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Ferrarista

Strani test

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Io ricordo la presenza di Tambay :huh:

Schumacher mi pare che non fosse rimasto particolarmente impressionato, deludendo il francese.

Cmq cercher? delle immagini... se pesco l'annata in "archivio". Sicuro che fosse il 2000?

 

Non ricordo l'annata o particolari delusioni del tedesco, l'unico dettaglio che mi viene in mente ? uno Schumacher molto impressionato dalla vicinanza delle sospensioni alle gambe del pilota.....

 

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Non ricordo l'annata o particolari delusioni del tedesco, l'unico dettaglio che mi viene in mente ? uno Schumacher molto impressionato dalla vicinanza delle sospensioni alle gambe del pilota.....

No, deluso rimase Tambay nel vedere la reazione di Schumi, non particolarmente spaventato dalla potenza del turbo: " beh un p? di cavalli deve averli persi in tutti questi anni" :P

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Il Leone sulla Bmw... Questa mi sa che ? solo un esibizione...

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Marco Andretti sulla Honda...

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Primi test Michelin con una Williams Fw21 guidata da Jorg Muller

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Damon Hill su Renault... Esibizione anche questa...

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Non ricordo l'annata o particolari delusioni del tedesco, l'unico dettaglio che mi viene in mente ? uno Schumacher molto impressionato dalla vicinanza delle sospensioni alle gambe del pilota.....

 

 

No, deluso rimase Tambay nel vedere la reazione di Schumi, non particolarmente spaventato dalla potenza del turbo: " beh un p? di cavalli deve averli persi in tutti questi anni" :P

 

 

A Guardar bene quelle vetture, almeno fino al 1984, non avevano uno sproposito di cavalli.

Per? vorrei vedere Schumi in circuiti come il vecchio osterreichring, monaco, zolder, il vecchio interlagos, con vetture di quel tipo tirate al limite, sono sicuro che cambierebbe idea.

Un conto ? un giretto di test, un'altro ? tirare al limite su piste e vetture dove era facile lasciarci le penne in caso di errore :D

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A Guardar bene quelle vetture, almeno fino al 1984, non avevano uno sproposito di cavalli.

Per? vorrei vedere Schumi in circuiti come il vecchio osterreichring, monaco, zolder, il vecchio interlagos, con vetture di quel tipo tirate al limite, sono sicuro che cambierebbe idea.

Un conto ? un giretto di test, un'altro ? tirare al limite su piste e vetture dove era facile lasciarci le penne in caso di errore

L' osservazione di Schumacher era in risposta a considerazioni generali sulle caratteristiche di quelle F1, che dii cavalli cominciavano ad averne gi? non pochi, soprattutto in prova. Si deve anche ricordare che era stato da poco introdotto il fondo piatto, con quel che ne consegue.

 

Per quel che riguarda Schumi, io personalmente penso che un grande campione lo sarebbe in ogni epoca. Le differenze sono "culturali" e quindi la valutazione va inserita in quel preciso contesto storico.

Quanti piloti di oggi sarebbero disposti ad accettare i rischi che comportavano le corse di un tempo? e questo vale per ogni epoca rispetto al proprio passato.

I piloti degli anni ottanta non avrebbero mai corso sul Nuerburgring con 400- 500cv ( la genereazione degli anni 70 non lo volle pi? fare) e Brabham irrideva i giovani colleghi che volevano i guard-rail x?, diceva lui, avevano paura a correre tra gli alberi.

 

Ma sto andando O.T. scusatemi. :huh:

 

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Ricordo perfettamente il test di Schumi sulla Ferrari '83, pubblicato su Autosprint nella primavera 1999. Disse anche che una volta, nel 1992, lui prov? la Mercedes W 154/M 163 dominatrice della stagione 1939 ( 320 Km/h, 490 CV) e disse: " Arrivato a 150 Km all'ora, ebbi paura. Temevo che potesse scoppiarmi tutto in faccia da un momento all'altro".

 

Anche Mika Hakkinen guid? la stessa Mercedes nel novembre 1999, per festeggiare il suo secondo titolo. C'? un bellissimo servizio su "Quattroruote Speciale Formula 1" del marzo 2000, in cui Mika faceva un test comparativo tra la sua Mp4 del '99, la Mercedes W196 di Fangio del '55, e la suddetta W 154 del '39...

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Mi sembra che anche Hamilton, l'anno scorso, ha provato la Mercedes W196...esistono foto?

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sarebbe interessante sapere cosa hanno detto i piloti dei paragoni tra le vetture odierne e quelle piu' vecchie...

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Se non mi sbaglio Hamilton disse che non riusciva a spiegarsi come si potessero fare gare con vetture cos? pericolose...

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Hakkinen prov? dapprima la W154 modello M163, con cui la Mercedes domin? la stagione agonistica 1939, vincendo con Lang i GP di Pau, del Belgio, dell'Eifel e di Svizzera, mentre Caracciola fece suo il GP di Germania (va aggiunta la vittoria di Lang a Tripoli, ma con la W165).

 

Quando Hakkinen prov? quella Mercedes del 1939, alla prova era presente anche il novantenne Manfred von Brauchitsch, pilota della Mercedes negli anni '30 (vincitore, tanto per dirne qualcuna, del GP dell'Eifel '34, del GP di Monaco '37 e del GP di Francia '38). Ebbene, quando Hakkinen torn? ai box disse: "Ma voi, quando vi siedevate su queste vetture, avevate diritto all'ultima sigaretta e all'ultimo bicchiere di rum?" E von Brauchitsch rispose: "Il rum magari, ma la sigaretta assolutamente no: per sprigionare tutta la loro potenza i nostri motori erano alimentati da una miscela esplosiva, cio? metanolo, nitrometano e etere. Era meglio non farsi beccare a fumare nel raggio di almeno una quindicina di metri!".

 

Hakkinen continu? dicendo:"Complimenti, su quest'auto tutto ? smisurato: la potenza, la coppia, la velocit?. Anche le vibrazioni: quando accelero tutto il corpo va in risonanza!! Tutto smisurato tranne le gomme e i freni. Per non parlare dei dispositivi di sicurezza: niente roll-bar, cinture neanche a parlarne, l'incendio sempre l? dietro l'angolo: ma come facevate allora?".

 

Le prestazioni infatti erano di tutto rispetto anche con l'occhio di oggi: motore 3000 sovralimentato con compressore doppio stadio, 490 CV di potenza, velocit? massima di 320 km/h: bastava affondare un p? troppo bruscamente il pedale del gas per mettersi di traverso anche in rettilineo, complici le gomme strette come quelle di un motocarro e la totale assenza di deportanza.

Per accedere al posto guida il sottile volante in legno dalle generose dimensioni viene rimosso ogni volta. Le gambe stanno ben disposte, ma l'acceleratore ? in posizione centrale (!!) tra i pedali della frizione e del freno e per di pi? l'albero della trasmissione passa tra le gambe da tenere necessariamente divaricate.

Con una lieve spinta dei meccanici la W154 si mette in moto e fa sentire il fruscio meccanico di tutti gli organi del motore in movimento. La frizione ? tenera e non d? alcun problema in partenza. Le grandi ruote fanno sentire la loro presenza sullo sterzo. In complesso la macchine ? rigida sulle sospensioni e scivola troppo facilmente sia in sottosterzo sia in sovrasterzo di potenza. Le geometrie delle sospensioni datano ormai 70 anni, e a vettura ferma si vede il camber negativo delle gomme posteriori e quello positivo delle anteriori per facilitare l'ingresso in curva. Il cambio ? ostico. La prima ? in alto, ma la seconda ? sotto a destra costringendo a un movimento inusuale, complicato dal selettore e dalla necessit? della doppia debraiata per scalare.

 

In sostanza una vettura che andava a oltre 300 all'ora, ma nella quale le prestazioni del motore erano ancora di gran lunga superiori e sproporzionate in confronto all'assetto, i freni e i pneumatici.

 

Anche Clay Regazzoni ebbe l'opportunit? di provarla. Giulio Borsari, capomeccanico Ferrari, racconta nel suo libro che a Digione nel '74 ci fu un contorno al GP, con macchine d'epoca ed ex piloti che avevano corso con quelle auto, fra cui la W154 modello '39. Regazzoni l'aveva gi? provata a Stoccarda e raccont? a Borsari che era di una difficolt? incredibile da guidare, non tanto per la velocit?, comunque in grado di raggiungere i 300, quanto - sottoline? - per la mancanza di freni:

"Sei subito sotto la curva - disse Clay - ma devi frenare tanto tanto prima, ? tutto un altro sistema di andare".

E Clay queste cose le diceva 34 anni fa...

 

 

Ecco alcune foto attuali a colori dell'auto:

http://www.research-racing.de/w154-a.htm

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Beh...per guidare macchine del genere ci volevano inequivocabilmente quattro palle...

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...e aggiungo una massiccia dose di follia...

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Hakkinen prov? dapprima la W154 modello M163, con cui la Mercedes domin? la stagione agonistica 1939, vincendo con Lang i GP di Pau, del Belgio, dell'Eifel e di Svizzera, mentre Caracciola fece suo il GP di Germania (va aggiunta la vittoria di Lang a Tripoli, ma con la W165).

 

Quando Hakkinen prov? la Mercedes del 1939, alla prova era presente anche il novantenne Manfred von Brauchitsch, pilota della Mercedes negli anni '30 (vincitore, tanto per dirne qualcuna, del GP di Monaco '37 e del GP di Francia '38). Ebbene, quando Hakkinen torn? ai box disse: "Ma voi, quando vi siedevate su queste vetture, avevate diritto all'ultima sigaretta e all'ultimo bicchiere di rum?" E von Brauchitsch rispose: "Il rum magari, ma la sigaretta assolutamente no: per sprigionare tutta la loro potenza i nostri motori erano alimentato da una miscela esplosiva, cio? metaneolo, nitrometano e etere. Era meglio non farsi beccare a fumare nel raggio di almeno una quindicina di metri!".

 

Hakkinen continu? dicendo:"Complimenti, su quest'auto tutto ? smisurato: la potenza, la coppia, la velocit?. Anche le vibrazioni: quando accelero tutto il corpo va in risonanza!! Tutto smisurato tranne le gomme e i freni. Per non parlare dei dispositivi di sicurezza: niente roll-bar, cinture neanche a parlarne, l'incendio sempre l? dietro l'angolo: ma come facevate allora?".

 

Le prestazioni infatti erano di tutto rispetto anche con l'occhio di oggi: motore 3000 sovralimentato con compressore doppio stadio, 490 CV di potenza, velocit? massima di 320 km/h: bastava affondare un p? troppo bruscamente il pedale del gas per mettersi di traverso anche in rettilineo, complici le gomme strette come quelle di un motocarro e la totale assenza di deportanza.

Per accedere al posto guida il sottile volante in legno dalle generose dimensioni viene rimosso ogni volta. Le gambe stanno ben disposte, ma l'acceleratore ? in posizione centrale (!!) tra i pedali della frizione e del freno e per di pi? l'albero della trasmissione passa tra le gambe da tenere necessariamente divaricate.

Con una lieve spinta dei meccanici la W154 si mette in moto e fa sentire il fruscio meccanico di tutti gli organi del motore in movimento. La frizione ? tenera e non d? alcun problema in partenza. Le grandi ruote fanno sentire la loro presenza sullo sterzo. In complesso la macchine ? rigida sulle sospensioni e scivola troppo facilmente sia in sottosterzo sia in sovrasterzo di potenza. Le geometrie delle sospensioni datano ormai 70 anni, e a vettura ferma si vede il camber negativo delle gomme posteriori e quello positivo delle anteriori per facilitare l'ingresso in curva. Il cambio ? ostico. La prima ? in alto, ma la seconda ? sotto a destra costringendo a un movimento inusuale, complicato dal selettore e dalla necessit? della doppia debraiata per scalare.

 

In sostanza una vettura che andava a oltre 300 all'ora, ma nella quale le prestazioni del motore erano ancora di gran lunga superiori e sproporzionate in confronto all'assetto, i freni e i pneumatici.

 

Anche Clay Regazzoni ebbe l'opportunit? di provarla. Giulio Borsari, capomeccanico Ferrari, racconta nel suo libro che a Digione nel '74 ci fu un contorno al GP, con macchine d'epoca ed ex piloti che avevano corso con quelle auto, fra cui la W154 modello '39. Regazzoni l'aveva gi? provata a Stoccarda e raccont? a Borsari che era di una difficolt? incredibile da guidare, non tanto per la velocit?, comunque in grado di raggiungere i 300, quanto - sottoline? - per la mancanza di freni:

"Sei subito sotto la curva - disse Clay - ma devi frenare tanto tanto prima, ? tutto un altro sistema di andare".

E Clay queste cose le diceva 34 anni fa...

Ecco alcune foto attuali a colori dell'auto:

http://www.research-racing.de/w154-a.htm

 

complimenti, bellissimo post, come sempre ? molto bello leggere quanto scrivi, sei un'enciclopedia vivente!!

ottime anche le foto, dalle quali si evince che le gomme erano strettissime, sembrano quelle di una moto, non oso poi immaginare la carcassa che sar? stata dura come il marmo, chiss? in curva a quelle velocit? dovevi ogni volta fare una preghiera...

sarebbe interessante vedere un video di quando hakkinen l'ha provata

 

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Grazie lucaf2000!! Un video non so se esiste, ma io ho due foto, solo che non so postarle...

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Qualcuno ha la foto di Ricardo Zonta che prova la McLaren nel 1998?

Un altra cosa: qualcuno sa se Emanuele Pirro ha mai provato la McLaren nel 1991 e in che anno David Coulthard prov? questa McLaren nella foto? 1989 O 1990?

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Non ricordo l'annata o particolari delusioni del tedesco, l'unico dettaglio che mi viene in mente ? uno Schumacher molto impressionato dalla vicinanza delle sospensioni alle gambe del pilota.....

 

Si, anch'io ricordo che Schumacher rimase allibito dal fatto che le gambe toccavano le molle anteriori.

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Il Leone sulla Bmw... Questa mi sa che ? solo un esibizione...

 

Esatto.

 

Non so a che circuito si riferiscano quelle immagini ma ho visto Mansell fare qualche giro con la BMW lo scorso anno a Silverstone al sabato prima delle qualifiche. La domenica invece, per intrattenere il pubblico prima della gara, c'erano le Red Arrows.

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grandissimo gio', sei andato a mettere l'avatar di senninha, che ovviamente si ispirava al mitico ayrton...

ah quanti ricordi

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grandissimo gio', sei andato a mettere l'avatar di senninha, che ovviamente si ispirava al mitico ayrton...

ah quanti ricordi

 

Senninha non era solo ispirato ma fu proprio voluto ed inventato da Ayrton che ne commission? la "nascita" a 2 fumettisti brasiliani, Rogerio Martins e Ridaut Dias jr.

 

Con Senninha ? praticamente partito il sogno di Ayrton, quello di cambiare le cose nel suo Paese cominciando dai bambini, trasmettendogli, attraverso il fumetto, i valori con i quali era cresciuto.

Naturalmente una grossa parte degli utili delle vendite del fumetto e del suo merchandising (un mio carissimo amico ne ha un pupazzo alto circa mezzo metro) vanno all'Instituto Ayrton Senna.

 

La foto del mio avatar ? il cover engine della macchina di Bruno a Monaco.

 

Scusate l'OT

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Qualcuno ha la foto di Ricardo Zonta che prova la McLaren nel 1998?

Un altra cosa: qualcuno sa se Emanuele Pirro ha mai provato la McLaren nel 1991 e in che anno David Coulthard prov? questa McLaren nella foto? 1989 O 1990?

Mp4/5B del 1990 a Silverstone

Era il premio per aver vinto il "McLaren/Autosport Young Driver of the Year Award" nel 1989, il primo in assoluto.. i piloti che vinsero il premio negli anni successivi testerano la Mclaren del 1995 a Jerez, fra di essi:

Dario Franchitti vincitore nel 1992

Ralph Firman vincitore nel 1993

Jamie Davis vincitore nel 1994

 

Mentre nel Marzo 1997 fu la volta dei vincitori degli altri anni, con una Mclaren Mp4/11 del 1996 colorata con livrea West:

Jonny Kane vincitore nel 1995

Darren Turner vincitore nel 1996

 

Altri vincitori famosi sono:

Oliver Gavin nel 1991

Jenson Button nel 1998

Gary Paffett nel 1999

Anthony Davidson nel 2000

Alex Lloyd nel 2003

Paul Di Resta 2004

Oliver Jarvis nel 2005

 

Questi ultimi due sono stati premiati proprio quest'inverno con un giro sulla Mp4/22 dell'anno scorso..

 

 

 

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