jax 6 Inviato 3 Febbraio, 2013 Bah,se è vero quanto riportato ,Nelson Piquet ha gettato una pietra tombale sulla sua già precaria reputazione.. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 4 Febbraio, 2013 Purtroppo è vero,ha detto quella frase qualche tempo fa in un programma sportivo brasiliano.. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 9 Febbraio, 2013 "Tra i piloti che mi hanno colpito di più direi senz'altro le due facce della stessa medaglia brasiliana, l'intimista e profondo Senna da San Paolo e lo scanzonato fatalista Piquet da Rio. Carattere stupendo era quello di Arnoux, follia pura, leggerezza assoluta e capacità di non prendersi mai troppo sul serio. E poi c'era Michele... Alboreto aveva un senso dell'amicizia spiccato. Non potrò mai dimenticare il suo impegno settimanale con la fortunata rubrica "Rosso 27" nella stagione 85'. Staccava dopo le prove del mattino a Fiorano, saliva in macchina saltando il pranzo e arrivava quasi sempre inseguito da una pattuglia della stradale.Partecipava alla trasmissione e tornava a Maranello per proseguire il suo lavoro senza chiedere nulla. Non mi avventuro in una ricerca di mercato per sapere quale altro pilota l'avrebbe fatto." Ezio Zermiani Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Biranbongse Bhanuban 19 Inviato 10 Febbraio, 2013 "Tra i piloti che mi hanno colpito di più direi senz'altro le due facce della stessa medaglia brasiliana, l'intimista e profondo Senna da San Paolo e lo scanzonato fatalista Piquet da Rio. Carattere stupendo era quello di Arnoux, follia pura, leggerezza assoluta e capacità di non prendersi mai troppo sul serio. E poi c'era Michele... Alboreto aveva un senso dell'amicizia spiccato. Non potrò mai dimenticare il suo impegno settimanale con la fortunata rubrica "Rosso 27" nella stagione 85'. Staccava dopo le prove del mattino a Fiorano, saliva in macchina saltando il pranzo e arrivava quasi sempre inseguito da una pattuglia della stradale.Partecipava alla trasmissione e tornava a Maranello per proseguire il suo lavoro senza chiedere nulla. Non mi avventuro in una ricerca di mercato per sapere quale altro pilota l'avrebbe fatto." Ezio Zermiani i bei tempi di "RoTTo 27" Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 10 Febbraio, 2013 Era un altro mondo in confronto a quello di oggi.Invidio molto chi l'ha potuto vedere e vivere da vicino. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 10 Febbraio, 2013 "Un cretino povero è un cretino, un cretino ricco è un ricco".(Jacques Lafitte) "La pole è il momento più grande, il più forte, il più alto... Ogni volta che ottengo una pole position, mi sento rinascere".(Ayrton Senna) Grande Lafitte!!! Se io sono meglio di Ayrton Senna?.... Io sono vivo (Nelson Piquet al programma 'Finish Line' trasmesso dalla rete brasiliana SporTV) NON HO PAROLE.NON HO PAROLE. Neanch'io, neanch'io, neanch'io. Bah,se è vero quanto riportato ,Nelson Piquet ha gettato una pietra tombale sulla sua già precaria reputazione.. Leggendolo così il dubbio era venuto anche a me, non ci posso credere. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 10 Febbraio, 2013 “Mi sento molto triste per i giovani piloti perché troppe volte, buonissimi, giovanissimi,non hanno sponsorizzazioni, e perciò non hanno praticamente possibilità di raggiungere la Formula 1. Mi ricordo di aver detto un paio d’anni fa a diversa gente ‘guardate, c’è questo ragazzo, un pilota italiano che sta facendo bene in DTM e potrebbe diventare veramente una star in Formula 1, ma non ha sponsor’ ma niente. Roba da matti, un pilota oggi deve portare soldi per correre. Un gran numero di piloti stanno pagando per guidare, e la tendenza non è per niente positiva. In passato la maggior parte di piloti che raggiungevano la Formula 1 lo facevano grazie alla loro capacità di guida, oggi invece non si vede più questo. La Formula 1 sta diventando un campionato per noleggiatori di auto di lusso. (Jarno Trulli) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
S. Bellof 1345 Inviato 10 Febbraio, 2013 Un altro che si ? svegliato di recente. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Purley18 16 Inviato 27 Febbraio, 2013 "Se non si fa pulizia, la F1 si ingolferà in un gioco di copiature, negazioni, interpretazioni meschine di regolamenti imposti." Colin Chapman 1981 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The King of Spa 637 Inviato 4 Maggio, 2013 Da “Così è o mi parve”, di Giannino Marzotto Ricordi, aforismi, interviste e parole in libertà 1951, Enzo Ferrari aveva bisogno di soldi per sviluppare il modello 4500 e io avevo una devozione particolare nei suoi confronti, perciò gli dissi: “Ecco i soldi, sedici milioni, ne faccia quello che vuole”. Lui rispose che non voleva favori e promise un cambio merce. Dopo qualche giorno arrivò a Valdagno un camion rosso cupo con tre bolidi rossi: erano tre macchine fantastiche di cui non sapevo che cosa fare. C’erano due Formula 2, ex Ascari e Villoresi e una 1500 con compressore e ponte pendolare, senza ponte De Dion. Che cosa dovevo fare ? Chiamai Fangio, Gonzales e Marimon. Corsero e vinsero per la Scuderia Marzotto che disponeva in tutto di una decina di Ferrari… F1Passion Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
jax 6 Inviato 5 Maggio, 2013 (modificato) "I giornalisti volevano avere come risposta quello che loro pensavano e non quello che io volevo dire. Così ho deciso di non parlarne più." Jacques Villeneuve circa il suo rapporto con i giornalisti e le domande su Gilles.. "In quel momento ho sentito che avrei dovuto gestire da solo la mia vita. Questo mi ha dato una grande determinazione che mi ha fatto crescere e mi ha dato la forza di superare i tanti ostacoli di una carriera difficile" Jacques Villeneuve riguardo la morte del padre ed il suo desiderio di correre.. "Michael era convinto che gli altri non potessero sorpassarlo, si sentiva il più forte. Dovetti agire d'astuzia: dopo il pit-stop avevo le gomme più fresche di lui perché ero entrato dopo. Sapevo che quello sarebbe stato il solo momento per passarlo. Allora l'ho tratto in inganno: non gli sono stato troppo vicino perché non si insospettisse. Sapevo dove avrei potuto attaccarlo e ho fatto la curva precedente tanto forte da rischiare di uscire. Quando gli sono arrivato addosso lui non se lo aspettava. Sono passato." Jacques Villeneuve riguardo al sorpasso mondiale di Jerez 1997. "Ma io sono stato fortunato a finire: sentivo dei rumori strani, pensavo fosse una sospensione e invece era la batteria che si era staccata, nell'urto, e sbatteva trattenuta solo dai suoi cavi elettrici. Ho finito per miracolo.." Jacques Villeneuve riferendosi al Gp d'Europa 1997 quando vinse il mondiale. " Chi è pilota,resta pilota per sempre, finché vivrò le corse saranno ciò che mi fa vivere, che mi fa battere il cuore.." Jacques Villeneuve dopo il suo ritiro dalla F1 Modificato 5 Maggio, 2013 da jax Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Biranbongse Bhanuban 19 Inviato 3 Agosto, 2014 Ti faccio un esempio banalissimo: per noi sarebbe stato impensabile dialogare in continuazione via radio con gli ingegneri, al massimo ci facevano segnalazioni con un cartello quando transitavamo sul rettilineo dei box. Avessimo dovuto parlare, guidando quei mostri di macchine che nemmeno erano tante sicure, ci saremmo schiantati dopo due curve...' "'Forse sono l'unico italiano in pista negli anni Ottanta a non aver spedito la classica letterina affettuosa e un po' paracula ad Enzo Ferrari. Lo facevano tutti, anche mio fratello Teo. Così poi il Vecchio ti chiamava e ti riceveva. Io niente. Non dovevo essere troppo furbo: nella mia testa pensavo, se vado forte si farà vivo lui, niente lettera. Non mi ha mai chiamato, evidentemente andavo piano...' (Corrado Fabi) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti