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Marcello1997

I cavalieri del rischio

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certo che avevano davvero le palle a correre in quel sistema...

 

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"Caval-Ieri del Rischio" (col trattino) era il "titolo nobiliare" col quale Marcello Sabbatini chiamava i Grandi Piloti del passato.

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che bella la mille miglia....

un vero peccato non poterla riproporre...

 

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Visitatore Ayrton4ever

Io una volta a Prato, cercando un campo di calcio, ho preso contromano una strada (chiusa al traffico) e mi sono ritrovato in mezzo alla rievocazione con tutto il pubblico che mi salutava.....

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chissa' come sarebbe oggi.. io non me li immagino raiikkonen ed alonso al passo della futa

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chissa' come sarebbe oggi.. io non me li immagino raiikkonen ed alonso al passo della futa

 

Io s?, senza polemica sia chiaro

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beh forse in una competizione cosi' vedrei meglio i rallisti... visto che oramai la categoria degli 'stradisti ' puri ? ormai finita ....

noi italiani avevamo i migliori del mondo: maglioli, taruffi, vaccarella...

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Qui la vittoria di tazio Nuvolari a Doninghton nel 1938

http://it.youtube.com/watch?v=YmCJvDUWXaY

 

Non so se conoscete un p? il contesto.

Nel 1938 Nuvolari, stanco e deluso per la mancanza di competitivit? dell'Alfa, rescinde il contratto dopo la prima gara a Pau. Non vince Gran Premi importanti dal 1936, quando fu l'unico a contrastare validamente il grandissimo Bernd Rosemeyer (il 28 gennaio sono stati i 70 anni dalla morte..) il quale sulla sua potentissima, ma difficilissima Auto Union si ? laureato Campione Europeo 1936.

Dopo un 1937 caratterizzato dalla mostruosa e entusiasmante lotta tra la Mercedes (rinvenuta al massimo dopo un disastroso '36) e la Auto Union (bilancio finale 7-5 per la prima e Caracciola Campione Europeo '37), nel 1938 la Federazione cambia le regole:

la precedente formula dei GP, basata solo sul peso massimo di 750 kg senza limiti di cilindrata, aveva portato nel 1937 ad auto da 650 CV e velocit? massime di 320 km/h, troppo.

Quindi per il 1938 c'? la formula di motori da 4500 aspirati oppure 3000 sovralimentati (non col turbo, ma col compressore volumetrico).

Tuttavia a gennaio '38 viene indetto dalle autorit? naziste una prova di velocit? su rettilineo tra le due Case tedesche per il record mondiale di velocit?, e il grande Rosemeyer muore tragicamente in uno spaventoso incidente a ben 430 km/h...

Senza Rosemeyer, l'Auto Union, macchina a motore posteriore difficile da portare al limite, non riesce a essere competitiva.

 

Come un fulmine a ciel sereno, Nuvolari, a met? stagione, firma per l'Auto Union (all'epoca era difficile che un pilota corresse per squadre estere, era quasi un affronto per i regimi totalitari di allora). Sembra un incontro tra due sconfitti. Si ritira all'esordio al GP di Germania, nel mezzo di una stagione dominata dai piloti Mercedes. Alla seconda gara con l'Auto Union, il GP di Pescara, Tazio fa la pole-position, ma si ritira ancora, e non va meglio il successivo GP di Svizzera.

Ma a Monza, dove tutti lo danno per finito (ha 46 anni), Nuvolari rimonta dalla quinta posizione in griglia battendo lo squadrone Mercedes e cogliendo una vittoria da incorniciare.

 

Dopo Monza c'? Donington, la gara del filmato, che chiude la stagione. Nuvolari scatta in testa, domina sul fondo divenuto insidioso per le foglie impastate con l'umido ( dominare oltre 450 CV senza alcun "aiuto" e con quelle sospensioni e gomme...), ma ad un certo punto ? costretto a fermarsi ai box per sostituire delle candele. La folla che lo applaudiva perdeva la fede, ma Tazio nonostante i 50 secondi persi e la quarta posizione si gettava leoninamente in pista recuperando secondi su secondi, raggiungendo e superando il leader Lang su Mercedes, che a onor di verit? aveva sub?to negli ultimi giri il distacco del piccolo parabrezza, e il vento in faccia gli aveva persino provocato un principio di congelamento agli occhi. La folla inglese, di solito compassata, port? Tazio in trionfo. Un giornale inglese titol?: NUVOLARI: MAESTRO!!! e una didascalia di un altro giornale scrisse: MUSIC, MAESTRO, PLEASE!!

Con due vittorie negli ultimi due GP Nuvolari aveva ridato dignit? e orgoglio all'Auto Union, smarrita dopo la morte di Rosemeyer.

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