BERND ROSEMEYER

[monza1993 3]

Bellissimo lo spaccato, non lo avevo mai visto prima d'ora.

Ps.:non ho trovato il serbatoio dell'olio, ? per caso quello immediatamente davanti al volante?

[sundance76 9]

S?, il serbatoio dell'olio era collocato anteriormente, vicino a un altro piccolo serbatoio supplementare di benzina, il tutto tra il radiatore e il cruscotto.

 

Il serbatoio principale della benzina, come si vede, ? fra le spalle del pilota e il motore, per garantire una omogenea ripartizione dei pesi man mano che durante la corsa si svuotava.

[duvel 2]

Una meraviglia

[sundance76 9]

Sono contento che vi sia piaciuta, e allora rilancio con questo spaccato ma visto dall'anteriore. Se ingrandite si vedono i pistoni, è molto carina:

 

Modificato 19 Novembre, 2009 da sundance76

[Murray Walker 3]

immagini molto belle

[ickx70 1]

Bellissima. Mi chiedo ancora: se non ci fosse stata la guerra di mezzo quanto sviluppo ci sarebbe stato in anticipo nella F1 visto che nel dopoguerra le autovetture erano ancora quelle di 10 anni prima?<br>

[duvel 2]

1\18

[Visitatore Ayrton4ever]

ickx70

Posted 19 November 2009 - 08:49 PM

 

Bellissima. Mi chiedo ancora: se non ci fosse stata la guerra di mezzo quanto sviluppo ci sarebbe stato in anticipo nella F1 visto che nel dopoguerra le autovetture erano ancora quelle di 10 anni prima?<br>

 

Non lo so Ickx, me lo sono domandato anch'io: IMHO ? vero che le guerre devastano le economie ma ? anche vero che in genere alla fine di esse le armi e le tecnologie a disposizione sono enormemente pi? evolute rispetto a quelle dell'inizio della guerra stessa perch? c'? necessit? di migliorare sempre (soprattutto in campo meccanico e aeronautico)

[sundance76 9]

Avete ragione, ma va detto che nel dopoguerra per diversi anni il progresso dovuto alla guerra non si è riversato nelle corse.

Il regolamento dal '47 al '53 era un adattamento del regolamento del 1938-40. E soprattutto, le vetture che correvano nei primi anni del dopoguerra erano gli stessi esemplari di fine anni '30. Sappiamo che le Alfetta dominatrici fino al '51, erano nate nel 1938.

 

Ancora una volta saranno i tedeschi, con la Mercedes e con la sua potenza industriale nel biennio '54-'55, ad imprimere un'accelerazione. Ma è con la scuola inglese, Chapman per primo, che gli insegnamenti tecnici bellici verranno applicati alle macchine da GP.

 

@ Duvel: complimenti per gli stupendi esemplari!! A casa di un amico a Milano ho potuto vedere dei modelli simili, che avevano il cofano posteriore apribile. C'era anche la Auto Union da record, tipo più o meno come questa:

Modificato 20 Novembre, 2009 da sundance76

[ickx70 1]

Non lo so Ickx, me lo sono domandato anch'io: IMHO ? vero che le guerre devastano le economie ma ? anche vero che in genere alla fine di esse le armi e le tecnologie a disposizione sono enormemente pi? evolute rispetto a quelle dell'inizio della guerra stessa perch? c'? necessit? di migliorare sempre (soprattutto in campo meccanico e aeronautico)

 

Dico una cosa da profano: ma vedere quelle auto con il pilota seduto cos? davanti, non ricordavano un po' le macchine dei primi anni 80, almeno come impatto visivo? Io ricordo che quando vidi la trasformazione delle macchine con il pilota seduto cos? avanti nell'epoca del turbo, pensai subito alle formidabili Auto Union.

[sundance76 9]

Dico una cosa da profano: ma vedere quelle auto con il pilota seduto cos? davanti, non ricordavano un po' le macchine dei primi anni 80, almeno come impatto visivo? Io ricordo che quando vidi la trasformazione delle macchine con il pilota seduto cos? avanti nell'epoca del turbo, pensai subito alle formidabili Auto Union.

 

 

Hai proprio ragione: all'epoca dell'effetto-suolo e dei primi turbo, per favorire i condotti-Venturi il serbatoio venne posto totalmente alle spalle del posto-guida, il quale venne avanzato fino a far s? che il pilota avesse le gambe a fianco delle sospensioni, come avveniva nelle Auto Union, anch'esse col serbatoio tra il motore e il pilota.

[ickx70 1]

Hai proprio ragione: all'epoca dell'effetto-suolo e dei primi turbo, per favorire i condotti-Venturi il serbatoio venne posto totalmente alle spalle del posto-guida, il quale venne avanzato fino a far s? che il pilota avesse le gambe a fianco delle sospensioni, come avveniva nelle Auto Union, anch'esse col serbatoio tra il motore e il pilota.

Sei un pozzo di scienza, sun

[S. Bellof 1345]

Sun, domanda nient'affatto tecnica

Sotto il profilo estetico, ti piacciono di pi? le fantastiche Auto Union, con il loro classico motore alle spalle del pilota, e alcune con linee ancora oggi davvero futuribili, o preferisci le elegantissime e splendide Mercedes?

Io non riesco a decidermi.

[sundance76 9]

Sun, domanda nient'affatto tecnica

Sotto il profilo estetico, ti piacciono di più le fantastiche Auto Union, con il loro classico motore alle spalle del pilota, e alcune con linee ancora oggi davvero futuribili, o preferisci le elegantissime e splendide Mercedes?

Io non riesco a decidermi.

 

 

Guarda, le Auto Union Tipo A, Tipo B e Tipo C dal 1934 al 1937 erano tutte più o meno simili, come quelle che stiamo commentando. E in effetti la classicità delle Mercedes mi piace di più.

 

Ma c'è anche la Auto Union Tipo D del 1938-39 con posto di guda più centrale perchè i serbatoi furono spostati sulle fiancate, che la rende di una bellezza intramontabile, e forse la preferisco alle Merc. Eccola:

 

 

Riguardo alle Mercedes, per parecchio tempo mi piaceva soprattutto la W 154 modello '39 (motore M 163), di linea bassissima e innovativa. Ma poi la mia preferenza è passata alla W 154 modello '38.

 

Inoltre, i vari modelli dal '34 al '36 pur essendo molto classici, mi piacciono molto, forse fra i tre preferisco quella del 1936, che poi è la più fallimentare .

 

Ma, cosa strana, quella che non mi piace proprio è la Mercedes W 125 del 1937, cioè la più potente e veloce macchina da GP mai vista fino agli anni '80. Non riesco proprio a digerirla, sarà il frontale....

 

Comunque, Cesare De Agostini nel libro "Tazio vivo" definiva le Mercedes "auto di forza pura e bellezza classica, guidarle era già una vittoria sulla materia". Difficile trovare una definizione più bella..

Modificato 20 Novembre, 2009 da sundance76

[Murray Walker 3]

*** ho una domanda da farti, dato che il GP dell'Eifel e il GP di Germania si correvano tutti e due al Nurburgring, volevo sapere se c'erano differenze tra le due corse (non so nella durata, nel regolamento tecnico, nell'organizzazione, ecc.) oltre al fatto che il GP di Germania era valido per il campionato europeo di Grand Prix

[sundance76 9]

*** ho una domanda da farti, dato che il GP dell'Eifel e il GP di Germania si correvano tutti e due al Nurburgring, volevo sapere se c'erano differenze tra le due corse (non so nella durata, nel regolamento tecnico, nell'organizzazione, ecc.) oltre al fatto che il GP di Germania era valido per il campionato europeo di Grand Prix

 

 

Ciao Murray Walker.

Il GP dell'Eifel si correva di solito a fine primavera, nelle prime settimane di giugno, mentre il GP di Germania fra fine luglio e inizi agosto (come succede anche di recente).

 

Essi differivano essenzialmente nella durata: il GP di Germania durava tra i 25 giri (1934) e i 22 (la maggior parte delle altre volte) e quindi oscillava tra i 500 e i 570 Km circa (come dire tra le 3 ore e 50 minuti e le 4 ore e mezzo).

 

Invece l'Eifel GP variava tra i 10-11 (la maggior parte) oppure 15 giri, cio? fra i 230 e 340 km, variando tra un'ora e 40 minuti e le due ore e mezzo. Quindi era una specie di GP di Germania "ridotto", un'anteprima primaverile, ma comunque quasi pari ai GP attuali.

 

Veniamo alla validit? per il Campionato Europeo.

Fra le due gare, solo il GP di Germania era valevole per l'Europeo. Tale campionato poteva comprendere solo le gare che avevano la titolazione di Gran Premio col nome della Nazione ospitante (GP d'Italia, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Svizzera, Monaco), quindi i GP come Tripoli, Eifel, Pescara, Barcellona, Livorno e vari altri non potevano far parte del Campionato Europeo, anche se per piloti e squadre non c'era molta differenza. Basti vedere come il GP di Tripoli o Pescara avessero chilometraggi e circuiti pari se non superiori a quelli validi per l'Europeo.

 

In realt? bisogna fare uno sforzo per capovolgere la prospettiva: oggi i GP sono tutti validi per il titolo, oppure non si corrono proprio.

Negli anni '50 e '60 c'erano GP validi e altri non validi, con un certo equilibrio.

 

Invece negli anni '30 c'erano molte corse all'anno, di cui una dozzina molto prestigiose, e poi, tra queste prestigiose, c'erano quelle ancor pi? prestigiose perch? avevano la titolazione della Nazione ospitante (come i GP attuali) pi? un certo chilometraggio minimo.

 

Insomma, negli anni '30 le gare valevoli per il titolo erano molto poche rispetto al numero totale delle gare stagionali, erano l'eccezione rispetto alla normalit?, un p? come il contrario degli anni '70 quando la normalit? era le 14-15 corse valide, e l'eccezione erano due o tre corse fuori-campionato.

Il titolo negli anni '30 era basato su poche esclusive corse, una specie di elenco elitario di gare. Il titolo era una specie di ciliegia sulla torta, ma non era l'unica cosa che importava come ? oggi.

Se si correva il GP di Pescara o di Barcellona o di Tripoli (quest'ultimo era pi? prestigioso di quanto possa essere Monaco oggi), pubblico e piloti erano ugualmente interessati allo stesso modo come se fosse un GP di Francia, Italia o Germania, e praticamente non si facevano mai i calcoli aritmetici guardando al titolo. Era come se si dicesse: "Ci sono 13-14 gare importanti quest'anno a cui i maggiori piloti e team parteciperanno, fra queste ne scegliamo 5, e chi accumula in queste 5 un certo punteggio, sar? il Campione d'Europa".

Modificato 20 Novembre, 2009 da sundance76

[Murray Walker 3]

grazie per le sempre completissime e precisissime informazioni, ***!

[sundance76 9]

grazie per le sempre completissime e precisissime informazioni, ***!

 

 

Figurati, ? un piacere!

 

Ecco una caricatura di Rosemeyer a fianco della sua Auto Union Tipo C:

 

[Visitatore Ayrton4ever]

*** ma cos'hai studiato a scuola? storia dell'automobilismo?

[duvel 2]

 

 

@ Duvel: complimenti per gli stupendi esemplari!! A casa di un amico a Milano ho potuto vedere dei modelli simili, che avevano il cofano posteriore apribile. C'era anche la Auto Union da record, tipo pi? o meno come questa:

 

L'esemplare della foto ? uno solo, ha anch'esso i cofani anteriore e posteriore smontabili e potrebbe essere uguale a quello che hai visto a Milano. Ho anche quella da record che hai postato (sempre in 1\18)e so che esiste pure in versione Grand Prix con le aperture davanti agli pneumatici, ma non l'ho mai vista e non mi ? mai riuscito di trovarla...