se fare paragoni tra categorie diverse ? sempre proibitivo, siete d'accordo che Power attualmente ? il miglior pilota al mondo?

Sugli stradali sicuramente...

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In Indycar sicuramente si. In assoluto la risposta non la sapremo mai, perch? non abbiamo alcun elemento concreto per fare la comparazione o le comparazioni adeguate. Non sappiamo neanche quali sono i reali valori in Formula Uno ad esempio (a mio parere, senza nulla togliere agli altri, Hamilton, in generale, mi sembra sia superiore al resto dei piloti).

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Diciamo che ho considerato gli unici elementi su cui si può fare un minimo di confronto, cioè la competitività generale in IndyCar rispetto alle altre principali categorie, e il dominio che ha sul resto del gruppo, cosa che attualmente non stiamo vedendo in giro per il mondo, a parte forse Loeb. Certo, sappiamo che le differenze tra le vetture falsano in buona parte i valori di chi le guida, e questa variabile in IndyCar non c'è. Chiaro che le mele non sono arance e neanche banane, ma vale anche per quell'infinita sequela di classifiche sui migliori piloti nella storia della F1, anzi lì è ancora peggio visto che si parla non solo di macchine diverse ma di epoche diverse.

Modificato da CerberuS

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Penso che Power in F1 potrebbe essere competitivo, considerando anche i buoni risultati in World Series, dove ha corso nel 2005 contro Kubica. Negli ultimi anni per? il livello di pilotaggio in F1 si ? alzato parecchio, lasciando indietro le altre categorie. Considerando che un pilota come Sato, veloce ma nel complesso mediocre, con un team di medio livello riesce a piazzare una macchina in seconda fila, mi chiedo cosa farebbero Alonso o Hamilton su una Penske, magari quella di Briscoe. Secondo me il campionato finirebbe con qualche gara in anticipo. Per una lunga serie di motivi non credo che Power, su una Ferrari o una McLaren, riuscirebbe a lottare per il titolo, anche se ovviamente sarei molto felice del contrario

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KV Racing per me non è di medio livello ma è il primo team dietro a Penske e Ganassi, poi Sato quando la BAR era competitiva lottava tranquillamente per il 5° posto o giù di lì. Ecco, la BAR del 2004 la paragono proprio a KV Racing oggi.

 

Se ci fai caso la tua descrizione di Sato è pertinente con quello che sta facendo in IndyCar. Veloce ma mediocre, cioè capace di ottime cose in qualifica ma dispersivo in gara. Non è che stia contendendo per vincere gare o per il mondiale. La sua collocazione in F1 era la stessa che ha adesso in IndyCar.

Modificato da CerberuS

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IndyCar - Mid Ohio, Gara: Franchitti resiste a Power e torna al successo:

http://indycaritaly.myblog.it/archive/2010/08/09/indycar-mid-ohio-gara-franchitti-resiste-a-power-e-torna-al.html

 

Anche a me non pare proprio che Sato stia facendo tutto sta gran figura da dimostrate chiss? che della Formula 1...anzi, io non sono per niente sicuro che Alonso o Hamilton dominerebbero cos? tanto (non parliamo degli altri)...in Formula 1 a me la qualit? del pilotaggio pare invece essersi molto abbassata...ormai questi piloti di oggi non sanno superare senza fare qualche contatto o qualche taglio di chicane...a proposito, oggi si sono visti i sorpassi che si vedono in quattro o cinque gp di Formula 1 movimentati...tra l'altro trovo che Mid Ohio sia molto bello, come cirucito e come location, con gli alberi e il verde e gli spettatori assiepati sul prato...magari non ha molti punti di sorpasso, ma per quello ci pensano i piloti: che bel sorpasso che ha fatto Matos su Baguette in un punto non proprio agevole...a proposito di livello di pilotaggio: io sono anni che in Formula 1 non vedo un sorpasso del genere...

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Gi?, il sorpasso di Matos ? stato super. Non c'? assolutamente modo di fare una manovra in quel punto, in discesa, strada stretta e ci si arriva in un attimo una volta usciti dal tornante. Si vede che era proprio attaccato e si ? buttato dentro. Buona collaborazione anche da parte di Baguette altrimenti era un incidente sicuro.

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Grande Marco! Mi hai rubato letteralmente le parole di bocca.

Aggiungo solo il discorso su questo fenomeno Hamilton: ma questo, ? bravo perch? ? davvero bravo, o ? bravo perch? tutti dicono che lo sia?

A me sembra sia solo uno molto scorretto che per?, non si sa perch?, gliele passano tutte.

Poi fa una valanga di errori, e, a dimostrazione di quello che pi? condivido con Marco, i pochi sorpassi che gli vedo fare, sono sempre di potenza, e mai staccate o cose degne di essere chiamati sorpassi, come siamo abituati a vedere in Indy.

Io quando vedo le pagelle di Formula 1, e leggo dei 10 a Webber che domenica scorsa non ha fatto un sorpasso uno, in una pallosissima gara come tutte, mi domando davvero come si possa esaltare un simile spettacolo che spettacolo non

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magari non ha molti punti di sorpasso, ma per quello ci pensano i piloti

E' cos? che deve essere. Il PILOTA al centro di tutto, il pilota che ha inventiva, che attacca, che morde. Abbiamo visto a Barber la prova di ci?. Tutti, compreso il sottoscritto, si aspettavano una gara noiosa, visto che il circuito presenta s? e no una mezza possibilit? di sorpasso. Invece ? uscita fuori una gara piacevole, non al livello di un qualsiasi altro stradale che abbia almeno un paio di punti di sorpasso, ma certamente di pi? di quanto Barber possa offrire sulla carta, cio? niente. I piloti fanno la differenza, le piste aiutano ma se i protagonisti non hanno in primis la mentalit? per creare le situazioni, invece di gironzolare aspettando un cambio gomme o guardando quale mappatura del motore c'? sul volante, buonanotte.

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invece di gironzolare aspettando un cambio gomme o guardando quale mappatura del motore c'? sul volante, buonanotte.

 

Il problema ? proprio questo.

Parlare con la gente di automobilismo, oramai ? parlare di nulla.

Si sono lobotomizzati a questo indecente spettacolo e solo perch? gli dicono che la Formula 1 ? la meglio, ripetono a vanvera le stesse boiate.

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Tra le altre cose, questo ? il terzo stradale su otto finora in cui hanno concesso alla Duno di fare tutti i giri, ma era meglio se la fermavano come le altre volte, visto che ? mancato tanto cos? per buttare fuori Power.

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Lei ? veramente una cosa imbarazzante.

Capisco andare piano, ma doppiarla ? sempre pi? complicato con le minchiate che combina.

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Lungi da me l'idea di difendere la F1, che ho sempre aspramente criticato per i vostri stessi motivi. Per?, obiettivamente, la BAR nel 2004 era la macchina migliore dietro la Ferrari, se sono arrivati secondi in campionato non ? stato sicuramente merito di Sato, che al massimo ha ottenuto un terzo posto in una gara dove si era ritirata mezza griglia, mentre Button lottava per le vittorie. KV ? un team sottovalutato ma dietro Penske e Ganassi c'? sempre il team Andretti, che almeno con Hunter-Reay ? sempre competitivo. Rispetto ai tempi in cui in F1 c'erano solo due piloti da titolo (Schumacher e Hakkinen), il livello si ? alzato parecchio. Periodo quello in cui si ? raggiunto un sostanziale equilibrio qualitativo tra CART e F1. Non me la sentirei di dire che l'IndyCar di oggi possa vantare un livello di pilotaggio pari a quello della CART di fine anni '90, specie considerando le differenze tra le ChampCar di allora e le attuali Dallara-Honda, a mio parere molto meno impegnative. Detto questo, se anche in F1 fosse impedito di difendere la posizione, di sorpassi ce ne sarebbero sicuramente di pi?.

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