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Conan Edogawa

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Tutti i contenuti di Conan Edogawa

  1. Conan Edogawa

    Lec Lec Leclerchina

    Riconosco che mi sono fatto prendere la mano, sono il primo a non trovare giusto etichettare i piloti in una certa maniera anche quando penso che siano in errore e infatti ForzaFerrari me lo ha prontamente segnalato. Purtroppo mi sono sentito completamente preso per i fondelli e la cosa ha portato a farmi scaldare in maniera sicuramente non adeguata alla situazione.
  2. Conan Edogawa

    Sir Lewis il Cavaliere appannato

    Stavano lì nei punteggi anche per ragioni non direttamente correlate alle performance delle vetture. Vettel butta punti preziosi a Baku, a Le Castellet, ad Hockenheim, Verstappen gliene fece perdere degli altri buttandolo fuori in Cina. Ricordo benissimo che la Ferrari arrivò a Budapest e Singapore convinta di dominare su piste che si consideravano favorevoli ed Hamilton riuscì a ribaltare entrambi i fine settimana, prima facendo la differenza con l'arrivo della pioggia, e poi con uno dei giri migliori della sua carriera. Con un Vettel più centrato e capace di massimizzare i risultati la Ferrari avrebbe potuto affrontare la parte del mondiale in cui andò in difficoltà (come al solito si sbagliarono gli aggiornamenti tra settembre-ottobre e si tornò indietro ad Austin) in tutt'altra situazione di classifica, forse anche con un cuscinetto di vantaggio.
  3. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Si sa che le cose cambiano in fretta in F1. Fino a qualche mese fa davanti all'ipotesi di perdere Max, Horner derideva i corteggiamenti di Toto affermando che anzichè preoccuparsi del mercato avrebbe fatto meglio a migliorare la macchina, dato che stava perfino dietro a due team clienti come Aston Martin e McLaren. Adesso dopo 2 vittorie consecutive Mercedes, l'addio di Adrian Newey, i dubbi che iniziano a circolare sulla bontà del progetto motori Red Bull in ottica 2026 e la situazione che si è creata tra i vertici del team e la famiglia Verstappen, credo che qualche paura ce l'abbiano. Se gli strappano sia Newey che Max nel giro di pochi mesi per Horner sarebbe una sconfitta clamorosa come immagine.
  4. Conan Edogawa

    Lec Lec Leclerchina

    Valuterò, sicuramente avete ragione sul fatto che dovrei imparare a moderarmi, a prenderla più alla leggera, purtroppo uno degli effetti collaterali dell'essere così convinti delle proprie idee è la poca tolleranza quando queste vengono derise, cosa che mi è sembrato di percepire in più di un'occasione. Sinceramente mi dispiacerebbe abbandonare una community e un mondo come i forum che nel mondo di oggi (non solo per quanto riguarda lo sport, perchè nei social in genere è impossibile discutere seriamente di alcunchè) considero raro e prezioso. Mi rendo conto che delle volte anche i miei modi sono esagerati.
  5. Conan Edogawa

    Lec Lec Leclerchina

    La penserei come te al 100% se il disaccordo ci fosse su una questione "di pista" normale anzichè su una relativa alla sicurezza Quando ho segnalato la notizia dell'intervista sul problema alla vista mai avrei potuto immaginare che addirittura l'opportunità di mettersi al volante di una F1 in quelle condizioni (creando dunque un pericolo oggettivo per sè stesso e per tutti quelli che presenti al circuito) potesse diventare oggetto di dibattito, qualcosa capace di polarizzare il tifo. Almeno su certi standard di sicurezza che faticosamente questo sport ha raggiunto qualunque appassionato dovrebbe mettere da parte la propria partigianeria. proprio perchè la grandezza dello sport è più grande di tutto. Ma quando leggo che è legittimo buttar fuori qualcuno purchè lo si faccia bene, che la propria forza la si dimostra anche così perchè l'importante è vincere e chissenefrega di quei perdenti sfigati che poi vanno a spiegare, è del tutto evidente che per questo sport non solo non si nutre amore, ma neanche rispetto. Tant'è vero che lo si considera alla stregua di una corrida.
  6. Conan Edogawa

    Lec Lec Leclerchina

    Io i dibattiti li vivo con una certa emotività per il semplice motivo che ci sono (poche) cose su cui non intendo soprassedere. Leggo che le porcate bisogna farle bene, che si è più forti anche per quello, che se vinci hai ragione (indipendentemente da come ci sei arrivato a quel risultato) e che se perdi spieghi. Ma vi sembrano discorsi centrati? Che aderenza hanno questi concetti con i valori di uno sport fatto di regole? In nessuna compartimentazione della società in cui viviamo si potrebbero chiudere gli occhi davanti a simili barbarie, dal momento che se non ci fossero regole da rispettare e non da piegare al nostro volere saremmo ancora fermi al codice di Hammurabi. Siccome quello mi ha buttato fuori a Silverstone, io faccio bene a buttarlo fuori a Monza, ad Interlagos, a Jeddah. Come i bambini all’asilo che litigano col compagnetto e quando la maestra arriva a sgridarli dicono “si, ma ha cominciato lui”. Ecco, se facessi notare che il modo di ragionare somiglia più a quello di un poppante che a quello di un professionista sicuramente mi si direbbe che sono accecato dall’odio. Ho preso atto che evidentemente sono io quello strano, infatti vi scrivo da un universo parallelo in cui chi segue le regole ottiene rispetto e non è considerato un fesso che quando perde va a spiegare. Qui si vive bene, anche se spesso provano a convincerci del contrario. Davanti all’esaltazione della miseria, non ci resta che un saggio ritiro spirituale per andare a cercare la nostra atarassia. Un abbraccio.
  7. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Se ha fatto quello che dice (guidare una macchina di F1 con problemi alla vista) è fattualmente un disonesto, avendo violato consapevolmente un pezzo del regolamento sportivo, e al tempo stesso una persona che ha messo potenzialmente in pericolo la vita degli altri, sulla cosa non c'è proprio il minimo dubbio. Solo un personaggio in preda ad un simile delirio di onnipotenza potrebbe prendersi il rischio di salire su una F1 senza essere nelle condizioni atletiche di farlo e purtroppo il credere di poter fare tutto unita all'incapacità di dirsi in errore anche davanti all'evidenza più lampante costituiscono i tratti più forti della sua personalità fragile. Sul resto, tranquillo che ho di meglio da fare nella mia vita che avere a che fare con persone capaci di abbassarsi a questo livello di maleducazione solo perchè si fa una critica a Verstappen Sto qui da meno di un mese e già mi è stato fatto notare quanto il pluralismo nelle opinioni, su questo topic qui, non è apprezzato. Si può scrivere che intere carriere siano fuffa, che i mondiali vinti siano di cartone, deridere piloti per decine e decine di pagine per conto di una vittoria che stenta ad arrivare, credere che la F1 fosse uno sport quando vincevano Schumacher e la Ferrari e che si era trasformata in una (Ma)FIA a servizio dei britannici quando invece vincevano gli altri, ma se dici una parola a Verstappen arrivano i gendarmi. Tranquillo Joseki, puoi riconquistare la serenità che ti manca, perchè in questo clima qui come sono venuto me ne vado. Chiedo la cortesia a moderatori e amministratori di cancellarmi l'account, qualora non fosse possibile sarò io a non loggarmi più. Ciao
  8. Conan Edogawa

    Intervista a Beyond

    Troppo tardi, lo shock dell’annuncio andrebbe a rovinarti una proficua nottata di buon sonno.
  9. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Io non me la prendo, ma non vedo perchè devo essere tacciato di disonestà per aver ribadito l'ovvio. Se Verstappen ha guidato nelle condizioni in cui dice di averlo fatto la sua pericolosità non è accertata da quello che dico io attraverso le citazioni di Prost, ma dal fatto di aver violato un pezzo del regolamento sportivo. Se è lesa maestà liberissimo di mettermi in ignore e di pensare che abbia chissà quali limiti cognitivi, no problem.
  10. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Molto bene, anch'io ho zero interesse a discutere con ultras e mistificatori (io volevo parlare del comportamento che ha dichiarato di aver tenuto riguardo alla propria salute, non misurare per la centesima volta chi ce l'avesse avuto più lungo tra lui ed Hamilton a Silverstone o a Monza) dunque ti ringrazio di avermi evitato il disturbo di aggiungerti nella mia lista di utenti ignorati.
  11. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Secondo me non sei genuinamente curioso, ma cerchi di fare del benaltrismo perchè non hai la voglia e le argomentazioni adeguate per proseguire in una discussione centrata con quello che si stava analizzando poc'anzi. In ragion di ciò, non vedo perchè dovrei darti la soddisfazione di buttarla in caciara.
  12. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Il caso non c'entra niente. Nulla di quello che è successo alla Prima Variante si sarebbe realizzato se Max non avesse insistito nel forzare in uno spazio che fisicamente non c'era, consapevole che un doppio 0 in quella fase del campionato andava solo a suo favore. Il concetto di causa -> effetto gli è ignoto, sia a lui che ai suoi sostenitori che ancora lo difendono per una condotta così idiota. E tu in che maniera saresti qualificato a giudicare la qualità di vita di una persona che neppure conosci?
  13. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Nessun contatto. E senza l'Halo, espediente a cui Max Verstappen da buon irresponsabile era fermamente contrario, stai pur certo che non potremmo parlare della cosa con simile leggerezza.
  14. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Di motivi ce ne sono pure troppi contando che stiamo parlando di un pilota che (a quanto dice lui, non io) ha messo a repentaglio per mesi interi la vita di centinaia di migliaia di persone. Se a causa dei suoi problemi di vista (un qualcosa che quindi compromette i suoi riflessi, i suoi tempi di reazione, la sua capacità di giudicare le giuste distanze con avversari e limiti del tracciato) avesse innescato un incidente capace di coinvolgere un commissario di pista o un tifoso? Forse non ti rendi conto della gravità della cosa che ha dichiarato, c'è un motivo se nel regolamento è scritto chiaramente che un pilota deve mettere a conoscenza il personale medico delle proprie condizioni di salute. In una gara di F1 non rischiano solo i piloti e gli episodi in cui hanno pagato le conseguenze anche "comuni" appassionati (steward o tifosi) purtroppo sono innumerevoli, un pilota ha il dovere di essere al 100% della forma fisica quando si mette al volante di una vettura che va così forte.
  15. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    A me invece pare che proprio nei mesi in cui diceva di avere problemi alla vista ha usato un cordolo come trampolino di lancio per punire un avversario che, secondo lui, "non gli aveva lasciato abbastanza spazio", col risultato di parcheggiargli una vettura di oltre 700 kg sulla testa.
  16. Conan Edogawa

    Ho un nuovo vizio

    Come procede l'infatuazione verso di me, è passata?
  17. Conan Edogawa

    Intervista a Beyond

    Sei sicuro di volerlo sapere?
  18. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Non ci posso credere, ha deliberatamente ammesso di aver violato il regolamento e nessuno avrà comunque il coraggio di dirgli alcunchè.
  19. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Infatti preferisco anch'io credere che sia un cialtrone in pieno delirio di onnipotenza, ma di sicuro i media da ora in avanti avrebbero il dovere morale e professionale di metterlo sotto tiro per spiegare come sono andate le cose davvero in quei mesi, anzi dovrebbero farlo anche i rappresentanti della GPDA, perchè con quello che ha detto è legittimo pensare di tutto, anche il peggio. Il suo problema è che nessuno lo ha mai abituato a riflettere sul fatto di essere responsabili di ciò che si dice e di ciò che si fa. Non ne ha mai avuto bisogno perchè ha sempre usato il talento per risolvere tutto, per rispondere ad ogni critica, ed il il risultato è che a 27 anni ha un palmares da campionissimo e la maturità di un poppante. Siamo nella stessa situazione perfettamente descritta da quel grande uomo di Alain Prost qualche decennio fa: "Ayrton ha un problema: crede di non potersi ammazzare solo perchè crede in Dio e in cose del genere, è molto pericoloso per gli altri piloti". Ecco, non so se Max creda o meno in Dio, ma pericoloso lo è di sicuro.
  20. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    In tal caso è doppiamente stupido, perchè se vieni a sapere che hai problemi di salute (alla vista poi, in uno sport che ad ogni curva mette alla prova riflessi, precisione, tempi di reazione) e decidi di correre comunque significa che per te la vita in generale (la tua, ma pure quella degli altri) non ha significato. Per quanto poco lo stimi non posso pensare che arrivi a tanto, sarebbe da folli. E se anche davvero lo fosse sarebbe tecnicamente impossibile eludere i controlli medici della FIA per così tanto tempo, se sta cosa l'aveva sentita dalla botta di Silverstone e ha dichiarato di pagarla ancora ad Austin significa che è andata avanti almeno da luglio ad ottobre. In 3 mesi ha potuto correre normalmente anche in più weekend consecutivi senza che qualcuno lo visitasse e si accorgesse della cosa? Ma come si fa a crederlo?
  21. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Quindi dovremmo credere che tra team Red Bull e FIA nessuno ha trovato da psicopatici far gareggiare e guidare una F1 ad un ragazzo con problemi alla vista col concreto rischio di far male a se stesso, ai suoi avversari, ai commissari di pista, a tutti gli spettatori. Non so se sia più grave arrivare alla conclusione che il 3 volte campione del mondo in questione è un totale cialtrone, uno straordinario mitomane, uno squallido contafrottole, o che la F1 sia in mano a dei potenziali assassini. Ma tanto nessuno gli chiederà conto pure di questa ennesima vaccata, anche la famosa stampa britannica che accusa di avercela sempre con lui sta tutta bella imbavagliata. Fior di professionisti che hanno abdicato al proprio spirito critico pur di tutelare questo qui. Mi vergogno per ciascuno di loro.
  22. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    https://www.formulapassion.it/f1/f1-news/verstappen-rivela-dopo-lincidente-a-copse-ho-avuto-problemi-di-vista-hamilton-2021
  23. Conan Edogawa

    Max Verstappen un pilota come pochi

    Comincia ad essere peggio di quanto pensassi Ha detto che dopo l’incidente a Copse ha avuto grossi problemi di salute, che non vedeva bene, che soffriva di astigmatismo. Ovviamente in mesi e mesi di visite mediche, controlli pre e post gara, nessuno si è accorto di niente. Una Federazione che in nome della sicurezza evita proprio di far correre le gare (Spa di quell’anno) non avrebbe trovato pericoloso far gareggiare in F1 un ragazzo che ha problemi alla vista. Speriamo la smetta presto di rendersi così patetico.
  24. Conan Edogawa

    Sir Lewis il Cavaliere appannato

    Tanto se anche lo facesse ci sarebbe sempre qualcuno (chissà chi) pronto a dire che vince perchè la Ferrari dopo averlo strapagato non potrebbe mai consentire a Leclerc di metterlo in ombra, che Pirelli gli fa le gomme su misura, che la FIA lo fa correre sottopeso e il consueto repertorio di desolante mediocrità che siamo stati costretti a sorbirci negli ultimi 18 anni perchè ammettere che un pilota è forte anche quando non ci piace costa troppa fatica.
  25. Conan Edogawa

    La Ferrari SF 24 HP in ripresa

    Nessuno pensa che possa essersi della logica nel preferire di non strapagare un tecnico che per quanto eccezionale in Ferrari vorrebbe fare solo un ruolo da superconsulente (magari in maniera telematica, per non trasferirsi dall'Inghilterra) anzichè il direttore tecnico operativo 24/7?
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