Vai al contenuto
Mito Ferrari

Il brutto anatroccolo

Post raccomandati

Leggendo un articolo su autosprint relativo alla prima vittoria in carriera di Heikki Kovalainen,ho letto che questa pu? essere per il finlandese quella vittoria che spesso "sblocca" un pilota,che lo trasforma da semplice pilota bravino a campione.Nell'articolo viene menzionato Niki Lauda come esempio pi? importante.Quindi,nella storia della f1,chi sono stati quei piloti che fino alla prima vittoria hanno impressionato poco e che dopo di essa sono diventati vincenti?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Non mi sorprende che su AS abbiano scritto anche questa panzata. Tuttavia non conosco l'articolo e dunque il mio giudizio cade completamente a vuoto, per? proprio per Niki non avrei ma parlato di una vittoria che lo sbloccasse.

 

Mi vengono invece due esempi in mente che penso siano molto pi? calzanti: Hakkinen e Irvine. Le loro prime vittorie hanno davvero sbloccato il loro modo di affrontare un Gran Premio, il primo ? diventato poi un campione e il secondo no. Questo perch? non ci sono regole che tengano...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

di mansell cosa ne pensate?se non sbaglio a inizio carriera era molto criticato anche dallo stesso chapman.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

jochen rindt veniva considerato un pilota veloce ma inconcludente.ci fu un giornalista che scommise sul fatto che nonavrebbe mai vinto una gara.poi vinse e da li divenne un grande pilota.

 

mansel vinse a brants hatch nel 1985 e passo' da comprimario a top driver

 

la vittoria di hakkinen fu poco gloriosa,regalata da j. villeneuve per i servigi resi in gara

 

un vittoria che doveva sbloccare ma poi rimase l'unica fu quella di alesi in canada

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Io non penso che sia una panzana la teoria di Autosprint. In fondo non ha mica detto che si applica a tutti i piloti, ma ha specificato che alcuni piloti prima di vincere un GP non erano definibili come sicuri talenti, ma che con la vittoria hanno acquisito quella fiducia che in parte ? stata un ingrediente importante sulla via del diventare veri campioni.

 

Mansell e Hakkinen sono due esempi calzanti.

 

Ma non sono d'accordo sulle critiche di Chapman a Mansell. Colin era convinto delle doti di Nigel, anzi era uno dei pochissimi a credere in Mansell.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Io non penso che sia una panzana la teoria di Autosprint. In fondo non ha mica detto che si applica a tutti i piloti, ma ha specificato che alcuni piloti prima di vincere un GP non erano definibili come sicuri talenti, ma che con la vittoria hanno acquisito quella fiducia che in parte ? stata un ingrediente importante sulla via del diventare veri campioni.

 

Mansell e Hakkinen sono due esempi calzanti.

 

Ma non sono d'accordo sulle critiche di Chapman a Mansell. Colin era convinto delle doti di Nigel, anzi era uno dei pochissimi a credere in Mansell.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

penso di aver sbagliato qualcosa...come faccio ad evidenziare una parte di discorso a cui posso rispondere sotto?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
penso di aver sbagliato qualcosa...come faccio ad evidenziare una parte di discorso a cui posso rispondere sotto?

 

 

Dopo il [*/quote] scrivi il tuo commento.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
penso di aver sbagliato qualcosa...come faccio ad evidenziare una parte di discorso a cui posso rispondere sotto?

Fai click su replay, poi selezioni il testo che ti interessa, fai click su "b" e sotto scrivi la tua risposta...in pratica come ho fatto io ora...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Io non penso che sia una panzana la teoria di Autosprint. In fondo non ha mica detto che si applica a tutti i piloti, ma ha specificato che alcuni piloti prima di vincere un GP non erano definibili come sicuri talenti, ma che con la vittoria hanno acquisito quella fiducia che in parte ? stata un ingrediente importante sulla via del diventare veri campioni.

 

Mansell e Hakkinen sono due esempi calzanti.

 

Ma non sono d'accordo sulle critiche di Chapman a Mansell. Colin era convinto delle doti di Nigel, anzi era uno dei pochissimi a credere in Mansell.

allora mi ricordo male io..mi sembra di aver letto da qualche parte che nei primissimi anni in lotus mansell era criticato perch? era un p?,come dire,fracassone..

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Io non penso che sia una panzana la teoria di Autosprint. In fondo non ha mica detto che si applica a tutti i piloti, ma ha specificato che alcuni piloti prima di vincere un GP non erano definibili come sicuri talenti, ma che con la vittoria hanno acquisito quella fiducia che in parte ? stata un ingrediente importante sulla via del diventare veri campioni.

 

Mansell e Hakkinen sono due esempi calzanti.

 

Sicuramente la mia partigianeria non mi ha aiutato alla valutazione di quanto detto, poi c'? da dire che proprio in questi giorni scrivevo la perte di Stommelen del 1972, (ebbene s?, mi porto un pochino avanti con il lavoro... :stupito: ) che postero in questi giorni, e che cerca di mettere proprio a punto una delicata questione sulle carriere degli sportivi. Dunque ammetto che il mio giudizio tout coourt partiva da sbagliate premesse (non conoscendo l'articolo) e si sviluppava con partigianeria poco ortodossa.

 

Eppure consentitemi di allargare il discorso, perch? siamo in un Forum, e dunque approfitto del palchetto oratorio.

 

La questione ?: la vittoria come sintomo di maturit?, o come successo (di pubblico, di sponsor e quant'altro)

Il caso Lauda ne ? un'esempio. La sua vittoria in Spagna non fu il simbolo della sua maturit? di guida, gi? raggiunta a mio avviso qualche tempo prima. Semplicemente la vittoria di Lauda fece s? che per la prima volta l'austriaco si mostrasse al pubblico pi? ampio come un vincente. Molti non lo credevano affatto, i pi?, il grande pubblico e sopratutto molti giornalisti italiani.

La vittoria dell'austriaco fu per questi una folgorazione. Ma lo fu per i miopi.

Adesso, l'errore nel presente ? lecito, nessuno ha la sfera di cristallo e delle sviste le hanno prese anche i pi? grandi talen scout.

Ma perseverare nell'errore, e continuare a scrivere la storia come se si divesse per forza seguire una certa 'linea editoriale', facendo passare Niki per uno che prima della Spagna non era nessuno (come sostenevano allora) e poi dire che dopo fu un campione indiscusso porta almeno due errori. Il secondo ? perch? Niki dovette ancora lavorare sodo su di s? per diventare Lauda, (vedi 1974) mentre il primo errore ? addirittura persevarato a pi? di trent'anni di distanza. Insomma una miopia retroattiva.

 

Per scrivere un trafiletto da dare in pasto ad un pubblico di quattordicenni va bene, ma ci si dovrebbe aspettare un p? pi? di coerenza.

 

Hakkien e Irvine erano due esempi buttati l? sul momento, ma forse molto pi? ragionati di un articolista del settimanale.

Eddie dopo la vittoria in Australia prese davvero a correre, la differenza della sua guida tra il prima e il dopo ? davvero lampante. Ma anche se finalmente 'sbloccata', la sua guida non era comunque raffinata come un campione.

Ma certamente il suo fu un caso di 'sblocco'.

Hakkinen pure, non in termini di velocit?, ma in termini di concentrazione. Seppe tenere benissimo la pressione del 1998 nonostante avesse vinto un solo gran premio a fine '97. E il suo avversario era Schumacher, che in estate a suon di vittorie avrebbe messo in crisi psicologica qualsiasi altro pilota, pur disponendo di una Mc Laren come quella del finlandese...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Pi? di Hakkinen e Mansell non saprei indicarne altri.

Forse Hunt? (rimanendo a chi vinse un mondiale poi)

 

Ciao

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Infatti Kovalainen si ? sbloccato dopo la vittoria in Ungheria :hihi:

Pu? essere applicata ad alcuni piloti, ma a mio avviso ? solo frutto del caso, un campione prima o poi sboccia sempre.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Potrebbe essere applicata ad Hamilton il prossimo anno, se la vittoria del mondiale lo "sbloccher?" dal braccino che lo attanaglia da 2 anni.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ma potrebbe succedere anche il contrario. Vedi Stoner, che con la pressione del difendere il titolo e dimostrare di essere il migliore, alla fine ha perso con tantissimi errori.

Il titolo mondiale pu? essere un'arma a doppio taglio.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Ma potrebbe succedere anche il contrario. Vedi Stoner, che con la pressione del difendere il titolo e dimostrare di essere il migliore, alla fine ha perso con tantissimi errori.

Il titolo mondiale pu? essere un'arma a doppio taglio.

 

Aveva anche una moto tutt'altro che perfetta per?... oltre allo scafoide spaccato in due.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Potrebbe essere applicata ad Hamilton il prossimo anno, se la vittoria del mondiale lo "sbloccher?" dal braccino che lo attanaglia da 2 anni.

 

 

Ma potrebbe succedere anche il contrario. Vedi Stoner, che con la pressione del difendere il titolo e dimostrare di essere il migliore, alla fine ha perso con tantissimi errori.

Il titolo mondiale pu? essere un'arma a doppio taglio.

 

E' piu' probabile che Hamilton si sia sbloccato dal tabu' della ''paura'' di vincere e che nelle ultime gare non si faccia rimontare cosi' tanti punti come e' accaduto nel 2007 e 2008.Certo c'e' anche chi dopo il titolo,in moto, ha perso motivazioni anche se giovane:Freddy Spencer per esempio.Ma in f.1 e' difficile perdersi a 23 anni se si e' gia' campioni del mondo!Poi puo' succedere.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Non mi sorprende che su AS abbiano scritto anche questa panzata. Tuttavia non conosco l'articolo e dunque il mio giudizio cade completamente a vuoto, per? proprio per Niki non avrei ma parlato di una vittoria che lo sbloccasse.

 

Mi vengono invece due esempi in mente che penso siano molto pi? calzanti: Hakkinen e Irvine. Le loro prime vittorie hanno davvero sbloccato il loro modo di affrontare un Gran Premio, il primo ? diventato poi un campione e il secondo no. Questo perch? non ci sono regole che tengano...

il secondo per? ? diventato vice... proprio di hakkinen

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×