Vai al contenuto
Tej

Berger a Imola 89

Post raccomandati

Ero molto piccolo all'epoca e sono passati tanti anni, ma mi ricordo abbastanza bene questo incidente poich? ? stato il primo incidente col fuoco che ho visto in F1.

Ricordo anche come i leoni della CEA intervennero subito e Berger ? stato fortunato ad avere loro perch? altrimenti sarebbe finito come altri in passato.

La mia domanda ?: che cosa port? Berger a fare quel dritto? E' certo che si tratti di guasto meccanico, si vede proprio la macchina che va dritta senza tentare di sterzare: all'epoca se non sbaglio si parl? di problemi con l'alettone anteriore. Qualcuno ne sa di pi??

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

E' come dici tu, l'alettone anteriore vol? via e Gerhard vol? fuori subito dopo

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Fu accertato fu un cedimento meccanico, questo incidente non mi capacito possa aver avuto conseguenze cos? minime, all'epoca ricordo di Zermiani che disse di aver sentito Berger parlare di farsi togliere la tuta al centro medico, fu una sensazione di stupore un po' fra tutti compreso io che seguivo la vicenda dal teleschermo; un incidente frontale al tamburello senza la minima conseguenza ? un vero e proprio miracolo.

 

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ricordo che subito dopo la gara, Thierry Boutsen (che seguiva la Ferrari) dichiar? di aver visto qualcosa staccarsi dalla macchina, che di conseguenza and? completamente dritta.

 

Per certi aspetti l'incidente fu meno grave di quello che sembrava, nel senso che quel muro al tamburello era perfettamente studiato per far s? che la macchina ci scivolasse su dopo l'impatto, disperdendo cos? l'energia dell'urto. Come avviene negli ovali americani.

Il problema ? stato il fuoco: la benzina (tanta, si partiva col pieno allora) fuoriusc? dai serbatoi rotti dall'incidente, e prese fuoco rapidamente. Fortunatamente per Gerhard i pompieri erano l?.

Il muro fece il suo dovere, e nonostante la Ferrari ne usc? mal ridotta (soprattutto se confrontata alla williams di senna nel '94), il danno pi? grosso che Berger sub? fu una forte ustione alla mano destra che gli imped? di correre il gp successivo (mi pare monaco), e che gli condizion? pesantemente tutto il resto della stagione. Dichiar? in seguito che se la Ferrari di quell'anno non avesse avuto il cambio al volante, avrebbe dovuto saltare parecchi gp.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Dichiar? in seguito che se la Ferrari di quell'anno non avesse avuto il cambio al volante, avrebbe dovuto saltare parecchi gp.

 

Vero. Peccato che quel cambio si rompesse praticamente ad ogni gara (era alla sua prima stagione).

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

secondo me quello che ha salvato berger berger e' stato l'angolo d'impatto meno accenttuato rispetto a quello di senna e soprattuttto il fatto che sulla sua ferrari ila testa fosse piu' protetta.

nella williams di senna la testa sporgeva tutta fuori e pure un po' di collo

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
secondo me quello che ha salvato berger berger e' stato l'angolo d'impatto meno accenttuato rispetto a quello di senna e soprattuttto il fatto che sulla sua ferrari ila testa fosse piu' protetta.

nella williams di senna la testa sporgeva tutta fuori e pure un po' di collo

 

teorie, null'altro che teorie.

 

In realt? poi quando vai contro un muro la teoria conta poco... sulla carta i serbatoi laterali della 640 di Berger erano molto pi? pericolosi del cockpit 'aperto' di Senna, eppure....

 

Di certo i 'miracoli' al tamburello si sono ripetuti. Escludendo i crash di Patrese e Piquet che prima dell'impatto si girarono andando cos? a picchiare con la parte retro-laterale, altro miracolo fu quello di Alboreto. La sua nuovissima (era appena stata assemblata ai box) Fa12 (era questa la sigla? bho?) si schiant? con un'angolo piuttosto chiuso, niente a che vedere con Berger, ma a velocit? superiore. La sua scocca, a differenza di Senna e Gherard si spezz? in due con il gruppo motore che and? per i fatti suoi. Il serbatoio divelto sprigion? un'enorme fiammata. Oltre a rompersi la scocca nella parte posteriore si perfor? anche la 'scatola di sicurezza' che proteggeva il pilota alle gambe ed al bacino. Il gruppo delle sospensioni, rientrando, procur? a Michele un taglio nel polpaccio destro che venne ricucito con una decina di punti. Alboreto scese da solo dalla vettura. Se quel gruppo sospensioni avesse avuto un p? pi? di spazio tra la monoposto e il muretto, magari grazie ad un'angolo pi? aperto, forse Michele non sarebbe pi? sceso dalla monoposto...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
secondo me quello che ha salvato berger berger e' stato l'angolo d'impatto meno accenttuato rispetto a quello di senna e soprattuttto il fatto che sulla sua ferrari ila testa fosse piu' protetta.

nella williams di senna la testa sporgeva tutta fuori e pure un po' di collo

 

teorie, null'altro che teorie.

 

In realt? poi quando vai contro un muro la teoria conta poco... sulla carta i serbatoi laterali della 640 di Berger erano molto pi? pericolosi del cockpit 'aperto' di Senna, eppure....

 

Di certo i 'miracoli' al tamburello si sono ripetuti. Escludendo i crash di Patrese e Piquet che prima dell'impatto si girarono andando cos? a picchiare con la parte retro-laterale, altro miracolo fu quello di Alboreto. La sua nuovissima (era appena stata assemblata ai box) Fa12 (era questa la sigla? bho?) si schiant? con un'angolo piuttosto chiuso, niente a che vedere con Berger, ma a velocit? superiore. La sua scocca, a differenza di Senna e Gherard si spezz? in due con il gruppo motore che and? per i fatti suoi. Il serbatoio divelto sprigion? un'enorme fiammata. Oltre a rompersi la scocca nella parte posteriore si perfor? anche la 'scatola di sicurezza' che proteggeva il pilota alle gambe ed al bacino. Il gruppo delle sospensioni, rientrando, procur? a Michele un taglio nel polpaccio destro che venne ricucito con una decina di punti. Alboreto scese da solo dalla vettura. Se quel gruppo sospensioni avesse avuto un p? pi? di spazio tra la monoposto e il muretto, magari grazie ad un'angolo pi? aperto, forse Michele non sarebbe pi? sceso dalla monoposto...

 

l'impatto di alboereto e' quello che somiglia di pu' a quello di senna.ma michele fu salvato dalla posteriore destara che nel botto fece da cuscinetto tra il muro e il telaio.un particolare di fondamentale importanza

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
secondo me quello che ha salvato berger berger e' stato l'angolo d'impatto meno accenttuato rispetto a quello di senna e soprattuttto il fatto che sulla sua ferrari ila testa fosse piu' protetta.

nella williams di senna la testa sporgeva tutta fuori e pure un po' di collo

 

teorie, null'altro che teorie.

 

In realt? poi quando vai contro un muro la teoria conta poco... sulla carta i serbatoi laterali della 640 di Berger erano molto pi? pericolosi del cockpit 'aperto' di Senna, eppure....

 

Di certo i 'miracoli' al tamburello si sono ripetuti. Escludendo i crash di Patrese e Piquet che prima dell'impatto si girarono andando cos? a picchiare con la parte retro-laterale, altro miracolo fu quello di Alboreto. La sua nuovissima (era appena stata assemblata ai box) Fa12 (era questa la sigla? bho?) si schiant? con un'angolo piuttosto chiuso, niente a che vedere con Berger, ma a velocit? superiore. La sua scocca, a differenza di Senna e Gherard si spezz? in due con il gruppo motore che and? per i fatti suoi. Il serbatoio divelto sprigion? un'enorme fiammata. Oltre a rompersi la scocca nella parte posteriore si perfor? anche la 'scatola di sicurezza' che proteggeva il pilota alle gambe ed al bacino. Il gruppo delle sospensioni, rientrando, procur? a Michele un taglio nel polpaccio destro che venne ricucito con una decina di punti. Alboreto scese da solo dalla vettura. Se quel gruppo sospensioni avesse avuto un p? pi? di spazio tra la monoposto e il muretto, magari grazie ad un'angolo pi? aperto, forse Michele non sarebbe pi? sceso dalla monoposto...

 

l'impatto di alboereto e' quello che somiglia di pu' a quello di senna.ma michele fu salvato dalla posteriore destara che nel botto fece da cuscinetto tra il muro e il telaio.un particolare di fondamentale importanza

Comunque quella curva era destinata prima o poi a diventare teatro di un incidente mortale... era una curva maledetta ma fortunata per chi ? andato a sbattere ma ? sopravvissuto, e allo stesso tempo sfortunata perch? ogni sciagura sfiorata sembrava dare merito, leoni della CEA a parte, proprio alle caratteristiche della curva. A me pare che solo l'incidente di Senna fece capire a TUTTI che quelli prima di lui furono semplicemente graziati...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever

lo fece capire a quei geni dell'autodromo, a me sembrava abbastanza ovvio

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

La dinamica dell'incidente venne ricostruita grazie a delle immagini e all'analisi del musetto ritrovato da alcuni tifosi e responsabilmente consegnato (anche se non direttamente alla Ferrari).

Il tutto sarebbe stato innescato dal cedimento dello spoiler anteriore sinistro con il conseguente distacco del musetto (il "cofano"), il quale si sarebbe rotto anche a causa di micro-fratture nella struttura in carbonio, forse determinate delle uscite di pista di Breger durante le prove.

 

Sta di fatto che fin dalla gara successiva di Montecarlo (dove peraltro si verificarono ancora dei cedimenti), si cominci? ad operare dei rafforzamenti in questa parte della 640 risultata critica.

incbergermusettojx0.th.jpg

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Comunque quella curva era destinata prima o poi a diventare teatro di un incidente mortale... era una curva maledetta ma fortunata per chi ? andato a sbattere ma ? sopravvissuto, e allo stesso tempo sfortunata perch? ogni sciagura sfiorata sembrava dare merito, leoni della CEA a parte, proprio alle caratteristiche della curva. A me pare che solo l'incidente di Senna fece capire a TUTTI che quelli prima di lui furono semplicemente graziati...

 

E' vero. Per? l' incredibile incremento di incidenti in quel tratto particolare dei primi anni '90 dovrebbero far riflettere anche ad altro.

Ne' le pericolose wing cars n? i fragili telai dell'era turbo avevano riscontrato tante 'anomalie' in quel punto di massima efficienza meccanica. Nei primi '90 i reparti di controllo delle componenti delle vetture erano molto indaffarati sul costruire pezzi 'affidabili' e la sicurezza si muoveva unicamente in una direzione: ridurre gli effetti di un incidente.

 

Col senno di poi c'? da ritenere che non si tenne in considerazione di monitorare l'evento dell'incidente, ovvero la sua scintilla. Molta preocupazione per il dopo ma scarsa attenzione alla vera salvaguardia di un problema. Quando i carichi aerodinamici salirono ulteriormante, come nell'immediato dopo turbo, questa forbice si ridusse molto e in maniera particolare in determinati punti dei circuiti.

 

Il tamburello era uno di questi. A Spa, dove nel '93 Zanardi usc? miracolato era l'Eau rouge.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Comunque quella curva era destinata prima o poi a diventare teatro di un incidente mortale... era una curva maledetta ma fortunata per chi ? andato a sbattere ma ? sopravvissuto, e allo stesso tempo sfortunata perch? ogni sciagura sfiorata sembrava dare merito, leoni della CEA a parte, proprio alle caratteristiche della curva. A me pare che solo l'incidente di Senna fece capire a TUTTI che quelli prima di lui furono semplicemente graziati...

 

E' vero. Per? l' incredibile incremento di incidenti in quel tratto particolare dei primi anni '90 dovrebbero far riflettere anche ad altro.

Ne' le pericolose wing cars n? i fragili telai dell'era turbo avevano riscontrato tante 'anomalie' in quel punto di massima efficienza meccanica. Nei primi '90 i reparti di controllo delle componenti delle vetture erano molto indaffarati sul costruire pezzi 'affidabili' e la sicurezza si muoveva unicamente in una direzione: ridurre gli effetti di un incidente.

 

Col senno di poi c'? da ritenere che non si tenne in considerazione di monitorare l'evento dell'incidente, ovvero la sua scintilla. Molta preocupazione per il dopo ma scarsa attenzione alla vera salvaguardia di un problema. Quando i carichi aerodinamici salirono ulteriormante, come nell'immediato dopo turbo, questa forbice si ridusse molto e in maniera particolare in determinati punti dei circuiti.

 

Il tamburello era uno di questi. A Spa, dove nel '93 Zanardi usc? miracolato era l'Eau rouge.

Quoto. Anche nel campo stradale c'? stato un periodo in cui si ? data importanza soprattutto alla sicurezza passiva che protegge in caso di incidente, tralasciando a volte quella attiva, che serve a prevenirlo.

Fortunatamente, ci si ? resi conto relativamente in fretta che gli incidenti non sono solo quelli fra auto, ma anche quelli che coinvolgono pedoni, ciclisti... tuttavia, la sicurezza attiva ? ancora molto indietro, a mio parere. Ma questo ? un altro discorso.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
secondo me quello che ha salvato berger berger e' stato l'angolo d'impatto meno accenttuato rispetto a quello di senna e soprattuttto il fatto che sulla sua ferrari ila testa fosse piu' protetta.

nella williams di senna la testa sporgeva tutta fuori e pure un po' di collo

 

teorie, null'altro che teorie.

 

In realt? poi quando vai contro un muro la teoria conta poco... sulla carta i serbatoi laterali della 640 di Berger erano molto pi? pericolosi del cockpit 'aperto' di Senna, eppure....

 

Di certo i 'miracoli' al tamburello si sono ripetuti. Escludendo i crash di Patrese e Piquet che prima dell'impatto si girarono andando cos? a picchiare con la parte retro-laterale, altro miracolo fu quello di Alboreto. La sua nuovissima (era appena stata assemblata ai box) Fa12 (era questa la sigla? bho?) si schiant? con un'angolo piuttosto chiuso, niente a che vedere con Berger, ma a velocit? superiore. La sua scocca, a differenza di Senna e Gherard si spezz? in due con il gruppo motore che and? per i fatti suoi. Il serbatoio divelto sprigion? un'enorme fiammata. Oltre a rompersi la scocca nella parte posteriore si perfor? anche la 'scatola di sicurezza' che proteggeva il pilota alle gambe ed al bacino. Il gruppo delle sospensioni, rientrando, procur? a Michele un taglio nel polpaccio destro che venne ricucito con una decina di punti. Alboreto scese da solo dalla vettura. Se quel gruppo sospensioni avesse avuto un p? pi? di spazio tra la monoposto e il muretto, magari grazie ad un'angolo pi? aperto, forse Michele non sarebbe pi? sceso dalla monoposto...

 

l'impatto di alboereto e' quello che somiglia di pu' a quello di senna.ma michele fu salvato dalla posteriore destara che nel botto fece da cuscinetto tra il muro e il telaio.un particolare di fondamentale importanza

Si potrebbe avere un video dell'incidente, please?

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Si potrebbe avere un video dell'incidente, please?

 

Dovresti trovare una foto cercando "Alboreto tamburello" su Google immagini

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Si potrebbe avere un video dell'incidente, please?

 

Dovresti trovare una foto cercando "Alboreto tamburello" su Google immagini

Non ho trovato granch?. Comunque Su youtube non si trova il video dell'incidente di Alboreto.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Non ho trovato granch?. Comunque Su youtube non si trova il video dell'incidente di Alboreto.

 

Ci dovrebbe essere un'immagine scattata qualche attimo dopo alla collisione, si dovrebbe vedere una fiammata.

Se non erro era un test privato per cui non c'era il classico nutrito "spiegamento di forze" da parte dei media.

Comunque ricordo anch'io il fatto che la ruota aveva fatto da distanziale tra la macchina ed il muro.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

alboretof1sanmarino1991ae8.th.jpg"

 

Eccone una

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×