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luke36

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  1. luke36

    Gilles Villeneuve

    Ciao. Io ho votato Digione ma avrei potuto votare molte altre imprese presenti nel sondaggio. Imprese....gi? ! Villeneuve ci ha colpito per quel modo "pazzo" di guidare. Cosa inconcepibile ai giorni nostri, nell'era dell'elettronica. Tuttavia per quanto mi abbia entusiasmato, ritengo il canadese un pilota mai finito, incompleto, decisamente "grezzo" dal punto di vista tecnico ma dannemente veloce. Non so se rimanendo in vita avrebbe conquistato qualcosa. Ho sempre avuto la sensazione che Villeneuve era cos? e sarebbe rimasto sempre un pilota da singola gara da combattere col coltello tra i denti ma non un pilota da campionato mondiale. ***
  2. luke36

    1997

    Si devono scremare le passioni. La Williams molto competitiva, il deterioramento delle prestazioni della Ferrari dovuto al calo delle gomme, la consapevolezza di non essere pi? competitivo e capace di contrastare il canadese, indussero il tedesco a commettere premeditatamente quella ingenua leggerezza che, data la folle staccata di Villeneuve, poteva essere evitata e forse Schumi avrebbe anche potuto vincere il titolo. Le menate del crollo psicologico (Schumi che crolla psicologicamente ? Scherziamo vero ? Ricordo che morta la madre si mise nella sua Ferrari e guid? come sempre). Instinto ? Naaaa Lasciamo da parte la passione per la rossa di tanto in tanto e vediamo gli eventi per quelli che sono. ***
  3. luke36

    1997

    Ci mancherebbe che io voglia fare il processo a Schumi, dato che ne sono profondo estimatore. Solo che l'intenzionalit? fu chiara. Schumi lo colp? volutamente. Scart? intenzionalmente. Ma come si dice.....chi di male ferisce di male perisce. Semmai Schumi era cos? preoccupato di non fare passare Villeneuve che non consider? il fatto che il canadese fece una staccata impossibile. In fondo fino a quel momento Schumi si era difeso alla grandissima e soprattutto aveva innervosito il canadese che tent? un sorpasso pazzesco. Peccato che Schumi ci casc?. ***
  4. luke36

    1997

    Alex ha detto una cosa estremamente giusta ed importante che io non avevo voluto citare ma che mi vedo costretto a commentare. L'intenzionalit? di Schumi si vide proprio per il fatto che Villeneuve fece una staccata proprio esagerata. Infatti all'epoca pensai a quanto "pollo" fu Schumi. La dinamica ricorda moltissimo la MotoGP, quando un pilota stacca al limite in derapata mentre si butta dentro per prendere la corda della curva.......e l'avversario invece di resistergli e quindi per evitare lo scontro.....si allarga, facendolo passare e soprattutto facendolo andare lungo con il sorpassato che tranquillo come una pasqua lo ripassa dopo che gli ? sfilato davanti al naso. Schumi era pi? preoccupato a fermare Villeneuve e quindi tamponarlo che valutare la possibilit? di dargli strada. Per questo che Schumi fu colpevole doppiamente. Se vogliamo fu proprio Schumi con la sua scorrettezza a rimettere in pista Villeneuve che sarebbe finito lunghissimo senza il contatto causato da Schumi. In fondo Villeneuve, se ci pensate bene, si era quasi giocato il mondiale ma fu Schumi a rimetterlo in pista con la sua ingenuissima scorrettezza. Io penso solo che ognuno di noi ha le sue opinioni ed ? giusto che sia cos
  5. luke36

    1997

    Fede, premesso che ognuno di noi pu? e deve esprimere il proprio pensiero, credo che debba puntualizzare il mio pensiero perch? mi sembra non sia stato ben compreso e/o interpretato. Premesso anche che ci si dovrebbe svestire dei panni del tifoso fazioso e quindi interpretare gli eventi con lucidit?, ritengo che sia Schumi che Prost sapessero esattamente cosa stavano per fare. Sono due grandi campioni e sanno tantissimo di F1. Vuoi che non sapessero che ora Hill, ora Villeneuve, ora Senna, non li avessero passati e/o affiancati in modo tale da poter rendere impossibile una difesa corretta della posizione se non scartare improvvisamente a dx (coincidenza) in tutte e tre gli avvenimenti ? Non credo che fu un gesto istintivo soprattutto perch? in tutti e tre i casi in ballo c'era il titolo. Ogni pilota che si trova nelle stesse identiche condizioni in cui si trovarono i su citati, farebbe ci? che fecero i loro predecessori, intenzionalmente e premeditatamente. L'istinto si deve applicare a casi in cui succede un evento inaspettato e quindi la reazione immediata del pilota ? puro istinto come ad esempio una rottura meccanica improvvisa. Non si pu? parlare di istinto quando Schumi e Prost sapevano che i loro rivali gli stavano mangiando l'asfalto con giri veloci ! Si aspettavano il loro attacco. Ora.......perch? allora non farli passare ed eventualmente contrastarli per il resto della gara ? La domanda ? una provocazione perch? tutti sappiamo che Schumi e Prost fecero ci? che fecero perch? sapevano chiaramente di essere meno veloci del rivale che sopravanzava quindi parlare di istinto ? proprio non appropriato. Schumi fu lucidissimo come Prost e viceversa. La manovra grossolana st? a significare che fu intenzionale il tentativo di "buttare" fuori gara l'avversario. Se Schumi ci fosse riusciuto con Villeneuve ? Sapete il risultato, peccato che il canadese non si ritir?. Con Hill ? Ci riusc? ! Con Senna ? Prost non ci riusc?....in pista ovviamente, ma ci riusc?....fuori pista. Nel 1990 Senna fu molto peggio. Molto molto peggio ! Ma ci furono gli eventi del 1989 a condizionarlo anche se non lo si pu? giustificare ! Detto ci?, ripeto che si tratta solo della mia personale opinione. Punto. Scusatemi se mi sono dilungato. Non lo far? pi? ***
  6. luke36

    1997

    Mark.....te lo rispiego: Se i piloti citati sanno benissimo che i loro rivali li stanno raggiungendo a suon di giri veloci e che perdono decimi e decimi a giro, quando sanno che li hanno ormai raggiunti e manifestano una ovvia superiorit? velocistica, tu realmente credi che i piloti raggiunti agiscano d'istinto ? NO ! Perch? ? Semplice, perch? hanno avuto giri e giri per pensare a come difendersi dagli avversari che li hanno ormai ripresi. Cercano di difendersi con il coltello tra i denti ! Quindi gli eventi ricordati dicono che Schumi lo fece con premeditazione e Prost anche. Inoltre Mark, ti ricordo la posizione nel ranking mondiale dei piloti coinvolti negli episodi citati. Mi sembra che in tutte e tre le occasioni c'era in ballo il titolo mondiale piloti e che la vittoria del GP di chi commise la scorrettezza, poteva essere fondamentale per la vittoria finale dei titolo piloti ***
  7. luke36

    1997

    Mark, forse mi sono spiegato male ? Forse non ho scritto in italiano ? Ti spiego meglio: 1) Senna non ci pens? tutta la notte, ma un anno intero. 2) La premeditazione esiste anche in frazioni di secondo dato che Schumi/Hill, Schumi/Villeneuve, Prost/Senna, erano confronti iniziati gi? da alcuni giri quindi Schumi nel primo caso, Schumi nel secondo caso, Prost nel terzo caso, sapevano benissimo che i loro avversari erano in recupero netto su di loro. Quindi pensare che per istinto Schumi chiude Hill, Schumi sperona Villeneuve, Prost chiude Senna, ? alquanto inverosimile. Spero di aver chiarito il concetto espresso alcuni posts fa. Luke 36
  8. luke36

    1997

    Seppur in un istante, c'? sempre intenzionalit? e premeditazione. Certamente nel 1990 ci fu molto di pi?. Mi piace ripetere il concetto che l'applicabilit? dei regolamenti non ? un evento riproducibile (la ricerca scientifica insegna invece la riproducibilit?) proprio perch? gli uomini che sono preposti ad applicarli, sono gli elementi variabili, dipendenti dagli interessi forti presenti nel circus. ***
  9. luke36

    1997

    Ioannis come vedi non sempre i regolamenti garantiscono decisioni riproducibili. Purtroppo qualsiasi decisione in F1 ? viziata da molteplici interessi. ***
  10. luke36

    1997

    Istintivo ? Non esiste l'instintivit? quando sai che hai il fiato sul collo. Nel 1994 Schumi lo fece di prosposito cos? come nel 1997, cos? come Prost nel 1989 e Senna nel 1990. Corsi e ricorsi storici. Cambiano solo i modi di applicare le regole, in funzione di chi comanda la FIA in quel momento. Volendo si potrebbe far vincere un campionato del mondo anche ad un brocco se la FIA avesse interesse a farlo. ***
  11. luke36

    1997

    I due eventi non sono comparabili poich? diversi i "padroni" del circus e quindi diverse le decisioni e le visioni politiche/strategiche (alla faccia dei regolamenti ! vero ?). Tuttavia la manovra di Schumi fu molto scorretta tanto da creare molto scalpore, soprattutto perch? commessa da un pilota che, tranne il mondiale 1994, non aveva mai mostrato azioni pesantemente scorrette verso avversari di gara. La decisione di squalificarlo ed eliminarlo dalla classifica fu decisamente spropositata ma credo che si cerc? di dare una punizione dura al tedesco, al "migliore della classe", come esempio per gli altri. E' vero....ebbe la peggio ma in tal caso il confronto con Prost non ci st?, dato che Prost non fu nemmeno accarezzato da una ipotetica squalifica, anzi, contribu? a far squalificare Senna.......sarebbe stato grottesco se Schumi avesse fatto lo stesso con Villeneuve. Se ci fosse stato un altro Balestre pro-Schumi, probabilmente Villeneuve sarebbe stato squalificato per "non aver agevolato Schumi in staccata" ***
  12. luke36

    Stagione 1989

    Che poi i regolamenti fossero diversi da quelli di oggi ( e qui mi correggo rispetto a quanto detto prima ) la faccenda non ? come la racconta *** , che dice che allora queste cose non si sanzionavano mentre oggi si , ? l'esatto contrario ERRATO ! Non ho detto che non si sanzionavano. Ti ho fatto notare che l'evento ? stato viziato da una scorrettezza di Alain Prost commessa su Ayrton Senna e quindi applicare la norma "taglio chicane" in quel caso fu palesemente parziale e fazioso (dato che c'era il Sig. Balestre). In questi casi si suole dire .... Senna fu cornuto e mazziato. Ma ho difficolt? ad esprimermi ? Guarda che non sto dicendo niente di nuovo. Gli stessi piloti dell'epoca affermarono le stesse identiche osservazioni che io ho espresso. E quei piloti......correvano il mondiale 1989 di F1 !!!! Pagine e pagine per parlare se Senna poteva o no tagliare la chicane ! Ca**o ma avete capito o no che tutto fu viziato da una scorrettezza intenzionale di Prost su Senna ? Lo capite o no che Senna fu squalificato perch? era un rompiballe e Balestre lo odiava ? Ma come si fa a parlare di regolamenti come dei robottini quando non sapete collocare l'evento nel contesto storico dell'epoca ? Se volete, continuate all'infinito. Non ne verrete mai a capo. Io mi metto comodo a leggervi e farmi grasse risate. ***
  13. luke36

    Stagione 1989

    Ti invito Alex a crescere. Non raccolgo la tua espressione tipo ..... "sparare boiate", tra l'altro offensiva. Forse faresti meglio ad imparare ad esprimerti in modo civile, data anche la tua et?. Bravo Alex. ***
  14. luke36

    Stagione 1989

    Ho letto gli ultimi posts e francamente non so che et? abbiate. Ma sono certo che quando gli eventi occorsero, voi eravate dei bambini di circa 7-9 anni. Io avevo 21 anni. Il vostro errore ? non saper collocare l'evento che non avete vissuto nel giusto periodo storico in cui si svolgeva. E' ridicolo leggere di regolamenti attuali che vengono applicati a quelli del 1989. In quell'anno i fatti parlavano chiaramente di un Senna tumultuoso nel detronizzare Prost. La politica della FIA non la vedeva cos?. Suzuka fu in concreto ci? che si era sempre saputo e cio? che Prost doveva vincere ! Balestre doveva vincere ! Non a caso molti quotidiani nazionali ed internazionali titolarono "Balestre champion du monde"....."Prost or Balestre the world champion ?" Come si pu? applicare la norma del taglio di chicane e/o rimessa in partenza con spinta dei commissari quando l'intero evento fu innescato da una scorrettezza fatta da Prost ? Il francese non fu punito per questo ! E' questo il grottesco e l'ingiustizia ! A Senna rubarono letteralmente la vittoria del GP e quindi la possibilit? di giocarsela ad Adelaide. La miopia della direzione di gara e di Balestre (miopia voluta ovviamente) fu di applicare un regolamento su di un pilota che fu buttato fuori pista, incapace di non poter tagliare la chicane perch? tamponato volutamente ! I commissari lo spinsero perch? era giusto ! Prost si comport? da meschino pilotino soprattutto dall'alto dei suoi titoli mondiali gi? vinti. Chi non riesce a capire questo ? solo fazioso e soprattutto vedere un clip di un evento non vi dar? mai la reale portata di ci? che successe durante tutto l'anno e gli anni passati. Per questo sapere almanacchi a memoria, sostenere di conoscere i regolamenti senza aver vissuto gli eventi nella realt? dell'epoca, non potr? mai darvi la vera verit? di ci? che realmente accadde. Suzuka 1990 fu la chiusura di un capitolo e soprattutto la vendetta personale di un pilota che era tutta passione e lealt?. Continuare questo topic ? a dir poco comico. Se avete la volont? e/o pazienza di "imparare", potete andare a leggere i commenti dei piloti dell'epoca che espressero la loro autorevole opinione senza riserve e soprattutto con occhio obiettivo e di chi sa di F1. Allora capirete tante cose. *** .... notte.
  15. luke36

    Stagione 1989

    Tutto questo per dire che non ? detto che 2 pretendenti al titolo si debbano per forza odiare , ma evidentemente per Senna e Prost non valeva lo stesso discorso .... Appunto. *** PS Circa i tuoi calcoli posso dirti che non hai preso in considerazione l'effetto prospettiva che si ha dalla fine della pista fino alle gomme di protezione. La distanza dal momento dell'impatto tra le due macchine e la barriera dei pneumatici ? almeno superiore ai 120 metri. Tuttavia se hai la pazienza, si possono ricercare le planimetrie originali del circuito nel 1990 e vedere effettivamente quale fosse la reale percorrenza delle auto nella via di fuga, anche se mi sembra parlare del sesso degli angeli dato che la tua ultima frase, che ho quotato in pieno, spiega tutto ci? che ? accaduto. Tuttavia ? da notare come Prost si limiti a guardare Senna e viceversa. Come dire......capitolo Suzuka 1989-1990 chiuso.
  16. luke36

    Stagione 1989

    Alex.....ho visto il GP in diretta, ho rivisto i filmati centinaia di volte. La via di fuga non era una pista di atletica di 60 mt indoor ! Forse ti sembra corta ma considera che le autovetture andavano molto veloci. Mi sembra che tu abbia capito male il mio precedente post. Qui nessuno crede che le piste siano dei parchi gioco. Stai ben attento a ci? che ho scritto: fu una questione personale tra Senna e Prost. Nel 1989 in ballo c'era il titolo. Nel 1990 anche. Prost inizi? con una mamovra irrispettosa e Senna concluse con lo stesso metodo. Erano altri tempi Alex. I veri piloti erano Prost e Senna e non gli imbalsamati dei giorni nostri. Io non so se tu eri presente in diretta a quel GP ma ti assicuro che ci? che accadde fu percepito come proseguo di un qualcosa che era iniziato un anno prima. Il bello era proprio quello e cio? palpare le emozioni dei piloti mentre le cose accadevano. Tu che sei un amante di Piquet dovresti capire facilmente ci? che intendo. Era un'altra F1, migliore e pi? verace. Concludo ripetendo che capii il gesto di Senna ma non lo condivisi. ***
  17. luke36

    Stagione 1989

    Senna non speron? Prost per vincere il titolo. In fondo non ne aveva bisogno. Aveva tutta la gara per lottare fino alla fine. Il punto fu che Senna fece ci? che ha fatto per dimostrare a Prost che il capitolo Suzuka 89 non era chiuso ancora. Fu una questione personale tra i due piloti che inevitabilmente doveva concludersi sulla pista e non tra quattro mura di una commissione e/o per quattro dirigenti FIA. Pertanto parlare di tentato omicidio ? iperbolico e poco obiettivo. La via di fuga era illimitata e soprattutto l'evento avvenne come dimostrazione che esiste una regola tra piloti.....cio? il rispetto. Prost manc? di rispetto a Senna nel 1989 e certamente Senna lo ripag? nello stesso modo con Suzuka 1990. Per tornare al Topic ? bello notare in che posizione si trovava Senna nei momenti dei suoi ritiri per guasti tecnici (a voi il piacere di controllare) e soprattutto ricordare che Senna perse molti punti in Portogallo grazie ad un ANENCEFALO chiamato Nigel Mansell detto PIEDONE (dal famoso detto che dice ... piede grosso cervello piccolo), pilota gi? squalificato (black flag) che non voleva rientrare ai box nonostante per 3 giri gli venisse sventolata la bandiera sotto il naso ! E Prost arriv? secondo grazie "all'aquila" britannica. Quindi si pu? certamente affermare che il titolo 1989 fu il pi? immeritato dell'epoca. ***
  18. luke36

    Stagione 1989

    A prescindere dai dettagli che a volte distolgono dal nocciolo della questione.....il punto del patto era molto chiaro....cio? evitare "casini" dato lo strapotere McLaren. Ora, Senna sorpass? Prost in rettilineo ed in assoluta sicurezza, senza mettere a repentaglio l'integrit? della corsa ne di lui ne tantomeno di Prost. L'accordo parlava chiaro e mi sembra che si voglia sempre rigirare la frittata come si vuole. Inoltre, come succede in questi casi, il francese aveva tutta la gara per poter risorpassare Senna ***
  19. luke36

    Stagione 1989

    Beh Alex..... il patto diceva che, dato il potenziale delle McLaren, era un non senso sorpassare alla prima curva, onde evitare di compromettere la gara di entrambe le autovetture. Quindi, il sorpassare alla prima curva era un rischio da evitare. Non si parlava di non sorpassare al primo giro (un non senso se ci pensi. Se ci fosse un lungo rettilineo e chi insegue prende la scia e per inerzia supera il compagno di team....che dovrebbe fare....rallentare per il patto ?). Il patto diceva.....non attaccarsi alla prima curva. ***
  20. luke36

    Stagione 1989

    Ma tu mi insegni che i patti vengono rotti proprio perch? sono patti. Inoltre, come la storia della F1 insegna, proprio le clamorose rotture degli equilibri in seno ad un team, hanno sistematicamente rappresentato la nascita di un nuovo talento e/o astro ed il declino del vecchio talento e/o astro. Certo, incentivarono Prost a fare delle scelte. Senz'altro. *** PS Il patto diceva ... non sorpassare alla prima curva. Infatti. Senna sorpass? Prost in rettilineo
  21. luke36

    Stagione 1989

    .....e allora, dopo ci? che hai scritto, come puoi dire che Estoril e Imola furono determinanti ? Quando uno "vuole" non stare in squadra con un altro e/o perch? lui fa i tests invernali ed ? stufo e/o non sa che team sar? la Ferrari.....mi pare proprio che la sua scelta fu solo sua e che nessun GP come Estoril 88 e Imola 89 possano avere a che fare con quella scelta, soprattutto se pensi che il contratto era in scadenza. Prost non voleva Senna come compagno solo perch? il francese necessitava la TOTALE abnegazione del Team per lui solo. Il fatto che Senna, arriv? e gli mangi? letteralmente la terra sotto i piedi, lo convinse a lasciare la Mclaren. Fece la cosa migliore per lui. Credimi. Diciamo che nel 1989 - Suzuka, il francese se la poteva risparmiare. Non era detto che il francese non fosse pi? stato in grado di risorpassare il brasiliano ***
  22. luke36

    Stagione 1989

    Se intendi che furono determinanti "in pectore", mi sembra che sbagli dato che la scelta di lasciare la McLaren da parte di Prost non si poteva considerare decisiva nella conquista di un mondiale. Sapeva di andare in un'altro team (la mitica FERRARI) quindi come si pu? dire che furono determinanti ? ***
  23. luke36

    Stagione 1989

    Non ho detto che il comportamento di Senna era giustificabile nel 1990. Ho detto che il brasiliano si ? fatto giustizia "sul campo". Non ho condiviso il suo gesto ma lo ho capito. Estoril 88 e Imola 89 non erano determinanti come Suzuka. Alex......esiste una differenza tra capire e condividere. Le dichiarazioni di Prost nel 1990 fecero quasi sorridere dato che l'anno prima si comport? proprio come il brasiliano l'anno dopo. Credo che si debba sempre ricordare l'incipit delle cose e Prost inizi? la disputa nel 1989 e tutt? ci? che poi successe. Se non lo avesse buttato fuori nel 1989 forse le cose sarebbero cambiate ma con i se e ma non si va da nessuna parte. ***
  24. luke36

    Stagione 1989

    Solo un breve inciso sul 1990. Senna fece capire con il suo gesto, cosa Prost fece l'anno prima. La differenza st? nel fatto che nel 1989, il francese deliberatamente butt? fuori Senna senza che tra i due, in passato ci fossero stati degli episodi da giustificare un'azione simile. Nel 1990 invece, Senna dimostr? che sebbene la decisione manipolata e di parte del 1989 lo avesse danneggiato, esisteva ancora quella che si potrebbe definire "giustizia sul campo". Non mi pare che il francese fece fuochi e fiamme dopo l'evento.....proprio perche come si dice in gergo...chi la fa l'aspetti o chi di male ferisce di male perisce. Sole che Senna nel 1989 per? anche grazie a collusioni prostiane con Balestre e via discorrendo. Penso proprio che il francese abbia imparato molto dalle annate 89-90 ! ***
  25. luke36

    Stagione 1989

    Non capisco perch? usare certe espressioni, perch? non dire la propria e basta, perch? non arrendersi all'evidenza che fu un episodio controverso e, forse, nessuno possiede la verit?, che magari tutti hanno un p? ragione e un p? torto allo stesso tempo. Io ho solo evidenziato un aspetto di cui si ? parlato poco: tutti quei giapponesi intorno alla macchina di Senna per rimetterlo in pista, solo perch? era Senna. Non fu di certo un bello spettacolo... 216732[/snapback] Le espressioni da me utilizzate riflettono esattamente il mio pensiero. La verit? ? li....basta saperla leggere. La tua interpretazione ? assolutamente "assurda". L'uomo Prost fu piccolo piccolo ! Il pilota ancora pi? piccolo ! Lo spettacolo "non bello" fu dato da Prost. La reazione del brasiliano e degli addetti di pista riflesse soltanto ci? che accadde pochi attimi prima .... cio? un senso di ingiustizia e scorrettezza subita. Piccolo appunto: parlare del 1990 ? OT. Se volete aprite un altro topic e si pu? discutere li. ***
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