S. Bellof

Allora riassumiamo quanto emerso da questo scambio: Per Beyond negare i progressi è una fesseria, e non c'è bisogno di spiegazioni. Per Ferrarista, il progresso è nell'appiattimento della curva, con il che riesce nella non semplice impresa di confondere causa (i progressi di cui inutilmente sto parlando a questa premiata coppia) ed effetto (il famoso appiattimento, ottenuto nel modo più costoso, economicamente e socialmente, e che non richiede per definizione alcuna conoscenza, ma può essere applicato a qualsiasi epidemia, anche la più sconosciuta e incomprensibile), con effetti di esilarante nonsense. Buona continuazione a entrambi.

A me sembra che a te invece manchino le più banali conoscenze della lingua italiana. Ho parlato di progressi sulla conoscenza e il contrasto del virus. Ovviamente il rallentamento (se è lecito considerarlo tale) è dovuto alla quarantena nazionale, e non certo a chissà quali scoperte sul virus e sulle cure. Quindi resto in attesa della lista, tra un insulto e l'altro di cip e ciop.

In cosa consiste la fesseria? Nel riconoscere la completa assenza di progressi fatti fin qui per la conoscenza e il contrasto del virus? Attendo da parte tua la lista dei progressi.

Peccato, con una premessa simile mi aspettavo qualcosa di più che una provocazione tanto stupida. I politici hanno fatto esattamente quanto auspicato nell'articolo di Lancet di un mesetto fa, che chiedeva di chiudere tutto. Magari non è abbastanza?

Dovessimo giocare alla contrapposizione religione-scienza (ed è un gioco di un certo interesse), la mia prima impressione (o forse speranza) è esattamente opposta: sarà inevitabile che un minimo discredito intacchi la monolitica scienzalatria con cui siamo stati allattati, dopo tre mesi di progressi inesistenti, in cui la comunità scientifica è stata in grado di costringerci all'immobilismo e allo stato di polizia (bruciando soldi a palate) perché del tutto incapace di fare il proprio mestiere e trovare un rimedio.

Strano allora che non ti trovi troppo bene da quelle parti.

Cioè? Sticazzi della forza maggiore, morite de fame e zitti?

Ha ragione cla, che bella gente questi olandesini.

No. Oltre al fatto che Chernobyl ebbe un effetto minimo sulle sorti dell'URSS, la Cina del 2020 non ha nulla a che fare con quell'accrocchio scombinato che era l'URSS.

Sono solo tre settimane di quarantena, è ancora presto (dicono).

E chi lavora ad esempio in supermercato? Dorme in una corsia?

Però quel coso di Burioni ha appena scoperto che il virus può mutare e diventare inoffensivo, basta tapparsi in casa e aspettare. Nobel per la medicina subbito.

Se fosse così e noi fossimo gli unici al mondo a contarli correttamente: chi ce lo fa fare? Per gettarci altra m***a addosso e non vedere più un turista per i prossimi dieci anni? Vinciamo forse un premio per il miglior computo di deceduti?