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Maverick

Stagione calcistica 07/08

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sapevo che quel mondiale aveva qualche ombra,se lo meritava l'olanda quell'anno come nel '90 se lo meritava la stessa argentina

 

Diciamo che su quel mondiale hanno scoperto l'acqua calda :lol: . Comunque, la squadra piu forte del mondiale 78 eravamo noi (probabilmente eravamo anche piu forti dell'82), solo che ci suicidammo nella semi-finale (atipica, perch? era un girone) con l'Olanda, grazie a Zoff in versione Dida in due tiri da lontano. Poi l'Olanda perse la finale con l'argentina, anche se era certamente piu forte. Diciamo che l'Olanda era molto forte, ma non come quella del '74, li erano di un altro pianeta ma steccarono la finale con la Germania in casa dei tedeschi, beh i tedeschi sono sempre riusciti a sopperire eventuali lacune tecniche con gli avversari grazie al carattere, soprattutto in casa (tranne che il 4 Luglio del 2006 :lol: ).

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Mondiale per club Sepahan-Waitakere 3-1

 

13:39 del 07 dicembre

 

Sepahan-Waitakere 3-1

3', 4' Ridha (S), 47' Abolheil (S), 74' Savari aut (W)

 

Gli iraniani del Sephan hanno elimiminato i neozelandesi del Waitakere. Nella prossima partita il Sepahan affronter? gli Urawa Reds Diamonds. La vicente inconter? il Milan in semifinale.

 

 

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Lol.

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L'Italia poteva tranquillamente vincere il mondiale nel '90.

Ma Zenga e Ferri la pensarono diversamente :doh:

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visto che si parla di mondiali ripropongo questo interessante pezzo tratto dal libro "perda il migliore"

 

 

 

 

Retroscena mondiali 1994

 

 

 

MENO UNO: IL SUO.

 

Joao Havelange, boss incontrastato della Fifa, decide sin dall'inizio che il Brasile deve vincere il Mondiale.All'origine questadecisione ci sono interessi politici (Cardoso, suo socio in affari ? candidato alla presidenza del Brasile), economici (il titolo ha un valore di oltre un miliardo di dollari) e familiari (suo genero ? presidente della Cbf, la federcalcio brasiliana).

La Sele?ao sin dalle prime gare viene aiutata dagli arbitri in maniera anche sfacciata, persino quando non ne ha bisogno, ma gi? dopo i gironi eliminatori si accorge che Argentina e Italia sono le uniche due squadre che possono dar fastidio al Brasile.

Nei mesi precedenti il Mondiale lo stesso Havelange aveva fatto di tutto per portare negli Stati Uniti, per motivi di popolarit? e per dar prestigio alla manifestazione, Diego Armando Maradona, il calciatore pi? bravo del mondo.

 

COME TI FACCIO FUORI L'INTRUSO: MARADONA

Le prodezze dell'argentino possono entusiasmare gli americani che del "soccer" poco o nulla sanno, c'? la storia del doping (Maradona si sta disintossicando) ma la Fifa, attraverso canali semiclandestini fa capire di essere a conoscenza che Diego sta

cercando di uscire dal tunnel della droga (? cocainomane perso) e che il suo nome difficilmente verr? sorteggiato per il controllo

anti-doping.Ma durante il Mondiale tutto cambia, dopo la partita con la Nigeria, l'arbitro estrae il numero 10: ? quello di Maradona.

Le analisi parlano di efedrina, una sostanza che pu? assere usata "anche" per disintossicarsi.

Diego ? sospeso per 16 mesi dal tribunale Fifa che si riunisce a Dallas e l'Argentina rimane senza il suo immenso fuoriclasse, che

nelle prime due partite aveva fatto vedere di essere in uno stato di forma vicino alla perfezione.

 

Cos? ? pi? facile far fuori l'Argentina.Al resto ci pensa l'arbitro italiano Pairetto nell'ottavo di finale contro la Romania.

 

Non espelle un rumeno, nega un rigore ai sudamericani e gli argentini lasciano il Mondiale con la stessa convinzione di quattro

anni prima: con la convinzione di aver subito una clamorosa ingiustizia.

Rimane da far fuori l'Italia e Havelange impone come arbitro per l'ottavo di finale con la Nigeria, il messicano Brizio Carter.

Questi ? un protetto di Canedo, il proprietario di Televisa (il pi? potente network televisivo dell'America centrale) e socio in affari

dello stesso Havelange.

 

Brizio Carter danneggia l'Italia (inaudita l'espulsione di Zola per un fallo mai commesso...) ma non riesce ad eliminarla.

 

E a questo punto scatta il piano a favore degli azzurri.

 

FIFA CONTRO L'ITALIA MA L'UEFA CI E' ALLEATA

Prima dei Mondiali statunitensi i rapporti tra Blatter, segretario della Fifa e Matarrese, presidente della Federcalcio, erano pessimo.

 

Poi, grazie ai buoni uffici di Paolo Casarin (ex arbitro di grandissimo livello e molto ammanicato negli ambienti internazionali) tra i due era tornata l'armonia.

Blatter aveva perfettamente capito che non poteva continuare ad essere il nemico numero uno della federazione (quella italiana) pi? ricca e potente (all'epoca era proprio cos?) del mondo, una federazione che avrebbe potuto risultare decisiva nelle elezioni per

la presidenza Fifa nel 1998.

Tutto il buon lavoro di Casarin rischia per? di andare in fumo a causa di una intervista concessa da Lombardo, presidente degli

arbitri italiani.

Nell'intervista Lombardo ( che ? sindaco di Marsale ed ? negli Stati Uniti ospite della Federcalcio), pensa di far cosa gradita a

Matarrese e definisce Blatter una sciagura per il calcio mondiale.

 

Blatter diventa furioso, ma Matarrese riesce a rabbonirlo.Havelange nel frattempo cerca di capire il nome dell'arbitro che gli

europei (perch? stavolta tocca a loro) proporranno per agevolare l'Italia nell'eventuale finale.

 

LA SPIA E' AFRICANA GRAZIE CASARIN

In una riunione segreta con i rappresentati africani, Havelange avverte che boccer? qualsiasi candidatura di Casarin, che fa parte

della commissione arbitri.Nelle precedenti settimane Casarin aveva dichiarato a pi? riprese che il danese Mikkelsen sarebbe stato il pi? adatto a dirigere la finalissima.

 

Prima della partenza per gli Stati Uniti partecipai ad una conferenza stampa proprio nell'abitazione di Casarin a San Donato

Milanese.

E anche in quell'occasione disse a tutti i giornalisti presenti: "Mikkelsen ? il pi? bravo di tutti, ? di un'altra categoria, non

vedo proprio cosa potranno combinare per non designarlo come arbitro della finale".

Nessuno dei presenti (me compreso) quella domenica mattina uscendo dall'abitazione di Casarin, si pose la domanda, che a posteriori appariva sin troppo ovvia: perch? Casarin si ? sbilanciato cos?

tanto?

Durante la fase cruciale del Mondiale si capisce benissimo il senso di quell'intervento a favore di Mikkelsen.

 

I giornali italiani continuano a scrivere che Casarin vuole l'arbitro danese per l'Italia e se ne convince anche Havelange.

 

Nel frattempo uno dei presenti alla riunione segreta indetta da Havelange con i rappresentanti africani, il somalo Addo,fa la spia a Casarin e gli riferisce le intenzioni del presidente della Fifa: guarda che qualsiasi nome farete, lui lo boccer?.

Casarin ne parla con Blatter e Matarrese e quando viene il momento di presentare la candidatura per l'arbitro che deve dirigere la

finalissima, viene fatto il nome di Mikkelsen, sapendo benissimo che Havelange metter? il veto.

Cosa che avviene puntualmente: il presidente della Fifa vuole Don e Casarin e gli europei propongono Mikkelsen.

ECCO COME VIENE INGANNATO HAVELANGE

Nemmeno per sogno, replica Havelange e Blatter (naturalmente "ispirato" dagli italiani con i quali aveva rifatto pace) tira fuori

a sorpresa il nome dell'ungherese Puhl, nome che viene subito accettato, anche perch? Havelang non pu? apertamente schierarsi

contro il segretario Fifa, della quale ? presidente.

A questo punto della storia occorre fare un passo indietro di due

anni.

 

Nel 1992 per il "Torneo Baretti" a Saint Vincent la federcalcio italiana invit? due arbitri, l'ungherese Puhl e l'arabo Bujsaim.

Qualcuno all'epoca scrisse che erano stati portati in Italia uno zingaro e un cammelliere.

A distanza di due anni, a dimostrazione della lungimiranza di Casarin, i due avrebbero arbitrato la finale per il primo e quella

per il terzo posto ai Mondiali Usa.

Puhl nel frattempo diventa amico di Casarin (e della federazione italiana) e quando Blatter lo propone come arbitro della finale, d?

l'impressione di farlo per agevolare Havelange.

 

L'Italia, sventato il pericolo Brizio Carter negli ottavi, viene aiutata (e non poco) nei quarti e in semifinale.

 

Contro la Spagna ad agevolare gli azzurri ? lo stesso Puhl che non vede un fallo (da rigore ed espulsione) di Tassotti su Luis Enrique, mentre il francese Quiniou non assegna un rigore alla Bulgaria per

mani volontario di Costacurta (quindi anche cartellino rosso).

 

PUHL PERDONA TASSOTTI E COSTACURTA:

E' UN VERO AMICO

Il fallo di Tassotti su Luis Enrique ? talmente evidente (e violento) che la Commissione disciplinare lo squalifica per otto

giornate.

Se l'Italia ? favorita dagli arbitri, il Brasile non ? da meno.Comprensibile: mai e poi mai la Fifa permetterebbe ai Mondiali che

sono stati organizzati negli Stati Uniti e che debbono forzatamente propagandare il calcio una finalissima (ad esempio) tra Romania e Bulgaria.

Cosa anche possibile con arbitraggi assolutamente imparziali.

 

Nella semifinale tra Brasile e Svezia, sullo zero a zero, viene espulso Thern e i sudamericani soltanto in undici contro dieci

riescono a segnare il gol (Romario) che garantisce l'accesso alla finale.La partita che assegna la Coppa del Mondo viene giocata dalle due pi? prestigiose squadre: Italia e Brasile che nell'albo d'oro della manifestazione hanno scritto il loro nome per ben tre volte ciascuna.

Ma Puhl ha favorito veramente l'Italia nella finale di Pasadena?La risposta ? s?.

 

Non in maniera evidentissima, ma da grande arbitro.

 

Si pu? ricordare che Mauro Silva ? ammonito dopo pochi minuti per un fallo identico a quelli che pi? tardi commettono Dino Baggio

e Berti, ai quali non viene mostrato nessun cartellino.

Si pu? anche ricordare che nella storia della nazionale brasiliana in nessuna partita ha ottenuto cos? poche punizioni a favore dal

limite dell'area: una soltanto.

 

Ogni volta che c'? un tackle tra un attaccante brasiliano e un difensore italiano e i due vanno a terra, Puhl fischia sempre la

punizione a favore dell'azzurro.

 

L'ungherese pi? di tanto, per?, non pu? fare. Puhl una mano la d?, ma l'altra se la deve dare l'Italia, che non ci riesce, In ogni caso

gli azzurri non sono stati danneggiati...

Il Brasile vince la finale senza l'aiuto dell'arbitro.

 

Per vincere il suo quarto titolo mondiale gli ? bastato l'allenatore.

Quello dell'Italia.Questa storia dell'Italia che ha l'arbitro a favore e non riesce a vincere, me ne fa venire un'altra che raccontava spesso Artemio Franchi, presidente Uefa e capitano della contrada della Torre a

Siena.La Torre da tanti anni, troppi, non riusciva a far suo il Palio e Franchi decise di intervenire.

Compr? tutti i fantini delle altre contrade (al Palio ogni cosa ? permessa, sopratutto la corruzione).

Nonostante questo la Torre non riusc? a vincere e Franchi ne rivel? il motivo: "Ho comprato tutti i fantini meno uno: il mio".

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Visitatore Ayrton4ever

questo libro ? di un giornalista di cui non ricordo il nome ma che in queste cose ci sguazza.

 

Se Vicini con l'Argentina:

n.1 non avesse escluso Baggio per far giocare Vialli fuori forma

n.2 avesse messo su Maradona Wierchowod che, su ammissione di Diego stesso, era il marcatore che pi? il campione argentino soffriva

n.3 avesse fatto giocare Ancelotti che era il centrocampista migliore

 

allora l'Italia avrebbe vinto senza problemi

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questo libro ? di un giornalista di cui non ricordo il nome ma che in queste cose ci sguazza.

 

Se Vicini con l'Argentina:

n.1 non avesse escluso Baggio per far giocare Vialli fuori forma

n.2 avesse messo su Maradona Wierchowod che, su ammissione di Diego stesso, era il marcatore che pi? il campione argentino soffriva

n.3 avesse fatto giocare Ancelotti che era il centrocampista migliore

 

allora l'Italia avrebbe vinto senza problemi

 

 

Quella partita Maradona non stava molto bene, e Vicini lo sottavult? un p?, solo che Maradona, anche non in forma, fece scattare con una sua giocata il gol del pareggio di Caniggia, non si doveva mai sottovalutare Maradona perch? pure da fermo poteva fare la differenza.

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Solo un fesso poteva sottovalutare Maradona

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maradona al 50% rimaneva il giocatore piu forte del mondo

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Quella partita Maradona non stava molto bene, e Vicini lo sottavult? un p?, solo che Maradona, anche non in forma, fece scattare con una sua giocata il gol del pareggio di Caniggia, non si doveva mai sottovalutare Maradona perch? pure da fermo poteva fare la differenza.

 

Mah, sul gol dell'Argentina, tutta sta gran giocata di Maradona non l'ho vista sinceramente... :huh:

 

http://www.youtube.com/watch?v=WJ-IT-ankII

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Quella partita Maradona non stava molto bene, e Vicini lo sottavult? un p?, solo che Maradona, anche non in forma, fece scattare con una sua giocata il gol del pareggio di Caniggia, non si doveva mai sottovalutare Maradona perch? pure da fermo poteva fare la differenza.

 

Mah, sul gol dell'Argentina, tutta sta gran giocata di Maradona non l'ho vista sinceramente... :huh:

 

http://www.youtube.com/watch?v=WJ-IT-ankII

il passaggio prima del cross ? il suo, ed ? solissimo, ha addirittura il tempo di decidere che fare.

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Si pero' alla fine ha fatto un semplicissimo passaggio a un compagno di squadra che ha crossato. Se Zenga non fosse uscito senza chiamare la palla, Caniggia non avrebbe mai segnato... Dai, Maradona ? stato il pi? grande, ma in questa partita ha fatto pocchissimo come durante tutto il Mondiale italiano d'altronde ;)

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Grandi, da 2-1 a 3-2 :aham:

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Grande normal_004~0.jpg

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ti giuro il mio intento era quello di entrare qua dentro e postare una grande foto dell'IMMENSO PAVEL

 

Mi hai anticipato :aham:

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L'INTER FAREBBE BENE A STUDIARE L'IPPICA

 

 

 

C?era una volta il campionato di calcio, una manifestazione che durava trenta giornate e alla quale partecipavano 16 squadre e che nella maggior parte dei casi durava sino all?ultima partita.

 

Adesso al posto di quel campionato ce n?? un altro al quale prendono parte venti squadre, finisce dopo poche giornate e quest?anno ? la copia della passata stagione: a dicembre non c?? pi? corsa e le uniche incertezze riguardano chi parteciper? alla prossima Champions League.

 

La superiorit? dell?Inter ? stata illustrata alla perfezione da De Rossi che dopo la partita della Roma a Livorno ha detto testualmente: ?la facilit? con la quale i nerazzurri vincono ? frustrante per chi insegue?.

 

Al terzo rigore, quello su Ibrahimovic, (gli altri erano stati commessi su Materazzi e Cruz) l?arbitro ha deciso di fischiare e per il Torino non c?? stato pi? scampo: proprio come era accaduto alla Lazio mercoled? e a tutte le altre squadre della serie A (ad eccezione dell?Udinese) da un anno e mezzo a questa parte.

 

In Europa non c?? nessuna squadra che sta dominando come l?Inter che ha cinque punti sulla seconda, praticamente sei visto che in caso di parit? conter? lo scontro diretto.

 

In Germania il Bayern ha due punti sul Brema, in Ingilterra solo un punto separa l?Arsenal dal Manchester, in Francia e in Spagna ci sono il Lione e il Real che hanno quattro punti di vantaggio su Nancy e Barcellona.

 

Questo non significa che l?Inter sia pi? forte di Arsenal o Bayern o Real, significa solo che le avversarie dei nerazzurri sono molto pi? deboli e che il campionato italiano si avvia, ancora una volta, a diventare il pi? noioso di tutti.

 

Federico Tesio, il pi? geniale allevatore della storia (ha ?creato? fra gli altri Nearco e Ribot) sosteneva che il vero fuoriclasse era il purosangue che vinceva sempre di ?una testa? piuttosto che quello che riusciva a primeggiare con grande facilit? perch? la selezione si ha soltanto attraverso una competizione serrata.

 

L?anno scorso l?Inter vinse battendo ogni tipo di record, ma non aveva l?efficacia che ha in questo campionato, un campionato nel quale l?avversario di turno d? l?impressione di scendere in campo rassegnato.

 

La capacit? difensiva dell?Inter ? diventata straordinaria, cos? come quella offensiva visto che riesce ad andare in gol con tanti giocatori e in tante maniere, ma nel complesso prima di dire che ? una grandissima squadra paragonandola, ad esempio, a quella di Trapattoni, bisogna andarci cauti.

 

L?Inter di Trapattoni domin? un campionato al quale prendevano parte avversari di ben altro spessore di quelli attuali: il Milan di Van Basten, Gullit, Rijkaard, Maldini Baresi, Donadoni eccetera, il Napoli di Maradona e Careca e la Samp di Mancini e Vialli, tutte squadre nettamente superiori a quelle che oggi sono al secondo, terzo e quarto posto.

 

Questa mancanza di avversari, questa facilit? nel vincere lo scudetto a dicembre (e forse ancor prima) potrebbe essere il vero handicap per l?Inter per una maturazione ad altissimo livello.

 

Ibrahimovic ? un fuoriclasse assoluto, cos? come Maicon e tutti gli altri sono giocatori pi? che buoni, a cominciare da Julio Cesar, che non fa rimpiangere nemmeno Zenga, per finire a Cruz che ? un marcatore implacabile, ma che non pu? certo essere diventato un fenomeno dopo i trenta anni, senza esserlo stato in giovent? n? nel Fejenoord n? nel Bologna.

 

Non ? colpa dell?Inter se la Roma non conosce varianti tattiche e se Spalletti non fa giocare l?unica punta di ruolo che ha, o se la Juve ? lontana parente di quella di qualche anno fa o se la Fiorentina, dopo essere stata osannata a dismisura fa un punto in quattro partite, o se il Milan da qualche anno di disinteressa del campionato per puntare ad altri e pi? alti traguardi.

 

Non ? colpa dell?Inter se tutto questo accade, ma ? un peccato perch? impedisce (o potrebbe impedire) una vera maturazione a una squadra il cui valore assoluto non ? certo dato da quel che vince in Italia.

 

 

 

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Doppietta di Oli :doh:

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Mondiale per club: i giapponesi dell'Urawa sulla strada del Milan

 

13:24 del 10 dicembre

 

Mondiale per club - Quarti di finale

 

Sepahan-Urawa Red Diamonds 1-3

32' Nagai (U), 54' Washington (U), 70' aut. Aghily (S), 80' Karimi (S)

 

 

I giapponesi dell'Urawa si qualificano alla semifinale, dove incontreranno il Milan.

 

 

 

 

 

 

met? stadio tifer? urawa e l'altra met? saranno giappi antiurawani che tiferanno milan :caldo:

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I Japan tengono al Milan

 

 

Japan rul :idolo:

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