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Astor

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  1. Anche quest'anno, stancamente (almeno per quel che mi riguarda), apro l'annuale topic sul pattinaggio di figura. Anche quest'anno, un'altra stagione senza russi. Detto che si cominciano a sentire "voci" sul fatto che i russi possano essere "reintegrati" nella prossima stagione (io però dubito che accadrà prima della fine della guerra in Ucraina e purtroppo non è detto che ciò avvenga entro il prossimo autunno, quantomeno per la conclusione definitiva con accordi tra le parti) e che però nello stesso ambiente russo si sentono opinioni che avvertono che dopo un così lungo stop è difficile capire se i loro pattinatori rimarranno al vertice come erano prima (in tre categorie su quattro), ciò che è accaduto in questi anni è stato tafazziano da parte dell'ISU, un autolesionismo paragonabile a quello dell'Europa che mette sanzioni alla Russia che hanno fatto molto più male a sè stessa che non a Mosca. Per cui, sarebbe del tutto comprensibile che l'ISU volesse farla finita con le gare "di serie B" (in tre categorie su quattro). Ma dato che l'ostracismo è stata una decisione puramente POLITICA, anche il suo termine sarà dato da motivi esclusivamente politici, su questo io non ho dubbi. E la vedo ancora lunga, per una conclusione. Vedremo se la situazione sarà tale da consentire la partecipazione di russi e bielorussi almeno per febbraio 2026, alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Anche quest'anno è una stagione che comincia piuttosto in sordina, con pure poco riscontro mediatico e copertura televisiva per ora scarsa (anche se è pur vero che la Rai già negli anni scorsi ha saltato la diretta dei primi Grand Prix nordamericani, mi aspetto che all'arrivo in Europa anche la TV nazionale li trasmetta). Bravi utenti facebookiani fans del pattinaggio, però ricordate che sono due anni che applaudite l'espulsione dei russi e vagheggiavate di vedere "gare migliori, senza i russi truffaldini" (semplifico in modo rozzo, ma questo era il vostro non-detto o semi-detto), invece adesso vi trovate con un pattinaggio che non brilla più. Chi applaude il proprio mal, se lo tenga ... Comunque, questo è il CALENDARIO 2024-2025: Pattinaggio di figura 2024/2025: calendario completo di tutte le gare Qui di seguito tutte le gare in programma. 18-20 ottobre 2024 ISU Grand Prix Skate America 2024, Allen, Texas 25-27 ottobre 2024 ISU Grand Prix Skate Canada 2024, Halifax 1-3 novembre 2024 ISU Grand Prix de France, Angers 8-10 novembre 2024 ISU Grand Prix NHK Trophy 2024, Tokyo 15-17 novembre 2024 ISU Grand Prix Finlandia Trophy, Helsinki 22-24 novembre 2024 ISU Grand Prix Cup of China, Chongqing 5-8 dicembre 2024 ISU Grand Prix Final 2024, Grenoble 28 gennaio – 2 febbraio 2025 Campionati europei di pattinaggio di figura ISU, Tallin 19-23 febbraio 2025 ISU Four continents championships, Seul 25-30 marzo 2025 Campionati mondiali di pattinaggio di figura ISU, Boston 17-20 aprile 2025 World figure skating Team trophy, Tokyo Si è già svolta la prima gara del Grand Prix, Skate America. Qui i risultati: https://en.wikipedia.org/wiki/2024_Skate_America E qui alcuni commenti: https://www.oasport.it/2024/10/pattinaggio-di-figura-fear-e-gibson-vincono-skate-america-battuti-i-campioni-del-mondo/ https://www.oasport.it/2024/10/pattinaggio-artistico-malinin-vince-skate-america-terzo-sigillo-di-fila-battuti-aymoz-e-miura/ https://www.oasport.it/2024/10/pattinaggio-artistico-wakaba-higuchi-rimonta-e-vince-skate-america-malinin-tallonato-da-miura/ https://www.oasport.it/2024/10/pattinaggio-artistico-riku-miura-e-ryuichi-kihara-vincono-skate-america/ Questo è il programma lungo di Malinin, che comprende una delle novità di questa stagione, ovvero il SALTO MORTALE ALL'INDIETRO, un elemento che prima veniva a volte fatto solo nei Gala e adesso è stato "sdoganato" anche per le gare (qui al minuto 4:11). Francamente, io ne facevo anche a meno (ma sarò io che sono "antico" ...). E questi sono i programmi lunghi degli altri vincitori: Se nel frattempo qualcuno ha la curiosità di sapere cosa fanno le atlete e gli atleti russi che hanno visto la loro carriera troncata prima dal COVID e poi dalla guerra o dalla WADA, sappia che almeno le fanciulle hanno trovato modo di riciclarsi come pattinatrici di spettacoli sul ghiaccio, influencer, modelle, testimonial ecc. Per i maschietti russi, ahimè, credo che cio sia molto meno spazio mediatico! (però, ammetto, non li ho cercati ... ) Chiudo con una notizia un pò più seria, anche se la protagonista rassicura i suoi fans: https://fs-gossips.com/12923/ Non si può dire che nella sua carriera Evgenia sia stata molto fortunata sotto il punto di vista della salute ... Incrocio le dita. Alla prossima! (e, naturalmente, contribuite anche voi, fosse anche solo con domande! )
  2. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Evgenia Medvedeva. https://fs-gossips.com/13706/ Alexander Zhulin, coach di tanti campioni di Danza (tra i quali Alexandra Stepanova e Ivan Bukin), rivendica di non averla mai mandata a dire su Thomas Bach, presidente (fortunatamente) uscente del Comitato Olimpico Internazionale, anche se adesso la cosa gli si ritorce contro. "Mi sono espresso contro Bach abbastanza spesso, quindi credo che sia lì che ho sbagliato. Ma non mi pento di nulla. È un mascalzone." Ad Alexander Zhulin è stato vietato di partecipare alle qualificazioni olimpiche con i pattinatori del suo gruppo." Io applaudo Zhulin. Alexandra Stepanova e Ivan Bukin.
  3. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Oggi parliamo di STREGHE! Mentre Kamilo spara a zero sulla Croce Rossa ... pardon ... sulla Rai (vuoi vincere facile, eh? ), è apparso un altro articolo di Gennaro Bozza su Sportsenators, un'interessantissima intervista con la "strega cattiva" Eteri Tutberidze (che almeno nell'intervista non sembrerebbe così cattiva ...): https://www.sportsenators.it/01/05/2025/eteri-tutberidze-la-strega-cattiva-in-cerca-di-bellezza-ed-emozioni/ Credo che, almeno in tempi recenti, dopo l'estromissione dei russi dalle competizioni, non siano state fatte tante interviste ai personaggi chiave del pattinaggio di figura russo, compresa la Tutberidze. Almeno non sui media occidentali. Quindi questo articolo è molto interessante, sia dal punto di vista umano (anche la Tutberidze, FORSE , ha un cuore ...) che da quello tecnico, e forse anche nel dare un'idea di come il pattinaggio russo sta reagendo (per quanto possa "reagire" ...) all'ostracismo caparbio che sta subendo dalle autorità sportive internazionali. Sia chiaro, io penso che la Tutberidze SIA un'allenatrice "DURA". Lo penso non perchè la conosco ma perchè penso che NON SI POSSA EVITARE, in uno sport così competitivo (e che nella Russia stessa vede gran parte della concorrenza, spietata, che c'è a livello MONDIALE!), di essere "duri" e, almeno quando serve, essere severi verso gli atleti. Se uno vuol fare SPORT AGONISTICO AI MASSIMI LIVELLI, o accetti allenamenti duri o altrimenti tanto vale dedicarsi ad altro. E dato che per certi sport il picco di prestazioni si ha nell'adolescenza, ecco che in ciò vengono necessariamente coinvolti anche giovanissimi. Ovviamente non si possono accettare strategie estreme in termini di allenamento o di alimentazione, ma una strategia rigorosa deve essere necessaria. Mi viene in mente il caso (vero o presunto) delle nostre "Farfalle" della ginnastica ritmica: se hai 15 anni e la tua allenatrice ti dice "ti stai ingozzando come una porcella, smettila!" non è "abuso psicologico", è farti capire che se vuoi arrivare a certi risultati, e ne hai le possibilità di base, se continui così stai gettando al vento il tuo futuro sportivo. A volte faccio un parallelo tra queste cose e una scuola che, a quanto leggo, è diventata (per scelta o per incompetenza o per menefreghismo degli insegnanti) un ambiente dove "si perdona tutto" agli studenti svogliati e, anzi, sono i genitori a minacciare i docenti se non lo fanno. Cose impensabili 50-60 anni fa (e francamente, vista l'accertata crescente immaturità, e spesso pure ignoranza, delle più recenti generazioni, credo che la scuola stia facendo anch'essa un pessimo lavoro, pur se non è tutta colpa sua). Fine dell'inciso, torniamo all'intervista. Per l'aspetto dell'esclusione dei russi dalle gare ISU l'atteggiamento dell'allenatrice russa è tanto chiaramente espresso quanto, probabilmente, rassegnato: "Io prendo quello che viene perché so che non posso fare niente per cambiare la situazione [...] Io non discuto queste regole, quali che siano noi le rispettiamo [...] Dire che tutto questo non è giusto non cambia niente. E se dico che tutto questo non mi piace, niente cambia ugualmente. E allora, seguiamo queste regole e basta." Posso immaginare che questa sia anche la linea della federazione russa, che vedo molto "silente". Le uniche dichiarazioni a volte leggermente "pepate" che vedo sull'argomento "divieto di gareggiare", e neanche molto spesso, sono quelle della grande Tatiana Tarasova, storica allenatrice e coreografa di tanti campioni (una figura "imponente" in tutti i sensi ... ). Gli altri, dagli atleti agli allenatori, dai giudici ai "politici dello sport" russi, stanno zitti e subiscono la situazione, apparentemente aspettando tempi migliori. Un altro aspetto interessante dell'intervista è il giudizio che la Tutberidze da sulla questione "salti estremi". La Eteri NEGA (a ragione) che la sua scuola abbia puntato soprattutto sui salti, a scapito dell'interpretazione. E, in effetti, se escludiamo la Trusova, che era effettivamente "tutta salti" (tranne nell'ultima stagione dove, probabilmente anche grazie alla naturale crescita psicofisica di un'adolescente, si era un pò migliorata ed aggraziata), e sotto alcuni aspetti anche della Liptniskaia (non per la questione dei salti ma perchè non particolarmente dotata in termini interpretativi, anche se il suo "Schindler's List" era riuscito bene), TUTTE le altre sue allieve di successo erano buone, ottime, eccellenti o straordinarie atlete anche sull'aspetto "artistico". Medvedeva, Zagitova, Kostornaja (eccezionale per l'età, fino a quando la testa, molto più del fisico, non le ha ceduto), Shcherbakova e, naturalmente, Valieva. Nessuna di queste era semplicemente una "saltatrice" e tutte ci hanno fatto vivere momenti di grande pattinaggio, spesso di straordinario pattinaggio. Ed è notevole ciò che un'allenatrice di così straordinario successo dice della Valieva: "Lei è un grande dolore per tutti noi, un dolore che rimarrà nei nostri cuori per tanto tempo – dice Tutberidze -. Lei era un grandissimo talento, la ragazza con più talento che io abbia mai visto nella mia carriera di allenatrice. Era così brava che col suo modo di pattinare era capace di colpire il cuore, di aprire l’anima di tutti, che è la cosa più importante. E non sto parlando dei salti, delle figure artistiche. E’ quello che lei esprimeva sul ghiaccio e quando la vedevo ero così colpita nel profondo che ancora oggi mi viene da piangere". Della straordinarietà della Valieva credo che se ne fossero accorti quasi tutti, tranne forse qualcuno che avrebbe dovuto interessarsi di freccette o di bowling invece che di pattinaggio. Anche un commentatore che stimo piuttosto poco, Ambesi, l'ha detta giusta quando disse che la Valieva aveva "il pacchetto completo", che è ciò che dice la stessa Tutberidze quando afferma che era: " Bravissima in tutto: triplo Axel, salti quadrupli, tecnica, rotazioni, trottole, capacità di scivolare sul ghiaccio, la piena complessità". Vi lascio leggere il resto dell'intervista, alla fine della quale c'è pure un accenno a "qualcosa" detta dalla Tutberidze "a microfono spento", "qualcosa che, per correttezza, non si può ancora riferire". Ci aspetta qualche colpo di scena? E quando? Quando i russi torneranno a gareggiare? Alle prossime olimpiadi italiane? Vedremo. Kamila Valieva. Nel frattempo, questa è oggi Kamila Valieva, una gran bella ragazza di 19 anni, molto cresciuta fisicamente (direi troppo per una pattinatrice di punta, che deve fare pure i quadrupli), con la carriera stroncata prima da una storia di doping abbastanza assurda e subito dopo dalla politica (che io da sempre sospetto che c'entrasse già nel presunto "doping" e certamente nella pena spropositata che le è stata comminata). E che è costretta a fare solo esibizioni (e anche qui con molte limitazioni organizzative e logistiche, imposte dalla condanna), tra gli applausi e la vicinanza emotiva del pubblico russo. Pubblico che non ha dimenticato nè lei nè altre, come Tuktamisheva e praticamente tutte le ex campionesse della scuola della Tutberidze, tutte ragazze che oggi si dividono tra esibizioni, commento televisivo, influencing, spot pubblicitari e ... fare figli! (ultime in ordine di tempo, Trusova e Kostornaja, entrambe in "dolce attesa"). Se le cose fossero andate diversamente, se avesse continuato a gareggiare e a tenere sotto controllo il suo fisico, oggi Kamila avrebbe certamente non solo già un oro olimpico al collo, ma forse potrebbe fare pure il bis a Milano-Cortina, nonostante la straordinaria concorrenza interna (a cominciare dalla Adeliia Petrosyan, che pure sta crescendo fisicamente ma è comunque dieci centimetri più bassa e quindi ha un vantaggio in termini di "gestibilità atletica" del fisico). Ma ormai è andata così. Come sembra dire la Tutberidze (che pure non credo abbia origini napoletane), “ha da passà ‘a nuttata” . Adeliia Petrosyan.
  4. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Accidenti, anche per la Witt gli anni passano! https://www.olympics.com/it/video/katarina-witt-figure-skating-music-backflips-competition-changes-interview Sebbene mi sia sempre sembrata una ragazza "sportiva", spontanea e abbastanza "fuori dalle righe" (vedi il suo famoso servizio di nudo su Playboy del 1988, che non riporto qui per non suscitare eccessive emozioni o magari rimostranze, soprattutto in "sobri giorni di lutto nazionale"! ), ma che si fosse presentata ubriaca fradicia alla conferenza olimpica (come sopra ricorda Kamilo) proprio non lo sapevo! Comunque, mi piace ricordarla così: Sull'altro tema che Kamilo tocca, molto più serio, ricordavo (avendo io letto quell'articolo di Gennaro Bozza, che credo di aver pure linkato qui a suo tempo) che c'è questa ("miracolosa" e davvero incredibile, di questi tempi!) coppia mista russo-ucraina. E concordo che sia allucinante che la cosa non venga mai citata dai commentatori sportivi, neppure da quelli, come Ambesi, che sono degli spulciatori compulsivi di tabelle e statistiche (anche magari a copertura di certe altre carenze professionali ... ). Io non credo che sia un caso, un "accidente", una "distrazione" se questa cosa clamorosa non viene fatta notare neanche dai commentatori professionisti (Gennaro Bozza è un'assoluta eccezione positiva, come lo è in generale il suo "scrivere senza peli sulla penna", se mi si consente la battuta, ed è uno dei motivi, oltre alla competenza, per cui lo linko spesso qui). Perchè qualcuno di loro avrà pure visto i dati (ISO, ufficiali!) della coppia, o qualcuno gliel'avrà pure segnalata, questa cosa strabiliante e quasi commovente, di un ucraino di nascita e una russa che dal 2021 si sono messi sportivamente assieme e che neanche la guerra ha divisi. https://www.isuresults.com/bios/isufs00111218.htm Non credo sia un caso, credo invece che chiunque tra questi cronisti delle "grandi TV" e dei "grandi quotidiani" sia venuto a conoscenza della cosa abbia scientemente deciso di stare zitto. Argomento "troppo rischioso" da citare in televisione, o da mettere nero su bianco su un quotidiano, nel clima politico che abbiamo vissuto (e stiamo ancora vivendo) in Occidente. Ce la vedete voi la Secondini, una che prima del 2022 faceva lodi sperticate ai russi (compreso il lodare "la vostra meravigliosa lingua", questa me la ricordo bene) e che dallo scoppio della guerra in poi ha fatto finta che i russi non esistessero più, condendo le poche citazioni su di loro con accenti che si riservano agli appestati? Io non ce la vedo. Ce lo vedete Ambesi, mister "Faccio-il-Criticone-Ma-in-Realtà-Non-Disturbo-il-Manovratore", quello che riserva strali feroci (e anche di più) agli appassionati che lo contestano ma che si limita a fare critiche "all'acqua di rose" allo stato attuale del pattinaggio di figura, tanto per far vedere che lui è "indipendente"? Io non ce lo vedo. Fino a quando la situazione in Ucraina non porterà ad una pace (che sarà giusta o ingiusta a seconda delle parti e chi di parteggia, resteranno comunque strascichi di astio e odio per anni, se non per decenni) e ad una certa "distensione" verso i russi (politica e solo di conseguenza anche sportiva) i cronisti sportivi occidentali si muoveranno su temi "politicamente sdrucciolevoli" come se camminassero sulle uova. Lo fanno i cronisti di politica, che dicono e scrivono entro "recinti" ben delimitati (da alcuni dette "veline" ...), e lo fanno pure quelli sportivi, che anch'essi "tengono famiglia", ma soprattutto "tengono carriera" ... Onestà intellettuale, imparzialità, pensiero critico, verità, trasparenza e rispetto del lettore e dello spettatore sono, nei giornalisti, qualità più rare della neve nel deserto.
  5. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Aggiungo e preciso: ciò che ho scritto vale nell'IPOTESI che i russi possano gareggiare a Milano-Cortina anche come SQUADRA e non solo come pochi, selezionati atleti individuali. Cosa che attualmente NON è possibile, già i russi "ammessi" dovranno comunque "guadagnarsi" l'ammissione individuale alle Olimpiadi e già l'ISU ha fatto in modo che non potessero partecipare ai Mondiali, che potevano essere un'ottima e probabilmente già sufficiente occasione di ottenere il "pass olimpico". Se i russi non ci saranno come squadra, ovvero se l'ISU non toglie il suo "diktat" alla squadra russa (cosa che forse potrebbe aversi solo se entro quest'anno arrivasse una pace concordata in Ucraina, cosa che mi sembra purtroppo improbabile nonostante la "fiducia" espressa da Trump), allora il bronzo secondo me è possibile.
  6. Solo per dire: 92 minuti di applausi per Leclerc. Come scrivevo ieri, non lo ritengo un campionissimo, ma un buon pilota si. Oggi è stato molto di più che buono, direi "eccellentissimo". Ma non gli si potrà chiedere di correre sempre al limite per estrarre un coniglio da una SF-25 che è un cappello bucato. Anche se la strabiliante alternanza di prestazioni, da "suicidio" a "o'miracolo!" e viceversa, tra qualifiche e gara e pure all'interno della gara stessa, potrebbe far sperare che il progetto non sia proprio completamente da buttare e forse si possa almeno parzialmente rimediare. Non che io ci creda molto, eh? Comunque io oggi, oltre alla bellissima prova di Charles, mi sono consolato così:
  7. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Se ci saranno anche i russi sarà molto più difficile. Dovremmo continuare a stare davanti alla Georgia, potremmo stare davanti alla Francia ed è da vedere se il deludente Canada farà meglio di quest'anno. Ma stare davanti anche ad una tra Russia, USA e Giappone la vedo dura. Mai dire mai, comunque ...
  8. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Ha ragione Beyond a dire che siamo piuttosto off-topic, per cui dirò solo poche cosette e chiudo. Primo, sono perfettamente d'accordo nel giudizio negativo sulla dirigenza Ferrari (non solo i vertici aziendali ma comincio ad avere dubbi pure su Vasseur). E, visto che ci sono, confermo che ritengo Leclerc un buon pilota, che non avrei cambiato la coppia Leclerc-Sainz e che avrei speso ogni euro per ricostruire un settore tecnico all'altezza del blasone e delle giuste aspettative degli appassionati. Secondo, l'idea che Hamilton sia stato preso "per fare cassa", per ragioni mediatico-finanziarie e/o di sponsor, mi pare folle, perchè la Ferrari mi risulta economicamente vada alla grande anche senza vincere (e ciò da una vita). Però, terzo, una grottesca e contraddittoria ragione per una scelta del genere ci potrebbe essere. Tanto per cominciare, la Ferrari, "da sempre" (almeno da quando ha trovato una certa stabilità economica entrando nell'orbita FIAT), NON RISENTE DEI LUNGHI DIGIUNI SPORTIVI. Da "vecchio" (ahimè ...) appassionato, lo so per esperienza diretta: il digiuno tra il 1979 e il 2000 non ha mai intaccato il prestigio della casa come costruttore di auto sportive. E non mi pare che l'ormai quasi altrettanto lunga pausa dal 2007 ad oggi stia facendo danni di immagine. La Ferrari (e qui non è retorica, ma un fatto accertato) è un tale "MITO" che può anche permettersi di perdere a ripetizione, ma chi ha i soldini gli compra comunque le auto da strada. Se poi, come accade in questi anni, vinci due volte di seguito a Le Mans, beh ... che problemi di immagine dovrebbe avere? A questo punto, potrebbe anche essere che i "genii" alla Elkann abbiano pensato: "l'azienda va bene ma vogliamo ANCORA DI PIU', ci prendiamo lo stagionato pilota-social Hamilton, facciamo cassa grazie al clamore dell''accordo del secolo' e se poi non funziona in pista ... chissene, tanto comunque la Ferrari va bene anche se non vince!". Avrebbe una sua "logica" perversa, ma io spero che il fantasma del Drake venga a tormentarli ogni notte.
  9. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Sarà moda passata, ma (appunto come dicevo) nell'Operazione Schumacher la Ferrari in realtà si prese un pacchetto completo, pilota e tecnici di fiducia di quel pilota. Gente che aveva già dimostrato di saper lavorare bene assieme. E in realtà se un pilota è un leader gli costruiscono attorno una squadra, se non lo è, non gliela costruiscono. Certamente non siamo più negli anni '70-'80-'90 ma certe cose, come la coesione di un team, credo non siano cambiate molto. Quello che è preoccupante nel caso di Leclerc è che si direbbe che la Ferrari (Vasseur? Elkann?) NON creda che Leclerc sia un leader, se no non si capisce la scelta di Hamilton. Ma una scelta già discutibile prima dell'inizio della stagione adesso si sta rivelando molto peggio del prevedibile e chi ci fa brutta figura non è certo Leclerc.
  10. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Non ho mai detto questo. E' vero che il Leclerc dei primi anni non era particolarmente "saggio" nella condotta di gara (anche se Verstappen lo era anche meno!) e non ha certo ottimizzato il potenziale (generalmente scarso) della Ferrari. Tuttavia Mercedes prima e Red Bull poi, a maggior ragione con piloti come Hamilton e Verstappen, sarebbero state imbattibili comunque.
  11. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Peterson non aveva un contratto capestro, aveva un contratto GIUSTO visto che lo sviluppo di quella macchina lo fece SOLO Andretti. Peterson è l'archetipo del pilota "velocissimo ma negato nello sviluppo", mi pare più che giusto che fosse Andretti, per quanto un pò meno veloce, e non Peterson, a raccogliere quanto "seminato" dall'americano.
  12. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Vabbè, diciamo che era già un Vettel in netto declino (nel 2020, poi, in Ferrari gareggiava già con le valige in mano, una situazione in cui non è facile dare il massimo se non sei in lotta per il campionato).
  13. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Sulla velocità pura sono d'accordo. Ma la storia della F1 è piena di piloti velocissimi che però hanno combinato piuttosto poco (Peterson è l'esempio storico più noto). Meglio essere un pò meno veloce e saper gestire bene tutto il resto (macchina, gomme, sviluppo, motivazione del team ...). Con questo non voglio dire che io pensi che Leclerc abbia SOLO il giro secco, come già detto lo ritengo un buon pilota in grado di vincere non solo dei GP ma anche un mondiale, con una buona macchina. Infatti io non avrei cambiato nessuno dei due piloti, avrei cambiato un pò di ingegneri. E un Newey che arrivava dicendo "accetto, ma la squadra tecnica la faccio io" era una gran fortuna, non una disdetta.
  14. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Mah, non so se sto sottovalutando Leclerc. Onestamente non mi è mai sembrato della "pasta" dei Verstappen o degli Hamilton, Alonso e Vettel dei loro anni migliori, e non sto ad andare più indietro. Però non lo ritengo "scarso", anche se mi sarei aspettato che "mangiasse in testa" a Sainz, a parità di vettura, e così non è stato: mediamente un pò più veloce ma mica di tanto. PERO' ... se oggi avesse in mano una McLaren o una vettura alla pari, vincerebbe il Campionato. Unico vero pericolo sarebbe Verstappen, uno che ha una caratteristica rarissima, quella di poter vincere non solo dei GP ma potenzialmente anche un mondiale con una vettura niente affatto superiore se non addirittura inferiore alla concorrenza (una cosa che ho visto fare solo da Lauda e dallo Schumacher del 1994). Ritengo Leclerc un buon pilota, che oltretutto sbaglia sempre meno, e che con la macchina giusta potrebbe lottare per il Mondiale dalla prima all'ultima gara. Per cui, non è certo Leclerc il problema a Maranello. E se pensavano di "risolvere" un non-problema assoldando un attempato ex-campione, hanno sbagliato di brutto. Oh, per carità, a me piacerebbe vedere Hamilton che "risorge", portandosi dietro tutto il team. Ma ci credo davvero poco. E l'"operazione Hamilton" non ha nulla a che vedere con l'"operazione Schumacher", che era giovane e si è portato dietro gente di sua fiducia. Secondo me Montezemolo oggi se la sarebbe giocata meglio di Vasseur, anche se è invecchiato pure lui ...
  15. Astor

    La Ferrari SF-25 da cestinare

    Era meglio risparmiare i soldi di Hamilton, prendere un secondo pilota (o tenersi Sainz) e mettere quanto risparmiato per ingaggiare Newey. Cacciando via Vasseur se, come si dice abbia fatto, avesse rifiutato di dare a Newey carta bianca tecnica. Leclerc non è un campionissimo ma certamente non vale meno di Piastri o Norris, uno dei quali probabilmente diverrà campione quest'anno (a meno che Verstappen, forse il pilota più forte che io ricordi, e lo dico da schumacheriano devoto, non riesca a fare un miracolo). E il vero problema della Ferrari è, da una vita, la macchina, non i piloti. Qualche sprazzo, al massimo qualche buona mezza stagione, e poi il nulla o quasi. Quest'anno, già va bene se avremo qualche sprazzo. Prendere un pilota super-blasonato ma quarantenne non mi sembrava già una buona idea, ma senza essere neppure in grado di dargli una macchina decente "me pare nà strunzata" ... Anche perchè adesso che fai? Cerchi di riprogettare o progettare una macchina per adattarsi allo stile (molto appannato) di Hamilton? Uno che fra tre anni, credo massimo quattro, molto probabilmente saluta la compagnia? Come ficcarsi in un vicolo cieco per non aver voluto fare l'unica cosa da fare, ovvero rivoluzionare o, come minimo, rafforzare parecchio il settore tecnico. Immagino che ci possano essere motivazioni di politiche interne in Ferrari, se no razionalmente non lo capisco. Non che sia giustificato fare errori per motivazioni "politiche", tipo il parare il deretano e salvare la sedia a gente che non lo merita (parlo assolutamente in generale ma è ciò che accade spesso nel mondo del lavoro e qui abbiamo un "boss galattico" che è notoriamente un "genio", tale John Elkann che basta guardarlo in faccia ... ).
  16. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Caro Kamilo, come credo tu ben sappia (perchè ne parlo da anni), sull'argomento "Papadakis/Cizeron, gli incantatori di giurie e di commentatori, ovvero come prendere ori a ripetizione schivando ogni difficoltà" con me sfondi una porta aperta. Devo dire che di tutte le frasi che citi, quella che mi colpisce di più, per la sua assurdità, è: "Virtue-Moir, tu li hai mai visti fare dell’acrobaticità? " Beh, io non so se l'entrata in scena di V/M nel free di PyeongChang, qui al secondo 35, la signora Cazzaniga la consideri "deprecabile acrobaticità", certo non potrebbe dire che non è innovativa! E il sollevamento a 2 minuti e 30 io lo trovo, ebbene si, "acrobaticamente bello", oltre che innovativo e perfettamente nel tema dell'esercizio. (Dio quanto mi mancano, e come era bella ed espressiva Tessa ...) Per confronto, questo è il Free della coppia francese, nella stessa gara, e che per fortuna non è bastato loro per RUBARE l'oro olimpico. Anche Beethoven, dopo un minuto, si stava addormentando al pianoforte (l'ho visto io, giuro!) ... Questo è il MASSIMO di quanto la "couple merveilleux" abbia mai saputo fare. Perchè prima e dopo quelle olimpiadi, è ciò che hanno SEMPRE fatto in tutte le gare e fino alle ultime esibizioni prima della separazione. Io questa ⬇️, per divertimento, me la sono poi vista anche a velocità molto accelerata (1.75x) e anche così in diversi momenti sembrano, non dico lenti, ma a velocità normale! Provate a fare la stessa cosa con Virtue/Moir (o, per esempio, con i loro grandi rivali storici Davis/White) e poi ditemi se dopo venti secondi non vi gira già la testa, e così per tutto l'esercizio. A me in effetti "gira" qualcosa a vedere la solita minestra di P/C, ma non è la testa ... Non c'è niente da fare: una cosa come questa ⬇️ da Papadakis/Cizeron non si è mai vista. E non è che sia poi una cosa trascendentale, eh? Gli anglosassoni direbbero che "non è rocket science" ... E' un sollevamento su un piede solo. Che forse oggi Katsalapov, inopinatamente "licenziata" la bravissima Ilinykh (uno dei "drammi sportivi" di questo inizio di secolo, anche perchè ha forse aperto la strada alla mefitica coppia transalpina) per prendersi la molto più scarsa Sinitsina, fa più fatica a fare, ma fa comunque: Che senso ha dire che "certe cose non servono, perchè è Danza"? Cristo! (scusate, nel Sabato Santo ...) ma è danza SUL GHIACCIO, se eliminiamo anche tutte le difficoltà nel farlo sui pattini allora sghiacciamo il palaghiaccio e facciamo la danza "sul pavimento" o su assi di legno, senza pattini ... Stile balera estiva, a ballare "vecchi valzer viennesi" (cit.) "I danni provocati da Papadakis-Cizeron sono incalcolabili, ma ancor di più quelli provocati da chi li ha esaltati", scrive il buon Kamilo. E come dargli torto?
  17. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    https://www.oasport.it/2025/04/pattinaggio-artistico-storia-litalia-e-terza-al-world-team-trophy-gutmann-mette-la-ciliegina-sulla-torta/ Con un'ottima prova di Conti-Macii e altrettanto di Lara Naki Gutmann (che ha compensato una prestazione molto fallosa dell'ancora poco esperta, soprattutto ai massimi livelli mondiali, Anna Pezzetta) l'Italia arriva terza al World Team Trophy. E anche con rispettabili otto punti di vantaggio sulla quarta, la Francia. Ottimo risultato, che conferma la forza della squadra ormai in tutte le discipline, con una ripresa pure del settore femminile. P.S.: per chi se lo chiedesse, la competizione NON è stata trasmessa nè dalla Rai (vedremo se, visto l'ottimo risultato dell'Italia, a posteriori decideranno di far vedere le solite "sintesi" in ritardo di giorni, tipico stile Rai ...) nè da Discovery+ (Eurosport), pare che l'unico modo di seguirla fosse usare una VPN per vedersi le dirette di paesi esteri che ne hanno acquistato i diritti.
  18. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Sara Conti/Niccolò Macii, pattinaggio di Coppia. Nel frattempo, a Tokio si sta svolgendo il World Team Trophy 2025, competizione per squadre nazionali. Sono in gara USA, Giappone, Italia, Francia, Canada e Georgia. https://www.oasport.it/2025/04/pattinaggio-artistico-super-grassl-lazzurro-centra-la-top-3-nel-libero-adesso-il-podio-per-litalia-e-vicino/ https://www.fisg.it/figura-world-team-trophy-litalia-sale-al-terzo-posto-dopo-la-giornata-intermedia/ https://www.olympics.com/it/notizie/isu-world-team-trophy-2025-programma-orari-e-tutte-le-squadre https://results.isu.org/results/season2425/wtt2025/ L'Italia, pur con qualche passaggio a vuoto nei giorni scorsi, si sta comportando bene. Domani l'ultima giornata, in cui ci giocheremo le carte di Conti/Macii nelle Coppie e Pezzetta e Gutmann nelle Donne. Essendo irraggiungibili USA e Giappone, miriamo a restare davanti alla Francia e arrivare al podio. Cosa che, ovviamente, non ci sarebbe possibile se in gara ci fosse ... la Russia!
  19. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Evgenij Plushenko e Sofia Muravieva. Altre notizie (non piacevoli) dall'universo russo. Pochi giorni fa Sofia Muravieva, la talentuosa pattinatrice che è arrivata quarta agli ultimi nazionali russi, ha abbandonato la scuola di Plushenko (il campione russo di ormai parecchi anni fa, che ha fondato la scuola di pattinaggio "Angeli di Plushenko"). Anzi, pare che sia stata cacciata “per non aver svolto i suoi compiti a dovere e non aver rispettato le aspettativa degli allenatori”. Non sono in grado di commentare cosa è successo, sembra comunque certo che si farà allenare da Alexei Mishin, altro ex campione russo e una delle figure più carismatiche e rispettate dell'ambiente. Allenatore, tra l'altro, in passato dello stesso Plushenko, di Carolina Kostner e in questi anni di Elizaveta Tuktamisheva (la pattinatrice russa che "piace a tutti", di solito anche a quelli che sono pregiudizialmente anti-russi). Mishin e Tuktamisheva. https://fs-gossips.com/13664/ Un'altra notizia, questa davvero spiacevole, è che ci sono accuse di molestie sessuali mosse da Veronica Zhilina (pattinatrice ritiratasi prematuramente da un paio di anni per problemi fisici, pare ora con qualche idea di tornare a gareggiare per altre nazioni, forse Azerbaijan o forse Georgia) verso Sergei Rozanov, suo allenatore e coreografo al tempo dei (veri o presunti) abusi, verso il 2020, quando lei aveva solo 11 anni. Dico "veri o presunti" ricordandomi di quanta facilità c'è, soprattutto nell'ambiente "americano" e dello show-business, nel lanciare certe accuse, magari a distanza di anni o addirittura decenni dai fatti che sarebbero avvenuti. Ne sa qualcosa Johnny Depp ... Poi ci sono le accuse agli allenatori di "abusi psicologici", più ancora che fisici. E qui ne sa qualcosa la Maccarani, ex allenatrice delle "Farfalle" della ginnastica ritmica (anche se ultimamente sono circolate accuse, per lei e altre allenatrici, che vanno oltre l'essere stata "brusca" con alcune atlete, si parla di "punizioni" come tenerle in situazioni anche fisiche molto disagiate, per cui sospendo il mio giudizio). Qui, però, ci sono accuse di molestie sessuali e siamo in Russia, non ad Hollywood, e la cosa mi preoccupa di più. Per ora la federazione russa sembra non voler aprire un'inchiesta su questo caso, a meno che non ci sia una causa formale aperta contro Rozanov. E, tutto sommato, mi sembra una posizione razionale (e non emotiva, come accade regolarmente in Occidente).
  20. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Per non stare con le mani in mano , i russi pochi giorni fa hanno organizzato anche una gara sul lago Baikal ghiacciato! Questa sul lago è Adeliia Petrosyan, colei che è oggi la più forte pattinatrice al mondo, che come diceva (bontà sua) il "Vate" Ambesi avrebbe vinto "in carrozza" gli ultimi tre titoli mondiali.
  21. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Bentornato Kamilo! E sempre pieno di spunti! Dato che giustamente hai elencato gli impressionanti programmi delle "Novice" russe, ecco qua i filmati (Short e Free) della vincitrice degli ultimi nazionali, Victoria Streltsova. Che dire ... bravina!
  22. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    https://www.sportsenators.it/17/04/2025/fra-sorprese-e-rimpianti-il-ghiaccio-mondiale-di-boston-litalia-sorride-soltanto-con-conti-macii/ Articolo appena uscito, a firma Gennaro Bozza, a commento dei recenti Mondiali. Per inciso: come si evince anche dal divertente (o deprimente?) aneddoto riportato alla fine, Bozza era negli USA per commentare. E, per quanto ne so, è stato uno dei pochissimi giornalisti italiani "in loco". Anche la Rai ha commentato da Roma, solo la Montecucco è stata mandata a Boston, per poter fare interviste (ai nostri atleti, soprattutto). Altra dimostrazione della decadenza dell'interesse per il pattinaggio di figura, per le ragioni ben note. L'articolo esamina in dettaglio anche la questione che citavo l'altro giorno, ovvero la differenza qualitativa abissale tra le donne russe e il resto del mondo, e il fatto che sta arrivando una "muta" di giovanissime russe pronte a prendere il posto della "generazione rovinata" dal veto ISU.
  23. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Un'immagine vale più di mille parole (soprattutto di mie mille parole ...), per cui ecco a voi i filmati degli ultimi Campionati Nazionali Russi, disputati ad Omsk a dicembre del 2024. Questi i programmi CORTI: Donne: Uomini: Coppie: Danza: E questi i programmi FREE (lunghi): Donne: Uomini: Coppie: Danza:
  24. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Vi indico un sito interessante, forse indispensabile, per chi si interessa di pattinaggio e che mi è stato recentemente segnalato (grazie! ). E' un eccellente sito web che riporta i risultati aggiornati di TUTTE le competizioni, senior e junior, internazionali e pure nazionali! https://skatingscores.com/ Avete voglia di sapere (una voglia improvvisa, irrefrenabile e magari non molto razionale) i risultati del campionato messicano di pattinaggio di figura su ghiaccio? Eccoli! (qui per le donne, ma c'è per tutte le discipline). e così potrete sapere che questa signorina qui è la migliore pattinatrice di singolo del Mexico! Ma, ovviamente, è molto più facile che vogliate andare a vedere, oltre ai risultati di Europei, Four Continents, Grand Prix, Mondiali e Olimpiadi, e a quelli di manifestazioni importanti come il Nebelhorn Trophy o l'Ondrej Nepela Memorial, come stanno messi nei paesi pattinatoriamente più importanti, come la Russia, gli USA, il Giappone e, ovviamente, anche l'Italia. E cosa di meglio, per vedere il livello anche delle "seconde leve", quelle che per ora non vediamo a livello mondiale perchè oscurate dalle più esperte o ancora troppo giovani o ... stoppate da decisioni politiche, se non i campionati nazionali? Ebbene, anche se so che sono ripetitivo e che dico una cosa scontata, che solo fan assolutamente ciechi ormai si ostinano a negare, fa impressione andare a constatare qual'è il livello di quello che, da tre anni, è il "pattinaggio invisibile", ovvero quello russo. Sia chiaro, i punteggi dei campionati nazionali sono a volte un pò gonfiati, tanto che comunque non vengono presi in considerazione dall'ISU per riconoscere eventuali record. Ma non è neanche pensabile che giudici esperti, che rappresentano la loro nazione anche in competizioni internazionali, si vogliano "sputtanare" solo per far apparire dei "punteggioni" per atleti del loro paese. Perciò, pur "com grano salis", i punteggi dei campionati nazionali rappresentano credibilmente il livello di un movimento. E (ve lo aspettavate già, vero? ...) se si parla di DONNE i Campionati Nazionali della Federazione Russa FANNO PAURA. Questi sono i risultati degli ultimi nazionali russi, categoria femminile Senior, fatti a dicembre 2024: E questi sono invece i nazionali giapponesi (sempre Senior, ovviamente): Continuiamo con i nazionali USA: E, infine, veniamo a casa nostra, con gli ultimi nazionali italiani: Lasciamo perdere l'Italia, che nel singolo femminile non è una "superpotenza" (ma che ha alcune giovani atlete, Pezzetta in testa, che possono comportarsi dignitosamente). Ma se andiamo a vedere le tre altre "grandi potenze" citate, i numeri parlano da soli. In Russia oggi ci sono almeno una decina di pattinatrici Senior in grado di superare i 200 punti, e dietro ce n'è un altra "muta" che preme. E non solo nelle Senior. Che voi ci crediate o no, questi sono i risultati degli ultimi nazionali russi Junior! E non basta. Andiamo a vedere, sempre in Russia, la categoria ancora inferiore come età ("Novice"). Per capirci, Viktoria Streltsova ha 12 (DODICI) ANNI e la stessa età ce l'ha Ekaterina Stotskaya. Lidia Pleskacheva invece ne ha "ben" 15! Per chi se lo chiedesse, si, queste fanno già anche i QUADRUPLI ... In Giappone quelle (Senior) in grado di superare i 200 punti sono sette o otto, ma la prima di loro, la Sakamoto, ha fatto registrare 35 punti in meno rispetto alla Petrosian ai rispettivi nazionali. E ricordiamoci che lo stop politico ha sportivamente massacrato una generazione di atlete russe che avevano ancora da tanto a tantissimo da dare, come Valieva, Shcherbakova e Trusova. Se ci fossero ancora queste, la brava ma (non per colpa sua) sopravvalutata Sakamoto ben difficilmente vedrebbe il podio (salvo "infortuni", endogeni o esogeni, di qualche pattinatrice russa di vertice). Il discorso sul Giappone vale a maggior ragione per gli USA. Guardate i numeri, non sto neanche a dilungarmi in commenti. Bene, oggi questa è invece la classifica "ISU World Standings 2024/2025 Women". Non la trovate un pò "strana"? Ovviamente, ciò che vale per il singolo femminile non vale per il singolo maschile, che è l'unica disciplina dove i russi non hanno ancora trovato gli eredi di Plushenko e Yagudin. Mentre invece nelle Coppie e nella Danza il livello dei russi non era dominante ma sempre in grado di mirare al podio, e con più coppie di atleti. In sostanza, l'estromissione politica dei russi ha danneggiato il pattinaggio mondiale almeno al 70%. E, infatti, girando per i social si vede una netta diminuzione dell'interesse. Un altro caso di "sanzioni alla Russia" che si è rivoltato contro chi le ha volute (in questo caso l'ISU). Ora, che questa situazione diventa sempre più "tirata" e sempre meno sostenibile, con la nuova presidente del CIO che si è già esplicitamente dichiarata contro le estromissioni per motivi politici (anche perchè, diciamolo, Israele che continua a gareggiare mentre la Russia resta esclusa è uno scandalo che perfino i ciechi possono rilevare ...), immaginate quanta voglia hanno le federazioni di USA, Giappone, Germania, UK, Francia e pure Italia, in pratica TUTTI GLI ALTRI, di vedere il ritorno alle gare dei russi ... Va la, anche oggi mi (e vi ...) rifaccio gli occhi, per pensare a cose più belle. Anastasia Stopskova, ex danzatrice sul ghiaccio russa.
  25. Astor

    Pattinaggio Artistico su Ghiaccio - Stagione 2024-2025

    Kamila Valieva è tornata sul ghiaccio per uno show. Terminati i Mondiali, che poi commenteremo, due notizie, una non nuovissima ma che non avevo ancora segnalato ed un'altra di questi giorni. Prima notizia: la coppia francese di danza Papadakis/Cizeron si rompe (ma Cizeron continua!). I "dominatori assoluti" degli ultimi anni nella danza (ovvero, quelli che le giurie hanno fatto "dominare"), gli inventori della danza sul ghiaccio "senza difficoltà" (ovvero: eliminando tutte le difficoltà) per creare una "magia" (© Premiata Ditta Secondini & Pedrazzini) tale da lasciare basiti gli astanti (soprattutto quelli che di pattinaggio ne capiscono poco o hanno una memoria labile), ebbene questi due non pattineranno più assieme. Coloro che hanno reso "arte" il pattinaggio di danza costantemente su due piedi e "meraviglia" il vorticare assieme intrecciati come polpi in amore , senza mai un "guizzo tecnico", senza quasi mai una invenzione, ci lasciano. A me non mancheranno di certo. Anzi, spero che sia il segnale di una svolta nella Danza, che almeno ci si provi a tornare ai fasti di Virtue/Moir e Davis/White, anche se ovviamente questi erano super talenti che non tutti possono imitare. Ma se la danza "polpi in amore" sparisce come "moda" (perchè tale è stata), allora si indirizzeranno i nuovi talenti nella strada giusta. Una domanda è: perchè si sono separati, e proprio l'anno prima delle Olimpiadi (negli ultimi anni avevano abbandonato le competizioni, ma l'idea dei più era che sarebbero tornati nella stagione olimpica)? E' una cosa abbastanza "anomala", anche perchè credo avessero buone possibilità di finire la carriera a Milano-Cortina con un altro oro olimpico (a meno che abbiano avvertito che il "vento" nelle giurie fosse già cambiato, magari per far vincere una coppia americana ...). I due hanno annunciato il ritiro dalle competizioni il 3 dicembre 2024, con questo comunicato, un pò da libro "Cuore": “È con immensa gratitudine che decidiamo di voltare pagina. Un enorme ringraziamento al nostro pubblico per il piacere condiviso con noi sul ghiaccio. Portiamo con noi ricordi meravigliosi. Dobbiamo questa carriera ai nostri allenatori, ai genitori, alla Federazione, ai coreografi, ai preparatori atletici e mentali, ai costumisti, agli agenti, ai fisioterapisti, ai dottori, ai tifosi, ai giornalisti. Senza di loro non avremmo mai potuto raggiungere il livello più alto della nostra arte”. Nessuno dei due, che io sappia, ha addotto alcuna precisazione, e non si sa di problemi fisici, personali o caratteriali che li abbiano indotti a smettere. Poi, a inizio marzo di quest'anno, la sorpresa: è solo Papadakis che smette, Cizeron continua! E' stata infatti ufficializzata la nuova coppia "francese" con Laurence Fournier Beaudry, una brava pattinatrice canadese che ha fatto due secondi posti ai Four Continents, in coppia con Nikolaj Soerensen. Quando quest'ultimo è incappato in uno "scandalo sessuale" e sospeso a ottobre 2024 dalla federazione canadese per un minimo di sei anni (per un episodio di "maltrattamento sessuale" ai danni di una non precisata pattinatrice americana risalente al 2012, ovvero 12 anni prima), la Fournier Beaudry si è trovata senza partner. E, a quanto pare, Cizeron aveva ancora voglia di gareggiare. Il problema per loro potrebbero essere i tempi di concessione per lei della cittadinanza francese, nel caso che vogliano già puntare alle olimpiadi di Milano-Cortina. Ma secondo alcuni potrebbe anche essere che il vero obiettivo siano le Olimpiadi Invernali 2030, che si terranno in Francia. Comunque sia, spero di vedere una coppia che faccia un pattinaggio ben diverso di quello che la scarsa qualità della Papadakis consentiva a Cizeron. Seconda notizia: qualche giorno fa Evgenia Medvedeva ha fatto una dichiarazione clamorosa, in una intervista a FS-Gossips. "Dopo le Olimpiadi del 2018 ho avuto tre fratture alla colonna vertebrale inferiore e un grave stadio di osteoporosi. Mi è stato detto: "Queste sono le ossa che hanno le donne anziane a 85 anni"." https://fs-gossips.com/13645/ Evgenia ha poi detto: "Qual è stata la causa dell'osteoporosi? È stata dovuta alla malnutrizione e allo sforzo fisico intenso: non dimentichiamo che l'attività fisica intensa esaurisce le vitamine e i minerali immagazzinati nei muscoli. Quando non ne rimangono più nei muscoli, il corpo inizia a prelevarli dalle ossa. Quindi mangiavo troppo poco, lavoravo troppo e mi trovavo in una situazione di forte stress. Inoltre, potrei avere una predisposizione genetica: sono nato con una costituzione debole." Ed ha anche detto che la malnutrizione è stata colpa sua, una sua scelta, e che peraltro, dopo le cure che ha fatto, adesso è perfettamente sana. Ora, come mi aspettavo questa dichiarazione ha rinfocolato, sui social sia stranieri che italiani, gli haters del pattinaggio russo e in particolare quelli che si scagliano contro la Tutberizde. Ho subito letto affermazioni categoriche come: "malnutrizione, allenamento eccessivo, doping ... ed ecco i risultati del pessimo training della Tutberidze!" (che poi tanto "pessimo" non dovrebbe essere, visti i risultati ...), oltre agli immancabili strali contro il "sistema russo che, guerra a parte, dovrebbe continuare ad essere escluso da tutto" ed anche "e i russi si chiedono perché non siamo interessati al loro ritorno alle competizioni" (qualcuno gli ha giustamente risposto "parla per te!"). C'è chi si è lanciato in affermazioni categoriche e "definitive": "Ecco perché dopo le Olimpiadi sono tutte infortunate e finiscono per smettere. Sforzi intensi che non sono compensati da una alimentazione appropriata, le ossa si indeboliscono e le atlete si infortunano praticamente da sole. Questa testimonianza è terrificante". Ora: di che stiamo (stanno ...) parlando? Restiamo alle principali atlete allenate dalla Tutberidze negli ultimi anni. La Lipnitskaia (quella che pure prima delle gare mangiava solo cellulosa, almeno così si diceva ...) ha avuto seri problemi fisici, o addirittura l'osteoporosi? No. La Zagitova? No. La Trusova? No. La Kostornaja? No. La Shcherbakova (ginocchio a parte)? No. La Valieva (vero o presunto doping a parte)? No. Voglio dire, capisco forse le critiche ad un pattinaggio "estremo" che causa stress fisici (stress che peraltro si ritrovano anche in atleti NON allenati da "Eteri la Cattiva", vedi Kihira o Hendrickx, e NON sono comunque presenti in tutte le atlete della Sambo 70) ma adesso andare a dire che "la Tutberidze fa mangiare male le sue atlete al punto che si ammalano regolarmente", che è il senso di diversi post che si vedono in giro sui social, non ha proprio alcuna base. Purtroppo, la caduta del senso critico che sta dilagando la si vede anche qui. La "Medvedeva dimenticata": Elizaveta Medvedeva, ex-Eteri girl. Certo non così talentuosa come la quasi omonima Evgenia, e con un palmares non all'altezza delle migliori, non si direbbe però che il periodo trascorso con il coaching di "Eteri la Cattiva" le abbia fatto male!
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