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Conan Edogawa

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Risposte pubblicato da Conan Edogawa

  1. Inviato

    2 minuti fa, Inaki Rueda ha scritto:

    Nonostante sia indubbiamente più talentoso, non mi sorprenderei di vederlo perdere un mondiale contro Bottas o Perez 

    Bottas potrebbe vincere un mondiale solo se si corresse 20 volte a Sochi e Perez potrebbe vincere il mondiale solo se si corresse 20 volte a Baku :asd:

  4. Inviato

    4 minuti fa, Alex_Ferrari ha scritto:

    Non ho capito cosa è successo. La gialla era dove non doveva essere?

    Norris non poteva rallentare e continuare comunque?

    La gialla è durata pochi secondi, giusto quelli in cui transitava Norris. Pochi secondi dietro c'era Sainz che non ha trovato niente e ha potuto tranquillamente concludere il giro

     

    Stavolta si è solo trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, con grande track evolution e tutti che miglioravano, sfiga pura

    • Like 1

  10. Inviato

    Non credevo che gli eventi del 2015 fossero ancora di attualità... :asd: Comunque dai, un mio parere voglio darlo, premettendo che sono (stato) tifosissimo di Valentino. 

     

    Secondo me la teoria del complotto è totalmente campata in aria. Non si capisce perchè Marquez, se davvero avesse corso con il solo obiettivo di far vincere il titolo a Lorenzo, avrebbe dovuto fare quell'ultimo giro da pazzo a Phillip Island andando a recuperare oltre 1" (più sorpasso) al maiorchino togliendo 5 punti pesantissimi nel testa a testa con Rossi. 

     

    https://resources.motogp.com/files/results/2015/AUS/MotoGP/RAC/analysisbylap.pdf?v3_8089a514

     

    Invito tutti ad osservare I tempi segnati da Marquez dal giro 7 al giro 11 e dal giro 13 al 20. E il giro 24. E il giro 26. Insomma, 15 giri su 27, ultimo giro escluso. I fatti dovrebbero essere sempre più forti delle opinioni, e il fatto che in quei giorni di delirio collettivo si sia dato così tanto credito alle assurdità che sparava Reggiani la dice lunga sulla salute mentale dell'informazione (sportiva e non) italiana.

     

    Stranamente nella settimana intercorsa tra Phillip Island e Sepang nessuno aveva minimamente pensato a qualsiasi cosa diversa da una corsa bellissima, probabilmente tra le migliori dell'ultimo decennio di motociclsimo. Anzi, i pochi insulti iniziali se li era beccati Iannone "colpevole" di aver battuto Rossi in volata. Improvvisamente, dopo la sparata di Rossi in conferenza stampa, la narrazione si capovolge e tutti si accorgono di un complotto talmente palese ed oggettivo che nessun media prima di quel giovedì si era degnato di denunciare. :asd:

    • Like 1

  11. Inviato

    2 ore fa, be_on_edge_84 ha scritto:

    Doppio we molto importante, per mettere il lucchetto al titolo oppure riaprire i giochi.

    Red Bull parte da sfavorita, se però trovano il bilanciamento corretto Max può tornare a vita, magari come a Miami, altro cittadino.

    Bisogna anche vedere cosa succede con incidenti nelle prove, SC e VSC, eventuali penalità, sono troppe gare che eventi del genere non si presentano :zizi:

    In 32 gare (16 di Norris + 16 di Piastri) McLaren non ha avuto un singolo problema di affidabilità, per la legge dei grandi numeri è un trend destinato a concludersi entro pochi weekend. 

  13. Inviato

    Ma poi ad esempio anche dopo, nel 2017, la Ferrari sotto gli attacchi continui dell'ottimo Simone Resta riuscì a costringere sia Red Bull che Mercedes a rinunciare al sofisticatissimo sistema di sospensioni idrauliche che avevano ideato perchè fu vietato a pochi giorni dall'inizio del mondiale. Dunque non è che non si sia mai stati capaci di farsi valere, dipende da caso a caso.

     

    La grossa sconfitta fu quella sul motore 2019, ma da quanto è emerso lì probabilmente sarebbe servito Kissinger per uscirne puliti per quanto si era andati oltre sul flussometro. :asd:

     

    Purtroppo più della capacità di influenza sulle "alte sfere" (che pure indubbiamente ha una sua importanza) è sempre mancata la capacità di costruire macchine all'altezza, in tutte le condizioni, dalla prima all'ultima gara dell'anno.

     

  14. Inviato · Modificato da Conan Edogawa

    9 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

    Però nel periodo in cui è stato tp Ferrari non ha contrastato in alcun modo Red Bull che fletteva da tutte le parti, per non parlare di come nel 2009 si sia fatto inti lovvoiare da Ross Brawn col cosiddetto double decker.

    Vabbè, Brawn riuscì ad inchiappettare tutti quanti, mica solo la Ferrari. 

     

    Comunque con Domenicali Ferrari una certa forza politica secondo me l'aveva, a Spa 2008 si ribaltò un risultato a gara finita quando McLaren già durante la gara stessa aveva chiesto e ottenuto l'autorizzazione da Whiting per la manovra di Hamilton alla Source, Hockenheim 2010 si decise la gara con un ordine di scuderia quando gli ordini di scuderia erano vietati. Insomma, secondo me a modo suo sapeva come farsi rispettare.

     

    Posto che secondo me la vera forza politica di un team lo si nota soprattutto nel dietro le quinte in tutte quelle sfaccettature che al grande pubblico non sono note, quindi il discorso è valutabile fino ad un certo punto. Se è arrivato ad essere CEO dell'intera categoria comunque devo pensare che sapesse come muoversi.

  15. Inviato

    38 minuti fa, be_on_edge_84 ha scritto:

    Anche Ferrari ha fatto tanta politica ai tempi di Todt. Poi abbiamo avuto tp per lo più pappamolla. Vasseur pure non mi pare sia uno che fa politica.

    Se Domenicali non fosse bravo nel far (tanta) politica non sarebbe mai arrivato ad essere il boss dell'intera F1, poco ma sicuro. :asd:

  17. Inviato

    36 minuti fa, Beyond ha scritto:

     

    in tutto il forum c'è UN solo utente su cui hai fatto tutto questo discorsone ad hoc?! però dici che non vuoi fare flame, pur sapendo che tutti questi post sono fintamente generalisti ma parlano di una sola persona?!

    quando dico che vi fissate...

    No, l'utente che mi ha chiesto di non essere citato è uno. Ma dal momento che non cito uno, per rispetto, non vedo perchè dovrei citare gli altri. Anche perchè comprenderai che non tutti i giorni posseggo la voglia di sentirmi dare della persona umanamente miserabile per le opinioni che esprimo su Max Verstappen e Fernando Alonso. I flame li lascio fare a chi ha la voglia di farli.

  18. Inviato

    5 minuti fa, Beyond ha scritto:

     

    chi sono gli utenti in questione che a me sfuggono? :mmm:

    Non posso fare il nome, l’utente in questione mi ha espressamente chiesto di non essere più citato e intendo attenermi alle direttive ricevute così da non innescare ulteriori flame.

  19. Inviato

    3 minuti fa, JLP ha scritto:

    Posso concordare su tutto, anche se non mi piace questo passaggio, primo perché dopo l'asturiano, ci sono stati Vettel e/o Raikkonen. Immagino a questo punto non considerati mai punto di riferimento...

    Secondo me Vettel in Ferrari non è mai stato amato quanto Alonso, il quale nei suoi cinque anni si è portato sulle spalle le speranze e i sogni di chi (a ragione) lo riteneva capace di andare oltre i limiti di un mezzo che non è mai stato granché.
     

    La stessa ragione per cui Leclerc è così amato, perché lo si è visto dare tutto anche con macchine che raramente sono state all’altezza delle aspettative.

     

    Posso sbagliare la lettura, ma non trovo casuale che in questi anni gli attacchi mediatici più feroci a Leclerc son sempre arrivate da fonti spagnole. E sinceramente non riconosco a Sainz tutta questa influenza, tutto questo carisma, per essere l’unica ragione di ciò.

     

    Secondo me nei tifosi di Alonso mediamente c’è un certo rancore, una certa gelosia nei confronti di Leclerc (per essere diventato per i ferraristi quello che prima era Fer) e i media spagnoli, sapendo ciò, cavalcano l’onda così da massimizzare il profitto. 

     

  20. Inviato · Modificato da Conan Edogawa

    13 ore fa, Bombarolo di Torino ha scritto:

    GXINXb3WMAAXfZJ?format=jpg&name=4096x409

     

    Sinceramente non capisco perché le stesse statistiche che l’opinione comune considera inattendibili e che non sarebbero capaci di inquadrare la reale grandezza di Hamilton-Schumacher-Verstappen debbano invece essere oro colato ora che celebrano Newey. :asd:

  21. Inviato · Modificato da Conan Edogawa

    1 ora fa, be_on_edge_84 ha scritto:

    Mai generalizzare... io sono alonsista convinto, da quando ha corso per Ferrari (in quel periodo per me è stato il miglior pilota al mondo, nel complesso, e ho cambiato opinione su di lui, ma non perché guidava la Ferrari, piuttosto perché guidandola l'ho seguito per bene e mi sono reso conto di quanto fosse forte), però tifo Leclerc, pilota che mi emoziona come pochi, e mi piace Hamilton :zizi:, oltre che Sainz

    Ma infatti io non mi riferivo a te che tifi "solo" Alonso ma non Verstappen (e che sei prima di tutto tifoso Ferrari, che ai piloti dà quindi un'importanza secondaria e marginale rispetto alla scuderia), mi riferivo specificatamente a quelli che li tifano entrambi.

     

    Chi tifa sia Verstappen che Alonso ha in ovvia antipatia Hamilton perchè è il rivale "storico" di entrambi e ha in antipatia Leclerc sia perchè ha sostituito Fernando come punto di riferimento nell'immaginario collettivo di tantissimi ferraristi, sia perchè è considerato l'avversario più "temibile" per Verstappen da qui al prossimo futuro, a me la dinamica pare abbastanza chiara.

     

    Se si arriva a delegittimare le vittorie di Silverstone, Monaco e Monza parlando di roba che sembra studiata a tavolino, alludendo a complotti e cose strane, come faccio da lettore a non pensare che ci sia della malafede? Lo stint finale di Hamilton a Silverstone e quello conclusivo di Leclerc a Monza sono alcune delle cose sportivamente più significative (insieme al T3 di Max a Monaco nelle qualifiche del 2023, a mio parere) che si sono viste negli ultimi anni. Sminuirle non è solo irrispettoso nei loro confronti e nei confronti di chi li tifa, è irrispettoso per lo sport in sè


    Sbaglio nel dire che se deve essere tutto quanto ricondotto a complotti e dietrologie la F1 si può anche evitare di guardarla?  I complotti si denunciano quando emergono prove e dati (e di esempi ce ne sono pure recenti, non solo Singapore 2008), non tanto per dare addosso al pilota che non si sopporta. 

     

    • Like 2

  22. Inviato

    38 minuti fa, rimatt ha scritto:

    Non è esattamente così: il complottista è perlopiù una persona estremamente razionale, che non accetta che la vita sia determinata da coincidenze, fatti insignificanti e casualità, e vede invece un grande piano, una sorta di ordine superiore, dietro a ogni cosa.

    Messa giù così hai praticamente dato del complottista a qualunque seguace di una qualunque religione :asd: posso anche essere d’accordo sul principio, ma non intendevo arrivare a conclusioni così radicali ahahah

    • SuperMax 2
    • Charlotto 1

  23. Inviato

    26 minuti fa, espritz ha scritto:

     

    Sono convinta che la tua giornata sia splendida anche senza citarmi, come ti ho già detto prima... Vai avanti 😘

    Non sono convinto che tu sia abbastanza educata e civile da scusarti pubblicamente per avermi ripetutamente accusato ingiustamente di aver violato il regolamento e aver creato un fake.

  25. Inviato

    13 minuti fa, LuigiQ ha scritto:

    C'è un certo preconcetto che tutto sia stato prestabilito, che tutto sia sempre organizzato, non solo nello sport. Tutto è sempre un raggiro e un complotto. Mi paiono fantasie che sviliscono anche i casi reali in cui c'è del marcio, perché non è che capiti davvero.

    In questo caso è tutto più semplice: nella testa di chi tifa Alonso e Verstappen esiste un odio cieco nei confronti di Hamilton e Leclerc tale da ricondurre i loro successi a macchinazioni esterne perchè evidentemente non li si ritiene capaci di vincere con le proprie forze.

     

    D'altra parte è una storia vecchia come il mondo, la Juve vince perchè paga gli arbitri, Valentino Rossi perchè prima delle gare gli passavano il gommino speciale, Bolt perchè era un dopato, Froome perchè aveva la brici truccata che andava quanto il motorino, Michael Phelps per la genetica.

     

    L'uomo ha da sempre la fascinazione del complotto per dare una giustificazione a ciò che non gli piace, non accetta o non capisce. I social network hanno solo dato più spazio e più voce a quello che nella società già era presente.

     

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