LA F1 SU SKY

[Osrevinu 34]

Guarda nn ci voleva molto, bastava settare le impostazioni del decoder

[Eraserhead 4]

Fino all'altra volta era esattamente uguale, solo che non me lo dava cos?...

[Yoong 5]

"L'elicottero sta portando via Kovalainen in albergo" :lol:

 

Nella replica l'hanno tagliato

[dave 0]

io vorrei almeno una replica intera del GP, invece sono solo sintesi di un ora.

[belozoglu 0]

E' vero. E' l'unica cosa che non mi piace di Sky. Il Gp va dato in replica integrale mica in sintesi di 60'. Non ? la stessa cosa. Per il resto 110 e lode. prove libere, qualifiche con 45' di presentazione e collegamento un'ora prima della gara. La Rai queste cose manco se le sogna.

[RodAntony 0]

per monte carlo sy dice di avere pronte novit?, sicuramente ci saranno pi? spazi dedicati, soprattutto al venerd? quando per la f1 sar? giornata di pausa (ma non per porsche e gp2) ancora non si sa se verr? data copertura anche alla terza categoria di supporto del gp di monaco (le renault world series).

intanto qualcuno continua a provare, provare e provare....

 

[White Star 2478]

intanto qualcuno continua a provare, provare e provare....

 

... :huh: ... non ho capito

perch? quelle immagini? Stai provando l'acquisizione video?

[Osrevinu 34]

Si prova l'HD in 16:9.

[White Star 2478]

Spettacolo!!

 

Speriamo che la smettano di mettere la pubblicit? prima del podio, comunque... da quando ho Sky, ? sicuramente la cosa che mi sta facendo innervosire di pi?!

[cek 4]

"uno,due,tre,quattro... togliete il bocchettone,togliete il bocchettoneee!"

vanzini all'ultimo pit di raicconen

[SirVanhan 0]

Ieri ho visto la moglie di Vanzini

[ferrarip4 3]

Ciao a tutti, volevo confrontarmi con voi. Non vi sembra che in queste ultime gare il commento sti un p? scadendo di livello? Ad esempio domenica Vanzini ha toppato completamente sulle strategie delle McLaren. A parte Hamilton (anche se la tattica delle 3 soste era evidente come una casa dopo il primo pit) anche per Kovalainen ha sbagliato. Infatti al secondo pit il finlandese ha montato le dure (quindi era evidente che era costretto ha fermarsi di nuovo) e Vanzini ha detto pi? volte che sarebbe arrivato alla fine. Non so, ma Vanzini non mi sembra pi? lucido come un tempo. Troppa importanza tutta insieme e si ? montato la testa? E perch? proseguono con Patrese che dopo la prima gara mi sembra sia diventato un p? moscio ed hanno accantonato Tarquini che domenica non era impegnato nel suo campionato? a fine gara hanno detto che a Montecarlo ci sar? ancora Patrese e torner? Gen?. Non vi sembra ci siano un p? troppi cambiamenti? Nella stabilit? bisogna riconoscere che la Rai ? superiore a Sky.

[Patrick Depailler 0]

Ciao a tutti, volevo confrontarmi con voi. Non vi sembra che in queste ultime gare il commento sti un p? scadendo di livello? Ad esempio domenica Vanzini ha toppato completamente sulle strategie delle McLaren. A parte Hamilton (anche se la tattica delle 3 soste era evidente come una casa dopo il primo pit) anche per Kovalainen ha sbagliato. Infatti al secondo pit il finlandese ha montato le dure (quindi era evidente che era costretto ha fermarsi di nuovo) e Vanzini ha detto pi? volte che sarebbe arrivato alla fine. Non so, ma Vanzini non mi sembra pi? lucido come un tempo. Troppa importanza tutta insieme e si ? montato la testa? E perch? proseguono con Patrese che dopo la prima gara mi sembra sia diventato un p? moscio ed hanno accantonato Tarquini che domenica non era impegnato nel suo campionato? a fine gara hanno detto che a Montecarlo ci sar? ancora Patrese e torner? Gen?. Non vi sembra ci siano un p? troppi cambiamenti? Nella stabilit? bisogna riconoscere che la Rai ? superiore a Sky.

 

io non ho sky e non posso confrontare,per? la rai ultimamente non ? male,anche l'ing. bruno se la cava bene..certo sono un p? ferraricentrici a volte ( a me piacerebbe una telecronaca imparziale e sapiente stile murray walker..va beh domando troppo lo so) e mazzoni ogni tanto si perde per? l'evento lo coprono bene...Io ho paura che alla lunga sky faccia la fine del proverbio..il troppo storpia..secondo me fa vedere troppa f1 da quello che sento..

 

[Visitatore andrea81]

Ieri ho visto la moglie di Vanzini

foto

[Fred'o 0]

io non ho sky e non posso confrontare,per? la rai ultimamente non ? male,anche l'ing. bruno se la cava bene..certo sono un p? ferraricentrici a volte ( a me piacerebbe una telecronaca imparziale e sapiente stile murray walker..va beh domando troppo lo so) e mazzoni ogni tanto si perde per? l'evento lo coprono bene...Io ho paura che alla lunga sky faccia la fine del proverbio..il troppo storpia..secondo me fa vedere troppa f1 da quello che sento..

 

Beh almeno non rompono sempre come qui in francia con la renault et Bourdais, parlano di una squadra in vetta...proprio non ? male, perch? qui ascoltare sempre le stesse abbelinate su Alonso che quida come un dio, e che bourdais fa quello che puo' con la TR, ad un certo punto va bene...

[SirVanhan 0]

foto

Cristina Fantoni, giornalista di La7

 

 

Ha fatto anche da inviata a Madonna di Campiglio quando ci andavano Ferrari e Ducati.

Ieri stavo comodamente rileggendo i miei appunti in inglese sulla NASCAR che stavano sul mio portatile (mi ero appoggiato a scrocco su una scrivania a caso), e mi ? passata accanto

 

Qui un'intervista del 2006 (parla anche di Carlo Vanzini):

 

Cristina Fantoni, giornalista all sport di Tiziano Gualtieri

 

Cristina Fantoni ? iscritta all'Albo dei giornalisti professionisti dal 12 settembre del 2000. Da sempre ha avuto a che fare con i media e lo sport, in particolare con il calcio.

Laureatasi alla facolt? di Scienze politiche, indirizzo Relazioni internazionali, alla Luiss - Guido Carli con una tesi sul Linguaggio verbale e non verbale del calcio, fa dello sport la sua vera passione. Entra nel mondo del giornalismo grazie a una gavetta che tocca tutti i diversi tipi di media: radio, carta stampata e tv.

 

Dal 1996 viene accolta nella grande famiglia di Telemontecarlo, che non abbandoner?. Scelta da Gad Lerner per condurre il telegiornale de La7 nell'edizione delle 20.00, torna poi alla sua vera grande passione: lo sport, in particolare quale esperta e inviata sui campi di gara dello sci alpino e del calcio.

Nel 1998 il Coni le ha assegnato il premio Ussi (Unione stampa sportiva italiana), categoria Giovani. Attualmente lavora alla redazione di Milano de La7 Sport, come inviata e conduttrice del nuovo canale digitale sportivo.

 

Segue ogni domenica sul campo le partite del digitale terrestre de La7, curando i collegamenti della vigilia e le interviste ai protagonisti del dopo match. ? stata tra gli inviati delle Olimpiadi di Torino 2006. Cristina ? sposata e ha un bambino.

 

Secondo te qual ? la differenza tra uomo e donna di seguire lo sport?

?Credo che, salvo strani casi del destino, la scelta della donna sia necessariamente legata a una reale passione, che a volte viene coltivata nonostante lo scetticismo altrui. Di norma, un uomo, agli occhi degli altri, sa di sport e di calcio a priori, mentre una donna deve in partenza dimostrarlo. ? un aspetto che ha un rovescio importante della medaglia, perch? credo che una donna, una volta mostrata la propria competenza, abbia la possibilit? di mettersi pi? in evidenza (anche perch? siamo ancora un po' pochine)?.

 

Il calcio ? lo sport pi? seguito dagli italiani e, purtroppo, anche quello pi? controverso. Doping, violenza negli stadi, diritti televisivi...

?Io faccio di norma fatica a stare al passo con i tempi, spesso mi rammarico di non aver fatto questo lavoro vent?anni fa, quando il rapporto con i protagonisti era diretto e non filtrato da regole, addetti stampa e manager vari, quando allo stadio ti muovevi senza barriere e una manifestazione sportiva era una infinita occasione per raccontare storie e incontrare personaggi. Da questo punto di vista, la blindatura di oggi non mi piace. Per il resto, credo che di un fenomeno cos? radicato nella societ? come il calcio bisogna imparare ad accettare pregi e difetti, senza per? lasciarsi andare al luogo comune ?? tutto finto, ? tutto comprato, ? tutto artefatto?. Bisogna informarsi e saper distinguere, bisogna tener presente chi ha il potere e chi lo subisce, bisogna, insomma, come in tutte le cose, salvare ci? che ? pulito e almeno conoscere ci? che ? sbagliato. Comunque il calcio resta fantastico?.

 

Secondo te c'? troppa esasperazione nel mondo del calcio?

?C'? forse esasperazione nell'importanza che certi protagonisti sanno di avere, nell'influenza che esercitano sulle persone e sugli stati d'animo della gente. Ma io capisco chi ama cos? tanto questo sport da far sacrifici, macinando chilometri e spendendo soldi. Anche per me la domenica ? sempre stata un momento in cui spendere energie e sottoporsi a sofferenze vere. Adesso devo necessariamente vivere tutto con qualche filtro in pi?, ma la passione per la competizione resta, e non credo vada mortificata. Come sempre, sono gli eccessi a rovinare la media?.

 

Cosa ne pensi della normativa che ha introdotto i biglietti nominali? Pu? essere davvero un deterrente per i teppisti?

?In s? pu? essere una delle soluzioni, a patto che insieme alle norme arrivino anche i mezzi per applicarle e il personale per controllarle. E sempre pi? le societ?, secondo me, dovranno riuscire ad essere responsabili di quanto accade dentro e intorno agli impianti, come ognuno ? responsabile di quel che succede in casa propria. Quindi, impianti piccoli e vivibili, di propriet? delle singole societ?. Ci vorr? tempo e pazienza?.

 

Ti sei laureata con una tesi sul ?Linguaggio verbale e non verbale nel calcio?. Spesso le telecamere "pizzicano" i giocatori rivolgere frasi poco rispettose verso avversari e arbitro. Non rischia di diventare diseducativo per i pi? piccoli?

?Difficile non essere fraintesa su questo argomento, ma non appartengo alla schiera dei santarellini, perch? anch'io ho praticato sport a livello agonistico (ho giocato fino in Serie B in una squadra di pallavolo a Roma) e so cosa succede quando si ? in campo. Non avrei mai voluto avere telecamere puntate addosso, come credo non l?avrebbero desiderato i calciatori di vent?anni fa, che non erano pi? bravi o educati di quelli di oggi. Ecco, questa ad esempio, la considero un'esasperazione: credo che comunque i protagonisti di oggi debbano adeguarsi al "grande fratello" che ci controlla tutti dall'alto, evitando gesti e frasi plateali, ma senza pretendere che il campo di calcio diventi una cena tra commensali ingessati. Non ? quest'aspetto che allontana dal calcio. Molto peggio pu? fare l'arroganza, ad esempio, il comportarsi in un modo perch? si sa di poterlo fare. Questo a me fa davvero rabbia, nel calcio come nella vita!?.

 

Agganciandosi ancora alla tua tesi, che ne pensi dei giocatori che in campo si abbandonano a gesti politici come il braccio teso di Di Canio o il pugno chiuso di Lucarelli?

?Non voglio entrare nel merito, che peraltro accosta due gesti che a livello costituzionale non pesano allo stesso modo. Diciamo che non mi piace tutto quello che mi appare costruito, pensato, poco spontaneo. Non mi piace l'esultanza che suona come ostentazione, qualunque cosa si voglia ostentare. Come non mi piace sentire giocatori che con settimane d'anticipo annunciano che esulteranno in quel modo, o che non esulteranno da ex. Se si toglie spontaneit? anche alla gioia del gol, allora s? che siamo nei guai?.

 

Tu hai viaggiato molto, soprattutto in Inghilterra e negli Usa. Gli eventi sportivi, in quei Paesi, vengono vissuti in maniera differente?

?Molto dipende dallo sport di cui parliamo. In generale, per?, gli americani di un avvenimento sportivo prendono tutto, si godono la vigilia, si immergono nell'atmosfera, comprano, spendono, spandono, bevono e mangiano prima, durante e dopo! In Inghilterra, invece, la partita ? un rito inviolabile, con le sue regole non scritte che nessuno si azzarda a disattendere. L'anno scorso, a Twickenham, Inghilterra-Italia di rugby ? stato uno spettacolo che difficilmente dimenticher?. Eri in uno stadio e ti sentivi immerso nella storia?.

 

Sei sposata con collega (Carlo Vanzini di SkySport, ndr), anche lui giornalista sportivo. Vi ? mai capitato di seguire lo stesso avvenimento? Se s?, quale?

?Siamo marito e moglie grazie ai Mondiali di sci di Vail (nel 1999 in Colorado). Avevamo fatto qualche telecronaca di sci insieme (io da Roma, lui dal posto per le interviste), quindi ci conoscevamo solo "via cavo". Poi a Vail ci siamo "dati una faccia". Diciamo che un Mondiale cos? bello non potranno mai riorganizzarlo! Adesso siamo entrambi stati impegnati alle Olimpiadi, io con La7 a Torino, lui con Sky al Sestriere. Beh, in casa c'? quel pizzico di eccitazione misto a rivalit?. Qualche "buco" dovremo darcelo. Le notizie, in questo caso, non si possono condividere come tutte le altre cose della nostra vita?.

 

Quando tu e Carlo siete a casa, discutete di sport?

?? uno dei problemi legati al fatto di condividere la stessa professione. Stessa quotidianit?, stessi colleghi, stessi problemi. ? un continuo, a volte casa nostra sembra una redazione un po' sui generis. Meno male che il nostro bimbo ci distoglie sempre pi? dagli impegni lavorativi! Per?, a forza di ascoltarci, nonostante abbia solo due anni, credo abbia gi? manifestato amore per lo sport e passioni ben chiare. Anche sulla squadra di calcio per cui tifare gli ho gi? spiegato quel che deve sapere. E, su questo, Carlo non ? riuscito a intervenire?.

 

Ti d? fastidio essere ricordata soprattutto per il tuo impegno sportivo, piuttosto che per aver condotto il telegiornale?

?Assolutamente no, anche perch? alle spalle ho tanti anni di giornalismo sportivo, mentre la conduzione del telegiornale news delle 20.00 ? stata una avventura su cui ho investito molto, ma dovendo imparare tutto molto in fretta! So che sono migliorata col tempo, avevo riscontri positivi e mi sono divertita (soprattutto nei mesi in cui conducevo col pancione e leggevo sul vostro sito commenti sulla mia linea), ma il mio cuore ?, e resta, tra palloni e piste da sci, davvero?.

 

Radio, carta stampata, televisione. Tutte esperienze che hai fatto: quale butti dalla torre?

?Carta stampata, sicuramente. Soffrivo un po' la quotidianit? dello scrivere al giornale, l'obbligo di doverlo fare sempre e comunque, indipendentemente dal peso delle notizie. La radio era fantastica, cerchietto in testa e tuta da ginnastica, senza l'obbligo di apparire in ordine. E poi, con questa "erre" strana, chi mi ascoltava da casa si faceva film improbabili sul mio aspetto?.

 

Un'ultima domanda: la maternit? ha influito sul tuo modo di lavorare? E sul rapporto che gli altri colleghi hanno con te?

?La maternit? ti stravolge, nel senso pi? positivo del termine! Per? credo di essere pi? equilibrata adesso, il lavoro resta una parte fondamentale della mia giornata, ma l'ho ricollocato nella graduatoria della mia vita, e penso di averne tratto beneficio. I colleghi? Quando sono in trasferta (e capita comunque spesso) la battutina su dove ho lasciato il mio piccolo Luca esce sempre. Quando la stessa battuta la faranno anche a mio marito, vorr? dire che abbiamo fatto qualche passo avanti anche nel nostro ambiente?.

[Visitatore andrea81]

ah pero,la fantoni la ricordo quando faceva 90 minuti con Bulgarelli a TMC,molto bella

[mp4/18 351]

ah pero,la fantoni la ricordo quando faceva 90 minuti con Bulgarelli a TMC,molto bella

 

oddio. negli ultimi anni in effetti ? migliorata. un'altro look, un'altra femminilit?. ma i primi anni di tmc (e parliamo gi? una decina di anni f?) pareva la classica secchiona cozza del primo banco che sta sui maroni a tutti i compagni di classe.

 

cmq vanzini ha sbagliato, ma effettivamente nessuno si aspettava la tattica delle 3 soste. solo piola lo aveva accennato. fra l'altro menzione per lui che ha azzeccato praticamente tutti i giri delle soste.

 

p.s. spero che su sky ingaggino coppini: una persona assolutamente obiettiva, capace, preparata e seria.

[Visitatore andrea81]

aveva un look acqua e sapone,a me non dispiaceva

 

ogni tanto inquadravano il monitor dove leggeva l'email e si intravedavano titoli tipo "Cristina ti voglio!!!!!" :lol:

[fra3000 0]

Ciao a tutti,

ritorno a commentare dopo un periodo per dei problemi. Ho letto sul fatto della rai, che non trasmette la palla di libere, per fortuna secondo me. Non avendo i diritti, che dovrebbe acquistare a parte, fa bene a non acquistarli. Preferirei quasi che trasmettesse gara1 della Gp2, piuttosto della palla al piede di libere. LO spazio concesso alla F1 ? deciso dal direttore di rete, del noce, che, per?, alla domenica ha portato alle 16.30 e non pi? alle 16.15 l'ora di chiusura. Un'altra cosa che chiederei di pi? alla ra ? la pubblicit? ai Gp come fa mediaset. Da quando su raiuno c'? del noce, non c'? una pubblicit