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Verderli tutti insieme fa molta impressione. Da questi episodi capisco come si mitizza il passato:vedere Button tra questi fa quasi ridere,ma sarebbe stato lo stesso se avessero fatto la foto nel 1982 con Jones fresco campione oppure nel 1997 con Hill. Invece oggi Jones ed Hill,per esempio, sembrano campioni del mondo come Mansell o Prost e non ci si sente colpiti per la loro presenza,anzi,tendiamo ad annoverarli tra i ''giganti''.
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C'e' stata sempre una reciproca ammirazione sportiva.La rivalita' di Senna nei confronti di Prost,le liti in pista e tant'altro nascevano proprio dall'idea fissa di battere Prost in quanto era il suo parametro. Prost ha sempre riconusciuto la grandezza di Senna e soprattutto dopo Imola ne ha percepito,da fuori,la grandezza.
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Ti sarei molto grato se ci aiutassi a capire,anche vista la tua competenza ed i tuoi giudizi su Nico Rosberg,se i risultati di domenica scorsa sono determinati dalla ruggine(che si puo' togliere)oppure dall'eta' (riflessi che a 41 anni non ti consentirebbero piu' di essere un grande).
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E' importante che MS sia stato piu' veloce di Rosberg nella classifica dei giri veloci.E' un dato da non sottovalutare.
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La f248 era il nuovo e buon progetto 2006,poi sviluppato con la f2007 e la f2008.Mentre la f60 ha fallito e la f10 e' un progetto abbastanza nuovo.Volevo esprimere il concetto che e' piu' facile vincere in scia ad una buona serie piuttosto che inaugurarne una nuova.Inoltre la f248 ha avuto bisogno di qualche gara per dare il massimo,mentre la f10 e' gia' vincente.
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Ma la prima di Kimi si svolse dopo un grande 2006,mentre qui la doppietta e' arrivata dopo un catastrofico 2009 della Ferrari. La F10 e' buona,Alonso e' sempre lui:velocissimo e costante,senza sbalzi d'umore e determinato nell'ottimismo.E' il favorito 2010. Soprattutto il divario con MS ha sorpreso un po' tutti,me compreso.Pensavo che il tedesco avesse la meglio con Rosberg e che Ferrari lo dovesse rimpiangere................invece mi sa che ha avuto ragione LCDM.
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Massa ha preso secondi da Alonso,ma e' li con i primi e non e' poco. Hamilton e' un talento,Alonso e' un grande.Tre anni fa Massa non era tra i primi,ora si. Pero' quei due oggi sono un'altra cosa.
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Su questa prima gara del campione tedesco e' stato scritto e detto tanto sui media,ma non su questo Forum. La mia modesta opinione e' che il solo vero risultato e' che MS e' finito dietro Nico Rosberg che non e' proprio un Fangio. Qualcuno sul Forum,molto competente(MAMMAMIA)ha dipinto Rosberg junior come un pilota non molto veloce. Ecco questo e' il punto.Se pensiamo al 2006,dove abbiamo lasciato un MS piu' veloce di Alonso(anche se quell'anno fu pieno di errori)oggi lo ritoviamo dietro Rosberg!!! Tutto sommato le cose sono due:o c'e' molta ruggine dovuta ai pochi test a disposizione,oppure i 41 anni si fanno sentire soprattutto nei riflessi e quindi non c'e' molto da fare. In dicembre pensavo che Ferrari avesse fatto un errore a preferire Massa,oggi invece mi sembra di aver sbagliato,ma puo' essere che mi sbagli ancora e sia solo una questione di ruggine. Voi che ne pensate?
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Quoto.Gli effetti del Fascismo che potevano essere graditi a Ferrari erano le spinte a conferire prestigio alla Nazione-Italia ed un certo senso di ordine,ma non certo l'impianto generale illiberale ed antidemocratico,cosi' come la vocazione bellica e le leggi razziali.Ferrari era ''costruttore'' puro e duro,senza passioni politiche,un imprenditore a tutto tondo,amante della libera competizione a tutti i livelli,nei fatti un liberista in economia ed un conservatore nella vita pubblica e sociale.
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Ultimo giro di Senna a San Marino 94: si vedono gli occhi di Ayrton in un fotogramma
FILIPPO ha risposto a lucagt2 in una Discussione nella sezione Amarcord
A volte,pensare a quanto e' successo quel giorno, aiuta ad essere piu' sereni.Le coincidenze irripetibili furono tante e la piu' rara fu' proprio il fatto che il pezzo di sospensione si ando' ad infilare tra la visiera ed il casco! E poi,il piantone che cede proprio all'impostazione di quella curva e la stessa modifica maldestramente eseguita che non si ruppe sull'altra Williams!E le proteste di Ayrton sui due incidenti gravissimi del giorno precedente ed ancora le parole del brasiliano a Sid Watkins con l'esortazione di quest'ultimo a mollare di fronte ad un Senna sconvolto. Il malessere psicologico di Ayrton Senna alle prese con una macchina scomoda,rigida,difficile,nervosa.Un po' tutto stava volgendo verso una frattura con quel mondo che non sentiva piu' suo al punto da fargli rimpiangere la presenza di Alain Prost. E' la cronaca di una tragedia annunciata,un epilogo che probabilmente era ineluttabile,un appuntamento gia' fissato. Ma come canta Lucio Dalla in ''Ayrton'',quella tragedia ebbe il potere di far tornare indietro il mondo della F.1 e da quel giorno non e' morto piu' nessuno.Il sacrificio di Senna(proprio perche' capito' a lui,non ad un altro) e' stato l'evento che ha salvato piu' vite nel mondo dell'automobilismo sportivo. Quella tragedia ha avuto l'effetto di dare un impulso straordinario anche alla Fondazione che alcuni di voi contribuiscono ad aiutare fattivamente:il ricordo del brasiliano e' stato piu' forte della sua stessa presenza. -
analogie che il destino vuole...SENNA
FILIPPO ha risposto a lucagt2 in una Discussione nella sezione Formula 1
Ma Jaques e' stato vincitore di Indy,del titolo relativo e Campione del mondo di F.1 al secondo anno dopo essere stato vice all'esordio!Poi e' sparito perche' ha sentito che il compito era esaurito e forse lo sforzo giovanile,per lui ragazzino-orfano,lo aveva consumato tutto. Se Bruno Senna ripetesse la carriera di Jaques Villeneuve sarebbe un successo straordinario. -
ili della stima Se da una parte con Chapman sarebbe stata un'altra Lotus,dall'altra Colin non se l'e' cavata sempre bene in fatto di gestione di relazione tra piloti:da Fittipaldi-Peterson a Peterson-Andretti fino all'ultima gestione(1982) dello stesso De Angelis a cui fu preferito Mansell per tratti del 1981 ed i primi gp dell''82.Fu incredibilmente proprio Warr a stare dalla parte del romano ed a rendere possibile Zeltweg '82 attraverso la disponibilita' di un buon motore che Colin voleva riservare a Nigel.Poi,la sera di Zeltweg,tutto torno' a posto ed in vista dell'arrivo dei motori Renault,il grande Patron riannodo' i fili della stima con il ''piccolo'' Clak(cosi' lo aveva definito all'inizio della collaborazione).Colin Chapman era un genio dalla grandissima personalita' ,ma proprio per questo non era continuo nei rapporti emotivi con i suoi piloti:solo con il grandissimo Jim Clark ci fu quella immensa sintonia:forse se fosse stato vivo ai tempi di Senna,il brasiliano avrebbe potuto ripetere quel rapporto ''magico''. Certo che anni!De Angelis mise in difficolta' Andretti,Mansell,Senna!E tutti guidarono per la Lotus nello spazio di sei anni.
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Riporto una serie di miei interventi sul 1985 di Senna e De Angelis ripresi dal topic sul migliore pilota italiano degli anni '80.Molte erano risposte a Rumpen 78. ''Circa il rapporto con Senna,vi consiglio la lettura dell'opera ''Ayrton'' di Cesare Maria Mannucci che e' un giornalista sportivo che segui' in pista tutte le corse anche della stagione 1985 ed e' sempre stato un grande amico ed estimatore, ricambiato,di Ayrton Senna. In''Ayrton'', la raccolta di fascicoli editata da Autosprint lo scorso anno,a cura del predetto autore, le pagine 55,57,59,61 illustrano in modo circostanziato ed esauriente,gli accadimenti del 1985 ed il rapporto Senna-de Angelis. La mia opinione,che non conta niente, e' la medesima di Mannucci,ma anche Oscar Orefici era dello stesso avviso, cosi' come altri giornalisti allora al seguito delle competizioni della massima formula,che a bordo pista, potevano percepire meglio lo stato dell'arte. De Angelis concluse la stagione con 33 punti,Senna 38 punti:solo 5 punti di distacco. La differenza di trattamento riservata al romano(oltre ai motivi da voi gia' descritti,aggiungo gli interessi in brasile dell'Imperial Tobacco-JPS,allora sponsor della casa inglese) ed ampiamente da tutti documentata, vale 5 punti? Prost raccolse a fine stagione 73 punti,ma se la Lotus avesse voluto affidare a de Angelis tutti i migliori materiali,mettiamo solo dall'inghilterra in poi(dopo il Paul Ricard :Alboreto 31 punti, de Angelis 26 punti,Prost 26 punti)come sarebbe finita? Ricordiamoci che Prost quando era sotto pressione sbagliava molto di piu' ed il duello con Alboreto, fino a che la Ferrari lo ha assistito,ne e' prova tangibile. Ricordo che Senna, da Silverstone in poi,ando' quasi sempre in testa e pur rompendo(Inghilterra, Germania,Sudafrica ed Australia)fu in grado di ottenere tre terzi,un secondo ed un primo posto. Ayrton era gia' da quell'anno il piu' veloce DI TUTTI e lo e' stato fino alla fine,ma raccogliere punti in quella stagione era una questione anche di gestione del mezzo meccanico ed appunto di esperienza.Inoltre de Angelis non era molto piu' lento del brasiliano, anzi era uno dei pochi che sapeva stargli incollato dietro. Nel 1984 Prost era piu' veloce di Lauda,che pero' vinse il titolo. Senna era gia' un talento tale,che avrebbe potuto dare un aiuto enorme a de Angelis,viste le caratteristiche dell'italiano in quella ''economy run'' e vista l'impossibilita' di Ayrton di adattarsi a quelle regole tecniche. In''Ayrton'', la raccolta di fascicoli editata da Autosprint lo scorso anno,a cura del predetto autore, le pagine 55,57,59,61 illustrano in modo circostanziato ed esauriente,gli accadimenti del 1985 ed il rapporto Senna-de Angelis. La mia opinione,che non conta niente, e' la medesima di Mannucci,ma anche Oscar Orefici era dello stesso avviso, cosi' come altri giornalisti allora al seguito delle competizioni della massima formula,che a BORDO PISTA, potevano percepire meglio lo stato dell'arte. De Angelis concluse la stagione con 33 punti,Senna 38 punti:solo 5 punti di distacco. La differenza di trattamento riservata al romano(oltre ai motivi da voi gia' descritti,aggiungo gli interessi in brasile dell'Imperial Tobacco-JPS,allora sponsor della casa inglese) ed ampiamente da tutti documentata(anche lo stesso SENNA,anni dopo,dichiaro' che quell'anno ebbe i materiali migliori) vale 5 punti? Prost raccolse a fine stagione 73 punti,ma se la Lotus avesse voluto affidare a de Angelis tutti i migliori materiali,mettiamo solo dall'inghilterra in poi(dopo il Paul Ricard :Alboreto 31 punti, de Angelis 26 punti,Prost 26 punti)come sarebbe finita? Ricordiamoci che Prost quando era sotto pressione sbagliava molto di piu' ed il duello con Alboreto, fino a che la Ferrari lo ha assistito,ne e' prova tangibile. Ricordo che Senna, da Silverstone in poi,ando' quasi sempre in testa e pur rompendo(Inghilterra, Germania,Sudafrica ed Australia)fu in grado di ottenere tre terzi,un secondo ed un primo posto. Ayrton era gia' da quell'anno il piu' veloce DI TUTTI e lo e' stato fino alla fine,ma raccogliere punti in quella stagione era una questione anche di gestione del mezzo meccanico ed appunto di esperienza.Inoltre De Angelis non era molto piu' lento del brasiliano, anzi era uno dei pochi che sapeva stargli incollato dietro. Nel 1984 Prost era piu' veloce di Lauda,che pero' vinse il titolo. Senna era gia' un talento tale,che avrebbe potuto dare un aiuto enorme a De Angelis,viste le caratteristiche dell'italiano in quella ''economy run''e vista l'impossibilita' di Ayrton di adattarsi a quelle regole tecniche. Anzi,si puo' dire che il romano conducendo il mondiale fino al gp del Canada,fu letteralmente ''tagliato'' dagli interessi economici di cui Ayrton era veicolo,al punto da rimanere''appiedato'' durante i test di fine maggio a Le Castellet ove fu convocato,ma non fu fatto girare! I giornali scrissero:''...il leader del campionato del mondo di formula 1 camminava per i box con le mani in tasca e talora fumando una sigaretta osservava nervosamente l'orizzonte,mentre il compagno di squadra, il brasiliano Ayrton Senna inanellava giri su giri....''. De Angelis racconto' poi a fine campionato,non sapendo certo cosa lo aspettava,che quelli erano stati i giorni piu' brutti della sua vita. Tutto questo,oltre alle penose condizioni tecniche in cui versava il materiale affidato all'italiano dopo mezza stagione(impianti dei freni ridotti ai minimi termini gia' al via,fondo della vettura che si staccava nel finale di gara ecc..),e' documentato ampiamente dalle cronache di giornalisti di tutti i paesi del mondo che seguivano allora la massima formula. Con questo non si vuol dire che Ayrton non fosse gia' quell'anno il piu' veloce di tutti,ma De Angelis era ad un passo da lui in termini di velocita',ma piu' affidabile,proprio in quegli anni dove la gestione del mezzo meccanico era importantissima. Ne abbiamo scritto a tantissime riprese in vari topics con il sussidio di vari libri(di cui due in inglese praticamente su questo argomento),testimonianze giornalistiche di tutti i tipi(amici giornalisti di Senna compresi). Se vuoi riprendiamo tutto il materiale e facciamo un bel topic cosi' almeno,chi vuole, si documenta approfonditamente sul 1985 del Team Lotus. a-Ayrton di Cesare Maria Mannucci b-Ayrton Senna,the Team Lotus years di Johnny Tipler c-Remembering Elio di Laurie Coffey oltre a vari articoli e cronache di quel 1985. La situazione sinteticamente fu la seguente: Senna era velocissimo,ma rompeva spesso e consumava molto;De Angelis era leggermente meno veloce,ma molto piu' capace nella gestione del mezzo e dei consumi. Le regole sportive di quel campionato erano basate sui consumi,tanto che si parlo' di ''economy run''. La 95 t non era affidabilissima ed in particolare il motore Renault andava gestito attentamente in ordine all'utilizzo del ''booster'' che andava dosato proporzionalmente. Il Team Lotus non aveva le risorse finanziarie per sostenere due macchine allo stesso livello per tutta la stagione. Lo sponsor,Imperial Tobacco, aveva grandi interessi commerciali in Brasile ed in Sud America,mentre in Italia deteneva con il marchio jps,irrilevanti quote di mercato. Senna passo' tutto l'inverno e la primavera a Norfolk,costruendo saggiamente un rapporto simbiotico con il personale del Team. Per l'insieme di questi motivi Peter Warr decise di concerto con lo sponsor di affidare al brasiliano i materiali migliori fin dalle prime gare,indipendentemente dalle posizioni in classifica:fece un investimento per il futuro,ma perse l'occasione di lottare per il titolo quell'anno stesso. Senna rimase altri due anni cogliendo magnifiche vittorie,ma il titolo non arrivo' mai piu' e per il Team Lotus,il 1988 senza Ayrton fu l'inizio di un declino irreversibile. De Angelis ando' in testa al mondiale 1985,non solo per la vittoria fortunosa di Imola,ma anche per i piazzamenti che raccolse nella prima parte della stagione. Se il romano avesse avuto i materiali di Senna e viceversa, le cose sarebbero andate molto diversamente:magari De Angelis avrebbe fatto meno pole e giri in testa,forse avrebbe vinto qualche corsa e sicuramente una quantita' grande di piazzamenti,necessari ad inserirsi nella lotta Prost-Alboreto;oppure magari sarebbe finito terzo a grande distanza,ma almeno oggi diremmo che la Lotus almeno ci avrebbe provato quell'anno!(poi a fine stagione Warr avrebbe potuto fare le scelte del caso:via De Angelis e dentro un secondo pilota piu' consono ai desideri di Senna....) Ricordo che De Angelis l'anno prima con una vettura meno competitiva rispetto al 1985,ma con il team tutto per lui,fino al gp di Hockenheim,dove ando' in testa,era ad un passo da Lauda e Prost. Mannucci in ''Ayrton'' scrive che fu commesso un ''omicidio sportivo''bello e buono quando la Lotus impedi' al leader del mondiale di provare a fine maggio in Francia,umiliandolo di fronte alla stampa ed all'intero ''circus''. Mannucci era un caro amico di Senna che Ayrton invito' nel 1991 ad Angra Dos Reis,a casa sua, durante l'inverno di crisi con Balestre e l'opera di cui sopra e' un omaggio al grande brasiliano che era gia' il piu' veloce nel 1985. De Angelis resta un pilota che impegno' a fondo il campione brasiliano,gia' velocissimo, gli fu ad un passo in termini velocistici,mentre fu nettamente superiore nella gestione del mezzo:li' Ayrton miglioro' moltissimo negli anni a venire e l'esperienza fece la sua parte. Quando De Angelis ha avuto mezzi decenti era li',quando la Lotus gli ha fornito mezzi carenti era piu' staccato,ma in vari casi andava ugualmente a punti. Se sei tanto piu' lento,a parita' di mezzo,lo sei sempre soprattutto a quella eta';ma se sei piu' veloce in tre o quattro gare anche in griglia(Brasile,Canada,Austria)contro uno come Senna,vuol dire che ti danno materiale inferiore. E se sei davanti ad uno come Senna(cosi' scatenato quell'anno) seppure solo per 51 giri in una stagione,con quei mezzi da seconda guida e con tattiche necessarie per raccogliere piazzamenti,vuol dire che tanto piu' piano non vai. Certamente con i mezzi di Senna, il romano avrebbe potuto sia lottare per i primi posti che preservare il mezzo,ma magari usare con piu' attenzione il booster e dare un occhio ai consumi,facendo meno giri in testa,ma forse alcuni finali invece che gli iniziali. Cosa serve stare davanti il 95% del tempo se puntualmente non finisco la gara? Cosa serve fare pole su pole se poi butto via tutto strapazzando la macchina? Il campionato del mondo piloti lo vince chi fa piu' punti,no chi fa piu' giri in testa o pole non arrivando quasi mai al traguardo! De Angelis fu terzo,davanti a Senna in classifica fino a 4 gp dalla fine,poi colleziono' due ritiri ed una squalifica nelle ultime 4 gare con vetture ove accadevano i fenomeni piu' strani,compreso il distacco del fondo della macchina(vatti a leggere le cronache). La verita' era che i materiali della seconda Lotus erano progressivamente sempre piu' scadenti di gran premio in gran premio. Il problema dei materiali e delle risorse destinate alle due macchine era un fatto alla luce del sole e lo stesso Warr(ds lotus)che decise per quella soluzione lo disse candidamente a piu' riprese.D'altronde se non ti faccio girare dopo averti convocato ai test e sei in testa al mondiale e' segno che preferisco investire per vari motivi sull'altro pilota:e' successo e succede spessissimo,ma non e' detto che tale decisione funzionalmente al risultato di quell'anno sia stata la migliore. Warr fece una scelta per il futuro e rinuncio' a competere per il titolo quell'anno con De Angelis:propabilmente non ci credeva e preferi' investire tutto sul rapporto con Senna anche per gli anni a venire. Poi De Angelis protestava per il trattamento ed arrivo' presto ai ferri corti con l'inglese che a detta di tutti non era uno stratega sopraffino. Poi io non so nei casi da te citati(Patrese,Fisichella)come andarono le cose:in questo caso fu una scelta che tutti conoscevano,frutto di valutazioni strategiche ed economiche ben precise. Viste le risorse economiche a disposizione,per aiutare De Angelis a competere per il titolo,la Lotus avrebbe dovuto trascurare Senna e la paura di perderlo era grande,vista l'attenzione che giustamente gia' catalizzava. SECONDO GIORNO DI PROVE UFFICIALI VALIDE PER LA GRIGLIA DI PARTENZA 1985 -(vantaggio lotus n.11)+(vantaggio lotus n.12) BRASILE -0,624 PORTOGALLO +1,152 ITALIA +0,525 MONACO +1,015 CANADA -0,249 USA AVANTI SENNA NO TIME FRANCIA +0,550 GB +0,902 GERMANIA AVANTI SENNA NO TIME AUSTRIA AVANTI DE ANGELIS NO TIME DUTCH AVANTI SENNA NO TIME ITALIA-MONZA +0,950 BELGIO +1,929 EUROPEAN BRANDS HATCH +2,845 SUD AFRICA +1,304 AUSTRALIA +3,234 Come potete vedere dai distacchi maturati il secondo giorno di prove ufficiali per la griglia di partenza,fino al gp del Belgio sono quasi sempre inferiori al secondo ed in due casi De Angelis fu piu' veloce di Senna,quindi la media fino al 15 settembre e' sotto il mezzo secondo.(0,408 a favore di Senna). Le cronache riportano con esattezza gli ultimi week end a partire da meta' settembre:la Lotus aveva mollato anche formalmente De Angelis e quindi lo stesso pilota romano era ormai senza alcuna possibilita' competitiva. Circa i distacchi in gara ti ricordo che vince chi arriva primo al traguardo. Ecco i dati: BRASILE N.11 TERZO,N.12 RITIRATO PORTOGALLO N.11 QUARTO N.12 PRIMO ITALIA IMOLA N.11 PRIMO N.12 RITIRATO MONACO N.11 TERZO N.12 RITIRATO CANADA N.11 QUINTO N.12 SEDICESIMO USA N.11 QUINTO N.12 RITIRATO FRANCIA N.11 QUINTO N.12 RITIRATO nota bene:siamo al SETTIMO gp,De Angelis ha 26 punti,e' pienamente in corsa per il titolo,Senna appena 9 e' fuori gioco. GB N.11 RITIRATO N.12 OTTAVO GERMANIA N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO AUSTRIA N.11 SECONDO N.12 QUINTO DUTCH N.11 QUINTO N.12 TERZO MONZA N.11 SESTO N.12 TERZO BELGIO N.11 RITIRATO N.12 PRIMO EUROPA B.HATCH N.11 QUINTO N.12 SECONDO SUD AFRICA N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO AUSTRALIA N.11 SQUALIFICATO N.12 RITIRATO nota come fino a meta' settembre Senna abbia finito solo tre volte davanti,mentre De Angelis abbia fatto meglio in tutte le altre occasioni. Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc.. Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione. Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose. Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato. Ecco i dati completi: BRASILE VENERDI Senna 1,28389 De Angelis no time BRASILE SABATO Senna 1,28705 De Angelis 1,28081 FRANCIA VENERDI Senna 1,32835 De Angelis 1,34022 FRANCIA SABATO Senna 1,33677 De Angelis 1,34227 INGHILTERRA VENERDI Senna 1,06342 De Angelis 1,07581 INGHILTERRA SABATO Senna 1,06794 De Angelis 1,07696 Non ho scritto che i tempi del venerdi in Germania,Austria,Olanda non siano indicativi,ma ho scritto che: ? Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc.. Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione. Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose. Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato.?? Pertanto ha poco senso fare una media ponderata tra 12 giorni di prove ufficiali al sabato e tre giorni di prove ufficiali al venerdi perche? i piloti ed i team affrontavano in modo molto diverso il venerdi rispetto al sabato. Il mio non e' un modo di ragionare contorto,ma il sistema statistico. Se vuoi fare delle statistiche deve rendere piu' omogeneo possibile il dato,ossia IN COSTANZA DI FATTORI ESTERNI,quali l'aspetto ambientale,metereologico ecc.. Il fatto di confrontare le prestazioni ottenute in una sola giornata nasce primariamente dalla metodologia statistica e quindi dalla omogeneita' del dato,fattori esterni compresi;secondariamente dovendo scegliere tra il venerdi ed il sabato,scelgo il sabato e non il venerdi perche' questa era la giornata ove,QUASI SEMPRE le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione,ma se vogliamo possiamo fare il confronto tra tutti i venerdi! Circa il fatto di non considerare i tempi sul bagnato del sabato di Germania,Austria ed Olanda,i piloti sapevano benissimo che i tempi del giorno prima non erano ritoccabili e quindi hanno girato senza la ricerca del tempo:per esempio in Germania Senna ha girato al sabato in 1,36471 contro 1,29714 di De Angelis,in Austria De Angelis non ha girato,in Olanda Senna non ha girato. Poi vai alle cronache ed alle analisi dei materiali a disposizione dei piloti,vedi che fino al Belgio De Angelis ha accumulato sui tempi del sabato un ritardo medio di 0,408 secondi,se vuoi posso farti il calcolo del venerdi,ma il risultato e' simile. Il divario aumenta dal gp del Belgio,ma come ho gia' spiegato gli affanni del budget Lotus a fine stagione incisero ancor piu' fortemente sulla tecnologia a disposizione del romano,che gia' penalizzato fin dalle prime gare,fu definitivamente lasciato in balia di vetture anche pericolose(freni malfunzionanti,fondo della vettura staccato,motori con molti chilometri). Non c'e' niente di male a concludere che Senna era un poco piu' veloce, ma meno abile nella gestione del mezzo,De Angelis piu' redditizio per la classifica generale,la Lotus scelse di puntare tutto su Senna soprattutto per il futuro e non prese invece la decisione di destinare all'italiano le risorse migliori dal Canada in poi per tentare la lotta al titolo. I libri che ho citato,le cronache tecnico-sportive dell?epoca puoi vedere cosa e? accaduto,che noie hanno avuto le vetture al venerdi,al sabato ed in gara. Se poi leggi i pareri degli ingegneri,dei meccanici e del direttore sportivo puoi ricostruire bene i fatti.Tra l?altro non vi sono opinioni divergenti sull?argomento tra i protagonisti di allora.Pensate che i libri della Coterie Press ??AYRTON SENNA the Team Lotus years?? e ??REMEMBERING ELIO??riportano per ogni fine settimana di corse il numero di telaio delle vetture ed il pilota a cui era affidato. Per esempio il telaio 97t4 fu utilizzato sempre da Senna dalla Francia in poi e con questo telaio ottenne le migliori prestazioni velocistiche:questo telaio fu l?ultimo ad essere prodotto in maggio 1985 ,mentre i 97t1,97t2,97t3,furono utilizzati dai due piloti nelle prime 6 gare e dal solo De Angelis nel resto della stagione. A De Angelis non fu mai consentito di salire,nemmeno per i test sul telaio 97t4. il telaio e' stato prodotto per ultimo a meta? maggio,mentre gli altri tre telai furono prodotti tutti insieme ad inizio stagione,che Senna lo ha usato dalla Francia in poi, che a De Angelis non fu consentito mai di provare quel telaio nonostante lo avesse chiesto,che Senna ha ottenuto i mogliori risultati della stagione in prova ed in gara con quel telaio. E? ovvio che quel telaio rappresenti una versione sviluppata dell?iniziale. Quindi confronto tutti i sabati tra di loro e possiamo fare lo stesso tra tutti i venerdi tra di loro. Certo che e? un criterio personale,ma che tiene conto di metodologie statistiche,ove appunto si cerca di fare incidere nella stessa misura gli elementi esterni(metereologia,ambiente ecc.). Considero 12 sabati su 16 perche? 4 sabati ha piovuto e quindi i tempi sono stati altissimi:in USA i due piloti non sono usciti,in Olanda ed Austria e? uscito a turno uno solo dei due,mentre in Germania De Angelis ha fatto meglio di 6,7 secondi,ma non puo? fare media viste le condizioni generali in cui si sono svolte le prove. Ho cercato di studiare tutti questi dati cercando di approfondire il divario reale tra i piloti in prova, cercando di ricavare la differenza per ogni giorno di giri veloci. Semplicemente furono fatte,dalla direzione del Team, delle scelte tese a tenere Senna negli anni a venire,anche a costo di rinunciare a mettere De Angelis nelle condizioni di competere per il titolo,giacche' le probabilita' non sarebbero state moltissime ed il fatto di spingere sull'italiano avrebbe sottratto le risorse del Team a Senna pregiudicandone il rapporto. Poi nessuno puo' negare la grandezza velocistica di Senna che gia' nel 1985 era il piu' veloce pilota in circolazione,ma a quel tempo inferiore a De Angelis sotto il profilo della gestione del mezzo meccanico in gara. Circa le prove del fatto che in ASSENZA DI POSSIBILITA' PARITARIE A LIVELLO TECNICO ED ECONOMICO(e non deliberatamente:mancava la possibilita' di sostenere i due piloti allo stesso livello!) fosse avvantaggiato Senna,queste sono molte: oltre all'uso del telaio,pensiamo alle ore di test,alla scelta dei motori montati nei gp finali,alla tipologia sia tecnica che temporale dei cedimenti meccanici durante i gp,ai rendimenti dei motori durante le singole gare,ma anche alle stesse dichiarazioni di Warr, Ducarouge, Dance, giornalisti vari e nessuna dichiarazione in senso contario da parte di chicchessia.''
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analogie che il destino vuole...SENNA
FILIPPO ha risposto a lucagt2 in una Discussione nella sezione Formula 1
Ma Atrton Senna era gia' stupefacente in Kart,anche se non fu' mai campione del mondo.E poi in Inghilterra gia' tutti ne parlavano ai tempi della f.3 inglese.Appena arrivato in f.1 era gia' tra i piu' veloci gia' alle prime gare.Era un fenomeno fin da ragazzo e la sua storia di campione era gia' prevista da molti.Poi e' andato oltre. Bruno Senna invece non e' emerso sopra tutti fulgidamente nelle categorie minori.Mi sembra che pur mettendoci tutta la fantasia possibile non ci sia nessun parallelismo. -
Ultima stagione davvero bella?
FILIPPO ha risposto a Spa_83 in una Discussione nella sezione Amarcord
quoto in pieno -
Sono d'accordo.Non ci sono stati intrighi di corte,ma qualche sfumatura si.Per esempio il tedesco e' apparso un po' ''confuso'' da quando ha abbandonato e la Ferrari non lo ha certo aiutato a ritagliarsi un ruolo definito che lo potesse veramente realizzare.Diciamo che la responsabilita' e' 50% e 50%.Ferrari ha fatto bene a puntare su Alonso(certo) e Massa?Ha comunque corso un grande rischio(MS+RB+Mercedes),comunque vada a finire;poi la scelta e' comprensibile,ma appunto rischiosa.Sarebbe molto interessante avere un sondaggio da tutti i componenti della Scuderia Ferrari(meccanici,tecnici,servizi ecc.)se avesserro preferito o meno il ritorno di MS a scapito di Massa.
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Elio De Angelis diceva:non voglio farmi venire i capelli bianchi su una f.1,la vita e' altro. Proprio ieri,i quotidiani europei riportavano una rivelazione di MS:dal 2005 mi tingo i capelli perche' e' spuntato qualche capello grigio. Nella psiche di un perfezionista come il tedesco,quanto ha pesato la comparsa di quel grigio sulla decisione del ritiro? Sembra un dettaglio folle,ma..................
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Il bello di queste ricostruzioni sono proprio gli approfondimenti minuziosi,la cui analisi,sebbene quasi impossibile,ci consente di ipotizzare le cause e gli effetti,concatenati,che determinano gli eventi piu' imprevisti e clamorosi.
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Malago'?
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Ma,come ricordi,la questione si svolge tra gli ultimi mesi del 2005 ed il settembre 2006.La f2005,assai deludente,segno' la stagione 2005 e solo ad Imola MS fu realmente competitivo.Poi arrivo' la f248 che ebbe bisogno di qualche tempo per esprimere tutte le sue potenzialita'.Alonso prese molti punti di vantaggio nella prima parte della stagione,ma poi parti' la rimonta Ferrari.Ecco,quando si inseri' temporalmente l'azione di LCDM? E poi MS era gia' comunque almeno dubbioso sul fatto di continuare nel 2007,ma quando penso' di poter continuare?Quindi l'argomento piu' scottante:JT avrebbe preferito per motivi economici la coppia Kimi-Massa a quella Kimi-MS?Infine,non credi che soprattutto dopo Monza e la Cina LCDM abbia pensato che sarebbe stato meglio avere MS anche per il 2007?Escludi che il ritiro di MS abbia inciso,seppure indirettamente,sull'addio di RB e poi sulla questione Stepney-spystory? Concludendo,comunque MS almeno in qualche momento del 2006 l'idea di ritirarsi l'aveva.
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Allora,leggendo i vari topic si capirebbe un po' che MAMMAMIA ha una fonte con cui ha un rapporto diretto che ha ''partecipato'' e ''collaborato'' per molti anni in pista nel reparto corse della Ferrari. Quindi,fino ad ora,tutte le nostre convinzioni sono errate perche' sono in qualche modo filtrate dai media e sono quindi percezioni esterne e senza fonti interne. Ora,naturalmente,senza svelare l'identita' della fonte chiedo:ho capito bene? Poi mi permetto di chiedere:come sono andate, nel dettaglio,le cose? E' stata una volonta' unilaterale di LCDM?Oppure una volonta' in comune con altri?Espressa in un dato momento oppure in divenire durante il 2006?Perche' l'annuncio allora solo a Monza?E poi quali sono stati i motivi per far decidere a LCDM che MS avrebbe dovuto lasciare a fine 2006?
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centrato perfettamente
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Bruttissimo episodio:lo guarda,vede che e' ''marcato'' Ferrari e lo evita con chiaro intento di negargli la firma. Evidentemente ce l'ha forte con Maranello ed aldila' delle dichiarazioni ufficiali si porta dentro del risentimento. Il fatto seccante e che ci fa di mezzo un minitifoso,magari ancora suo.
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Non sono d'accordo con te sulla questione del ritiro di MS,ma che la Ferrari non abbia fatto di tutto nell'ultima gara '99...............sono purtroppo d'accordo.Poi non so se anche tutti si fossero impegnati...............cosa sarebbe successo.
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Questa nausea c'era.Piu' volte il tedesco parlo' dei 15 anni ripetitivi,della stanchezza(oggi sappiamo anche dei capelli grigi),con programmi quotidiani ferrei,la palestra,l'alimentazione,i test:insomma una disciplina quasi monastica.Se non mi sbaglio disse che aveva voglia di alzarsi la mattina e non aver alcun obbligo quotidiano. A questo si aggiunse la voglia di godersi la famiglia,la quotidianita' dei figli e della moglie a cui e' sempre stato molto legato.E poi un po' di divertimento con i suoi giocattoli:auto,moto eccetera oltre alle comodita' della grande e nuova casa in Svizzera.Quindi il ripensamento(eventuale)arrivo' quando l'entusiasmante rimonta era nel pieno ed il titolo divento possibile.A quel punto forse si abiyuo' al pensiero di lasciare da iridato e se questo non gli fosse riuscito nel 2006,poteva forse capitargli piu' facilmente l'anno successivo. Poi evidentemente considero',tra Istambul e Monza un po' tutti i pro ed i contro e decise di lasciare. Le gare in moto pero' non sono iniziate da subito ed in questi casi bastano 6 mesi di assenza dalle piste per avere di nuovo voglia di competere.Forse la cosa migliore sarebbe stato un anno sabbatico,ma in f.1 oggi e' un po' difficile.
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