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sundance76

RUDI CARACCIOLA, "Der Regenmeister"

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Volevo cogliere lo spirito di un post di qualche giorno fa (di ***) e 'giocare sporco' aprendo una vera e propria polemica su questo grande pilota. La speranza era quella di 'tirarsi dietro' un p? di bagarre e scatenare una degna discussione intorno perlomeno a qualche sua impresa.

 

Purtroppo due problemi hanno dovuto farmi tornare su i miei passi. 1) La mia scarsa conoscenza di questa epoca davvero straordinaria 2) Il fatto che, cercando e cercando, questo pilota non offre molti sunti polemici. Insomma nessuna ombra sulle sue condotte di gara (era ritenuto uno dei pi? corretti) nessun 'trucco' tecnico sulle sue monoposto, nessuna incrinatura con il 'difficile' Neubauer, insomma niente di niente.

Dove cominciare allora una polemica che possa sollevare un p? di polvere giusto per fare un p? di 'scena'?

Per parlarne almeno per un giorno cos? come sul'altro canale (Topic F1) parlano dei contemporanei.

 

E' chiaro che l'unico pilota in grado di contrastare Caracciola fosse Achille Varzi. Almeno cos? la pensava Wallb, ds dell'AutoUnion che lo volle a tutti i costi. E cos? il grande Stuck pass? in secondo piano. Prima di Varzi infatti, il grande pilota che doveva contrastare l'asso della casa a tre punte era Stuck...

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Uhm, non saprei....

 

Stuck nel '34 era di certo il migliore dell'Auto Union (3 grandi vittorie in Germania, Svizzera e Cecoslovacchia). Da parte sua, Caracciola era ancora in fase di recupero dopo l'incidente del '33.

 

Rimanendo in ambito Auto Union, ? vero che nel '35 per un certo periodo fu Achille Varzi l'uomo di punta della squadra, ma ho dei "contro".

 

E' vero che Varzi vinse al debutto con la difficile vettura a motore posteriore (Tunisi '35), ma ? anche vero che non c'erano le Mercedes.

 

Varzi poi vinse anche a Pescara, ma anche l? non c'erano le Mercedes.

 

Stuck in quel '35 vinse solo a Monza, ma l? c'era anche la Stella a Tre Punte. Quindi il lungo tedesco ci sapeva ancora fare...

 

Insomma, il bilancio '35 di Varzi (2 vittorie, Tunisi e Pescara, poi un secondo posto a Tripoli, se ricordate sopra ? stato riportato il racconto di Caracciola, e un terzo all'Avus) ? discreto, ma non esaltante.

 

Infatti il 1935 fu l'anno di Caracciola. La Mercedes, su 14 Gran Premi, partecip? solo a 11, vincendone ben 9, di cui 6 con Caracciola e 3 con Fagioli, che in pi? furono anche Campione e Vice-Campione d'Europa.

 

Inoltre Varzi stava cominciando a incasinarsi con Ilse, la moglie di un suo giovane compagno di team, la riserva Paul Pietsch (e qui ci sarebbe da parlare per mesi, altro che doping e il gossip su Briatore).

 

E poi non sono d'accordo sull'omissione di nomi come Rosemeyer e Nuvolari, come avversari di livello per Caracciola.

 

Caracciola, quasi sempre, ha avuto auto molto competitive e avanzate tecnologicamente. E' stato bravissimo a sfruttare scientificamente la bont? dei mezzi a disposizione.

 

Nel '32, poi, abbiamo Caracciola (31 anni) e Nuvolari (40 anni) nella stessa squadra. Il bilancio finale fu a favore di Nuvolari, ma non ? questo che mi interessa. A Monaco il tedesco sembrava pi? veloce ("Non puoi mollare un attimo, che ? subito l?!" ? Nuvolari che parla) ma il team gli ordin? di non attaccare Tazio. In Germania Nuvolari sembrava tranquillo vincitore, ma al box lo obbligarono a una sosta forzatamente lunga per assicurare la vittoria di Caracciola. Tazio andava forte...

 

Certo anche Caracciola dimostr? che con macchine non molto competitive poteva a volte sopperire da s? (nel '36 la Mercedes era in crisi tecnica, e Caracciola ottenne due vittorie a inizio stagione, Tunisi e Monaco, la seconda sotto la pioggia, suo terreno preferito; poi fu ottimo secondo a Barcellona, appena dietro al vincitore Nuvolari).

 

Per? Nuvolari, dal '34 al '39, poche volte ha avuto un'auto pi? o meno pari a quelle di cui disponeva Caracciola...

 

La stessa infuocata convivenza di Fagioli con Caracciola (1934-1935-1936) nella squadra Mercedes, sarebbe da studiare meglio.. Al confronto, Hamilton e Alonso 2007 sembrano due tranquille educande.

 

E Rosemeyer? Dove lo mettiamo? Mmhh... Ci fu un bel casino al GP Svizzera '36...

 

Insomma, Monza1993, mi fai scrivere troppo, mi fai aprire numerose "finestre" che per svilupparle ci vorrebbero giorni, tanti "cross over", e chi legge gi? di malavoglia questi post, poi si scoccia perch? non ci capisce nulla...

Modificato da sundance76

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Visitatore Ayrton4ever

Sun,

Caracciola era pi? simile a Varzi come stile di guida? Se ho capito e tutt'e due in contrapposizione con Nuvolari (una specie di Prost e Lauda vs Mansell, fatte le debite proporzioni)

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Sun,

Caracciola era pi? simile a Varzi come stile di guida? Se ho capito e tutt'e due in contrapposizione con Nuvolari (una specie di Prost e Lauda vs Mansell, fatte le debite proporzioni)

 

 

S?, in effetti Caracciola e Varzi avevano alcune similitudini. Difficilmente li avresti visti in controsterzi e derapate, eppure erano velocissimi. Due stilisti. Anche se Rudolf sul bagnato rendeva pi? di Prost.

 

Nuvolari era molto pi? spettacolare. Negli anni '20 fu indicato come l'ideatore di quella tecnica di guida che tendeva ad anticipare la curva in sovrasterzo, ma negli anni '30, con lo sviluppo delle sospensioni e le piste ormai tutte asfaltate, Nuvolari non faceva pi? cos?.

Insomma, Nuvolari era pi? "estroso", ma in realt? anche lui "calcolava" il rischio, vedasi certe sue imprese.

 

Poi va da s? che erano comunque diversi: Varzi ha avuto solo due incidenti in vent'anni di gare (ma al secondo ? morto), Nuvolari ? finito 7 volte all'ospedale, anche piuttosto gravemente (ma poi mor? nel suo letto).

 

C'? una foto, al circuito di Modena '34, in cui si vede Varzi (Alfa) davanti a Nuvolari (Maserati) in uscita da una curva: ebbene, Varzi sembra calmissimo, armonioso, come se stesse pennellando la curva. Invece dietro c'? la macchina di Nuvolari nel cui abitacolo sembra ci sia qualcuno morso da una tarantola :hihi:

Prima o poi, per?, devo raccontare il GP di Montecarlo '33, dove Varzi fece il Nuvolari, e Nuvolari fece il Varzi... :hihi:

100 giri quasi fianco a fianco.

 

Comunque anche Varzi, come e pi? di molti dei Titani, ebbe una vita da romanzo, e dovrei aprire un topic...

Modificato da sundance76

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***, che mi dici di questa Mercedes (immagino progettata per battere il record di velocit?)?

 

nazisled.jpg

 

Bellissima :sbav:

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S?, fu progettata per il record di velocit? su strada. Ma non corse mai: dopo la morte dell'alfiere dell'Auto Union, Bernd Rosemeyer nel gennaio 1938, il record rimase alla Mercedes e a Caracciola.

 

Mi pare che la vettura della foto fosse accreditata di circa 1000 CV, ma dovrei andare a controllare...

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La stagione per Rudi termina subito: durante le prove del GP di Montecarlo ha un pauroso incidente alla curva del tabaccaio. Riesce a cavarsela ma la gamba destra subisce le conseguenze peggiori e Rudi da quel giorno in poi zoppicher?, rimanendo con una gamba 5 centimetri pi? corta e quasi sempre dolorante. Successivamente, con incredibile ironia, spesso ricorda che a Montecarlo "ero andato dal tabaccaio...".

 

1933rudolffcaracciolaal5.jpg

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1929, Primo GP di Monaco, Mercedes SSK #34

 

S.te Devote

 

1929gpmonaco1nr8.jpg

 

 

Segue il Barone Rotschild al Tabaccaio

 

1929philippecaracciolawt2.jpg

 

 

Tornante della Stazione Ferroviaria

 

1929gpmonacorudolfcaracrt1.jpg

 

 

Rifornimento.

 

1929rudolfcaracciolaqw2.jpg

 

 

Alle spalle di "Williams"

 

1929williamsrudolfcaracrj1.jpg

 

 

Col vincitore "Williams"

 

1929rudolfcaracciolawiloy4.jpg

Modificato da gio66

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Bellissime foto, grazie Gio :up:

 

Sono relative a una delle migliori prestazioni di Caracciola nella prima parte della sua lunga e vittoriosa carriera.

 

Nel 1929 la Mercedes non aveva ancora una macchina davvero in grado di competere per le vittorie nella categoria "Grand Prix".

 

La grossa SSK, che vedete nelle foto, era pesante, goffa, sicuramente inadatta per le stradine del Principato.

 

Eppure Caracciola impart? a tutti una lezione di guida conducendo quel mastodonte con perizia fino a prendere la testa del GP. Purtroppo un rifornimento imprevisto verso fine gara lo releg? al terzo posto, ma l'impressione che fece a tutti fu davvero notevole...

 

Ci vuole ancora qualche anno e, con il ritorno in forma ufficiale delle Mercedes e il debutto delle Auto Union a motore posteriore avvenuti nel 1934 coi nuovi regolamenti, la tecnica delle monoposto da GP far? passi da gigante in pochissimo tempo, lasciando inesorabilmente indietro le varie Alfa, Bugatti e Maserati che dominavano fino alla prima met? degli anni '30.

 

Ah, un'ultima cosa: nell'ultima foto si vede il vincitore dell'edizione '29, "Williams" (pseudonimo di William Grover). Ebbene, la sua storia si intreccia con quella di Jean Pierre Wimille di cui parlammo nel topic "Grand Prix, tutti i migliori del 20? secolo". Entrambi fecero parte della resistenza francese contro i nazisti ma, dopo innumerevoli missioni riuscite, "Williams" fu giustiziato dai nazisti in un campo di concentramento.

 

La storia di Wimille, di "Williams" e di un terzo grande pilota, Robert Benoist (vincitore a Le Mans proprio con Wimille nel '37 e dominatore della stagione 1927 in cui fece vincere alla Delage il Campionato Mondiale Marche Grand Prix, morto anch'esso per mano dei nazisti dopo essere stato tradito) ? stata stupendamente raccontata nel libro "Grand Prix saboteurs" di Joe Saward.

 

568cover.th.jpg

Modificato da sundance76

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la sua storia si intreccia con quella di Jean Pierre Wimille di cui parlammo nel topic "Gran Prix, i migliori del 20? secolo". Entrambi fecero parte della resistenza francese contro i nazisti ma, dopo innumerevoli missioni riuscite, "Williams" fu giustiziato dai nazisti in un campo di concentramento.

 

Magari avevano avuto a che fare con questo bel tomo...

 

balestre1_lg.jpg

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Gio, non lo conosco, chi ??

 

Io so che uno dei traditori fu addirittura il fratello di Benoist, ma non conosco tutta la vicenda.

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Gio, non lo conosco, chi ??

 

Un tale Jean Marie Balestre, gi? membro del Jeune Front e poi arruolato con i collaborazionisti francesi. Quando questo emerse, dopo la sua elezione alla presidenza CSI, disse che lo aveva fatto in veste di infiltrato per conto della Resistance...

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Un tale Jean Marie Balestre, gi? membro del Jeune Front e poi arruolato con i collaborazionisti francesi. Quando questo emerse, dopo la sua elezione alla presidenza CSI, disse che lo aveva fatto in veste di infiltrato per conto della Resistance...

 

 

Porca miseria, non l'ho riconosciuto affatto. Hai ragione! Una ventina d'anni fa lessi su delle riviste il suo passato doppiogiochista, altro che Resistenza....

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All'epoca della guerra FISA-FOCA, Marcello Sabbatini pubblic? un documento su carta intestata SS firmato da Balestre con conseguente smentita/incazzatura patetica del malefico.

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Una bellissima immagine di Caracciola sulla Mercedes W-154 alla "esse" di Cappelle durante il Gran Premio di Pescara 1938. Caracciola vincer? in quell'anno il suo 3? titolo di Campione Europeo Grand Prix (equivalente all'attuale Mondiale di F1).

 

fotou.jpg

 

La Mercedes pubblic? un poster pubblicitario per celebrare quella vittoria, si legge che ? stata "una dura lotta" ma alla fine Caracciola ha vinto su quel circuito "montuoso e pieno di curve":

pescara1938.jpg

Modificato da sundance76

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*** la foto messa nell'open post è stata scattata a Pescara :superlol:

 

EDIT: azz.....non avevo letto i post successivi........te sempre più innamorato della Coppa Acerbo vedo :rotfl:

Modificato da Pescarese

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*** la foto messa nell'open post ? stata scattata a Pescara superlol.gif

 

EDIT: azz.....non avevo letto i post successivi........te sempre pi? innamorato della Coppa Acerbo vedo rotfl.gif

 

 

Eh eh, infatti pochi minuti fa ho appena inserito la foto in formato pi? grande, col poster Mercedes. . . biggrin.gif

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Eh eh, infatti pochi minuti fa ho appena inserito la foto in formato pi? grande, col poster Mercedes. . . biggrin.gif

 

Quest'estate ho assistito ad una conferenza (breve) sulla Coppa Acerbo da parte di Francesco Santuccione.....

 

tu quell'uomo lo devi conoscere...........sono rimasto a bocca aperta.....

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Eh, magari... Spero nel 2010 di fare un "sopralluogo" a Pescara, il cui circuito per me ? un luogo di "culto", e non soltanto perch? vi mor? il mitico Guy Moll, ma per la bellezza del tracciato stesso.

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Eh, magari... Spero nel 2010 di fare un "sopralluogo" a Pescara, il cui circuito per me ? un luogo di "culto", e non soltanto perch? vi mor? il mitico Guy Moll, ma per la bellezza del tracciato stesso.

 

? tutto integro :closedeyes:

 

Moll mor? a Francavilla, l? negli anni '30 non c'era un cavolo, ora invece ? pieno di stabilimenti balneari......

 

insomma le strade ci sono, ma gli scenari sono COMPLETAMENTE cambiati.

 

L'area urbana di Pescara nel '30 faceva 10mila abitanti, ora 350mila........

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