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gigi57

lauda-Rindt, due destini in "Parabolica"

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Tutti ricordano la tragedia di Rindt:

http://www.formula1news.it/storia/storia70802.htm

http://it.youtube.com/watch?v=Ew1j6YWC__8&...feature=related

 

Molti per? non sanno che Niki lauda, un altro austriaco futuro campione del mondo, sub? un incidente simile nello stesso punto.

Il 9 settembre del 1973, nel corso del 34? giro, sempre nella zona di frenato della Parabolica e sempre per un probabile guasto al freno anteriore destro, la Brm di Lauda sbanda repentinamente, schiantandosi contro il guard-rail. L'angolo d'impatto forse ? meno frontale rispetto a quello della Lotus ma sicuramente questa volta le barriere, opportunamente raddoppiate e allestite, fanno il loro dovere.

Un rimpianto in pi? per quella tragedia di tre anni prima probabilmente evitabile: se il guard-rail fosse stato pi? basso, se non ci fosse stata quella buca...

 

laudawm7.th.jpg

 

lauda2bu5.th.jpg

 

lauda3rc7.th.jpg

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Gi?, Niki si prese una bella strizza anche se fu pi? fortunato di Jochen.

Ci sono altre tristi analogie tra Lauda e l'incidente di Williamson a Zandvoort: oltre al fuoco del Nurburgring del '76, la vettura dell'inglese era la stessa usata in diverse gare del '72 proprio da Lauda, in seguito aggiornata in configurazione 1973

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se non ci fosse stata quella buca...

 

Caro Gigi, ? sempre il solito discorso: quand'? ora non c'? niente da fare... :(

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Caro Gigi, ? sempre il solito discorso: quand'? ora non c'? niente da fare... sad.gif

S? Gi?, quello che dici ? vero,

per? quella buca normalmente non avrebbe dovuto esserci. Molto probabilmente era stata scavata da spettatori per invadere la pista in occasione della 1000Km

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Caro Gigi, ? sempre il solito discorso: quand'? ora non c'? niente da fare... sad.gif

S? Gi?, quello che dici ? vero,

per? quella buca normalmente non avrebbe dovuto esserci. Molto probabilmente era stata scavata da spettatori per invadere la pista in occasione della 1000Km

 

Si, lo so.

E mi sono sempre chiesto come si sia sentito colui (o coloro) che per "fare il furbo" ha contribuito ad uccidere uno dei pi? Grandi di sempre.

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certo che ne sono morti davvero tanti...

oggi cose del genere sembrano preistoria

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Nello stesso identico punto un altro pilota di lingua tedesca (anzi Rindt era in realt? tedesco di nascita), ebbe un incidente mortale: Wolfgang Berghe von Trips. In quell'epoca alla parabolica c'era il terrapieno e una rete, senza armco, che ancora non c'erano. Passano nove anni e la parabolica non ? ancora sicura. C'? per? da dire che in quegli anni c'erano situazioni ben peggiori. A Magdalena Mixuca in Messico sempre nel 1970 il pubblico era a bordo pista :(:(:(

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Approfittiamo di questo topic per altre curiosit?, analogie, o parallelismi. ;)

Monza, 5 settembre 1971

 

gpx1077.jpg

 

Ecco come al giovane Peterson sfugg? di mano la sua prima vittoria in Formula Uno. Usc? dalla parabolica primo ma venne soffiato da Peter Gethin per un nulla.

 

La differenza tra i due fu se non erro di 50 centimetri. Come una teglia di pizza a metro insomma.

In quell'occasione Ronnie dichiar? che il muso allungato della Brm aveva avantaggiato lo statunitense sulla linea del traguardo, recriminandoi sul suo, troppo corto, della March.

 

Una questione di centimetri e di musetti.

 

Il rapporto che Peterson stabilir? con Monza sar? davvero perticolare, come ben sappiamo. Su 10 vittorie valide in campionato ben tre saranno qui a Monza. Dunque con questa diciamo tre e mezza.

 

E' ben noto l'epilogo di questo pilota sette anni dopo, guarda caso proprio a Monza. Ormai Ronnie non ? pi? una giovane promessa e corre con la Lotus. Sappiamo della sua uscita la domenica mattina con la 79, uscita che lo costringe a ripiegare sulla vecchia 78 per la gara. E sappiamo di come sono andate le cose. Lo start, l'affiancamento alle altre monoposto, il contatto e lo scontro sulle barriere. Peterson non morir? per cause dell'incidente ma per un'embolia in ospedale. Tuttavia le cose sarebbero potute andare diversamente se fosse riuscito a partire con la 79 che aveva una posizione di guida pi? arretrata e dunque una seppur minima protezione maggiore per quelle gambe che saranno la porta d'ingresso per la morte del giorno dopo.

 

Insomma una questione di centimetri e di musetti.

 

Incredibilmente sullo stesso tratto di asfalto di sette anni prima.

 

rp_f1_71.jpg

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quando si dice il destino... :o

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