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In accordo con la ricostruzione di Orefici, l'ingaggio di Lauda su consiglio di Regazzoni ? una leggenda metropolitana diffusa da Regazzoni e avvalorata da Ferrari. Dopo la brillante prestazione a Montecarlo del 1973, Agnelli, rimasto impressionato, avrebbe di fatto imposto la scelta dell'austriaco. Secondo la ricostruzione, l'appoggio di Regazzoni sarebbe arrivato solo a giochi fatti, anche perch? quest'ultimo avrebbe firmato il contratto dopo Lauda. Come tanti altri episodi della vita di Ferrari, la verit? non ? mai cos? facile da verificare...
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Proprio recentemente ? uscito un libro sulla vita di Enzo Ferrari, scritto da un grande esperto dell'automobilismo italiano, Oscar Orefici; si chiama "Ferrari-Romanzo di una vita". Sono pi? di trecento pagine, ma si possono leggere davvero alla svelta...come ho fatto io. Ci sono un sacco di aneddoti e racconti sulla vita del"commendatore": ? infatti un libro su Ferrari, non sulla storia della Ferrari, come precisa l'autore. A pag.209, Orefici riporta che i team inglesi iniziarono a chiamare Ferrari Drake, "reputandolo un implacabile corsaro delle piste come sir Francis Drake lo era stato dei mari all'epoca del glorioso regno di Elisabetta I". Ovviamente la storia della sua vita s'intreccia inevitabilmente con quella della Scuderia omonima. Sono stato colpito dal racconto del rapporto che Ferrari aveva con i suoi piloti...in particolare con Lauda e Villeneuve. Da notare che gi? nel 1986 Ferrari aveva iniziato un negoziato tramite piccinini con Ayrton Senna. Ma il giovane pilota della Lotus pretendeva anche l'ingaggio di Gerard DeCourage, direttore tecnico della Lotus. Era un'imposizione impossibile da accetare. I piloti non potevano comandare a casa sua. Come dice Orefici, Ferrari per la prima volta era stato tradito dal suo fiuto.
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Mi sono chiesto se nelle attuali monoposte di f1 la posizione cambio/frizione abbia una collocazione standard oppure varia in funzione delle Scuderia o dei piloti. Voglio dire: quale mano fa scalare la marcia? Grazie
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Tra l'altro, per la precisione, la premiazione riparatrice e il passaggio di coppa da Raikkonen a Fisichella avvenne durante il weekend del Gp successivo, cio? quello di San Marino, non in Malesia.
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Visto che siamo nella sezione Amarcord, e si aprono ennesimi inutili post su Senna etc, vorrei ricordare un pilota italiano, Elio De Angelis, che proprio 20 anni fa sul circuito di Le Castellet rimaneva vittima di un incidente mortale a bordo della Brabham durante una sessione di test. L'altra sera a "Sfide" lo hanno ricordate e mi ha particolarmente emozionato vederlo vincitore in Austria nel 1982 con mezza ruota di vantaggio su Keke Rosberg. Si potrebbero ripercorrere, in questo post, eventuali aneddoti o ricordi della carriera di questo pilota. Ciao
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No. L'incidente avvenne il 14 maggio. La morte il giorno seguente.
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Ho visto quel video l'altra sera a Sfide ed anche oggi allo speciale Formula1 durante un commovente ricordo di Ezio Zermiani
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La Brahbam con cui mor? Elio era la BT55
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L'incidente avvenne il 14 maggio 1986. La morte il giorno seguente. Esiste un video dove si vede il corpo di Elio mentre viene estratto dalla Brahbam dopo l'incidente.
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Ciao GV27. Mi ? molto piaciuta la tua ricostruzione degli eventi di Imola 82. Tra l'altro, proprio nell'anniversario della morte di Gilles, mi ? tornata alla mente una trasmissione andata in onda nel 1992, a dieci anni dalla morte di Gilles. Era uno speciale intitolato "Gilles Villeneuve: Campione o mito?" condotto da Oscar Orefici. In studio era presente proprio la 312T4 di cui parlavi, oltre Marco Piccinini, la moglie di Gilles, Marcello Sabbatini. Avendola registrata e rivedendola nel corso degli anni mi sono accorto di un particolare. Mentre Piccinini, diplomaticamente, cercava di sostenere la tesi che "Slow" significasse non sollecitare eccessivamente le vetture, una inquadratura sfuggita sul volto del povero Michele Alboreto (che era in collegamento) mi aveva fatto pensare che il significato fosse diverso. E quello che hai scritto ha confermato la mia sensazione. Troppo spesso i revisionismi tentano di capovolgere i significati che le azioni hanno avuto un tempo. Ho sempre creduto che Villeneuve dovesse vincere quel Gran Premio, e lo perse non perch? fosse ingenuo, ma perch? era stato leale con la Scuderia negli anni precedenti, e giustamente quel giorno pretendeva la stessa lealt?. Non si pu? certo dire che la morte di Gilles fu causata da Pironi, per? quell'episodio fu gestito veramente male dalla Ferrari, e credo che anche Pironi, come disse in un'intervista poco prima di morire, non abbia mai avuto un bel ricordo di quella vittoria. Quel podio di Imola rappresenta un dramma in divenire. Quei tre piloti moriranno ancora giovani facendo quello per cui vivevano: correre.
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Merzario "eroe" Lauda Irriconoscente
4-27 ha risposto a PUCCINI84 in una Discussione nella sezione Amarcord
Queste le parole di Merzario riportate in un'interessante libro di Luca Delli Carri "La danza dei piedi veloci": "...Lauda non alz? mai il telefono per ringraziare l'amico o il nemico Merzario. Poi, dopo, fece il gesto pubblico di regalarmi un orologio: ma io a queste cose non ci credo. E bisogna sapere che nell'incidente di Williamson, lui non si ferm? ad aiutarlo, e nemmeno gli altri. Quella volta Lauda disse:"Il mio mestiere ? fare il corridore, non il soccorritore". Il caso poi ha voluto che proprio lui dovesse beneficiare dell'altruismo altrui. Ma per me Lauda era un collega tra i tanti prima e lo ? rimasto anche dopo. Non ? scoccata l'amicizia, non sarebbe scoccata comunque." -
Io tutte queste gare alla Gilles Villeneuve non le ricordo. Voglio dire: solo Giles ha fatto certe cose che ovviamente l'epoca in cui ha corso hanno reso possibile. Questo non vuole dire diminuire il valore incontestabile del tedesco. Solo che Gilles fu unico nel fare certe cose...
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Non capisco proprio questo tipo di argomentazioni. Allora visto che Fangio vinse i titoli mondiali quando la percentuale di rischio di morte di un pilota era molto pi? alta di oggi, dovremmo dire che non ? giusto che Schumacher lo abbia superato. Le statistiche sono numeri e come tali vanno considerate. I giudizi di valore sui piloti possono essere soggettivi, ovviamente, ma non mi sembra sensato "rosicare" perch? i record del proprio idolo vengono superati facendo appello alle differenze di regolamento che ci sono sempre state nella storia della F1 e sempre ci saranno.
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Insinuazioni Di Piquet Nei Confronti Di Magic
4-27 ha risposto a PUCCINI84 in una Discussione nella sezione Amarcord
Ricordo anch'io quell'episodio. Si trattava della serata dei Telegatti, trasmessa tutti gli anni da Canale 5. Senna era ospite e doveva consegnare a qualcuno il telegatto. Quindi era sul palco, e ricordo benissimo la battuta di Corrado. -
Ma queste perplessit? su cosa si basano? Perch? una volta una ragazza tedesca mi spieg? che si pronuncia con l'accento sulla "u" e il "ch" non ? forte, anzi risulta essere aspirato. Io non cononsco la lingua tedesca, ma basterebbe, credo, chiederlo a chi la conosce, anzi allo stesso Schumacher...
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Ho riesumato un servizio del Tg1 registrato nel 1996. Si tratta proprio dell'incidente di Krosnoff a Toronto. Davvero incredibile e agghiacciante...
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Piccola correzione: nel 1982 e nel 1983 la Scuderia Ferrari vinse il titolo costruttori. Il titolo ? stato rivinto nel 1999 e negli anni a seguire.
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Gilles aveva una relazione con una ragazza di Toronto. Nonostante non lo abbia mai confessato alla moglie, lei stessa era consapevole della situazione e si parlava gi? di divorzio. Gilles interpret? il cartello "slow", che fu esposto mentre era in testa, come rallentare mantenendo le posizioni. Secondo lui quello era il significato dato dalla Scuderia all'epoca. Il fatto che Forghieri non fosse al box Ferrari ad Imola quel giorno non favor?, probabilmente, le decisioni. Queste informazioni sono prese da un bellissimo libro sulla vita di Villeneuve scritto da Gerald Donaldson.
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Io, essendo nato proprio in quegli anni, non ho avuto la fortuna di vedere le imprese sul momento...per?, ovviamente, sono ben documentato riguardo a quelle imprese. Tutte sono da votare per?, dal mio punto di vista, Zandvoort '79 riassume al meglio lo spirito Villeneuve. Sorpasso all'esterno alla curva Tarzan ai danni di Alan Jones, poi foratura, ripartenza con tre ruote, arrivo ai box, e volont? di andare avanti...non era vincere la gara, era andare avanti sempre al massimo. Avanti al massimo. E le circostanze della morte dimostrano questa sua estrema, ma cos? genuina, interpretazione del mondo delle corse... Grande Gilles.
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Se non ricordo male, come disse Marco Piccinini durante uno speciale del 1992 per il decennale della morte di Gilles, la moglie e i bambini erano a Montecarlo. Scheckter contatt? e poi accompagn? la moglie di Gilles. Tra l'altro, durante quel programma si parl? del famoso cartello "Slow" e delle diverse interpretazioni dei piloti Ferrari durante il Gp di Imola del 1982. Sinceramente, ancora oggi, non ho capito quali furono i reali intendimenti del box Ferrari durante quella gara. E' mai stata chiarita definitivamente quella vicenda?
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Riguardo l'incidente del meccanico dietro l'auto di Patrese, si tratta del Gp del Belgio, 1981, a Zolder.
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Come mai fu incolpato Riccardo Patrese per quella disastrosa partenza? Ho letto che a distanza di anni fu riconosciuto innocente in sede processuale.
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Non dimentichiamo che anche un 4 volte campione del mondo (Alain Prost) combin? una cosa simile a Coulthard. Successe sempre in Italia, Gp di Imola, anno 1991, sotto la pioggia. La cosa davvero triste ? che il buon Alain correva con una rossa e and? in testacoda come un pollo alla Rivazza durante il giro di ricognizione davanti alla platea rossa. Quelli si che erano tempi duri per noi ferraristi... Strano che molti abbiano dimenticato questo episodio.