Circuito ideale

[Loz 24]

Su rfactor hanno gi? fatto un circuito che raggruppa tutte le curve pi? celebri

 

 

bellino alquanto!!

[ema00 859]

? gi? stato detto (immagino di s?) che esiste gi? un circuito fatto prendendo le curve di altri circuiti? dico Magny-Cours, con le curve Imola, Estoril, Adelaide, Nurburgring...

si trova in spagna

[rocchettaro89 1]

Su rfactor hanno gi? fatto un circuito che raggruppa tutte le curve pi? celebri

http://www.youtube.com/watch?v=QgMaUP-EKFw

a mio pare ci sono un p? troppe Tilkate.

non vedo il senso di Shanghai e Malesya

[The Magic 0]

bellino alquanto!!

!! tante curve prese da circuiti "made in Tilke".

[Bigmeu 543]

scusate ragazzi se non sto postando pi? nulla, ma sono incasinatissimo e non ho 1 secondo libero per progettare 1 altro fantacircuito, verso fine mese spero di tornare operativo

[chatruc 1835]

Prima di postare circuiti, credo sia il caso di capire i concetti che si studiano per circuiti ideale.

 

1) Concetto curve da sogno: si tratta di mettere insieme curve interessanti gi? presenti su altre piste. ATTENZIONE: Magny Cours fu fatta cos?, doveva essere una pista da sogno ma sin dall'inizio pecc? di "mancanza di personalit?", cio? il fatto di nulla di nuovo sotto il sole.

 

2) Concetto geometria al computer: fu cos? che nacque l'autodromo di Barcellona, ottima sequenza di rettilineo lungo, curve lente e veloci equamente spaziate in un area predefinita. Ottima pianificazione. Purtroppo, la pista nacque all'inizio dell'estremizzazione aerodinamica, quindi tutte o quasi le gare corse l? fecero schifo. Se tale pista fosse nata nel 1970, sarebbe stata il teatro delle grandi sfide per vent'anni. Anche il nuovo Nurburgring nacque cos?.

 

3) Concetto Formula 1 aerodinamica: ? quello utilizzato dai circuiti di Tilke. Poich? le F1 non si tengono la scia nelle curve veloci e frenano gi? in curva, niente meglio di fare piste con rettilinei infiniti con staccate per tornantini sia dopo che prima il rettilineo. Cos? le macchine stanno vicine tra di loro, si sorpassano in staccata e magari incrociano la traiettoria grazie alla sede stradale aeroportuale. Aggiungi un rettilineo corto, una curva (solo una!) medio-veloce e una curvetta a ricciolo e il piatto ? pronto. Circuito che consente gare tutto sommato interessanti ma anche tutto sommato "artificiali".

 

4) Concetto rattoppa il vecchio circuito: prendi un circuito vecchio, tipo Zeltweg o Fuji, e addattalo alla F1 moderna. Ecco fatto, triangola le curve arrotondate, piazza tornantini al posto dei curvoni, accorcia la distanza. Stesso nome, ma le piste fanno schifo.

 

5) Concetto penna libera su un foglio: era quello che faceva John Hugenholtz dalla cui penna nacquero Suzuka (senza chicane e con la curva prima del sotto passaggio ancora arrotondata), Fuji (pre'76, con la sezione sopraelevata!), Zandvoort (senza chicane, ma credo questo non lo disegn? lui), Zolder (senza chicane) e Nivelles...fece pure Jarama ma forse quel giorno rimase senza inchiostro. Prendete un foglio bianco, accennate una sola linea chiusa con diverse destre e sinistre e curvoni e chiunque disegner? un capolavoro di autodromo.

 

6) Concetto multifunzione: Non capisco come tutti i circuiti non vengano fatti cos?, ma tra i famosi, solo quello di Buenos Aires ? veramente multifunzione. Un triangolo che sarebbe un ovale di media velocit?, con due settori misti da utilizzare se si vuole, da soli o combinati. Due tornanti diversi per entrare sul rettilineo pi? altre chicane qui e l?, da utilizzare solo se si vuole. In caso di necessit? di adrenalina, c'? il settore attorno al lago. Se invece siamo in economia, c'? la versione che bypassa quasi tutti i settori. Se ho fatto bene i calcoli, se tutti i settori fossero operativi, ci sarebbero 56 combinazioni diverse di circuito. Come se non bastasse, ? la pista prevedeva l'uscita verso la autostrada esterna del circuito per corse stradali. Il nuovo Paul Ricard ? cos? ma sembra snobbi i grandi eventi.

 

7) Concetto anfiteatro: si tratta di avere un circuito all'interno di una conca naturale, in modo tale che da ogni punto del circuito, quasi tutti gli spettatori possano vedere tutto o quasi il circuito. Sugli ovali americani funziona allo stesso modo. Circuiti del genere sono Budapest, Zeltweg, Buenos Aires.

 

8) Concetto la natura fa da s?: Che sia un vero e proprio autodromo o una strada statale utilizzata per le corse, se il nastro di asfalto segue le sconnessioni di un terreno collinare o di montagna, lo spettacolo ? assicurato. Pensiamo a Brans Hatch, Zeltweg, Spa, Elkhard Lake.

 

9) Concetto scenografia: qui non conta la pista, ma quello che sta attorno. Montecarlo prima fra tutte ma altri cittadini come Long Beach, Detroit, Valencia, Singapore o i permanenti di Abu Dahbi e Shangai con le sue mastuose infrastrutture. Diciamo che della scenografia frega poco, ma fa un po' (solo un po') fico.

 

10) Concetto clone: mi chiedo sempre, se prendessero Monza anni '60 oppure quello completo insieme all'ovale di velocit?, oppure i circuiti originali di Citt? del Messico (quello col tornantino), Spa (14 km) o Interlagos (8 km) e gli ricostruissero da altre parti con sufficienti via di fuga, ma che figata sarebbe? Purtroppo, di cicuiti cloni ne ho visti solo sugli ovali americani: da Daytona ? nato Talladega (pur se diverso), da Michigan ? nato Fontana, da Las Vegas sono nati quelle varie ciofeche di Joliet, Kansas City, Nashville, Sparta...

 

11) concetto lungo: Indubbiamente, le piste lunghe hanno il loro fascino, come vedere le monoposto perdersi tra i boschi di Hockenheim e approdare a certe zone dove non c'? pubblico, altre dove poche persono non sono per niente al corrente da ci? che accade a vari km da l?.

 

12) concetto corto: se la pista ? corta, le vetture passano pi? volte e questo piace al pubblico in tribuna.

 

13) concetto veloce: a tutti piace l'alta velocit?, quindi se la pista ? veloce, meglio.

 

14) cocnetto lento: se la media ? bassa, la gara dura di pi?. Monza mi piace un sacco, ma poich? la F1 corre esclusivamente sulla distanza di 305 km, la corsa risulta troppo corta. Io farei regolamenti sportivi in modo tale che non ci siano gare sotto l'ora e mezza, magari allungando alcune distanze di gara, cos? come viene accorciata quella di Monaco per non sfondare le due ore (con le modifiche degli ultimi anni, credo si possano fare 305 km entro due ore se non c'? la safety car).

 

Per queste ragioni io farei un circuito anfiteatro, dove tutti vedono tutto, corto in modo tale da fare tanti giri e lento in modo tale che la corsa sia lunga, ma con rettilinei lunghi, cosa che si scontra con la media gara.

 

Un altro circuito lo farei lungo, veloce, sulla natura con curve raccordate a penna e una cornice scenografica come il lungo mare o i boschi alti delle alpi...ma attenzione, in Europa non credo lascino costruire circuiti presso zone belle dal punto di vista naturale. Sai che bello un tracciato veloce con saliscendi nella valle del Cadore, con vista sulle tre cime di Lavaredo?

[chatruc 1835]

Ecco come ho sottolineato il circuito di Buenos Aires numero 12 ma con il vecchio tornantino. Per renderlo efficace ci sarebbero diversi lavori da fare, quindi credo resti un'utopia.

 

[chatruc 1835]

Considerazione, tale pista sarebbe lunga 5750 metri.

 

Altro, sto progettando un ovale di tre miglia con curve tipo Montlhery e rettilinei piatti. L'idea sarebbe inserire un circuito interno. Vediamo cosa verr? fuori.

[Fede 18]

Ecco come ho sottolineato il circuito di Buenos Aires numero 12 ma con il vecchio tornantino. Per renderlo efficace ci sarebbero diversi lavori da fare, quindi credo resti un'utopia.

 

Cavoli sarebbe un circuito esageratamente veloce

[Bigmeu 543]

Cavoli sarebbe un circuito esageratamente veloce

 

forse un pochino troppo per i miei gusti