Leno

Beh in questo caso l'eco mediatica ? la benvenuta, chissa che la gente finalmente non capisca che pezzi di m***a siano molti dei cosidetti vip.

Vero, tra l'altro penso che le sue siano tre le dichiarazione pi? squalllide che mi si mai capitato di leggere. 'Na tipa cos? si meriterebbe di passare il resto della vita guadagnadosi da vivere raccogliendo pomodori nel tavoliere insieme al degno consorte e a Nathan Falco.

Guarda che ? quello che ho detto anch'io.

A parte che che secondo me Elio aveva le potenzialit? per diventare campione del mondo ritengo in ogni caso che la convivenza Mansell-De Angelis, anche se solitamente viene valutata a favore dell'italiano, andrebbe analizzata meglio perch? se ? vero che Elio fece alla fine pi? punti grazie alla sua maggior concretezza ? anche vero che Nigel fece delle singole prestazioni veramente notevoli in cui gi? si intravedeva il campione che sarebbe diventato nonostante l'incostanza cronica che lo careterizzava a quei tempi. Fine OT?

Non hanno vinto più gare perchè con quelle macchine non potevano semplicemente vincere, sarebbe quindi più corretto improntare il discorso su chi ha fatto più punti. Del resto da questa analisi emerge comunque inequivocabilmente che il povero Jean non ha mai guidato una vettura che potesse consentirgli di primeggiare al che torniamo al punto di partenza e ai motivi per i quali ha vinto un solo GP. Restando all'argomento vittorie possiamo al massimo spingerci a dire che Berger negli anni in cui correvano assieme ha comunque fatto il doppio delle vittorie e il doppio delle pole di Alesi e se confrontiamo le non esaltanti prestazione di Gerhard quand'era al cospetto di un Senna o di un Mansell abbiamo in ogni caso un un'idea abbastanza precisa del valore invero abbastanza modesto di Jean come pilota.

Berger!

Secondo me Webber ? un buon pilota ma certo non un campionissimo. Se parte primo sfruttando l'attuale superiorit? della vettura non ci sono problemi ed ? anche molto veloce ma personalmente non mi sembra di ricordare molte sue gare memorabili quando si trova in mezzo al gruppo,anzi in queste situazioni tende spesso a combinare casini, problema che tra l'altro condivide con Vettel e che pu? diventare uno dei principali punti deboli della RB. Questo non vuol dire che, sempre che la superiorit? delle lattine rimanga tale per tutto l'arco del campionato, non possa arrivare a giocarsi il mondiale per? IMO i campioni attualmente in Formula1 sono forse solo Hamilton ed Alonso (anche s epure Kubica non ? male).

http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_25/gregoraci-yacht-sequestrato-briatore-falco-piange_9db149e2-67f0-11df-b83f-00144f02aabe.shtml Povero Nathan Falco

Se queste cose le ha fatte uno che ha dedicato la vita all'automobilismo figurati cosa potrebbe fare al suo posto un Briatore che dell'automobilismo non gliene frega un beneamato. Comunque quelli che tu citi per me sono tutti sport, sport spesso rovinati dai soldi e dal cinismo di chi li gestisce ma sport. Guarda la boxe che fino agli anni 80 era ancora uno sport interessante e seguitissimo con personaggi e match eccezionali com'? stata ridotta da affaristi senza scrupoli. Il bello ? che appena le TV, gli sponsor e quelli che se ne intendono di marketing e affari come li chiami tu hanno preso in mano le redini del gioco a scapito dell'aspetto sportivo la boxe ? andata in crisi, rischiando negli ultimi anni di esaurirsi. Lasciamo fare a questi signori ed ? un destino che si prospetta anche per la Formula 1 sopratutto se si lascia passare questa linea da "realisti"che"...tanto alla fine ? tutto un business".

Secondo me per tentare la carriera di pilota sopratutto negli anni '50 quando si rischiava la pelle a ogni curva la passione rimane una componente fondamentale. E' quello che manca a Briatore per ricoprire un ruolo così importante, anche a Bernie interessano ovviamente i soldi però ha una conoscenza e una consapevolezza della storia di questo sport che il gelataio di Cuneo si sogna. Per il resto sarò un nostalgico ma per me la F1 rimane sopratutto uno sport, uno sport che fa girare miliardi ma sempre uno sport, questa tua visione cinica dell'automobilismo come mero business non mi apppartiene assolutamente. Tra l'altro sono proprio i tipi come Briatore i principali sostenitori di questa visione della Formula1 solo perchè essendo abituati a sguazzare nel fango e a dare un prezzo a ogni cosa non riescono a concepire che ci sia qualcuno che abbia una visione differente delle cose. E quel qualcuno in questo caso sono le migliaia di appassionati che amano e cercano di difendere questo SPORT.

Cos? ? la vita.

E infatti Rai ? un talento puro cosa che Massa non ?. A Kimi sono venute meno le motivazioni non certo le capacit

Tanto per cambiare non sono d'accordo. Bernie bene o male ha respirato motori sin dallla giovinezza e i suoi primi passi nel mondo delle competizioni automobilistiche sono dovute alla passione pi? che alla voglia di far soldi, tanto che ha fatto per un certo tempo anche il pilota (mi sembra tra l'altro sia stato vittima anche di un brutto incidente in F3 che in pratica gli ha stroncato la carriera ma potrei sbagliarmi perch? vado a memoria) per poi tentare con alterne fortune l'avventura come costruttore e team manager sino ai fasti degli anni 80 e al ruolo di boss della categoria. Niente di tutto questo nella carriera di Briatore che continuo a considerare un intruso in un mondo che non ama, non conosce e non capisce.

Se Alonso e Hamilton sono i due piloti pi? pagati della F1 un motivo ci sar?. Come c'? se Massa viene pagato in proporzione una miseria.

Un vecchio amico di Bernie fin dai tempi della Brabham, in F1 ha fatto un po' di tutto, attualmente dovrebbe essere il secondo di Withing.

Non mi sembra che nessuno qui abbia sostenuto la tesi che Briatore fosse l'unico problema della Formula 1, sarebbe troppo bello mentre mi sembra che tu abbia sostenuto la tesi molto discutibile del capro espiatorio.

Me lo ricordo eccome, purtroppo i tifosi e i giornalisti italiani hanno la memoria corta. Il vecchio Minardi c'ha sputato il sangue contro Briatore ma purtroppo sappiamo chi dei due ha vinto.

Era uno dei problemi sicuramente, un'altro era diventato Mosley (che ha avuto comunque anche grandi meriti) e un terzo ? lo zio che non vuole mollare un grammo del suo potere e se ne esce con proposte inverosimili e fa comunella proprio col gelataio di Cuneo.

Il tuo mi sembra il tipico ragionamento italiota: tutti colpevoli, nessun colpevole. Poi Briatore capro espiatorio ? un po' dura da sostenere, ? il tipico furbetto del quartiere applicato alla Formula1, forte con i deboli e debole con i forti. Da uno scorcio alla sua biografia e ti accorgerai che non solo merita di essere radiato dalla F1 ma in un paese con una giustizia seria sarebbe a San Quintino da un pezzo. Se poi ai suoi comportamenti truffaldini ci aggiungi anche la sua boria da arriccchito e le sue dichiarazioni da buffone hai un quadro completo del personaggio. Briatore:

Questa tua passione per il gelataio di Cuneo proprio non la capisco eppure il fatto che in F1 l'aria dopo la sua dipartita (sportivamente parlando) sia diventata pi? respirabile mi sembra un dato inconfutabile. Comunque se vuoi veramente fare piazza pulita alla tua lista ci aggiungerei anche il vecchio LucaLuca.

Anche secondo me lo tengono, parlavo a livello di ipotesi.

Tra l'altro se non sbaglio Hulme ? riuscito a vincere il mondiale nell'anno in cui vinse anche il suo primo GP, cosa difficilissima nella storia dellla Formula1 riuscita oltre che ovviamente a Farina solo a Brabham, G.Hill e Rosberg. Sembra niente ma ? difficile portarsi a casa un mondiale quando non parti come uno dei favoriti, devi prima di tutto vincere la diffidenza della squadra e dell'ambiente oltre che avere una grande convinzione in te stesso.

Secondo me un posto lo trova ma sicuramente non in un topteam. A meno che Schummy non lo voglia in Mercedes al posto di quel rompicoglioni di Rosberg. In ogni caso se lascia la Ferrari le sue ambizioni subiranno un duro ridimensionamento.

Non direi proprio. E' un ruolo che richiede competenze tecniche che loro non hanno mai avuto. Uno era l'uomo Fiat piazzato dagli Agnelli in Ferrari, l'altro svolgeva il ruolo di responsabile commerciale (si occupava in pratica di soldi e contratti) non certo di ds .