ickx70

I tempi dimosrerebbero che Ickx aveva ragione Comunque Bellof era veramente il pi? veloce ma non credo per l'irregolarir?t?, quanto piuttosto perch? aveva un aspirato che in quelle condiioni era un vantaggio. Se parliamo poi di irregolarit? di quegli anni ci divertiamo, pensate un po' alla benzina della Brabham...

Se si dovesse ricominciare a litigare su fatti triti e ritriti sarebbe deprimente. E rischierebbe di gettare fango su due dei piloti pi? rappresentativi di tutta la storia della F1.

Senna non fu l'unico a fare una gara da favola quel giorno, Bellof alla fine era il pi? veloce di tutti

Questa non la conoscevo proprio, caro duvel. Dole l'hai trovata?

Ma di memorabile che pu? essere successo? e l'anno poi?

Scusa luke, ma non si parla di una gara fuori campionato?

Infatti, ha anche un sito internet nel quale decanta tutte le sue qualit?

Anche quest'anno Ickx si ? fatto vedere alla Mille MIglia storica, ma solo come spettatore. Su youtube ho trovato questa intervista fattagli da un signore a me sconosciuto. L'italiano di Jacky sembra migliore dell'inglese dell'intervistatore.

Ma tu hai tutte le foto subito pronte? Sei pi? veloce del mio pensiero

A me ricorda molto per la forma il casco che indossava il povero Tom Pryce

Aggiungo a quelli gi?detti il vecchio Brans Hatch, solo i migliori vi emergevano tra gli anni 60 e 70

Qui ne ho trovate molte, ma caro Sun, se ne hai alcune poco conosciute ti prego di postarle per il mio archivio Foto storiche

Questa foto pare smentire che hill abbia voluto ostacolare Bandini volontariamente nella rincorsa a Hulme. Sono proprio foto di altri tempi.

Ecco ora dovrebbe essere a posto. c'? un recente topic su Atlas a riguardo. Comunque nell'ultimo GP del 1966 lo aveva gi? con i due colri e cos? per tutte le corse del 1967. Non ancora ? accertato definitivamente perch? cambi? i colori.

Fantastico! Diverse non le conoscevo 8 e ne ho pi? di 1000...) Tuttavia quella in cui ? disteso al box con una cooperta non credo che sia del 1967 in quanto dalla fine del 1966 Bandini abbandon? il casco grigio per quello bianco rosso.

Ti ringrazio gio (e aggiunger? le foto alla mia raccolta ). Margherita lo ricord? a 70 anni dalla nascita con questo articolo sul Corriere della sera da il corriere della sera del 23/12/2005 Lorenzo, Margherita e un amore mai bruciato UN RICORDO DI BANDINI L?annuncio ? un necrologio. Apparso su questo giornale mercoled? 21 dicembre in mezzo ad altri. Trafiletti con nomi in neretto che attirano un?attenzione solo all?apparenza morbosa, che evocano una paura profonda, la paura di avere a che fare con quella cosa terribile, l?. Questa volta, per una volta, un respiro diverso, prima di un tonfo trionfale di malinconia. ?Lorenzo Bandini, oggi avresti compiuto 70 anni. Ne avevi solo 31 quando te ne andasti in quel tragico giorno a Montecarlo. Ti ricordo, con i tanti tifosi e amici che ancora hai? , Margherita . Lorenzo Bandini era un pilota, un pilota Ferrari. Morto in un rogo che fa male al cuore ancora ora: 7 maggio ?67 l?incidente; 10 maggio la fine, dopo l?agonia. Margherita Freddi era sua moglie ed era l?, con in mano il cronometro come facevano le signore dei box allora; con addosso un vestito elegante, come facevano le signore, allora. Con altro, nascosto chiss? come, trattenuto da una dignit? fiera: l?ombra di un presentimento sempre pronto. Le immagini sono fotografie indelebili per chi ricorda quei giorni fatti di foto, appunto, da quotidiano e rotocalco; di chiacchiere e orrore; pettegolezzi e clamore. Ma questo annuncio, porta ben altro, qui. Una storia d?amore non stinta, una malinconia cos? struggente da risultare bellissima. Com?? bello avvertire un senso di appartenenza, un senso di bene, nel tempo, per sempre; com?? bella Margherita che ha camminato nella vita con una forza propria, comunque, ha ritrovato una ragione, ha fatto famiglia di nuovo, conservando ci? che fu. Fu una corsa, davvero, due ragazzi. Lui che montava, smontava i pezzi, cambi e testate e intanto guidava, andava forte; lei che era figlia del principale, lo vedeva lavorare in officina e poi, dopo, lo vedeva altrove, sempre di pi?. Milano, con la nebbia spessa per un bacio, il primo, sguardi in terra; con gli smalti delle carrozzerie come film americani, come sogni a colori. Era un?avventura all?apparenza perfetta, dentro un?Italia al galoppo, come il Cavallino sul quale stava, stretto e innamorato Lorenzo. Italiano su Ferrari, accidenti, guardalo, guardalo l?. Destinato alla gloria, al sacrificio, alla folla. Era un campione, sembrava un figlio, un bravissimo bambino. Consapevole di una povert? densa, di una felicit? da niente, presa a Barce, in Libia dov?era nato, dove aveva masticato lo stupore da motore vicino al suo pap?, Giovanni; provata poco dopo dentro un?Emilia da terra bassa, da motore sempre. Avrebbe 70 anni oggi Lorenzo e magari Margherita riesce pure a immaginare con quale faccia, quale voce sarebbe arrivato sin qui mentre per noi risulta pi? difficile, avendolo lasciato in quel maggio crudele, in quello strazio da piet?. A questo serve l?annuncio pubblicato sul Corriere . A raccontare la forza magnifica dell?amore. Una potenza magica. Che resiste, tiene stretti, aiuta a vivere quando la vita fa i dispetti. La sorella di Lorenzo, Gabriella, non voleva che corresse. Ma adesso di quella corsa conserva solo qualcosa di tenero, il senso di una passione cos? meravigliosa da attenuare la perdita, la tristezza di arrivare a 70 anni senza di lui eppure ancora insieme. C?? un profumo di olio ricinato in questo Natale. C?? il rumore di quei motori, la signorilit? indelebile di quello stare nelle corse, nella vita che sembrava alla moda e basta, che era una frenesia profumata di vita, di giovent?. Milano ha luci simili. Margherita passeggia, fa spese, cammina e va. Con Lorenzo, sottobraccio, per un attimo, un frammento di strada e forse di voce; magari un cappotto scuro, un guanto scamosciato. ?Appoggiati, dai che ? gelato, si scivola, Margherita, stai su?. Giorgio Terruzzi

Quanto mi piacerebbe esserci! Se puoi *** fai sapere a quelle due splendide signore quanto affetto riscuote ancora dopo 42 anni l'indimenticabile Lorenzo. In giro per i forum di tutto il mondo trovo ancora che si parla tantissimo di lui. Grazie!

Quest'anno non ho ricordato Bandini nel giorno della tragedia, lo faccio oggi in occasione del GP di Monaco e dopo aver visto l'incidente in GP2 proprio in quella zona. Ecco Lorenzo in una foto poco conosciuta.

Le qualifiche sono sempre cambiate nel corso degli anni. quando ho cominciato a seguire la F1 c'erano 4 sessioni tutte valide per la pole, ma le vetture erano quelle della gara. nell'epoca turbo si cambia tutto: una sessione e macchine speciali. Ora questa nuova formula. Il problema ? che ora le qualifiche hanno un'importanza decisiva, mentre una volta si poteva vincere anche partendo dalle ultime posizioni e le qualifiche erano relative.Tempi che cambiano ma che rivelano come una volta si puntasse sullo spettacolo della gara, mentre ora ci si deve divertire pi? nelle qualifiche che nella gara, sempre pi? spesso

Durante la cronaca dell'ultimo GP su Sky (credo, perch? alterno con la RAi) ho sentito che Senna ? in ballo per sostituire Piquet, c'? del vero?

Infatti io ho scritto che per me ? meglio di Senna e Di Grassi

Anche oggi si prospetta una grande vittoria per la safety car, forse riuscir? a fare tutti i giri in testa

Se a Chieti le sentiamo ancora cos? forti, chiss? cosa proveranno quei poveretti... Ho appena incontrato una studentessa di Chieti che ? riuscita a tornare incolume,perch? viveva in una casa privata e alla prima scossa ? andata in macchina, ma otto (8 !) suoi amici non ce l'hanno fatta, terrificante-