Astor

Bene, finora gara pazza ma avvincente. Ora, se i genii che governano la F1 vogliono rovinare anche questa gara, la facciano finire sotto SC. Me l'aspetto ...

Come diceva una vecchissima pubblicità: "solo ciò che resiste nel tempo diventa tradizione". Qui siamo già oltre la tradizione, siamo alla leggenda, "c... leggendario".

Visto come sta andando, devono aver deciso di fare tutte le investigazioni e dare ad Hamilton tutte le penalizzazioni che dovevano dargli negli ultimi cinque anni. Da stasera, è a posto per i prossimi cinque anni, qualsiasi cosa faccia.

Ciao, è stato bello finchè è durato.

Ma sbaglio io ad avere l'impressione che possa essere una questione di prestazioni estremizzate a scapito (consapevolmente) dell'affidabilità? No, perchè io sarò anche testone ma già quella gara del Bahrein con la macchina di Leclerc che andava VISIBILMENTE più forte di quella di Vettel (oltre che delle Mercedes!) mi faceva anche allora pensare ad un azzardo fatto "spremendo" la monoposto del francesino oltre ogni limite di prudenza (azzardo fallito solo a dieci giri dalla fine).

Una delle frasi più note del Drake è "la fortuna e la sfortuna non esistono". Oggi molto probabilmente ne stiamo avendo una dimostrazione. Un'altra sua frase è "La macchina da corsa perfetta è quella che si rompe un attimo dopo il traguardo". Mi viene da chiedermi se in Ferrari non abbiano un sistema di messaggistica social molto limitato e qualcuno l'abbia mandata a Binotto troncata delle ultime cinque parole. Se penso che stanno oggettivamente rivalutando uno come Arrivabene (!!!!!), direi che mai ricordo (e di ricordi ne ho ...) una Ferrari così allo sbando dopo i tempi tristi dell'ing. Lombardi (ma adesso forse è peggio).

La tappa di domani è stata dimezzata. Solo 59 km e solo una salita, a causa di una frana che ha reso impraticabile una parte del percorso originariamente previsto. Questo sulla carta fa il gioco sia di Bernal ma pure di Alaphilippe, perchè in soli 59 km è difficile che cambi molto o ci siano imprevisti quindi Bernal dovrebbe restare in giallo e Alaphilippe difendere il secondo posto (che era a rischio). Peccato che questo Tour, che è stato interessante anche perchè incerto e senza un vero dominatore, finisca così. https://www.oasport.it/2019/07/tour-de-france-2019-stravolta-lultima-tappa-alpina-la-frana-modifica-la-albertville-val-thorens-mini-frazione-da-59-km-il-nuovo-percorso-ce-solo-una-salita/

A quanto pare, abbuono per i primi sull'Iseran ma niente abbuono per la tappa, non essendoci vincitore di tappa (cosa che secondo me è un pò assurda, ma vabbè ...). P.S.: ma nessuno ha ancora avuto il coraggio di spiegare a Sgarbozza che non è "AlaN Philippe" ma Alaphilippe? Cioè, non è come "Alain Delon" ...

Ovvio che non potevano passare di lì. Ma proprio non capisco la rabbia di Alaphilippe, se non come reazione emotiva e non meditata. Credo che il più inc*****o, non paradossalmente, dovrebbe essere Bernal, perchè Alaphilippe gli stava guadagnando in discesa solo pochissimi secondi e alla successiva salita verso Tignes il francese avrebbe probabilmente perso ancora. Se poi non danno a Bernal anche l'abbuono come vincitore di tappa, come di fatto è, il colombiano dovrebbe essere doppiamente inc*****o. Molto bravo Alaphilippe, un corridore super-versatile e di classe che prima o poi una grande corsa a tappe la vincerà, ma (al di là delle ottime sue prestazioni) in questo Tour gli stava andando tutto bene o, meglio, stava andando tutto male ai suoi rivali più accreditati, a volte anche per loro errori o per "strane" strategie delle loro squadre. Vedi Pinot ad Albi che praticamente si mette quasi fuori gioco in una tappa "facile", vedi ieri Thomas che di fatto aiuta il francese a recuperare su Bernal, vedi oggi Pinot che esce dal Tour alla tappa decisiva. Ed anche oggi ad Alaphilippe, secondo me, gli è andata bene pure con questa cancellazione dell'arrivo. Però, se tanto mi da tanto Bernal dovrebbe arrivare a Parigi in maglia gialla e certo non immeritatamente.

Hamilton solito lato B (come da sempre nella sua carriera) ma era comunque più veloce di Bottas. Però, ogni tanto capita anche ai più veloci di trovare condizioni ed eventi di gara che fanno svanire una vittoria meritata o che impediscono di sfruttare la propria superiorità, a lui quante ne saranno capitate? E quante a favore? Gli "statistici" dicano la loro, a me a sensazione direi che gli è andata bene il 90% delle volte. Impressionante il GPV all'ultimo giro con gomme dure ma qui penso che più che altro sia stato "pollo" Bottas che probabilmente pensava di averlo ormai lui in tasca e non ha sfruttato al massimo le gomme soft. Il pilota-social diverrà certamente il più vincente di sempre, poi toccherà ai "vecchi" come me spiegare perchè ciò non lo rende il migliore di sempre. Mi piacerebbe che gli arrivasse in casa uno come Verstappen, perchè secondo me gli farebbe venire i capelli bianchi e ci divertiremmo ad ogni gara per la prima posizione come ci siamo divertiti oggi per le posizioni di rincalzo. Verstappen molto bene, sempre più maturo ma senza perdere grinta ed aggressività. Peccato per la tamponata subita, oggi la Red Bull meritava oggettivamente il podio. Vettel non c'è più con la testa. Nient'altro da dire, è così. Non è più il pilota che conoscevamo e che fino ad un anno fa era ancora un degno 4 volte campione del mondo. Probabilmente, se non si ritira gli converrebbe andare in un team con meno pressioni della Ferrari, penso che potrebbe fare meglio. Ha 32 anni, non mi pare così vecchio da pensare che nel giro di un anno abbia perso i tempi di reazione e la sensibilità, quindi immagino che sia una questione di testa. In un team che non mi sembra il massimo per dare tranquillità e fiducia ad un pilota che parte ogni anno da candidato a lottare per il titolo. Leclerc bravissimo, la gara migliore della carriera fatta con una vettura che oggi era davvero terza forza. A suo modo beneficia per confronto anche della crisi nera di Vettel e secondo me è presto per definirlo "il predestinato", certo che per essere veloce è veloce e sa pure combattere nel corpo-a-corpo senza andare troppo oltre le righe. Ferrari mediocre, temo che come al solito in questi ultimi anni il giro di boa estivo coincida con l'inizio del declino causa mancato sviluppo della macchina. Poi ci sono gli errori e le incertezze del muretto e/o dei box, che però tutto sommato mi fanno arrabbiare meno degli errori strategico-tattici di Arrivabene, che pretendeva una "macchina dominante" ma che non sapeva neppure far fruttare bene una gran macchina come era quella del 2018, che avrebbe potuto davvero vincere il mondiale e che non l'ha fatto per errori del muretto e del primo pilota. La SF90 è "nata peggio" e non può competere con la Mercedes, ormai è chiaro, se non su circuiti particolari e non è detto neppure che continuerà a trovare qualche episodico vantaggio da qui alla fine del campionato. Per cui, personalmente non me la prendo neanche più ...

Sportivamente è giusto così, ma dato che ciò non farà "giurisprudenza" e che rimarrà la regola del "non lasciare spazio" (assurda ma comunque qui bellamente ignorata), al prossimo episodio analogo potranno decidere in senso colpevolista. Della serie che "non c'è certezza del diritto".

Si sono presi il tempo per distribuire loro birra al bromuro.

Per quanto artigianale:

Rivedendolo, siamo al limite. Al momento dell'urto Verstappen era praticamente appaiato a Leclerc, dopo essergli arrivato un pelo (ma proprio un pelo) avanti una frazione di secondo prima. Secondo le "nuove" infelici regole la recriminazione della Ferrari che "non ha lasciato spazio a Leclerc" ci sta e Verstappen dovrebbe essere penalizzato. Secondo le (molto) "vecchie" regole (quelle, anche non scritte ma usate come prassi, della F1 dei "bei tempi") per cui se uno riesce ad essere davanti anche di un pelo l'avversario allora si guadagna il diritto di traiettoria, Verstappen ha semplicemente fatto una traiettoria legittima e Leclerc, ormai superato, avrebbe dovuto allargare un pò senza resistere, per poi rigiocarsela in accelerazione o alla curva successiva. Considerando che detesto le "nuove" regole, e inoltre che l'olandese si è stra-meritato la vittoria, a questo punto vedrei con favore che Verstappen NON venisse penalizzato. Però se così fosse dovrebbe essere pure una "sentenza" assolutoria che "fa giurisprudenza" e invece sono convinto che così non sarebbe e al prossimo episodio analogo i giudici potrebbero valutare in modo colpevolista. Perciò, stante la "legge" attuale, dovrebbero dargli la penalizzazione e poi rivedere la regola, almeno per il prossimo anno. Entrambe cose che non credo accadranno.

Non amo la Formula Uno da signorine che ha preso piede da parecchi anni, detesto la regola del "non gli ha lasciato spazio" quando uno è riuscito a mettere le ruote davanti all'altro, ma in questo caso (devo rivederlo) non mi pare che Verstappen fosse già davanti e non solo l'ha portato verso l'esterno ma lo ha pure urtato. Se in Canada hanno dato una penalità assurda a Vettel, qui ci starebbe una penalità giusta, che però non credo affatto che daranno. Comunque, salvo penalità siamo riusciti a pedere perfino questa. E senza la partenza-harakiri di Verstappen la perdevamo senza se e senza ma. Il primo pit-stop di Seb è stata la cosa più simile ad "Oggi le Comiche" che io ricordi in F1, con i meccanici saltellanti che uscivano uno dopo l'altro dal box portando le gomme "dimenticate". Ci mancava solo l'orchestrina a fare da sottofondo. Il secondo pit di Seb invece era da licenziamento dei meccanici, perchè 3.6 secondi li capisco a malapena dalla Williams. Probabilmente neanche oggi la Ferrari meritava di vincere, ma certo che un briciolo di fortuna mai, eh? Comunque, a parte la discreta scorrettezza, oggi ha vinto il VERO predestinato, uno che se fosse in Mercedes farebbe venire i capelli bianchi ad Hamilton ad ogni GP.

Macchè Canada ... Dragster, dragster, questo è il senso progettuale della SF90.

Posso dire che questa str*****a del punto per il GPV è una str*****a? Almeno metteteci una regola per cui la gomma deve avere almeno dieci giri sul groppone.

Una delle decisioni dei giudici di gara più stupide da parecchio tempo a questa parte. Anche se io ritengo sempre che il massimo sia stato commesso nel lontano 1993, GP di Germania: Brundle per attaccare Prost in frenata va in testacoda e il francese per evitare l'incidente deve allargare e tagliare la chicane (che subito dopo taglia anche Brundle, sullo slancio). Risultato: taglio di chicane, 10 secondi di penalità a Brundle e ... 10 secondi di penalità anche a Prost, che ha evitato la collisione! Dopo la gara Prost (che l'ha comunque vinta) parlerà di "scandalo" a proposito della sua penalità. https://maxf1.net/en/1993-german-gp-last-win-for-alain-prost/ (l'episodio tra Brundle e Prost da 1:50 ad 1:56) Io a quel tempo dissi che probabilmente solo in Germania avrebbero potuto essere così teutonicamente ottusi sull'applicazione della regola "non tagliare la chicane". Ieri, comunque, non eravamo in Germania.

Questo è corretto, ci sono squadre blasonatissime che sono, non anni, ma ormai lustri che non cavano fuori un ragno dal buco (vedi anche Williams). Però vorrei anche vedere il loro budget in confronto a quello Ferrari (e Mercedes, ovviamente). Il fatto è che dopo 2017 e 2018, dove si è perso ma per buona parte della stagione c'era qualche fondata speranza "addirittura" di arrivare al titolo (magari con un pò di buona sorte, o di malasorte per gli altri, ed evitando di fare errori ...), adesso dopo test invernali che avevano illuso e dopo comunque una delle gare più enigmatiche dell'ultimo decennio, quel Bahrein dove sembrava che ci fosse stato un incredibile rovesciamento di forze, si è arrivati ad una Ferrari che, già a maggio, sembra aver esaurito il potenziale della vettura. Sembra che siano tornate le annate tristi in cui la monoposto arriva al suo top massimo possibile e si fa superare dai miglioramenti degli altri, ma con tre-quattro mesi di anticipo rispetto a quanto accadeva prima (che era già abbastanza "irritante" ...). Ovvio che c'è qualcosa che non va. E, onestamente, non credo che sia proprio Marchionne quello che manca, uno che dubito ne capisse molto di corse oltre al "dobbiamo vincere", però potrebbe mancare effettivamente una guida forte nel team che faccia da coordinatore-mediatore tra i vari reparti. Ma bisognerebbe esserci più addentro per capire i veri problemi, io non lo sono.

Prima considerazione: lo sentivo così già in passato, ma mai come quest'anno sono contento di non avere speso soldi in una pay-tv per la Formula Uno. Seconda considerazione: gara di rara noia, neppure la SC ha cambiato una virgola nelle prime posizioni. Terza considerazione: in questo weekend ho apprezzato molto di più Vettel (compreso il tentativo iniziale con spiattellamento, ma doveva provarci) che non Leclerc, abbastanza spento e impreciso. Quarta considerazione: muretto Ferrari allo sbando, reparto tecnico che evidentemente non si raccapezza, perfino i meccanici che perdono colpi. Il "generoso tentativo" di Marchionne di creare un team vincente mi pare si stia chiudendo ingloriosamente. Evidentemente non era solo colpa di Arrivabene (che pure è stato sacrosanto allontanare, visto quanto ci ha messo anche del suo per fallire negli unici due anni in cui la Rossa era arrivata ad essere una minaccia per la Mercedes) ma è l'intero team ad avere carenze. La squadra è da rifondare, ma non saprei se a cominciare dalla dirigenza sportiva o dal reparto tecnico. Se Binotto oggi incarna entrambi i ruoli, ovviamente ha doppia responsabilità per ciò che sta capitando. Non credo che avrebbe senso fare già ora una resa dei conti interna, tanto il campionato è ormai un miraggio ed è giusto consentire a chi c'è ora di tessere tutto il filo che ha da tessere, se ne ha. Dopo di che, se non c'è un cambiamento di rotta, rifondazione senza indugi.

Ormai non mi resta che tifare per Bottas, il "pilota operaio" ...

Aridateme er Campionato Marche ...

Su, non stressiamo/stressiamoci il buon Charles ... Santo Dio, è alla sua seconda stagione di F1, perchè aspettarsi un Jim Clark già ora? Io, al contrario penso di altri, non sono così deluso dalla sua prestazione a Baku, come prima non ero già disposto a vederlo come un Senna redivivo. Nel complesso, ha dimostrato di nuovo di essere veloce e certamente ha fatto un weekend meno opaco di Vettel. L'errore in qualifica ci sta, oltretutto in un punto così "carogna". Se il gap tra le vetture è quello che si è visto oggi, comunque, il 2019 gli servirà essenzialmente da esperienza e almeno a lui nessuno può e deve chiedere un "miracolo".

Se l'avesse fatto la Ferrari arrivava subito la sanzione o, come minimo, la reprimenda. Hanno fatto una cosa "anomala", perchè il fermarsi volontariamente e senza cause di forza maggiore all'uscita della pit lane, pur lasciando il posto per passare, è un gesto così inconsueto che avrebbe potuto anche causare un tamponamento tra chi li seguiva. Vado a memoria, io ricordo di aver visto la prima macchina che li seguiva avere un attimo di incertezza, mi sembra che si sia praticamente fermata prima di capire che poteva entrare in pista (magari gli era venuto il dubbio che il semaforo fosse tornato rosso). Essendo una situazione anomala, uno un pò distratto che stava dietro a quella macchina una tamponatina avrebbe anche potuto darla, abbastanza da rovinargli l'ala e buttar via la qualifica. Immaginiamo il casino se il parcheggiare a lato in pit lane diventasse una prassi comune per far passare davanti gli altri prima ancora di entrare in pista. Ma la Mercedes ormai ha un'arroganza ed impunità tale che si sentono di fare tutto ciò che vogliono.