Beyond 7191 Inviato 3 Luglio, 2011 ma che blateri. ha scritto che a salerno di sono 50-55 esami. sai leggere o no Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1724 Inviato 3 Luglio, 2011 ringrazia pure la moratti sono contento che ha perso milano solo per questo... Il 3+2 ? merito del ministro Berlinguer...altro che Moratti e Gelmini. Loro hanno solo proseguito l'opera. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 3 Luglio, 2011 si Ok, allora adesso modifichiamo la struttura in questo modo: la sezione del tubo non ? pi? costante. Se, ad es., la facciamo variare gradualmente il volume che si pu? individuare ? un tronco di cono, ma il concetto generale non cambia. Il fluido entra da una sezione ed esce dall'altra. Infine si pu? costruire il condotto di forma qualsiasi, come anche quello della figura che hai postato, con un volume di forma irregolare. Ma sempre il fluido entra in una sezione ed esce dall'altra. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 3 Luglio, 2011 Non ho capito a che ti riferisci sull'et?... Comunque sono d'accordo. La vecchia quadriennale era tutt'altra roba. 2 o 3 esami annuali...poi vedi se capisci tutto. Ora con i vari spezzettamenti in semestri, i CFU, la divisione in moduli, si ? costretti a fare le corse e a imparare male. Volesse il cielo che si tornasse alla vecchia laurea...ma ? pura utopia... In realt? anche con la vecchia quadriennale erano stati introdotti i semestri, e quella ? stata la prima boiata, fatta per scimmiottare gli Americani (negli States i corsi sono effettivamente semestrali ma la struttura ? completamente diversa). Il 3 + 2 ? stato invece introdotto per uniformarsi ad altri paesi Europei e anche questo ? stato uno scimmiottamento tanto per fare, senza capire le cose. Infatti ? vero che all'estero la laurea ? di 3 anni, ma quel periodo corrispondeva agli ultimi 3, per un corso di 5 anni come ingegneria o chimica, o 2, per un corso di 4, come fisica o matematica, perch? gli studenti escono dalle scuole superiori con una preparazione nelle materie scientifiche a livello di quello che era il bienno propedeutico dei ns corsi scientifici. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yellow 312 Inviato 3 Luglio, 2011 In realt? anche con la vecchia quadriennale erano stati introdotti i semestri, e quella ? stata la prima boiata, fatta per scimmiottare gli Americani (negli States i corsi sono effettivamente semestrali ma la struttura ? completamente diversa). Il 3 + 2 ? stato invece introdotto per uniformarsi ad altri paesi Europei e anche questo ? stato uno scimmiottamento tanto per fare, senza capire le cose. Infatti ? vero che all'estero la laurea ? di 3 anni, ma quel periodo corrispondeva agli ultimi 3, per un corso di 5 anni come ingegneria o chimica, o 2, per un corso di 4, come fisica o matematica, perch? gli studenti escono dalle scuole superiori con una preparazione nelle materie scientifiche a livello di quello che era il bienno propedeutico dei ns corsi scientifici. un mio professore ha mandato la figlia alla sorbona a studiare fisica e l? ? da sempre che c'? la laurea triennale...il problema ? che essendoci abituati hanno il programma che ? la met? del nostro (almeno per fisica 1) e infatti non ? per niente contento e sta (stava verso ottobre) pensando di ritirarla... non a caso poi gli universitari italiani sono richiestissimi, perch? effettivamente si sono fatti pi? il c*lo rispetto ad altri... ma che blateri. ha scritto che a salerno di sono 50-55 esami. sai leggere o no ok so fuso Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 7191 Inviato 3 Luglio, 2011 la scuola italiana ? sempre stata di ottimo livello. la cosa migliore ? laurearsi qui e poi andare fuori per approfondire Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 3 Luglio, 2011 la scuola italiana ? sempre stata di ottimo livello. la cosa migliore ? laurearsi qui e poi andare fuori per approfondire Mi permetto di corregerti: era di ottimo livello. Adesso sta pericolosamente scivolando verso il basso. Non a caso i nostri studenti sono quelli che riportano i risultati peggiori nei test internazionali. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Beyond 7191 Inviato 3 Luglio, 2011 si ? vero, in effetti mio padre me lo dice sempre Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1724 Inviato 3 Luglio, 2011 (modificato) un mio professore ha mandato la figlia alla sorbona a studiare fisica e l? ? da sempre che c'? la laurea triennale...il problema ? che essendoci abituati hanno il programma che ? la met? del nostro (almeno per fisica 1) e infatti non ? per niente contento e sta (stava verso ottobre) pensando di ritirarla... non a caso poi gli universitari italiani sono richiestissimi, perch? effettivamente si sono fatti pi? il c*lo rispetto ad altri... Questo ? vero. Anni fa sentivo parlare un prof di fisica e mi diceva che, nonostante si stia facendo di tutto per rovinarci, la formazione italiana ? ancora una spanna sopra gli altri (e me l'ha testimoniato un amico che ? andato negli USA per alcuni mesi a collaborare con fisici da tutto il mondo...e si rendeva conto che loro non sapevano di cosa lui parlasse). Inoltre, sar? un fatto culturale, ma tutti gli studenti di fisica che conosco (compreso me) ci lamentiamo della formazione che ci danno oggi...mi sa che in Italia (almeno per la fisica) siamo molto critici ed esigenti (sia i docenti che gli studenti). Al contrario so che in Spagna (giusto per fare un esempio) gli studenti sono molto svogliati e puntano al minimo sindacale (un po' come quelli che, da noi, inseguono il 6 a scuola per l'intero anno scolastico). la scuola italiana ? sempre stata di ottimo livello. la cosa migliore ? laurearsi qui e poi andare fuori per approfondire Falsissimo. Io ho avuto la fortuna di fare una scuola abbastanza buona che mi ha dato una formazione di livello (ricordo che al test che facemmo il primo giorno del corso di fisica 1 finii nella top 10 considerando che c'era anche che c'era una che si era fatta un anno di ingegneria e due che avevano studiato per i test alla Normale). Ma a parte poche scuole sparse qua e l? per l'Italia, il livello ? diventato infimo...niente a che fare con i licei di 40-50 anni fa... Modificato 3 Luglio, 2011 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ema00 859 Inviato 3 Luglio, 2011 Ok, allora adesso modifichiamo la struttura in questo modo: la sezione del tubo non ? pi? costante. Se, ad es., la facciamo variare gradualmente il volume che si pu? individuare ? un tronco di cono, ma il concetto generale non cambia. Il fluido entra da una sezione ed esce dall'altra. Infine si pu? costruire il condotto di forma qualsiasi, come anche quello della figura che hai postato, con un volume di forma irregolare. Ma sempre il fluido entra in una sezione ed esce dall'altra. credo di esserci Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yellow 312 Inviato 3 Luglio, 2011 la scuola italiana ? sempre stata di ottimo livello. la cosa migliore ? laurearsi qui e poi andare fuori per approfondire mah non so...secondo me dopo un po' ? anche l'ora di iniziare a lavorare. fare la specialistica ok, ma poi il dottorato e l'assegno di ricerca e la ricerca all'estero ecc si rischia di non entrare mai nel mondo del lavoro e alla fine la ricerca ? cosa da pochi nel senso che si punta sulla giovent? e se dopo un po' non si ? sistema si rischia di trovarsi in un mondo del tutto estraneo al lavoro... insomma studio ok: troppo studio no...anche perch? sinceramente la ricerca non mi ispira molto, soprattutto considerando che non credo di avere le capacit?... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1724 Inviato 3 Luglio, 2011 mah non so...secondo me dopo un po' ? anche l'ora di iniziare a lavorare. fare la specialistica ok, ma poi il dottorato e l'assegno di ricerca e la ricerca all'estero ecc si rischia di non entrare mai nel mondo del lavoro e alla fine la ricerca ? cosa da pochi nel senso che si punta sulla giovent? e se dopo un po' non si ? sistema si rischia di trovarsi in un mondo del tutto estraneo al lavoro... insomma studio ok: troppo studio no...anche perch? sinceramente la ricerca non mi ispira molto, soprattutto considerando che non credo di avere le capacit?... Guarda che il ricercatore pu? lavorare in tanti ambiti. La fisica non ha bisogno solo delle scoperte epocali, ma anche di ogni singolo "operaio" che fa il suo piccolo lavoro. La fisica non ? solo Newton e Faraday... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yellow 312 Inviato 3 Luglio, 2011 ma infatti...secondo me i fisici devono andare nelle aziende a lavorare, alla ricerca di idee innovative per le aziende di qualsiasi genere! andare a studiare i plasmi, le stelle, gli urti al cern: e che palleeeeee bisogna guardare pi? alla realt? di tutti i giorni piuttosto che a grandi scoperte...boh, secondo me ce la tiriamo un po'... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
carlomm73 77 Inviato 3 Luglio, 2011 credo di esserci OK. In tutti e 3 i casi se il fluido fosse fermo e non in movimento, per banale equilibrio meccanico, la forza che agisce su una sezione dev'essere esattamente uguale e contraria a quella che agisce sull'altra sezione. Ciascuna delle due pu? essre scritta come pressione (in quel punto)* Superfice della sezione (per definizione di pressione) che sono le formule citate in precedenza. Col fluido in movimento le cose cambiano tanto che anche in un condotto a sezione costante la pressione non ? uniforme ma decresce in direzione del movimento (perdita di carico). Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1724 Inviato 3 Luglio, 2011 ma infatti...secondo me i fisici devono andare nelle aziende a lavorare, alla ricerca di idee innovative per le aziende di qualsiasi genere! andare a studiare i plasmi, le stelle, gli urti al cern: e che palleeeeee bisogna guardare pi? alla realt? di tutti i giorni piuttosto che a grandi scoperte...boh, secondo me ce la tiriamo un po'... A quel punto gli ingegneri diventano davvero inutili La fisica non ? applicazione, ? puro divertimento. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ema00 859 Inviato 3 Luglio, 2011 OK. In tutti e 3 i casi se il fluido fosse fermo e non in movimento, per banale equilibrio meccanico, la forza che agisce su una sezione dev'essere esattamente uguale e contraria a quella che agisce sull'altra sezione. Ciascuna delle due pu? essre scritta come pressione (in quel punto)* Superfice della sezione (per definizione di pressione) che sono le formule citate in precedenza. Col fluido in movimento le cose cambiano tanto che anche in un condotto a sezione costante la pressione non ? uniforme ma decresce in direzione del movimento (perdita di carico). grazie per la spiegazione, tutto chiaro Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Mito Ferrari 1073 Inviato 10 Agosto, 2011 Una fascia di antimateria intorno alla Terra dato che di fisica ci capisco poco e niente,in parole semplici cosa ? l'antimateria? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yellow 312 Inviato 10 Agosto, 2011 visto che ci capisci poco ? bene non spiegare troppo difficile... l'antimateria ? la materia costruita al contrario: se una particella (atomo) di materia ? costituita da 5 protoni nel nucleo e 5elettroni che gli ruotano interno, la stessa particella nell'antimateria sar? composta da 5antiprotoni e 5antielettroni... detto in maniera molto spicciola Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1724 Inviato 10 Agosto, 2011 Una fascia di antimateria intorno alla Terra dato che di fisica ci capisco poco e niente,in parole semplici cosa ? l'antimateria? Le antiparticelle sono particelle esattamente identiche alle particelle ordinarie (elettroni, protoni etc), ma hanno carica opposta. Inoltre l'urto tra una particella e la corrispettiva antiparticella le fa annichilare entrambe producendo dei fotoni. Le antiparticelle furono teorizzate per la prima volta da P.A.M. Dirac (fisico teorico inglese...uno dei pi? grandi del XX secolo) quando scrisse la celebre equazione che porta il suo nome. In pratica si tratta di una equazione della meccanica quantistica che prevede l'esistenza delle particelle ordinarie e anche dei rispettivi partner a energia negativa. Questi partner hanno la propriet? di avere tutte le caratteristiche fisiche uguali meno alcuni "numeri quantici" (ovvero caratteristiche che emergono dal comportamento quantistico delle particelle) come carica elettrica, numero barionico, stranezza etc etc. Come ho gi? detto, due particelle opposte che si incontrano, si annichilano a vicenda. L'esistenza delle antiparticelle ? stato uno dei maggiori successi (da Galileo a oggi) della fisica teorica. Infatti l'esistenza di particelle a energia negativa era emersa gi? prima (dall'equazione di Klein-Gordon) ma alcune falle della teoria non permisero di interpretarle come particelle reali. Dirac, al contrario, diede una formulazione coerente della meccanica quantistica prevedendo l'esistenza del positrone (l'antiparticella relativa all'elettrone). Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Yellow 312 Inviato 10 Agosto, 2011 esattamente come spiegarlo a uno che non ci acchiappa nulla di fisica Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti