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Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
FILIPPO ha risposto a
Marcello1997in una Discussione nella sezione Amarcordper Rumpen De Angelis semmai e' stato sottovalutato dopo l'incidente in Francia:Senna lo ha sofferto piu' di Prost,Mansell che era gia' velocissimo(vedi i tempi sul giro in prova ed in gara nel 1984)le ha prese di santa ragione ed Andretti anche se all'ultima stagione non l'ha visto per tutto l'anno(il primo del romano in Lotus). Ti ricordo inoltre che il 23 gennaio del 1978 per la prima volta al volante di una formula 1 (la t3 allora in gestazione),all'eta' di 19 anni fece lo stesso identico tempo di Gilles Villeneuve che con quella macchina aveva senz'altro piu' confidenza. Certo che anche Alboreto il titolo poteva vincerlo in quel 1985 se solo il mezzo lo avesse sostenuto,ma a differenza di Michele,Elio non ha mai avuto una macchina da titolo:eppure nel 1985 se la Lotus gli avesse dato i mezzi tecnici forniti ad Ayrton Senna sarebbe stato in lizza fino all'ultimo. Filippo -
Cari amici, sono stati due miti per tutti gli appassionati di automobilismo sportivo e fino a domenica pomeriggio apparentemente distanti almeno come strategie di gara,ma quando i calcoli sono venuti meno............. http://www.youtube.com/watch?v=f6ofdXDykqw LA F.1 SONO LORO............................................................................................................................. Filippo
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Colin Chapman e' un pezzo di storia dell'automobilismo sportivo,ma la Lotus del 1985,quella di Peter Warr ha tradito Elio De Angelis proprio nel momento in cui era in testa al mondiale e forse avrebbe potuto lottare per il titolo. Filippo
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Il Migliore Pilota Italiano Degli Anni '80
FILIPPO ha risposto a
Marcello1997in una Discussione nella sezione Amarcordper MAVERICK su Elio De Angelis ti sbagli:oltre a tutto quello che e' stato detto,tre campioni del mondo suoi compagni di squadra hanno sofferto molto. Andretti pur essendo all'ultimo hanno si e' beccato regolarmente un secondo in prova e molto di piu' in gara, Leone Mansell pur gia' velocissimo le ha prese quasi sempre, in quanto a Senna tutti sanno come e' andata ed il grande Ayrton lo ha sofferto piu' di Prost. Se uno cosi' non e' stato campione del mondo lo si deve al fatto che non ha mai avuto il mezzo migliore,ma non appena ha potuto avere una macchina competitiva e' stato tra i primissimi. Se alla fine del 1984 avesse accettato l'offerta di Frank Williams,molto probabilmente avremmo avuto un campione del mondo italiano dopo Ascari...............,ma purtroppo e' andata diversamente. Filippo per MAVERICK su Elio De Angelis ti sbagli:oltre a tutto quello che e' stato detto,tre campioni del mondo suoi compagni di squadra hanno sofferto molto. Andretti pur essendo all'ultimo anno si e' beccato regolarmente un secondo in prova e molto di piu' in gara, Leone Mansell pur gia' velocissimo le ha prese quasi sempre, in quanto a Senna tutti sanno come e' andata ed il grande Ayrton lo ha sofferto piu' di Prost. Se uno cosi' non e' stato campione del mondo lo si deve al fatto che non ha mai avuto il mezzo migliore,ma non appena ha potuto avere una macchina competitiva e' stato tra i primissimi. Filippo -
Incidenti Mortali (immagini molto forti)
FILIPPO ha risposto a avex in una Discussione nella sezione Amarcord
Ma io ricordo che Elio,pilota tra i piu' forti del mondo,si era comunque rotto l'osso del collo e che i soccorsi tardivi avevano procurato danni cerebrali ulteriori,dovuti alla respirazione dell'ossido di carbonio.Mi sbaglio? Filippo -
questione che non ho mai capito sulla morte di senna
FILIPPO ha risposto a fernando alonso in una Discussione nella sezione Amarcord
In conclusione mi pare di aver capito,grazie a tutti gli interventi raccolti in questo topic: 1-e' molto probabile,anche se non certo, che la rottura del piantone abbia provocato l'incidente 2-la Williams ha comunque eseguito una modifica artigianale su una parte di vettura importantissima 3-il pilota ne era al corrente,ma evidentemente non ha approfondito la questione 4-il braccetto della sospensione ha trafitto la fronte del pilota provocandone il decesso 5-la frattura alla base cranica e' imputabile all'impatto con la sospensione,avvenuto a circa 200 kmh e non alla decelerazione 6-il pilota era comunque molto scosso dagli incidenti del venerdi e del sabato,come testimoniato dai filmati e dalle dichiarazioni del dottor Watkins 7-il pilota spingeva la vettura al massimo incalzato da chi lo seguiva N.B. le considerazioni di cui ai punti 6 e 7 non hanno inciso in alcun modo sulla probabilissima rottura del piantone che si e' verificata proprio in prossimita' della curva Tamburello.Tuttavia di tali considerazioni si deve tener conto per valutare il forte carico di tensione nervosa dei piloti in pista quel pomeriggio. Se ne conclude che una serie di eventi sfortunati,combinati tra di loro,sono la causa del decesso del grande pilota Brasiliano:rottura del piantone in quella curva,sottovalutazione da parte di tutti dell'importanza del pezzo modificato,sottovalutazione da parte di tutti della tipologia dell'intervento di modifica,impatto casuale tra casco e sospensione,punto dell'impatto sul casco della sospensione che millimetricamente si posiziona tra gurnizione del casco e fine-visiera con taglio orizzontale. Filippo -
non mi sembra un gran risultato Filippo
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questione che non ho mai capito sulla morte di senna
FILIPPO ha risposto a fernando alonso in una Discussione nella sezione Amarcord
Cari amici, e' molto importante definire il punto di rottura del piantone. Per gli aspetti processuali,consiglio di aggiungere alle nostre consultazioni il sito di DAVIDE RIGHI che e' serio e documentato.http://www.ayrtondasilva.net/index.html Grazie a chi vuol rispondere Filippo -
questione che non ho mai capito sulla morte di senna
FILIPPO ha risposto a fernando alonso in una Discussione nella sezione Amarcord
cari amici, secondo voi Senna sapeva di come era stato saldato il piantone dello sterzo? Infatti,pur essendo stato lui stesso a richiedere la modifica,mi domando 1-come un perfezionista come Ayrton abbia potuto accettare una saldatura del piantone anziche' un pezzo nuovo con nuove misure! 2-Hanno scritto:non c'era tempo.Ma come e' possibile che una ''factory'' come quella di WILLIAMS non sia stata in grado di produrre un paio di nuovi piantoni in qualche ora? Grazie a chi vuole rispondere. Filippo -
questione che non ho mai capito sulla morte di senna
FILIPPO ha risposto a fernando alonso in una Discussione nella sezione Amarcord
Cari amici, vi pongo i tre seguenti quesiti: premesso che i danni furono: 1-sfondamento della fronte 2-frattura della base cranica a-se il pezzo della sospensione anteriore sinistra non avesse forato il casco e la fronte del povero Ayrton, si sarebbe salvato? b-La frattura alla base cranica e' stata determinata dalla decelerazione o dall'impatto con la sospensione? c-nel caso vi fosse stata solo la frattura della base cranica,che conseguenze avrebbe avuto sulla salute del pilota? Scusate la mia rozza terminologia,ma non sono un medico. Ringrazio chi vuole rispondere con l'adeguata competenza clinica e la cognizione esatta della dinamica del tragico evento. Grazie Filippo -
Si conoscono i tempi sul giro della 88 in quei pochi test che ha potuto svolgere? Grazie
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Scusate,ma che vuole dire ''piu' grande''? il piu' veloce in assoluto il piu' affidabile il piu' raffinato intenditore di meccanica il piu' sensibile collaudatore il piu' resistente alle pressioni psicologiche negli anni il piu' grande dominatore del mezzo meccanico il piu' grande lavoratore il piu' eclettico in qualsiasi condizione atmosferica il piu' efficace in attacco nei sorpassi il piu' forte difensore della propria posizione il piu' veloce nel giro secco il piu' veloce sulla distanza il piu' spettacolare il piu' preparato atleticamente ecc. Ecco,oltre la difficolta' di confrontare due piloti di epoche diverse c'e' anche da intendersi sul significato di ''piu' grande''. Ho seguito tutte le stagioni della f.1 dal 1973 ad oggi e di campioni se ne sono visti:pero' anche se Senna mi ha molto impressionato,questo Schumacher e' stato proprio un extraterrestre. Discorso a parte per G.Villeneuve che piu' che un pilota e' stato cosi' simbioticamente legato alla velocita' ed al suo mezzo meccanico che la sua esperienza e' l'unica, in qualche modo, paragonabile con quella di Nuvolari.
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L'uomo Simbolo Della F1, Di Oggi E Di Ieri
FILIPPO ha risposto a supersimone in una Discussione nella sezione Amarcord
ENZO FERRARI in ogni tempo TAZIO NUVOLARI e GILLES VILLENEUVE per chi li ha potuti vivere JIMMY CLARK per la classe AYRTON SENNA per il carisma e la fama MICHAEL SCHUMACHER perche' e' stato il piu' grande di ogni tempo Scusate,ho omesso: FANGIO prima che arrivasse MS -
La Vittoria Più Bella Di Schumacher
FILIPPO ha risposto a caneparo in una Discussione nella sezione Amarcord
Il giro veloce in Ungheria quest'anno a mezzo secondo dal record della pista di Barrichello con la f.2004. Un giro al limite di se stesso con un motore 2400 e 200 cavalli di meno:in quel giro si e' visto il pilota piu' grande di sempre perche' a tutto quello che ha vinto ha aggiunto un GIRO IMPOSSIBILE che nessuno avrebbe mai potuto effettuare. Filippo -
Domando a GV27 che ha vissuto in prima persona quei tragici giorni del maggio 82: 1-il giro dell'incidente era quello di rientro? 2-quale era lo stato d'animo di Villeneuve quel pomeriggio a Zolder? 3-si era riavvicinato a Joanna nei giorni di Imola? 4-e' vero che i Villeneuve non furono invitati al matrimonio di Pironi? Grazie F
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Perché La F2004 Volava E La F2005 No?
FILIPPO ha risposto a vinci87 in una Discussione nella sezione Amarcord
Vi inviterei a studiare una comparazione tra le sospensioni posteriori di f2004,f2005 ed f248. Quella della f2005 e' molto diversa dalle altre due. F -
I Leggendari Della Formula Uno
FILIPPO ha risposto a GIL27 in una Discussione nella sezione Amarcord
Domando a GV27 che ha vissuto in prima persona quei tragici giorni del maggio 82: 1-il giro dell'incidente era quello di rientro? 2-quale era lo stato d'animo di Villeneuve quel pomeriggio a Zolder? 3-si era riavvicinato a Joanna nei giorni di Imola? 4-e' vero che i Villeneuve non furono invitati al matrimonio di Pironi? Grazie F -
La Famosa Quanto Sconosciuta Ferrari 639
FILIPPO ha risposto a Patresalboretangelis in una Discussione nella sezione Amarcord
Ricordo i seguenti fatti che appresi allora da vari periodici del settore: LA 639, a causa del singolare muso venne chiamata ''papera'' da molte testate giornalistiche. Oltre agli aspetti tecnologici INNOVATIVI, la vettura fu importante perche' fu la prima della gestione tecnica di BARNARD e soprattutto l'ultima realizzata con ENZO FERRARI in vita. Inoltre fu progettata a GUILFORD dove il tecnico inglese aveva ottenuto da ENZO FERRARI la realizzazione della struttura denominata GTO, una sorta di ''antenna tecnologica'' in terra inglese. Infatti per uscire dalla crisi, il DRAKE penso' di dare carta bianca al progettista che aveva ideato il PROJECT 4 MCLAREN vincente nel triennio 84-85-86. Inoltre in quel momento l'INGHILTERRA era ritenuta inarrivabile in fatto di studi dei materiali, tanto che il GTO fu messo in condizione di produrre alcune parti della vettura. Tuttavia queste idee di FERRARI,secondo quanto riportato da alcuni periodici dell'epoca,sarebbero state avversate dal figlio PIERO in rottura con le scelte paterne. Sarebbe stato allestito un progetto alternativo alla 639. Infatti BARNARD, assunto nel 1986,impiego' tutto il 1987 e parte del 1988 prima di finire la vettura! Ma quando FERRARI si accorse che un'altra squadra stava portando avanti un progetto alternativo alle sue determinazioni, avrebbe cacciato via tutti(PIERO compreso)e si dice che le sue condizioni di salute peggiorarono sensibilmente per il dispiacere. In tutto questo si inseri' la presenza sempre piu' invadente di VITTORIO GHIDELLA che gia' allora pensava di staccarsi dalla FIAT rilevando le azioni della stessa casa torinese e del DRAKE. La cacciata di GHIDELLA dalla FIAT e l'energica gestione imposta poi da Torino con l'arrivo di Cesare Fiorio, portarono Mansell e Prost a sfiorare il titolo,con la 640/641 Questi miei ricordi potrebbero essere meglio definiti da chi ne sa di piu'. -
Quale Gara Ricorderete Per Sempre?
FILIPPO ha risposto a Gilles_The_Aviator in una Discussione nella sezione Amarcord
Zeltweg 1982 perche' ero presente ed ha vinto, a sorpresa, un mio compagno di scuola(piu' grande di 4 anni) che seguivo con ammirazione fin dalle formule minori. -
Per DELMA probabilmente e' proprio cosi':il fatto che fosse il pilota di formula 1 piu' veloce e quindi tra i piu' noti, inibi' i medici dal prendere decisioni drastiche in ordine all'amputazione di una parte almeno di arto. Certo, pero' questa attenuante non esclude che i dottori del Niguarda fossero chiari con chi doveva decidere circa la forte probabilita' di embolia, soprattutto nelle prime ore dopo l'incidente, specialmente nel caso di intervento complesso con riduzione di tutte le fratture(27!) alle gambe. Questa mia affermazione e' pero' piuttosto arbitraria perche' non sono un medico ed in proposito bisognerebbe sentire uno specialista sulla sessantina per capire molto meglio. Circa la volonta' del pilota di essere messo nella condizione di correre il piu' presto possibile, e' un fattore sempre presente in qualsiasi sportivo dopo un incidente:il medico deve sempre tenere presente per prima cosa la vita biologica del paziente e solo dopo aver messo al sicuro la vita di quest'ultimo, la professione. Non so se in questo caso,l'equipe medica abbia rispettato tale codice etico. Filippo
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per ALEX da quanto ho tradotto,non mi sembra che Peterson abbia subito l'intervento senza anestesia. ''Reine looks at the X-ray pictures together with Ronnie and tries to cheer him up. They both agree that his injuries should be able to fix. Then Ronnie falls asleep. The situation is cautiously optimistic, even if it is uncertain if Ronnie will ever be able to drive a racecar again.'' Mi sembra invece, per rispondere a GILLES THE AVIATOR, che il sito dia una responsabilita' a chi ha forzato la mano per operare sebbene con il rischio dell'embolia, al fine di recuperare il pilota, prima di salvare l'uomo. Infatti, sia il manager che lo stesso pilota pensano piuttosto a tornare in pista. D'altra parte pero' i medici devono aver prospettato come remoto il rischio di embolia, che e' stato sottovalutato da chi doveva decidere. C'e' poi la tesi di quel giornalista svedese che dice che il pilota era intontito dal dolore e che non era lucido al punto da prendere decisioni. Insomma un gran caos, comprensibile dopo un incidente anche se in altri casi ha prevalso la freddezza(PIRONI,LAUDA HAKKINEN ED ALTRI). Tuttavia e' sconcertante il fatto che i giornalisti potessero entrare in camera operatoria!(vedi le fotografie dell'intervento). Circa le responsabilita' dell'incidente, escluderei in modo netto Patrese,mentre non mi sento di fare lo stesso per hunt, lo stesso Peterson oltre ad un possibile guasto meccanico di quella terribile Lotus, vecchia ed assemblata in fretta con un motore ancora piu' malandato. Filippo
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Cari amici, ho trovato il sito ufficiale di Ronnie Peterson. Anche se in inglese, potrete visionare dei documenti assolutamente inediti. ATTENZIONE NON VISIONARE SE NON SI SOPPORTANO IMMAGINI FORTI!!!!!!! Una ricostruzione dettagliatissima sul sabato e sulla domenica del pilota svedese. Inoltre una cronaca minuziosissima, arricchita da fotografie mai viste prima(dalla camera operatoria alle lastre delle fratture ecc.),dei fatti accaduti quella domenica, fino al decesso del pilota avvenuto alle 9 di mattina del giorno seguente. Secondo quanto ho capito dalla traduzione, il sito attribuisce la responsabilita' del decesso ai medici italiani che avrebbero intrapreso frettolosamente una operazione troppo pesante per quel paziente,cosi' gravemente fratturato. Questa esigenza dei tempi, sarebbe nata, secondo il sito, dalla volonta' di tutti di mettere Peterson in condizione di tornare a correre. Inoltre si adombra l'ipotesi che Peterson avrebbe preso il via in non perfette condizioni fisiche a causa di un incidente avuto poco prima. Ancora si attribuisce a Patrese la responsabilita' dell'incidente. in ultimo sono veramente impressionanti le fotografie scattate subito dopo l'incidente che mostrano la deformazione dei piedi che non sono piu' visibili! Certo, un bel pasticcio:sarebbe gradito il parere di un medico(mi sembra che in tanti partecipino al forum)dopo aver letto i documenti di cui sopra. Grazie Filippo ATTENZIONE NON VISIONARE SE NON SI SOPPORTANO IMMAGINI CRUENTE!!!!!!!!!! http://www.ronniepeterson.se/eng/orframe.html
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1989,1994:due Mondiali Falsati?
FILIPPO ha risposto a Gilles_The_Aviator in una Discussione nella sezione Amarcord
Per sivhanan Per precisione vorrei dire che l'incidente di fine agosto 98 in Belgio ha penalizzato MS di quei punti necessari a vincere il mondiale contro HAKKINEN. Appare chiaro che coulthard ha tolto il piede,con il probabile intento di eliminate il tedesco che lo stava doppiando. La dinamica di questo incidente evidenzia come sia stato tra i piu' seri degli ultimi anni:poteva finire come quello di Pironi nel 1982, ,quello di Villeneuve, quello di Paletti per citare i tamponamenti piu' tragici. Filippo -
1989,1994:due Mondiali Falsati?
FILIPPO ha risposto a Gilles_The_Aviator in una Discussione nella sezione Amarcord
Chi di spada ferisce di spada perisce: 1-Prost su Senna nel 1989-titolo a Prost 2-Senna su Prost nel 1990-titolo a Senna 3-Schumacher su Hill nel 1994-titolo a Schumacher 4-Schumacher su Villeneuve nel 1997-titolo a Villeneuve 5-Coultard su Schumacher nel 1998-titolo ad Hakkinhen Si danno e si prendono e cosi' e' sempre stato da quando esiste l'automobilismo sportivo:discutere sulla correttezza o meno di questi grandissimi piloti e' inutile. Diversamente,sleale e scorretto e' chi,prima di una gara, prende precisi accordi con il team ed il compagno di scuderia e poi durante la competizione, tradisce gli impegni ponendo a rischio il lavoro e la vita altrui. Filippo -
L'impresa piu' entusiasmante? Come protagonista di gesti di automobilismo sportivo -Jarama 21 giugno 1981 Come interprete del confronto con se stesso,cercando di andare oltre il suo limite: -La vita estrema,quasi ogni metro al volante di una f.1 in pista, di una stradale,di un motoscafo,di un elicottero e di quant'altro lo aiutasse a sfidare se stesso. Filippo