Vai al contenuto
alby27

Bruno Giacomelli

Post raccomandati

Quali sono le vostre opinioni su Giacomelli, uno dei piloti italiani migliori ma anche uno dei pi? sfortunati?

 

Secondo me era un validissimo pilota, un ottimo collaudatore, ma spesso e volentieri gli capitava qualcosa, come a Warkins Glen nel 1980, quando ruppe il motore da indisturbato battistrada, o a Zandvoort 1980, quando mentre era in 2? posizione in una piccola escursione fuori pista buc? una gomma, e a Imola 1980, quando era dietro a Villeneuve che si schiant? e fu l'unico a bucare sui suoi detriti?

 

Poi fu sempre fedele all'Alfa Romeo, e forse nell'epoca in cui lui vi corse l'auto non era competitiva, se non nel 1980.

 

A voi la parola ^_^

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Conosciuto anche con il nomignolo Jack O'Melly

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Conosciuto anche con il nomignolo Jack O'Melly

 

Jack O'Malley era il suo soprannome, datogli dai tecnici inglesi (Jack O'Malley ? la pronuncia inglese di Giacomelli) quando corse alla McLaren e, addirittura, il nomignolo era stampato sotto l'airscope in luogo del nome originale.

 

Corse in F2 e F3 e vinse le gare pi? importanti: GP Monaco, GP Enna Pergusa, giusto per citarne due.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Dopo aver vinto a mani basse il campionato europeo di F2 (8 vittorie su 12 gare) il mio compaesano sembrava avviato a diventare uno dei migliori piloti anche in F1. Ci fu qualche episodio sfortunato, come a Imola e a Watkins Glen nel 1980 (un Gp dominato fin dalle prove) ma altre volte commise errori che lasciarono perplessi. Cos? a Monza 1979, quando con la nuova Alfa all'esordio stava per raggiungere Lauda, ma soprattutto a Zandvoort e a Montreal nel 1980. L'impressione che si ebbe allora era quella di un pilota che al momento opportuno non avesse la freddezza necessaria per fare il salto di qualit?. Forse quegli errori e le critiche relative (le "giacomellate" vennero definite) gli tolsero in seguito un po' di sicurezza nei propri mezzi.

 

PS: a Zandvoort nel 1980 purtroppo fu lui ad andare in testacoda in frenata (un testacoda "strano" lo defin? Giacomelli), quando in grande rimonta stava per attaccare Laffite. Lui assicur? che non voleva attaccare il francese, con una manovra che in quel momento sarebbe stata prematura. Forse effettivamente qualcosa accadde sulla sua Alfa?

 

http://www.youtube.com/watch?v=kcrp3-DYeDg...PL&index=18

 

L'episodio ? al minuto 8. Godetevi lo spettacolo della "Tarzan"

Modificato da gigi57

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

 

Grazie Gigi, me lo sono davvero goduto lo spettacolo.

 

Bella la lotta tra Mario Andretti e Carlos Reutmann. E i silenzi di Hunt (1977) :superlol: quando sono appaiati nella Tarzan....

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Giac, uno dei grandi misteri della F1.

 

Qualche anno fa Robin Herd, il progettista della March, ha rilasciato un'intervista ad Autosprint. Sulla sua scrivania c'era la foto di Giacomelli che lui considera il miglior pilota che abbia mai guidato una sua vettura. Se si pensa che la March ha avuto piloti come Lauda, Peterson, Amon, Siffert e Brambilla, non ? un complimento da poco.

 

Il giovane tornitore di Roncadelle comincia a correre nel 1972 in F.Ford dopo aver frequentato la scuola di pilotaggio di Henry Morrogh. Nel '74, finito il servizio militare debutta in F.Italia e l'anno seguente vince il campionato con due gare d'anticipo battendo Patrese.

 

Giacomelli prende la sua Citroen e parte per l'Inghilterra col titolo tricolore in tasca e tanta voglia di correre. Arrivato a Bicester, chiede a Herd di correre con loro in F3 nel 1976.

 

Con la March vince subito il Trofeo Shell davanti a Keegan e Lees e giunge secondo nel campionato BP dietro a Keegan. Nello stesso anno vince il GP di Monaco di F3 (con pole e giro veloce in gara) che all'epoca era una vera e propria laurea con lode e bacio accademico per un giovane pilota.

 

1976f3.jpg

 

 

Nel '77 Herd lo lancia in F2 con la March ufficiale gestita da Pavanello e Giac chiude al 4? posto dietro alle Martini-Renault ufficiali di Arnoux e Pironi e dietro a Cheever che correva con la March-BMW di Ron Dennis. Vince 3 delle 13 gare in calendario (Vallelunga, Mugello e Donington).

 

1977f2.jpg

 

 

Nello stesso anno fa il suo debutto in F1 a Monza con la terza McLaren (lo stesso telaio #8-2 utilizzato da Gilles a Silverstone): 15? in qualifica, in gara rompe il motore a 14 giri dalla fine quando ? nono.

 

1977f1.jpg

 

 

Il 1978 ? l'anno della consacrazione. Giacomelli ? il capitano dello Polifac BMW Junior Team e stravince l'Euro F2 battendo tutti i record con 8 vittorie, 8 pole e 6 giri pi? veloci su 12 gare complessive. Alle sue spalle, staccatissimi, si classificano il compagno di team Surer, Daly, Cheever e Rosberg.

 

1978f2.jpg

 

 

In quell'anno disputa anche 6 GP in F1, sempre con la terza McLaren, ottenendo come miglior risultato il 7? posto a Brands Hatch. E' in questi GP che viene coniato il soprannome Jack 0'malley.

 

1978f1.jpg

 

1978f1a.jpg

 

 

Nel '79 l'Alfa Romeo decide di rientrare in F1 proprio con Giacomelli.

 

1979177.jpg

 

 

La 177 di Chiti nasce gi? vecchia, ? una vettura convenzionale che non pu? assolutamente competere con le wing-car e allora a Balocco si decide di sacrificare la stagione in attesa della nuova 179. Il debutto arriva a Monza dove Giacomelli si esibisce in una splendida rimonta dal 18? al 7? posto in soli 20 giri, sembra poter passare agevolmente Lauda (al volante di una Brabham con lo stesso V12) ma esagera e si insabbia alla Ascari.

 

1979179.jpg

 

 

La 179 viene sviluppata per il 1980 ma l'inizio di stagione ? tutto in salita. Giacomelli e Depailler cominciano il mondiale dalle ultime file dello schieramento, staccati di oltre 4" dai migliori ma il bresciano conquista a Buenos Aires i primi 2 punti della nuova epoca del Biscione.

Dopo al morte di Depailler, Giacomelli si assume l'onere dello sviluppo della macchina ed ha l'intuizione dei cerchi da 15" che gli permettono di guadagnare qualche centinaio di giri in uscita dalle curve. L'Alfa torna a frequentare le zone alte della classifica, a Zandvoort Giacomelli supera la Ferrari di Villeneuve in pieno rettilineo mandando su tutte le furie il Drake ma poi rovina tutto con il testacoda descritto da Gigi.

Al Glen Giacomelli fa segnare la pole, la prima per l'Alfa Romeo dal 1951, guida la corsa con autorit? ma poco dopo met? gara si brucia la bobina (Scintilla Tramonti non se lo perdoner? mai) e si ritira.

 

1980f1e.jpg

 

 

La 179, ormai vecchia di 2 anni, viene utilizzata anche per il 1981 ma il cambio di regolamento e di gomme (dalla GY alla Michelin) ne vanifica l'efficienza. La situazione si fa sempre pi? difficile anche perch? l'Alfa ? una partecipata statale, in pratica ogni qual volta si vuole apportare qualche modifica bisogna quasi convocare i sindacati e cos? l'anno si rivela un vero e proprio calvario. Inoltre Giacomelli viene additato come "raccomandato" per via delle sue simpatie per il PCI (si parla anche di una sua candidatura elettorale) e cos? comincia la sua demolizione mediatica.

 

1981f1.jpg

 

 

Da questo momento la sua carriera non avr? pi? acuti e dopo un'altro anno tribolato in Alfa passa alla Toleman che per? non ? ancora a livelli decenti di competitivit?.

 

1982f1.jpg

 

1983f1.jpg

 

 

Tra l'84 e l'89 corre sporadicamente in Indycar e nel Gruppo C, poi ne 1990 tenta di tornare in F1 con il progetto Life ma nessuno riuscir? mai a prequalificare la vettura di Ernesto Vita.

 

1990brunogiacomellilife.jpg

 

Giacomelli resta comunque un grandissimo appassionato. A Goodwood, qualche anno fa, si aggirava per il paddock con la videocamera per immortalare tutto quel ben di Dio.

 

goodwood.jpg

 

E in qualche modo, corre ancora.

 

oggi.jpg

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
...ottenendo come miglior risultato il 7? posto a Brands Hatch. E' in questi GP che viene coniato il soprannome Jack 0'malley.

In quel GP guadagn? la "gratitudine" del popolo ferrarista per aver involontariamente ostacolato Lauda nella fase di doppiaggio, favorendo cos? il sorpasso di Reutemann sull'austriaco.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
In quel GP guadagn? la "gratitudine" del popolo ferrarista per aver involontariamente ostacolato Lauda nella fase di doppiaggio, favorendo cos? il sorpasso di Reutemann sull'austriaco.

 

Esatto.

 

A Zandvoort il team Brabham dimostr? tutta la sua "simpatia" consegnando a Giacomelli un "regalino" marrone confezionato in una scatola con tanto di fiocco.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
A Zandvoort il team Brabham dimostr? tutta la sua "simpatia" consegnando a Giacomelli un "regalino" marrone confezionato in una scatola con tanto di fiocco.

Lo avevo scritto ma poi l'ho cancellato x? mi faceva troppo schifo ricordarlo :bad:

Spero che l'ambiente sia migliorato almeno sotto l'aspetto del buongusto :rotfl:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever

Scusate ma non c'ero: quando pass? Villeneuve come mai il drake si arrabbi? cos? tanto? era arrabbiato coi suoi o con lui? :unsure:

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Presumo che il fatto di essere passato di piena potenza da un'Alfa Romeo, quando per lui il motore era tutto, sia stato uno smacco non da poco.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Scusate ma non c'ero: quando pass? Villeneuve come mai il drake si arrabbi? cos? tanto? era arrabbiato coi suoi o con lui? :unsure:

 

non con villeneuve chiaramente,che fece miracoli in olanda,ma con i suoi.l'apice lo raggiunse a watkins gleen alfa romeo in pole e scekter non qualificato.era furioso,queste onte subite,portarono ad accelerare il prgramma turbo.

 

la rivalita' con l'alfa era una questione d'onore per ferrari.rapporto conflittuale da sempre,amore e odio.era stato rifiutato dalla fiat,l'alfa romeo gli aveva invece dato fiducia affidandogli le proprie auto da corse(scuderia ferrari)ma poi era sato licenziato per insanabili contrasti col diretteore generale.

 

giuro' vendetta e nel 1951 la ferrari decreto' la fine dell'alfa romeo in f.1.famoso fu l'epsiodio in cui pianse dopo aver battuto l'alfa in un gran premio con gonzalez."oggi ho ucciso mia madre"

 

amore e odio.ma in pista solo un insanabile desidero di battere e annichilire l'alfa.e ora che la ferrari faceva un campionato modesto(1980) e l'alfa sembrava in grande ascesa (rimonta con sorpasso su villeneuve a zandvort e pole a watkins gleen),nella mente del drake si risvegliavano vecchi ricordi della prima rivalita' che decreto la nascita della ferrari.

 

non poteva accetarlo e si infurio' col reparto corse

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Presumo che il fatto di essere passato di piena potenza da un'Alfa Romeo, quando per lui il motore era tutto, sia stato uno smacco non da poco.

 

Esatto.

 

La rivalit? con l'Alfa era diffusa anche tra gli appassionati e Sabbatini la alimentava sulle pagine di Autosprint prima e di Rombo poi. E questo a Ferrari dava parecchio fastidio.

 

Sabbatini non perdonava a Ferrari il fatto di non volere un pilota italiano (Autosprint nel 1980 fece una fortissima campagna pro-Patrese). L'Alfa invece aveva puntato su Giacomelli e poi, a fine 1980, prefer? Andretti al campione del mondo Jones. Per Sabbatini era molto pi? rappresentativa dell'italianit

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
La rivalit? con l'Alfa era diffusa anche tra gli appassionati e Sabbatini la alimentava sulle pagine di Autosprint prima e di Rombo poi. E questo a Ferrari dava parecchio fastidio.

 

Sabbatini non perdonava a Ferrari il fatto di non volere un pilota italiano (Autosprint nel 1980 fece una fortissima campagna pro-Patrese). L'Alfa invece aveva puntato su Giacomelli e poi, a fine 1980, prefer? Andretti al campione del mondo Jones. Per Sabbatini era molto pi? rappresentativa dell'italianit?.

 

Quando il nazionalismo ottenebra le menti...

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
Esatto.

 

La rivalit? con l'Alfa era diffusa anche tra gli appassionati e Sabbatini la alimentava sulle pagine di Autosprint prima e di Rombo poi. E questo a Ferrari dava parecchio fastidio.

 

Sabbatini non perdonava a Ferrari il fatto di non volere un pilota italiano (Autosprint nel 1980 fece una fortissima campagna pro-Patrese). L'Alfa invece aveva puntato su Giacomelli e poi, a fine 1980, prefer? Andretti al campione del mondo Jones. Per Sabbatini era molto pi? rappresentativa dell'italianit?.

 

l'alfa aveva come piloti giacomelli,baldi e patrese(80/84),forse anche per questo ferrari si convinse a prendere aboreto...

 

ho letto che la prima alfa era 60 kg sovrappeso!

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti
l'alfa aveva come piloti giacomelli,baldi e patrese(80/84)

 

E anche Brambilla (collaudatore assieme a Giacomelli dopo l'incidente di Monza), De Cesaris (debuttante a 21 anni) e Cheever (che aveva il doppio passaporto vivendo ed essendo cresciuto a Roma). L'unico vero straniero fu Depailler.

 

ho letto che la prima alfa era 60 kg sovrappeso!

 

Anche all'Alfa, come alla Ferrari, il limite maggiore era la mancanza di cultura in materia di telai, dove invece gli inglesi erano maestri (tanto che in Ferrari si rivolsero prima a Postlethwaite, poi a Brunner, quindi a Barnard). Nell'81 arriv? Ducarouge che progett? la 182 in fibra di carbonio ma proprio in quel momento cominci? il dominio dei turbo.

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Ho conosciuto Giacomelli tre anni fa a una conferenza sulla storia della Pirelli nelle competizioni, e poi venne a pranzo con altri partecipanti. Era un fiume in piena, quando cominciava a raccontare i suoi aneddoti non la smetteva pi?. Mi ricordo che raccont? quando a Hockenheim in qualifica si mise in scia alla potentissima Brabham-BMW turbo di Piquet: disse che fu una cosa impressionante, la sua macchina fu risucchiata a una velocit? massima che normalmente si sarebbe solo sognata... :hihi:

Modificato da sundance76

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Bruno Giacomelli (Belgium 1980)

 

Bruno Giacomelli (ITA) (Marlboro Team Alfa Romeo), Alfa Romeo 179 - Alfa Romeo 1260, 3.0 V12 (RET)

1980 Belgian Grand Prix, Circuit Zolder

 

bruno_giacomelli__belgium_1980__by_f1_hi

Via F1-history

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

bellissima l'alfa romeo

Condividi questo messaggio


Link al post
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

  • Navigazione Recente   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×