Rhobar_III
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Oggi c'erano un sacco di figli d'arte in pista: - Sebastian Montoya (figlio di Juan Pablo) - Enzo Trulli (figlio di Jarno) - David Schumacher (figlio di Ralf) Curioso che il padre di quest'ultimo era stato compagno di squadra in F1 dei padri degli altri due.
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Ma quanto guadagna la gente?
Rhobar_III ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Nella mia azienda non danno aumenti a tutti, perché preferiscono la politica dei premi di produttività, che va detto, in percentuale possono garantire parecchi soldi, se vieni valutato con un punteggio alto. Certo, possono darti anche l'aumento o promuoverti, ma non sempre lo fanno, anzi. Quindi in sostanza è lì che te la devi giocare. Premi ne ho sempre presi, ma li prendono tutti, non solo alcuni. Ad esempio quest'anno ho ricevuto un premio più alto, quindi è come se avessi ricevuto un aumento "virtuale". Personalmente preferisco di più una ral più alta che un variabile alto, proprio perché il variabile non è certo (essendo per l'appunto variabile e condizionato quindi dai profitti aziendali) e soprattutto perché è condizionato da quanto vieni valutato da politiche di cui non conosci i criteri. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Ma voi pensate davvero che Mercedes e RedBull barino sui costi? Tutto può essere, non bisogna mai essere ingenui. Ma non bisogna nemmeno credere per forza che gli altri stiano barando e che Ferrari sia onesta. Voglio pensare che o son tutti onesti, o son tutti furbi... E che a quel punto c'è chi è più furbo o malizioso. -
Mick Schumacher il riservista
Rhobar_III ha risposto a maxilrosso in una Discussione nella sezione Formula 1
Ma secondo voi troverà ancora un sedile l'anno prossimo? Perché ad essere onesti non ha fatto vedere grandi cose. Ha fatto parecchi errori, questo sì, dimostrando di essere talvolta esagerato e oltre il limite, ma senza essere veloce, che è ancora peggio se commetti dei danni. Mi ricorda vagamente la carriera di Bruno Senna, che era in F1 più per gli sponsor che portava e il peso del suo cognome che non per i reali meriti sportivi. Ma all'epoca guai a scriverlo, soprattutto su questo forum, perché venivi linciato istantaneamente... -
E' tornato Mattia BinAudi!
Rhobar_III ha risposto a MartinM in una Discussione nella sezione Formula 1
Se hai budget limitato, devi anche decidere prima della stagione quanta percentuale di budget ripartire tra: - costi di progettazione - costi di sviluppo e produzione - costi di gestione (personale, strutture) - costi dei ricambi per incidenti e guasti Fa parte anche di una strategia di pianificazione manageriale. Se non viene destinato sufficiente budget per la "maintenance" della vettura corrente, è evidente che poi ci si ritrova ad avere il fiato corto sulle voci di spesa e sulle possibilità di intervento. È possibile che RedBull abbia pianificato meglio e sia stata più attenta a riservarsi maggior budget durante la stagione. E questo significherebbe che ha lavorato meglio degli altri in sede di progettazione iniziale, con minor budget, ma creando un progetto valido e al tempo stesso meno costoso. Poi per carità, si sa che il mondo è pieno di furbi e di fessi, dove questi ultimi la prendono in quel posto dai primi. Ma non c'è modo al momento di dire se siamo in questa situazione, ovvero se qualcuno sta sforando i limiti di spesa senza farsi sgamare. -
E' tornato Mattia BinAudi!
Rhobar_III ha risposto a MartinM in una Discussione nella sezione Formula 1
L'unico budget cap sensato è il buonsenso. Ognuno dovrebbe essere libero di spendere quanto gli pare, se ha le risorse economiche e la volontà di spenderle. Fatti suoi, nessuno gli impone di spenderli con la forza. È palese che un sistema di controllo delle spese può essere aggirato in qualsiasi modo e in qualsiasi misura. Nell'NBA funziona perché per fare una squadra devi prendere i giocatori con un budget limitato che puoi spendere, come nel FantaF1 che c'è in questo forum. Ma nessuno può dire con esattezza quanto costa un upgrade rispetto ad un altro. Avrebbe senso inserire un numero di token limitati per apportare modifiche su qualsiasi area della monoposto: vuoi modificare il fondo? Ok, costa X token. Hai ancora X token? Ok, puoi montare questo componente in gara, altrimenti non lo monti. Non è difficile, volendo. Poi sta al team valutare bene cosa omologare per le gare: se sbagli upgrade e omologhi il componente, hai sprecato non solo i soldi, ma anche gli X token per le modifiche totali alla macchina, che ti ridurranno il numero totale di cambiamenti che potrai fare in futuro. Per inciso, era lo stesso sistema usato nel 2021, solo che lì era limitante perché imponeva di lavorare solo in poche aree e non in altre. -
Antonini scrive su FormulaPassion, poi non so se collabora anche con altri siti o riviste specializzate.
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Ma quanto guadagna la gente?
Rhobar_III ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Per follia intendevo proposte economiche molto alte per invogliare una persona a considerare un'offerta. Non penso che le aziende possano sempre offrire cifre elevate a tutti i nuovi candidati, lo fanno se davvero non trovano alternative ma ne hanno assolutamente bisogno. Nel mio settore non è così semplice ottenere offerte molto più alte di quello che prendi già perché: - le alternative non mancano di certo - essendo un lavoro eterogeneo, devi avere un background tecnico il più possibile specializzato e attinente con quello che viene richiesto - devi in ogni caso saperti vendere molto bene (è una qualità che non tutti possiedono nella stessa misura) Posso comunque dirti che non è facile nemmeno da noi cercare nuovi innesti che possano essere sufficientemente preparati e pronti per inserirsi e diventare autonomi nelle attività necessarie nel minor tempo possibile. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Sarebbe interessante capire cosa intendete per "mezza doppietta", caro maestro Rueda! -
Ma quanto guadagna la gente?
Rhobar_III ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Questo è vero espritz. Laddove c'è una "fuga" di cervelli è possibile che si possa offrire cifre più alte pur di accaparrarsi una risorsa, ma penso che qualsiasi datore di lavoro non possa essere disposto a follie nel lungo periodo, anche perché se poi l'azienda diminuisce il fatturato o i clienti diventa difficile gestire stipendi alti dei propri dipendenti, soprattutto se sono in sovrannumero. Piuttosto, ad un'azienda converrebbe aumentare lo stipendio a una risorsa che ha già per invogliarla a restare, anziché pagare a prezzo più alto qualcuno che non conosce e che a sua volta non conosce apparati, sistemi e non ha la stessa memoria storica che può avere una risorsa inserita da più tempo in azienda. -
Ma quanto guadagna la gente?
Rhobar_III ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Data la situazione, penso che qualsiasi scelta che si prende deve essere valutata molto attentamente. Uno stipendio più alto in una realtà più aleatoria e potenzialmente instabile può essere più rischioso di uno stipendio certo in una realtà consolidata e che conosci bene. Niente è certo per il futuro, naturalmente, ma penso non sia così facile trovare di meglio in giro, soprattutto adesso... -
Tutti quelli che hanno vinto almeno una gara, tranne Kurt Busch che ha dato forfait e non è ancora rientrato dopo il trauma cranico. L'unico che si giocherà il titolo a non aver ancora vinto una gara è Blaney, sebbene lui abbia vinto l'All Star Race, quindi a conti fatti una gara quest'anno l'ha vinta pure lui. Il grande escluso è Truex Jr, per pochissimi punti da Blaney. Per il resto abbiamo: - Elliot, Byron, Larson e Bowman del team Hendrick - Logano, Blaney e Cindric del team Penske - Hamlin, Kyle Busch e Christopher Bell del team Joe Gibbs - Chastain e Suarez del team Trackhouse - Harvick e Briscoe del team Stewart Haas - Reddick e Austin Dillon del team di Richard Childress
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Pensare che comunque Autosprint fino a qualche anno fa aveva giornalisti di tutto rispetto nella sua redazione, al punto che Alberto Antonini e Roberto Chinchero, negli anni, erano diventati persino opinionisti di riferimento nelle cabine di commento di Sky, oltre a poter vantare la collaborazione di Giorgio Piola. Ancora adesso Chinchero commenta durante le dirette ed è uno dei pochi a sollevare la qualità della telecronaca, sebbene nel mentre è passato da alcuni anni (come Piola) a lavorare per la redazione di Motorsport.
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La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Sai che però il confronto puro tra le classifiche 2019/2022, a prescindere se fossero punti conquistati in gara o nella sprint, ci dice anche: 2019: 1. Lewis HAMILTON 284 2. Valtteri BOTTAS 221 3. Max VERSTAPPEN 185 4. Charles LECLERC 182 5. Sebastian VETTEL 169 6. Pierre GASLY 65 2022: 1. Max VERSTAPPEN 284 2. Sergio PEREZ 191 3. Charles LECLERC 186 4. Carlos SAINZ 171 5. George RUSSELL 170 6. Lewis HAMILTON 146 * Il leader del mondiale aveva 284 punti sia ora che 3 anni fa. *Il secondo classificato ha 30 punti in meno, ma è ancora il compagno di squadra del leader del mondiale. * Il duo Ferrari ha grosso modo lo stesso numero di punti che aveva 3 anni fa. Ferrari è riuscita nell'impresa di far somigliare questo campionato a quello del 2019 nei punteggi, pur con valori di forza completamente diversi in pista. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
@Bombarolo di Torino però c'è un però. Non c'è modo di sapere che gara potesse fare Leclerc in Canada partendo in una posizione consona alla forza della vettura anziché dal fondo. Prendi ad esempio Hamilton-Alonso nell'ultima gara: entrambi sono partiti più aggressivi del solito, complice l'insperata quanto anomala posizione sulla griglia molto più avanti del consueto. A Les Combes nessuno dei due voleva mollare e hanno finito per avere un contatto evitabile con una condotta di gara più accorta e prudente per quel frangente. Fossero partiti più indietro, sarebbero stati forse meno aggressivi e più circospettosi nella circostanza. Poi per carità, un contatto di quel tipo può avvenire sia lottando per la seconda che per la settima posizione, ma è indubbio che se ti ritrovi secondo/terzo ci metti una foga in più che forse non metteresti stando al sesto/settimo posto. Veniamo però al punto: Leclerc in Canada è partito penultimo, gestendo con molta calma l'approccio alle prime curve e i duelli corpo a corpo, sapendo benissimo che la sua fosse una gara di pazienza dove era assolutamente necessario restare fuori da qualsiasi contatto ed evitare di prendersi dei rischi eccessivi. Fosse partito primo o secondo, o per lo meno a ridosso delle due RedBull, sarebbe stato sicuramente più aggressivo di quanto non sia stato e nulla vieta che potesse commettere un errore di foga che lo portasse ad un eventuale contatto, tipo quello che c'è stato a Silverstone, che tutto sommato è stato ininfluente (non ha determinato un pit stop extra per la sostituzione dell'ala e non è costato perdita di tempo se non minima in termini di prestazione pura). Se persino piloti esperti come Hamilton e Alonso possono avere un incidente, anche Leclerc avrebbe potuto avere un contatto o un incidente in Canada con le RedBull a portata di tiro. La statistica ci dice che, a parte Silverstone, finora non c'è mai stato un episodio che costasse parecchi punti per Ferrari o RedBull in uno scontro diretto, ma in Canada sicuramente non c'è stato modo di verificarlo perché Leclerc era partito arretrato. In Belgio, quando sia lui che Verstappen sono partiti a metà griglia, si sono ritrovati ruota a ruota all'uscita del tornante Rivage verso Malmedy. Non si sono toccati, ma fosse successo in Canada, con le barriere a ridosso della pista, non sarebbe accaduta la stessa cosa! Oltretutto partivano pure indietro ed era solo il primo giro, non avevano bisogno di essere così aggressivi, ma era importantissimo per entrambi stare davanti al rivale diretto. In buona sostanza, ok le qualità della monoposto mostrare da Sainz, ma non sappiamo assolutamente cosa sarebbe potuto accadere per Leclerc in una posizione di partenza differente. Considerando soltanto il passo gara di Sainz, forse sì, avrebbe probabilmente potuto lottare per la vittoria. Ma: 1) non è dato a sapersi se partendo davanti avrebbe commesso errori o avrebbe avuto contatti con Perez o Verstappen 2) non è dato a sapersi se Verstappen aveva margine per andare più forte di quanto non sia effettivamente andato. È possibile che duellando con Leclerc anziché Sainz avrebbe dovuto spingere di più, e nessuno sa se/quanto margine avesse in saccoccia. 3) non è dato a sapersi se con un motore vecchio (quindi senza dover subire la penalità dell'arretramento in griglia) avrebbe terminato la gara senza guasti. Per queste tre ragioni fatico quindi ad avvallarti la tesi dei 22 punti persi con Verstappen in Canada. Certo, comprendo benissimo il tuo ragionamento e considerando per l'appunto il confronto che c'è stato tra il passo gara di Verstappen e quello di Sainz, concordo con te che si è portati a pensare che quella potesse essere una gara in cui Leclerc potesse vincere, ma non vi è alcuna certezza nel merito, è soltanto una supposizione che non potrà mai trovare conferma per via dei tre punti che ti ho citato. Il dato certo è che Sainz ha terminato secondo e Leclerc quinto, quindi concordo con te: anche Leclerc poteva finire minimo secondo. Però non vi è certezza alcuna su questa possibilità, si rimane pur sempre nel discorso probabilistico e teorico. -
Ma quanto guadagna la gente?
Rhobar_III ha risposto a chatruc in una Discussione nella sezione Discussioni Off-Topic
Penso che la situazione che stiamo vivendo, con un'inflazione che viene stimata attorno all'8 / 9 %, i nostri stipendi/guadagni si riducono inevitabilmente del loro valore effettivo. Onestamente faccio anche fatica a credere che l'inflazione sia soltanto dell'8%, considerando gli enormi aumenti delle bollette energetiche. Chi ha entrate stabili e stabilmente alte soffre meno il peso dei rincari rispetto a chi guadagna meno o vive in solitudine. Se si potesse aumentare le proprie entrate della stessa percentuale dell'inflazione, si riuscirebbe per lo meno a far fronte ai rincari con meno preoccupazioni. Ma soprattutto per chi è dipendente non è certo facile ottenere un aumento del 10% netto della propria busta paga! Aumenti di quel livello non ne ho mai presi neppure con le politiche di merito aziendali, al massimo ho ricevuto aumenti di 1500€ lordi annui totali, sempre se e quando decidevano di darmeli. Quest'anno ad esempio non mi hanno dato alcun aumento; ed è così ormai da 3 anni consecutivi. Faccio veramente fatica ad immaginare che con gli aumenti che ci sono stati sulle bollette energetiche le nostre aziende potranno darci così facilmente aumenti o premi una tantum, a prescindere anche dal proprio impegno tenuto e merito che si possa avere. Inoltre non è nemmeno facile investire i propri risparmi in prodotti che consentano di ottenere guadagni certi. Anni fa erano in voga i conti deposito, che ti davano percentuali anche del 3% sulle somme vincolate. Uscivano ogni anno un po' di soldi extra ricavati. Poi i tassi di interesse sono calati allo 0 virgola, al punto che ormai sono prodotti inutili che costano soltanto. Gli investimenti in azioni, fondi, obbligazioni e prodotti finanziari in generale non garantiscono affatto rendimenti certi. L'anno scorso ho avuto la stupida idea di investire una piccola (ma non piccolissima) parte dei risparmi in questi prodotti. Dopo un anno il controvalore è sceso del 8%: rendimento negativo, in sostanza ci sto perdendo soldi anziché guadagnarli e non mi conviene vendere finché non pareggio... -
Nell'ultimo weekend a Spa, in una sessione che non ricordo, Vanzini ha detto nella diretta una frase del tipo: "Non abbiamo mai avuto così tanti piloti forti come quest'anno: Verstappen, Leclerc, Alonso, Hamilton, Russell, Norris... Sono tutti forti, il livello di qualità generale è elevatissimo. Io seguo la F1 dal '98, all'epoca c'erano i primi 4, poi alle loro spalle c'era praticamente il vuoto" Ma è esattamente vero? Nel '98 in F1 c'erano Schumacher, Hakkinen, Hill, Villeneuve tra i campioni affermati (Hakkinen lo sarebbe diventato quell'anno), ma non mancavano i veterani della categoria (Berger, Alesi, Herbert) né le "promesse" del futuro, che poi disattesero per vari motivi le aspettative: Coulthard, Wurz, Barrichello, Frentzen, Fisichella, Trulli, Panis, Ralf Schumacher... All'epoca erano le vetture a fare una differenza enorme: dietro McLaren e Ferrari c'era un abisso maggiore di quanto non ci sia oggi tra RedBull, Ferrari e gli altri team. Era molto più difficile emergere all'epoca, sebbene capitassero più occasioni, essendo le auto meno affidabili. La differenza è forse che oggi ci sono più giovani piloti di una volta, e che guidano per vetture abbastanza competitive, sebbene non vincenti. Ma per il resto, non è così vero che 25 anni fa non ci fosse nessun buon pilota dietro i 4 nomi grossi. Se oggi Zhou è in F1 per uno sponsor, allora lo era anche Diniz all'epoca. Magnussen padre non era molto più forte del Magnussen figlio. Voi cosa ne pensate? Condividete il pensiero di Vanzini, oppure ritenete che i piloti che consideriamo "forti" siano da giudicare sotto altri metri di giudizio?
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La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Nel 1999 ricordo anche la "geniale" scelta strategica del sabato delle qualifiche del GP di Francia, dove attesero che arrivasse il diluvio prima di scendere in pista, per ritrovarsi schierati da metà griglia in giù. Gli errori non mancavano nemmeno a quell'epoca. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Hai ragione, ho scritto erroneamente nessuno, non me ne ero reso conto. Comunque è palese che intendessi dire "parecchi utenti", come del resto sono parecchi (per non dire nessuno, appunto) qui che non tollerano più la presenza di Binotto. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Mi son reso conto di aver scritto una stupidaggine. 3 anni e mezzo da luglio 1993 non è marzo 1996 ma marzo 1997. Comunque cambia poco a livello di concetto: in quei 3 anni e mezzo, la gestione Todt aveva portato un campione del mondo al volante, ma persisteva ancora una macchina che non era competitiva abbastanza rispetto alla Williams Renault, e il titolo lo si vedeva con il binocolo. La gestione Binotto, dopo 3 anni e mezzo, è ampiamente criticata dai tifosi sia per gli errori commessi, sia per i risultati non raggiunti. Penso che chi critica Binotto oggi avrebbe criticato Todt anche in quegli anni. Avete presente Maurizio Mosca, il famoso giornalista "esperto" di calcio che imperversava in TV negli anni '90 da Biscardi e nelle reti Mediaset? Me lo ricordo benissimo: non poteva sopportare Todt e Montezemolo, diceva che con loro Ferrari non avrebbe vinto niente e che bisognava mandarli via. Come vedete la critica era feroce già all'epoca. Questo mi porta a pensare che su Internet (peccato che in quegli anni era appena agli albori) ne avremmo lette di cotte e di crude! -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
Corretto. Ma noi siamo a metà 2022 adesso. Sarebbe come dire fine agosto 1997, se vogliamo parlare di quadriennio intero (stagioni dalla 1994 alla 1997 compresa, come Binotto dalla 2019 alla 2022 compresa) Se vogliamo parlare di tempo effettivo da cui erano in Ferrari, a fine agosto 1997 Todt aveva già iniziato il suo quinto anno, avendo già maturato 4 anni pieni di servizio. Se si vuol parlare di 1998, dovremmo spostare il nostro discorso sul 2023: nel 2023 vedremo gente che vuole via Binotto? Altroché, le vediamo già adesso! Ma le vedevamo già da 3 anni. Se adesso, metà stagione 2022 (3 anni e mezzo dal suo insediamento), c'è gente che vuole mandare via Binotto, a che punto era Todt 3 anni e mezzo dopo il suo insediamento? Ossia, da luglio 1993, a circa marzo 1996? Era appena arrivato Schumacher, la macchina era lenta e inaffidabile. Cosa mai avremmo letto sui forum se fossero esistiti? Chiunque può capire che nessuno avrebbe tollerato un solo minuto in più di presenza dell'Alvaro Vitali francese. È per questo che dico che come si diede tempo a Todt e alla sua struttura, andrebbe dato tempo a Binotto. Ma oggi questo tempo non è concesso: è cambiato radicalmente il modo di vedere le cose, si vogliono e si pretendono risultati immediati e tangibili. Perché è cambiato proprio il sistema, il mondo in cui viviamo non ammette più la parola "pazienza". Si pretende la parola "immediato". Nessun tifoso è disposto a tollerare altri anni di insuccessi e di cose che non vengono migliorate nell'immediato. Cambiando ancora chi è al vertice le cose cambieranno, non c'è dubbio alcuno, ma servirebbe tempo. Va tenuto conto: Binotto e compagnia sono ritenuti inadeguati? Benissimo: che vengano cambiati. Ma non ci si deve aspettare per questo che cambiando il responsabile cambi magicamente tutto. La F1 non è il calcio dove a volte basta cambiare due giocatori o l'allenatore per ottenere risultati immediati che prima non c'erano. In F1, se cambi qualcosa, i risultati possono arrivare dopo mesi o anni di assestamento, non necessariamente per forza dalla gara o dalla stagione successiva... -
Autosprint ho smesso di comprarlo in edicola nel 2014, dopo 15 anni. Nel 2015 avevo fatto l'abbonamento cartaceo, un disastro: i numeri non erano puntuali o non arrivavano. Nel 2016 feci l'abbonamento online, ma il tempo e la voglia di leggerlo scemavano sempre più. Ho smesso di comprarlo perché tanto gli eventi li seguivo in diretta e aveva poco senso leggere notizie vecchie e che comunque trovi online gratuitamente. Tuttavia conservo ancora tutti i numeri cartacei dal 1999 al 2015 compreso, e ordinai persino la copia ristampata del numero post Imola 1994. Da allora non ho mai più comprato un solo numero, non so nemmeno chi ci sia come direttore e giornalisti.
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E' tornato Mattia BinAudi!
Rhobar_III ha risposto a MartinM in una Discussione nella sezione Formula 1
Non ho assolutamente criticato Vanzini, per me ha fatto bene a porre l'evidenza che fosse stato commesso un errore strategico. Ho soltanto scritto che a caldo Vanzini ha espresso un concetto giusto, ma in una maniera tale che Binotto potesse interpretarlo come una lezione di strategia non richiesta. Che Binotto potesse anche essere ragionevolmente incazzato per come era andata la gara, senza volerlo palesare pubblicamente, è possibile, ma il sentirsi raccontare pure la lezioncina di un giornalista che non gli sta nemmeno simpatico deve essere stato il colmo per lui. Io penso possa essere questa la ragione per cui non abbia voluto rilasciare commenti ai microfoni di Sky. Binotto era andato in TV in Ungheria per porre l'attenzione sulla competitività della macchina, che a suo avviso non era stata sufficiente. L'ha fatto per coprire le spalle alla squadra? Può darsi, non lo escludo. Ma che la macchina non fosse stata competitiva come c'era da aspettarsi (si parlava di doppietta prima della gara, non dimentichiamolo) è abbastanza evidente. Sainz è stato rimontato da Hamilton sulla stessa identica strategia. È evidente che la macchina non avesse performato come avrebbe dovuto. Quindi, in buona sostanza, Binotto non ha detto una falsità quando ha dichiarato che la monoposto non era stata competitiva, almeno non tanto quanto ci si potesse attendere alla vigilia. Vanzini aveva giustamente replicato: "con la gomma media Leclerc era in testa e stava scappando via da Russell, la macchina in quel frangente era competitiva, perché tu dici che oggi non era competitiva? Il problema è stato fermarlo per mettergli gomma bianca, le Alpine non andavano con quella gomma, perché avete fatto questa scelta?" Binotto, stizzito sia per il modo a suo modo di interpretare lezioso, sia per il fatto di essere stato contraddetto in diretta, sia per il fatto che sapeva di non poter dare una risposta esaustiva e convincente, ha risposto seccato: "tu ti concentri sulle strategie, ma non eravamo competitivi su nessun compound. Oggi io, da responsabile della scuderia, ti dico che avevamo un problema principale, cioè che la macchina non andava come avrebbe dovuto. Poi per carità, le strategie le guarderemo sicuramente, ma oggi la mia priorità è la prestazione della macchina". Penso conoscerete tutti il dialogo. Le parole sono state più o meno queste. Vanzini aveva ragione e non ha sbagliato. Conoscendo Binotto, per evitare di inimicarselo ulteriormente avrebbe potuto controbattere con qualcosa del tipo: "Effettivamente Sainz, a parità di strategia con Hamilton, si è fatto rimontare tanti secondi. Avete già un'idea del perché non eravate competitivi? Anche Charles non lo era per nulla con la bianca: pensi, a mente fredda, che forse sarebbe stato meglio lasciarlo sulla stessa strategia di Carlos, col senno dei poi?" Una domanda simile credo non avrebbe sollevato alcun tipo di polemica o malumore da parte di Binotto. La critica ci sta, non è che non vada fatta. Penso però bisogna anche essere furbi nel modo in cui farla. Poi è chiaro che se dall'altra parte trovi qualcuno che non accetta critiche di alcun tipo, nemmeno quelle costruttive, c'è poco da farci. Anzi: se è così con la stampa, non oso immaginare che clima possa esserci in squadra con un responsabile che non accetta critiche, obiezioni e suggerimenti rispetto alla sua linea. -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
@Beyond però nel 1997/1998 non c'erano forum come questo, o se c'erano erano comunque poco popolati vista la scarsa diffusione di internet a quell'epoca. Non possiamo sapere cosa avrebbe scritto la gente di Todt. È possibile che molti non lo avrebbero visto di buon occhio, che avrebbero scritto: "mandate via il sosia antipatico di Alvaro Vitali!" È perfettamente chiaro che la situazione tecnica dell'epoca non fosse lontanamente paragonabile a quella di oggi. Ma l'ho scritto apertamente, non c'era nessuno spazio per interpretazioni diverse. Inoltre, tu mi parli del 1998 ma io ho parlato del 1996, non del 1998. Non mi puoi dire che nel 1998 nessuno volesse via Todt dalla Ferrari, io ho parlato del quadriennio 1993-1996. Mi contesti che non so scrivere o che scrivo male, ma qui ci vedo più che altro un tuo modo errato di leggere ciò che scrivo, e succede solo da parte tua, non mi pare che tutti gli altri utenti leggano tutti male o che leggano cose che non ho scritto. Aviatore_Gilles ha perfettamente replicato al confronto, puntualizzando giustamente che nel 1993 Todt era arrivato a luglio. Perché soltanto tu mi citi del 1998? Che c'entra il 1998? Dove l'hai letto? Io non l'ho né scritto né lasciato spazio per interpretare il 1998... -
La WC F1-75 sviluppata per Sainz
Rhobar_III ha risposto a ClaudioMuse in una Discussione nella sezione Formula 1
@Beyond la maggior parte delle volte noto che chi fraintende i miei discorsi sei principalmente tu... Non è un problema di esposizione, visto che altri utenti interpretano perfettamente quello che scrivo. Evidentemente è più un'antipatia personale che hai nei miei confronti, oppure non hai né tempo né voglia di leggere i miei post che sono spesso lunghi ed argomentati. Probabilmente ti sarai soffermato sulle parole e numeri chiave: 1993, Todt, Binotto... "Che ca**o sta dicendo questo qui? Che confronto è?" Se non si legge tutto, naturale che si fraintende. Detto questo, da parte mia nessun problema, se non mi sopporti me ne farò un ragione.