Leno

Non ? necessario che lo batta, ricordiamoci che Fernando ? bravissimo a mettere sotto pressione i propri avversari portandoli ad errori o a cedimenti meccanici. Non so se ti ricordi il Bahrein quando Alonso riusc? a far rompere la vettura di Vettel grazie a questa sua ben nota capacit?.

Se fossi ferrarista spererei piuttosto nel contrario dato che la macchina dell'inglesino andr? bene solo qui e a Monza mentre le RB hanno il potenziale per vincere tutte le gare da qui alla fine del campionato.

Lascia perdere va'.

Il pi? bello? Senza dubbio Buemi.

Ho sempre tifato i piloti "selvatici", quelli che rischiano, che magari fanno anche delle grandi str****te ma almeno ci provano sempre senza stare lì a fare i conteggi da ragionieri. Quindi nell'ordine: MANSELL: Il primo amore e il più grande, amore difficile tra l'altro perchè all'epoca in cui correva era criticatissimo, chi tifava Senna, Prost o le Ferrari aveva vita più facile. Dopo il ritiro del Leone ho avuto una certa simpatia per ALESI e BERGER anche se non parlerei di vero e proprio tifo. Ho cominciato a ritifare un pilota quando IRVINE sfiorò il titolo nel 99, quando perse (o meglio gli fecero perdere) il mondiale fu un momento veramente triste. Poi arrivò MONTOYA e fu amore fin dal primo GP: grandi sorpassi, aggressività esagerata, str****te a raffica e atteggiamento sbruffone, insomma più manselliano di Mansell. Attualmente il mio tifo sempre più convinto è per HAMILTON, che pure all'inizio non mi esaltava (troppo perfetto per i miei gusti) ma che mi ha convinto pian piano a suon di errori e sorpassi mozzafiato fino a esaltarmi veramente dalla stagione 08 in poi, direi in particolare dal GP d'Inghilterra di quell'anno.

HAMILTON 8 BUTTON 7+ ALONSO 6,5 MASSA 5 VETTEL 6,5 WEBBER 7+ BARRICHELLO 7 HULKENBERG 6 BUEMI 5,5 ALGUERSARI 6,5 KUBICA 7+ PETROV 5 ROSBERG 7 SCHUMI 5 SUTIL 6 LIUZZI 5,5 DE LA ROSA 5 KOBAYASHI 6,5

Un paio di volte c'aveva il porco sulla punta della lingua ma purtroppo è riuscito a trattenersi. Quasi ci sperava in una sua ultima grande perfomance. Ormai non è più lui, proprio come Schummy.

O è Villeneuve (che è comunque un signor pilota checchè ne dicano in molti) o è Montoya (che lo ha bastonato più di una volta nel corpo a corpo). Anche Irvine lo ha fatto penare in ogni caso anche se molti se lo scordano.

Purtroppo no, quasi tutti i film di Losey sono introvabili in dvd e in tv non vengono praticamente mai trasmessi. Dovrebbe essere comunque un film della fase calante del regista e quindi non tra i pi? riusciti. Tra l'altro ho visto che oltre a Delon e Burton tra gli attori c'? anche Duilio Del Prete, il mitico Necchi di Amici Miei.

Christoph Waltz, ha pure vinto l'oscar come miglior attore non protagonista per questo ruolo, effettivamente ? il migliore della compagnia. Su Pitt non sono molto d'accordo, secondo me passa da ottime prove come The Assasination of Jesse James, Burn After Reading, Seven e L'Esercito delle 12 scimmie a cazzatone tipo Vi presento Joe Black e The Mexican. Insomma mi sembra un attore che per dare il meglio di se ha bisogna delle condizioni giuste (solitamente un grande regista dietro la macchina da presa)ma che lasciato a se stesso tende un po'a perdersi. Lo preferisco comunque al tanto osannato Di Caprio che secondo me con le sue smorfiette rovina praticamente tutti i film che interpreta.

Si risolver? alla Shakespeare: Much ado about nothing.

Mah, in questo film a essere onesti Brad Pitt su precisa richiesta di Tarantino si limita a tirare fuori il mascellone. In The Assasination of Jesse James offriva un'interpretazione di ben altro livello.

Io l'ho trovato abbastanza sciocco. Un sacco di chiacchere, troppe strizzatine d'occhio al suo pubblico (le citazioni nei film di Tarantino ci sono sempre state ma solitamente ben inserite nella trama qui invece sono un po troppo spiatellate secondo me, alla fine chiamare dei personaggi Fenech o Margheriti non mi sembra certo una gran genialata), attori non all'altezza (l'orso Ebreo interpretato dal regista di Hostel Eli Roth in particolare grida vendetta sipratutto se si tiene conto che la parte era stata pensata per Mickey Rourke) e un film che in sostanza non si sa dove voglia andare a parare. Certo alcuni grandi momenti non mancano ma stiamo parlando di un grande regista non del primo Guy Ritchie che passa per strada. Per me, da fan della prima ora di Resorvoir Dogs, una delusione.

Scusami volevo dire Spa98 ovviamente. Certo che Raikkonen in un modo o nell'altro ci finisce sempre in mezzo.

Ognuno ? fatto a modo suo, diciamo che lo stile non ? mai stata una delle doti che ha contradistinto Schummy,del resto non per niente ? un crucco. Bisogna per? almeno concedergli che non ? un piangina e che ha una sua certa coerenza non essendosi mai lamentato delle manovre dure dei suoi colleghi (a parte Spa 2008 ma l? la porcata era veramente troppo grossa per stare zitti).

Gran bella analisi, anche condivisibile per carit?. Per? non cambia il fatto che io in quegli anni pijavo sonno. E mi sa che non ero manco l'unico. Magari sarebbe bastato che Villeneuve Jr non si fosse andato rovinare in Bar o che Hakkinen non si fosse ritirato cos? presto per vedere qualche duello in pista in pi?. Certo ? che i rifornimenti sono stati la rovina della F1 di quegli anni.

A me piaceva lo Schummy degli anni in Benetton. Poi ? diventato una specie di societ? per azioni con la pantegana, lo stratega perfetto, le vittorie grazie ai rifornimenti e e il servetto come compagno di squadra. Solo il mitico Irvine nei 10 anni successivi riusc? per un momento a spezzare questo circolo vizioso.

Mi dispiace di non poter condividere il tuo entusiasmo. Purtroppo i GP vinti da Schummy tendo a confonderli uno con l'altro. Quelli tra il 2000 e il 2004 in particolare non me li ricordo proprio. Forse sarà perchè dormivo.

repubblica.it Peccato a caldo avesse detto :se è passato, vuol dire che c'era lo spazio per passare" Beh, una volta a caldo Mansell ha appeso Senna al muro se non sbaglio.

Quando si supera si deve guardare negli specchietti, me lo hanno insegnato a scuola guida. Il problema ? che Irvine pensava alla gnocca a cui aveva dato appuntamento dopo il Gp secondo me.

Beh in Formula 1 esistono anche i freni mi sembra.

Beh nel primo caso Irvine fece anche un leggero scarto a sinistra direi. Manovrina un pelo pericolosa secondo me. E anche nel secondo caso sembra dimenticarsi che ha un altro pilota a fianco.

Quoto, sarebbe come dire che Senna ? stato scorretto a Montecarlo 92.

Premetto che Schummy mi ? sempre stato cordialmente sulla palle per? in questo caso non si tratta di giustificarlo solo di non far credere che sia stato il primo e l'unico a far manovre oltre il consentito. Domenica ha fatto una cazzata, ? stato penalizzato e si ? scusato, bon basta capitolo chiuso. Comunque se posso dare un mio personale contributo alla lista delle porcate del passato guardatevi sti due numeri del vecchio Eddie Irvine: http://www.youtube.com/watch?v=iFMihMJaHrM&feature=related Per il primo episodio fu anche squalificato per una gara,present? appello ma dovette fare una gran brutta impressione ai giudici visto che gli aumentarono la squalifica a 3 GP.

Il tifo degli appassionati di F1 si sta pericolasemente avviciando a quello calcistico. Ormai si vede solo la propria casacca purtroppo.