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E' inutile parlare del 2008, tanto chi ha pregiudizi ostinatamente contrari non si arrende neppure di fronte ai numeri e ai fatti. Come dice Harmart, le gare, se le si è guardate, parlano da sole. Poi si può pure decidere di negare a Turrini l'autorevolezza che si è conquistato con una lunga e non disdicevole carriera, tuttavia sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Io penso che difetti di onestà intellettuale chi sia capace di definire il 2008, al netto di tutti i problemi e la cattiva gestione dal box, una "stagione disastrosa". Al massimo è definibile come tale considerando che con pochi accorgimenti sarebbe stato un titolo in più in bacheca...ma in Ferrari si preferiva un certo nome scritto sotto quel trofeo e piuttosto han finito per non averlo proprio quel trofeo. Raikkonen ha sempre e solo detto una cosa, rispetto a quelle vicende, ha detto che in quel momento in Ferrari c'è stata "troppa politica". Il significato è chiaro e si legge nei termini di una dirigenza a cui sarebbe piaciuto molto di più un Massa campione che un bis del finnico. Il resto non è complotto, è solo un piano inclinato fatto di piccole preferenze accordate nelle strategie o nelle scelte tecniche. Sono i dettagli che fanno la differenza. Sicuramente quando Raikkonen era in testa alla classifica nel 2008 nessuno si è sognato di decretare che il compagno brasiliano non doveva vincere in alcun modo un gp per non rubargli punti...

Sprezzante del pericolo ban perpetuo mi arrischierò...ma cos'è 'sto SOPF?

Certo, basta guadare la classifica del 2008. Un Raikkonen su cui si fosse concentrata la squadra quel titolo lo stravinceva. Aveva vinto l'anno prima in condizioni disperate proprio grazie a una grande seconda metà di stagione.

e i gpv sparati a fine gara sull'asciutto In pratica, con 'sti giochetti, hanno buttato via un mondiale piloti...se vogliamo dirla proprio come sta. Pensavano di poter orchestrare come meglio gli pareva, tanto avevano la macchina veloce. Poi è arrivato il 2009 e han dovuto tornare sulla terra. Quando hai la macchina per vincere, ti conviene non inventarti strategie fantasiose per il tuo pilota più veloce. Massa non aveva i numeri per il titolo, come ha ampiamente dimostrato sia prima che successivamente. Solamente un Hamilton in modalità pasticciona poteva rischiare di farglielo vincere, cosa che poi gli è riuscita con Rosberg (anche se il tedesco aveva più talento del brasiliano).

Hamart, è esattamente questo genere di cose ciò cui si fa riferimento. Altri preferiscono ridicolizzare un discorso più che concreto con la panzana del "boicottaggio", sciocchezza di cui nessun ha mai parlato. Ma questa, si sa, è una classica tecnica retorica (strawman argument).

Ma il bello sapete qual'è? Che si vuole far passare quel 2008 come disastroso per Raikkonen, quando invece, se si ha minimo di memoria e si guardano i numeri, con solo un paio di episodi sfortunati in meno avrebbe vinto il titolo. Alla faccia dell'annata schifosa... Sarebbe più corretto dire che quel anno il tanto osannato Hamilton vinse con un totale punti abbastanza basso e commettendo pure lui delle discrete baggianate. E dunque, di conseguenza, pure questo velocissimo Massa che ridicolizzò il finlandese, esiste solo nei sogni bagnati di qualcuno (oltre che di Montezzemolo, ovviamente). Le vaccate fatte sulla macchina di Raikkonen a Monaco, al pilota in testa al mondiale, furono ridicole. Però poi anziché dare addosso al team, tutti a dare addosso al finlandese. Esattamente ciò che accadrebbe oggi se fosse Vettel a ritrovarsi con certi regalini dal box...vero?

Il problema è di chi non vuol vedere, mica di chi si limita a constatare i fatti.

Nel 2008 non era né lento né incostante. Era in testa al mondiale. Poi è successo qualcosa, sì, ma di estraneo alla pista. Raikkonen lo ha fatto intendere più volte, Turrini lo ha sostanzialmente svelato ripetutamente. E nonostante tutto, alla fine, Kimi sarebbe stato campione pure quell'anno, senza due-tre sfighe di troppo (Canada-Francia-Belgio su tutte: 24 punti persi; arrivò terzo in campionato a 23 da Ham...). Comunque, Turrini su Autosprint non me lo sarei mai aspettato!!!

Un'altra tendenza a tratti misteriosa...i tifosi Ferrari tendono sempre a voler far passare che le macchine rosse siano inferiori alla concorrenza pure quando non è vero. C'è sto mito del pilota samurai che vince col bidone...mah...a sentir loro forse solo nel 2002 non avevano una carriola. Tolto il caso anomalo di Silverstone, dove comunque ci stava scappando un secondo posto, finora si è vista una rossa competitivissima. Superiore a Mercedes in molte piste.

Ha ragione, lo abbiamo visto tutti. Quei due titoli le ha vinti martellando come un pazzo nel momento decisivo.

Mah...davvero non ti è chiaro che in Ungheria Raikkonen non ha passato Vettel solo perché non ha VOLUTO, non certo perché non ne avesse ampiamente i mezzi? I ripetuti team radio che insistevano sulla lentezza di SEB davanti a lui erano semplicemente un richiesta di via libera che sapeva bene essere indispensabile per lui, visto che si rende benissimo conto della situazione di favore di cui il compagno gode in virtù della lotta per il titolo.

Io ricordo quel buontempone di Montezemolo che fino al 2000 continuò a sostenere che avevano preso Irvine perché era più veloce di Barrichello. E ricordo pure molti tifosi Ferrari appecoronati su questa idiozia...

Più che altro, che s'è magnato? Ammazza se è ingrassato.

Posto che le strategie le fanno al box, non capisco da dove deriverebbe questa affermazione.

Dare attendibilità alla Bild è come riconoscerla alla Gazzetta.

Quella dalla Germania è probabilmente una bufala, però se davvero Binotto facesse le scarpe ad Arrivabene di certo non mi dispiacerebbe. Mai sopportato.

Stroll e Ericsson sono anche più che piloti con la valigia...loro o chi per loro si sono direttamente comprati un pezzo di team.

Però un bel motore Ferrari rimarchiato AlfaRomeo sulla McLaren del 2018 sarebbe figo. Amarcord!

Stroll è inamovibile, al pari di Ericsson in Sauber. Almeno finché non arriva qualcun altro a mettere i soldi che ci han messo loro.

È un decennio che i tifosi di Raikkonen giustificano la propria paranoia con i discorsi sul ferrarista medio, come se qui dentro importasse a qualcuno cosa pensano al bar sport. L'importante è non inquietarli.Paranoia...mah, veramente direi che qua i tifosi di Kimi sono tutti dotati di notevole autoironia...sono altri quelli che si prendono troppo sul serio. Parlavo del mainstream, TV e carta stampata (con unica eccezione Turrini), le cui boiate ogni tanto però fan capolino pure qua.D'altronde in Italia il mainstream parlava male pure di Senna solo perché non era su una Ferrari...

So bene che Raikkonen non farà mai ciò che invece ha già fatto più volte lo stesso Vettel, ovvero contestare e disattendere le chiamate box se non le condivide. Per carattere e per il "ricatto" insito di avere sempre solo contratti annuali. D'altronde si è beccato delle strategie oscene senza proferire verbo pure quando era il pilota di punta e si giocava il mondiale... Dispiace solo che la vulgata italiota lo descriva sempre come non all'altezza quando invece sta correndo bene da due stagioni e moltissimi punti glieli hanno fatti buttare via per cattiva gestione dal box, più o meno voluta che fosse.

Rivedere Diresta in pista mi farebbe solo piacere. Penso che farebbe bene, con una macchina un minimo competitiva. Megli di tanta genti oggi in pista senza merito. Nei sui pochi anni in gara non ha mai sfigurato con nessun compagno (e sia Sutil che Hulkenberg non erano degli scarsi).

L'unica cosa che gli imputo è non avere la voglia di disobbedire e star fuori quando sa che lo stan chiamando ai box troppo presto. Ormai è esperto e lo sa benissimo quando le gomme sono o non sono finite, eppure non ci prova mai a discutere la strategia del muretto PRIMA che lo freghino... Domenica ad esempio, uno più smaliziato avrebbe fatto un giro un più prima di rientrare, avrebbe fatto giro record e poi sarebbe balzato fuori davanti a Vettel. E dopo a richiesta di spiegazione avrebbe detto cadendo dalle nuvole che non aveva capito bene la comunicazione radio o era distratto e aveva saltato l'entrata al giro previsto...

Infatti era una gran porcata anche allora. E il bello è che Schumacher, che in quel modo si fece solo detestare ancor più da coloro che già non lo amavano, aveva ampiamente le doti per non aver bisogno di umiliare i compagni nei rari momenti in cui gli stavano davanti. Ma molti ferraristi continueranno a pensare che quella sia la giusta strategia, quanto invece è una anomalia che nessun altro ha mai copiato...

Va bene. Apprendiamo che prima di Budapest le vittorie in F1 non sono mai state condizionate spesso e volentieri da problemi tecnici degli avversari...solo per restare a tempi recenti, TUTTE le vittorie dell'osannatissimo Ricciardo esistono solo e soltanto grazie a sfighe altrui. Dunque siamo fortunati che il muretto Ferrari s'è incaricato di ripristinare la giustizia del dio delle corse e ha scacciato il tentativo usurpatore del finnico di defraudare della vittoria il più veloce in pista (per un quinto di gara), altrimenti avremmo assistito ad una orrenda novità nella storia delle corse!