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luke36

"What If"

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I° - II°

 

A volte capita che qualcuno metta in pratica ciò che gli appassionati rimuginano nel proprio cervello per anni. In particolare girando sul tubo ho trovato proprio ciò che pensavo da ormai 25 anni e cioè che la prima vera stagione di Ayrton - 1985 - su Lotus 97T, fu una delle migliori di sempre per un rookie. Infatti non ho mai considerato la stagione con la Toleman una stagione "vera" causa la pochezza della monoposto in se sebbene ci siano stati degli sprazzi di estrema classe che hanno fatto la storia della F1 (Montecarlo ad esempio).

 

Ebbene ciò che mi colpì del 1985 fu il numero iperbolico di inconvenienti tecnici che Ayrton ebbe senza i quali sarebbe stato probailmente il nuovo campione del mondo di F1 1985 !!! In questi videos, veramente belli per gli amanti del genere, seguiamo proprio la stagione 1985, gran premio per gran premio con la classifica reale e quella virtuale.

 

Secondo me una analisi interessante, da tenere a memoria sempre.

 

Inciso: Ayrton nell'inverno 1985 ebbe la paralisi di Bell per la quale fu costretto a saltare quasi tutti i tests invernali e presentarsi in Brasile senza aver testato in maniera adeguata. Questo mi fa riflettere sulle difficoltà di oggi per i nuovi teami di testare o per i vecchi di testare poco in quanto i tests sono blindati. Eppure Ayrton quasi senza testare si presentò al via del campionato 1985 in forma e soprattutto efficace come non mai.

 

Buona visione a tutti.

 

http://www.youtube.com/watch?v=c-L4CItFIhM

 

http://www.youtube.com/watch?v=TiN1rYBF6es

 

 

 

Luke 36

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Interessante, soprattutto la qualità dei video, su una stagione pienissima di spunti. Una delle più varie.

 

Tuttavia, il discorso "What if" mi sembra un pò stiracchiato. Insomma, so bene che "se" la macchina fosse stata più affidabile, Senna "avrebbe potuto" ecc. ecc.

 

Il fatto è che anche tutti gli altri piloti hanno più o meno da recriminare. Da Alboreto a Prost, da Mansell a De Angelis, da Rosberg a Piquet.

 

Anche io notai un interessante articolo (vado un attimo OT) sulla stagione '95, dove calcolarono tutti i possibili punti di Alesi, tenendo conto della sua posizione al momento di ogni ritiro. Ebbene, uscì fuori che Alesi poteva stare in lotta per il titolo con 3 secondi posti ormai sicuri ma persi incolpevolmente (Spagna, Monaco, Giappone), 2 vittorie mancate per guasto meccanico (Belgio e Italia), e altri piazzamenti in zona punti (Germania, Ungheria), oltre alla sua effettiva vittoria in Canada, i 4 secondi posti in Argentina, Imola, Silverstone e Nurburgring, e i 3 quinti posti in Brasile, Francia, Portogallo e Aida.

 

In totale, coi punteggi dell'epoca (10-6-4-3-2-1), Alesi avrebbe potuto sommare ai suoi 42 punti reali anche i seguenti: 10+10+6+6+6+3+1= 42. Quindi in totale 42+42= 84 punti.

Il vicecampione Hill ne fece 69...

 

Ma sono calcoli che si possono fare per ogni pilota: Schumi fu buttato fuori da Hill due volte, mentre era 1° a Silverstone e 2° in Italia....

 

Insomma, sono calcoli che possiamo fare per divertimento e nostalgia, e allora sono d'accordo, ma Senna, nonostante la sua classe adamantina già mostrata nell'84 e '85, a mio parere non avrebbe potuto vincere realmente il titolo '85. Era ancora non del tutto maturato.

Andava in testa, stracciava tutti, ma poi rimaneva sovente senza benzina. E nella prima metà del campionato, il compagno De Angelis fece una magistrale metà stagione, rimanendo nella posizioni di testa della classifica in gruppo con Prost e Alboreto.

Non ci piove che Senna era già molto più veloce di De Angelis e altri piloti, ma non era ancora il migliore.

 

Nell'86 a mio parere era già molto più forte. Forse per Senna il discorso di un possibile titolo meritato per le qualità intrinseche del pilota lo si può fare per l'86, non tanto per l'85.

Ricordiamo la superba strategia di gara di Jerez '86. Rimase poi in testa al mondiale fino a metà '86, e gli avversari erano le poderose Williams-Honda di Piquet e Mansell e la McLaren-Porsche di Prost, mica noccioline...

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Interessante, soprattutto la qualit? dei video, su una stagione pienissima di spunti. Una delle pi? varie.

 

Tuttavia, il discorso "What if" mi sembra un p? stiracchiato. Insomma, so bene che "se" la macchina fosse stata pi? affidabile, Senna "avrebbe potuto" ecc. ecc.

 

Il fatto ? che anche tutti gli altri piloti hanno pi? o meno da recriminare. Da Alboreto a Prost, da Mansell a De Angelis, da Rosberg a Piquet.

 

Anche io notai un interessante articolo (vado un attimo OT) sulla stagione '95, dove calcolarono tutti i possibili punti di Alesi, tenendo conto della sua posizione al momento di ogni ritiro. Ebbene, usc? fuori che Alesi poteva stare in lotta per il titolo con 3 secondi posti ormai sicuri ma persi incolpevolmente (Spagna, Monaco, Giappone), 2 vittorie mancate (Belgio e Italia), e altri piazzamenti in zona punti (Germania, Ungheria), oltre alla sua effettiva vittoria in Canada, i 4 secondi posti in Argentina, Imola, Silverstone e Nurburgring, e i 3 quinti posti in Brasile, Francia, Portogallo e Aida.

 

In totale, coi punteggi dell'epoca (10-6-4-3-2-1), Alesi avrebbe potuto sommare ai suoi 42 punti reali anche i seguenti: 10+10+6+6+6+3+1= 42. Quindi in totale 42+42= 84 punti.

Il vicecampione Hill ne fece 69...

 

Ma sono calcoli che si possono fare per ogni pilota: Schumi fu buttato fuori da Hill due volte, mentre era 1? a Silverstone e 2? in Italia....

 

Insomma, sono calcoli che possiamo fare per divertimento e nostalgia, e allora sono d'accordo, ma Senna, nonostante la sua classe adamantina gi? mostrata nell'84 e '85, a mio parere non avrebbe potuto vincere realmente il titolo '85. Era ancora non del tutto maturato.

Andava in testa, stracciava tutti, ma poi rimaneva sovente senza benzina. E nella prima met? del campionato, il compagno De Angelis fece una magistrale met? stagione, rimanendo nella posizioni di testa della classifica in gruppo con Prost e Alboreto.

Non ci piove che Senna era gi? molto pi? veloce di De Angelis e altri piloti, ma non era ancora il migliore.

 

Nell'86 a mio parere era gi? molto pi? forte. Forse per Senna il discorso di un possibile titolo meritato per le qualit? intrinseche del pilota lo si pu? fare per l'86, non tanto per l'85.

Ricordiamo la superba strategia di gara di Jerez '86. Rimase poi in testa al mondiale fino a met? '86, e gli avversari erano le poderose Williams-Honda di Piquet e Mansell e la McLaren-Porsche di Prost, mica noccioline...

 

 

Condivido in toto. Aggiungerei per? che nel caso di Alesi o gli altri che hai menzionato, non si pu? parlare di "rokies". Infatti per inesperienza Senna non seppe gestire il carburante ma questo semmai rafforza la sua stagione '85 e aumenta il rammarico dei ritiri per cause tecniche. Probabilmente una maggiore affidabilit?, anche in presenza di una esperienza ancora acerba, sarebbe stata sufficiente per lottare per il titolo e probabilmente rischiare anche di vincerlo.

 

Comunque come sempre i filmati aiutano parecchio per trarre spunti di discussione e approfondimento.

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Molto intessanti questi video grazie Luke.

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Secondo me quell'anno fu il miglior Prost di sempre velocissimo e allo stesso tempo ragioniere come sapeva fare lui, per? sfrutt? alla grande il fatto che la Ferrari si rompeva sempre dopo il Nurburgring, e anche la Lotus non era affidabile come la McLaren, ma non solo anche la Williams, questo per dire se fossero state tutte macchine affidabili non solo Senna avrebbe potuto vincere il campionato anche Alboreto e soprattutto Rosberg

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Per me il 1985 rimane l'anno che un pilota italiano poteva vincere il mondiale e penso a Michele e anche Elio, se fosse stato supportato di pi? dal team, che invece punt? su Senna (e come dargli del tutto torto?).

Non sono d'accordo invece sul considerare il 1985 il miglior anno per un rookie per due motivi. 1) non era un rookie, lo poteva essere nel 1984 e l? allora possiamo discutere

2) Altri hanno fatto meglio o almeno come Senna all'esordio, per gli ultimi anni basti pensare a Villeneuve jr o Alonso o Hamilton, per gli anni precedenti GV e consentitemi Ickx, con un 1968 in cui sfiora il mondiale. Se poi andiamo ancora indietro nel tempo ne troviamo altri.

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Sono dell'idea che il pilota che pi? si meritava il titolo nel 1985 fosse Alboreto,considerando il suo rendimento in rapporto al mezzo che aveva, Prost invece nonostante avesse commesso degli errori fu graziato dal fatto che la sua macchina era la + affidabile di tutte (1 solo ritiro per guasto + 1 squalifica per macchina sottopeso) e nel corso delle stagione progred? in prestazione a differenza della Ferrari.

 

Per quanto riguarda Ayrton , realisticamente senza tutti quelle rotture avrebbe potuto soffiare il secondo posto ad Alboreto, il che sarebbe stato veramente un risultato fenomenale per l'epoca, anche se il modo in cui concluse la stagione lasci? un p? a desiderare quando commise tutti quegli errori ad Adelaide in una gara che poteva vincere tranquillamente e si fece soffiare il terzo posto da Rosberg che gli era rimsto dietro per gran parte della stagione (bersagliato anche lui da una quantit? incredibile di disavventure ), ecco penso sia questo a cui si riferiva *** quando parla di maturit?....

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Per me il 1985 rimane l'anno che un pilota italiano poteva vincere il mondiale e penso a Michele e anche Elio, se fosse stato supportato di più dal team, che invece puntò su Senna (e come dargli del tutto torto?).

Non sono d'accordo invece sul considerare il 1985 il miglior anno per un rookie per due motivi. 1) non era un rookie, lo poteva essere nel 1984 e lì allora possiamo discutere

2) Altri hanno fatto meglio o almeno come Senna all'esordio, per gli ultimi anni basti pensare a Villeneuve jr o Alonso o Hamilton, per gli anni precedenti GV e consentitemi Ickx, con un 1968 in cui sfiora il mondiale. Se poi andiamo ancora indietro nel tempo ne troviamo altri.

3d interessante

 

Concordo, nel 1985 chi ha avuto più ragioni per recriminare penso sia stato Alboreto, mannaggia :nope:

 

Ma non sono del tutto daccordo sul fatto che non fosse sbagliato preferire Senna ad Elio: il nostro pilota non era affatto uno scarso, tutt'altro e se adeguatamente supportato (anche dalla fortuna :cray: ) non sarebbe certo stato fuori posto tra i primi.

Modificato da altafollia

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3d interessante

 

Concordo, nel 1985 chi ha avuto pi? ragioni per recriminare penso sia stato Alboreto, mannaggia :nope:

 

Ma non sono del tutto daccordo sul fatto che non fosse sbagliato preferire Senna ad Elio: il nostro pilota non era affatto uno scarso, tutt'altro e se adeguatamente supportato (anche dalla fortuna :cray: ) non sarebbe certo stato fuori posto tra i primi.

Ma guarda che io la penso proprio cos?. Un Elio supportato in tutto dal team poteva ancora contendere il titolo. Ma capisco le difficolt? del team che poi si ritrova un Senna in piena esplosione che farebbe venire dei dubbi a tutti. Ma Elio era sicuramente un pilota da vertice. Un po' come la Mecca nel 2007. Alonso fortissimo ma poi vedono che Hamilton ? il pilota del futuro e puntano su di lui. risultato: titolo alla Ferrari.

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Ma guarda che io la penso proprio cos?. Un Elio supportato in tutto dal team poteva ancora contendere il titolo. Ma capisco le difficolt? del team che poi si ritrova un Senna in piena esplosione che farebbe venire dei dubbi a tutti. Ma Elio era sicuramente un pilota da vertice. Un po' come la Mecca nel 2007. Alonso fortissimo ma poi vedono che Hamilton ? il pilota del futuro e puntano su di lui. risultato: titolo alla Ferrari.

 

 

Anch'io lo penso, per? bisogna tener conto del fatto che Ayrton in quel momento li era gi? il piu' forte di tutti, nel 1985 ricordo che nel tennis emerse una figura analoga nel tennis, i vari campioni dell'epoca dissero che Becker era gi? il migliore a quei tempi e aveva solo 17 anni, questo per dire che razza di dilemma avranno avuto alla Lotus quell'anno, umiliare Elio per?? fu completamnte sbagliato da parte di Warr, in questo modo perse la possibilit? di essere realmente in lotta fino all'ultimo con almeno una delle duie monoposto

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Beh .... non possiamo recriminare su Alboreto che poveretto era la vittima di una Ferrari che fu letteralmente mandata allo sbaraglio da met? stagione in poi.

 

Su Elio. Elio avrebbe meritato molto di pi? ma nel momento in cui arriv? Senna credo che abbia compreso che per lui non c'era pi? posto in Lotus. Senna era l'astro nascente e aveva qualcosa in pi? di Elio che seppur un grande pilota, mancava della determinazione a volte. Era molto pulito nella guida, una sorta di Prost se vogliamo. Per farla breve non vedo come Elio avrebbe potuto fare meglio di Ayrton. Inoltre va detta una cosa secondo me non da trascurare: Senna nel 1984 non guid? per un top team solo per questioni di contratti gi? stipulati. Nessuno tra McLaren, Brabham, McLaren e Williams ebbe il coraggio di stracciare un contratto in essere per fargli posto ma lo avrebbero fatto se non avessero dovuto poi pagare penali motruose non solo ai piloti ma soprattutto agli sponsors ....... e questa la dice lunga quanto fosse richiesto gi? come rookie. Pertanto quando approd? in Lotus non si poteva certo pensare che andasse li per imparare da Elio. E penso che la sfortuna di Elio inizi? proprio da li.

 

Comunque vedendo come Senna corse il GP di Australia capiamo quanto fosse veloce. Riusc? a commettere talmente tanti errori e comunque essere primo prima che il suo Renault si afflosciasse come spesso accadeva. Perfino uno stagionato come Lauda sbagli?.

 

Io penso che la Lotus 97T fosse realmente molto fragile e con un propulsore decisamente inaffidabile. E vedendo l'andamento di quel campionato, sarebbe bastata un poco pi? di affidabilit? e credo che Ayrton avrebbe potuto giocarsela mentre la Ferrari direi volontariamente mand? alle ortiche il povero Alboreto.

 

Un dato consistente da considerare. Ayrton ha condotto ben 271 giri in testa (il migliore) mentre Prost solo 138 e non solo: il numero di Km in testa fu largamente il migliore (1328) contro gli 841 di Prost. Come dire che la vera differenza l'anno fatta i ritiri.

 

Le cause ?

 

1 - Brasile 3? - 48? - Problemi Elettrici

2 - Imola 1? - 56? - No Fuel

3 - Montecarlo 1? - 13? - Motore

4 - USA 4? - 51? - Incidente

5 - UK 2? - 60? - Pressione Pompa Benzina

6 - Germania 1? - 27? - Giunto

7 - S. Africa 3? - 8? - Motore

8 - Australia 1? - 61? - Motore

 

Se consideriamo colpa di Ayrton l'incidente e il rimanere a secco a Imola, il resto ? soloocausa di inaffidabilit? della Lotus-Renault.

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l'85 in particolare fu l'anno in cui l'affidabilit? fu decisiva.

Ma io ho un altro what if .. che poteva fare De Angelis quell'anno se adeguatamente supportato e non messo da parte?

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Comunque vedendo come Senna corse il GP di Australia capiamo quanto fosse veloce. Riusc? a commettere talmente tanti errori e comunque essere primo prima che il suo Renault si afflosciasse come spesso accadeva. Perfino uno stagionato come Lauda sbagli?.

 

Mah dubito fortemente che il motore sarebbe esploso se nn fosse finito nella via di fuga intasando i radiatori di sabbia.

 

n.b. a Lauda si ruppero i freni.

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Riporto una serie di miei interventi sul 1985 di Senna e De Angelis ripresi dal topic sul migliore pilota italiano degli anni '80.Molte erano risposte a Rumpen 78.

 

 

''Circa il rapporto con Senna,vi consiglio la lettura dell'opera ''Ayrton'' di Cesare Maria Mannucci che e' un giornalista sportivo che segui' in pista tutte le corse anche della stagione 1985 ed e' sempre stato un grande amico ed estimatore, ricambiato,di Ayrton Senna.

In''Ayrton'', la raccolta di fascicoli editata da Autosprint lo scorso anno,a cura del predetto autore, le pagine 55,57,59,61 illustrano in modo circostanziato ed esauriente,gli accadimenti del 1985 ed il rapporto Senna-de Angelis.

La mia opinione,che non conta niente, e' la medesima di Mannucci,ma anche Oscar Orefici era dello stesso avviso, cosi' come altri giornalisti allora al seguito delle competizioni della massima formula,che a bordo pista, potevano percepire meglio lo stato dell'arte.

 

De Angelis concluse la stagione con 33 punti,Senna 38 punti:solo 5 punti di distacco.

La differenza di trattamento riservata al romano(oltre ai motivi da voi gia' descritti,aggiungo gli interessi in brasile dell'Imperial Tobacco-JPS,allora sponsor della casa inglese) ed ampiamente da tutti documentata, vale 5 punti?

Prost raccolse a fine stagione 73 punti,ma se la Lotus avesse voluto affidare a de Angelis tutti i migliori materiali,mettiamo solo dall'inghilterra in poi(dopo il Paul Ricard :Alboreto 31 punti, de Angelis 26 punti,Prost 26 punti)come sarebbe finita?

Ricordiamoci che Prost quando era sotto pressione sbagliava molto di piu' ed il duello con Alboreto, fino a che la Ferrari lo ha assistito,ne e' prova tangibile.

Ricordo che Senna, da Silverstone in poi,ando' quasi sempre in testa e pur rompendo(Inghilterra, Germania,Sudafrica ed Australia)fu in grado di ottenere tre terzi,un secondo ed un primo posto.

Ayrton era gia' da quell'anno il piu' veloce DI TUTTI e lo e' stato fino alla fine,ma raccogliere punti in quella stagione era una questione anche di gestione del mezzo meccanico ed appunto di esperienza.Inoltre de Angelis non era molto piu' lento del brasiliano, anzi era uno dei pochi che sapeva stargli incollato dietro.

Nel 1984 Prost era piu' veloce di Lauda,che pero' vinse il titolo.

Senna era gia' un talento tale,che avrebbe potuto dare un aiuto enorme a de Angelis,viste le caratteristiche dell'italiano in quella ''economy run''

e vista l'impossibilita' di Ayrton di adattarsi a quelle regole tecniche.

 

In''Ayrton'', la raccolta di fascicoli editata da Autosprint lo scorso anno,a cura del predetto autore, le pagine 55,57,59,61 illustrano in modo circostanziato ed esauriente,gli accadimenti del 1985 ed il rapporto Senna-de Angelis.

La mia opinione,che non conta niente, e' la medesima di Mannucci,ma anche Oscar Orefici era dello stesso avviso, cosi' come altri giornalisti allora al seguito delle competizioni della massima formula,che a BORDO PISTA, potevano percepire meglio lo stato dell'arte.

 

De Angelis concluse la stagione con 33 punti,Senna 38 punti:solo 5 punti di distacco.

La differenza di trattamento riservata al romano(oltre ai motivi da voi gia' descritti,aggiungo gli interessi in brasile dell'Imperial Tobacco-JPS,allora sponsor della casa inglese) ed ampiamente da tutti documentata(anche lo stesso SENNA,anni dopo,dichiaro' che quell'anno ebbe i materiali migliori) vale 5 punti?

Prost raccolse a fine stagione 73 punti,ma se la Lotus avesse voluto affidare a de Angelis tutti i migliori materiali,mettiamo solo dall'inghilterra in poi(dopo il Paul Ricard :Alboreto 31 punti, de Angelis 26 punti,Prost 26 punti)come sarebbe finita?

Ricordiamoci che Prost quando era sotto pressione sbagliava molto di piu' ed il duello con Alboreto, fino a che la Ferrari lo ha assistito,ne e' prova tangibile.

Ricordo che Senna, da Silverstone in poi,ando' quasi sempre in testa e pur rompendo(Inghilterra, Germania,Sudafrica ed Australia)fu in grado di ottenere tre terzi,un secondo ed un primo posto.

Ayrton era gia' da quell'anno il piu' veloce DI TUTTI e lo e' stato fino alla fine,ma raccogliere punti in quella stagione era una questione anche di gestione del mezzo meccanico ed appunto di esperienza.Inoltre De Angelis non era molto piu' lento del brasiliano, anzi era uno dei pochi che sapeva stargli incollato dietro.

Nel 1984 Prost era piu' veloce di Lauda,che pero' vinse il titolo.

Senna era gia' un talento tale,che avrebbe potuto dare un aiuto enorme a De Angelis,viste le caratteristiche dell'italiano in quella ''economy run''e vista l'impossibilita' di Ayrton di adattarsi a quelle regole tecniche.

 

Anzi,si puo' dire che il romano conducendo il mondiale fino al gp del Canada,fu letteralmente ''tagliato'' dagli interessi economici di cui Ayrton era veicolo,al punto da rimanere''appiedato'' durante i test di fine maggio a Le Castellet ove fu convocato,ma non fu fatto girare!

I giornali scrissero:''...il leader del campionato del mondo di formula 1 camminava per i box con le mani in tasca e talora fumando una sigaretta osservava nervosamente l'orizzonte,mentre il compagno di squadra, il brasiliano Ayrton Senna inanellava giri su giri....''.

De Angelis racconto' poi a fine campionato,non sapendo certo cosa lo aspettava,che quelli erano stati i giorni piu' brutti della sua vita.

Tutto questo,oltre alle penose condizioni tecniche in cui versava il materiale affidato all'italiano dopo mezza stagione(impianti dei freni ridotti ai minimi termini gia' al via,fondo della vettura che si staccava nel finale di gara ecc..),e' documentato ampiamente dalle cronache di giornalisti di tutti i paesi del mondo che seguivano allora la massima formula.

Con questo non si vuol dire che Ayrton non fosse gia' quell'anno il piu' veloce di tutti,ma De Angelis era ad un passo da lui in termini di velocita',ma piu' affidabile,proprio in quegli anni dove la gestione del mezzo meccanico era importantissima.

Ne abbiamo scritto a tantissime riprese in vari topics con il sussidio di vari libri(di cui due in inglese praticamente su questo argomento),testimonianze giornalistiche di tutti i tipi(amici giornalisti di Senna compresi).

Se vuoi riprendiamo tutto il materiale e facciamo un bel topic cosi' almeno,chi vuole, si documenta approfonditamente sul 1985 del Team Lotus.

 

a-Ayrton di Cesare Maria Mannucci

b-Ayrton Senna,the Team Lotus years di Johnny Tipler

c-Remembering Elio di Laurie Coffey

oltre a vari articoli e cronache di quel 1985.

 

La situazione sinteticamente fu la seguente:

Senna era velocissimo,ma rompeva spesso e consumava molto;De Angelis era leggermente meno veloce,ma molto piu' capace nella gestione del mezzo e dei consumi.

Le regole sportive di quel campionato erano basate sui consumi,tanto che si parlo' di ''economy run''.

La 95 t non era affidabilissima ed in particolare il motore Renault andava gestito attentamente in ordine all'utilizzo del ''booster'' che andava dosato proporzionalmente.

Il Team Lotus non aveva le risorse finanziarie per sostenere due macchine allo stesso livello per tutta la stagione.

Lo sponsor,Imperial Tobacco, aveva grandi interessi commerciali in Brasile ed in Sud America,mentre in Italia deteneva con il marchio jps,irrilevanti quote di mercato.

Senna passo' tutto l'inverno e la primavera a Norfolk,costruendo saggiamente un rapporto simbiotico con il personale del Team.

Per l'insieme di questi motivi Peter Warr decise di concerto con lo sponsor di affidare al brasiliano i materiali migliori fin dalle prime gare,indipendentemente dalle posizioni in classifica:fece un investimento per il futuro,ma perse l'occasione di lottare per il titolo quell'anno stesso.

Senna rimase altri due anni cogliendo magnifiche vittorie,ma il titolo non arrivo' mai piu' e per il Team Lotus,il 1988 senza Ayrton fu l'inizio di un declino irreversibile.

De Angelis ando' in testa al mondiale 1985,non solo per la vittoria fortunosa di Imola,ma anche per i piazzamenti che raccolse nella prima parte della stagione.

Se il romano avesse avuto i materiali di Senna e viceversa, le cose sarebbero andate molto diversamente:magari De Angelis avrebbe fatto meno pole e giri in testa,forse avrebbe vinto qualche corsa e sicuramente una quantita' grande di piazzamenti,necessari ad inserirsi nella lotta Prost-Alboreto;oppure magari sarebbe finito terzo a grande distanza,ma almeno oggi diremmo che la Lotus almeno ci avrebbe provato quell'anno!(poi a fine stagione Warr avrebbe potuto fare le scelte del caso:via De Angelis e dentro un secondo pilota piu' consono ai desideri di Senna....)

Ricordo che De Angelis l'anno prima con una vettura meno competitiva rispetto al 1985,ma con il team tutto per lui,fino al gp di Hockenheim,dove ando' in testa,era ad un passo da Lauda e Prost.

Mannucci in ''Ayrton'' scrive che fu commesso un ''omicidio sportivo''bello e buono quando la Lotus impedi' al leader del mondiale di provare a fine maggio in Francia,umiliandolo di fronte alla stampa ed all'intero ''circus''.

Mannucci era un caro amico di Senna che Ayrton invito' nel 1991 ad Angra Dos Reis,a casa sua, durante l'inverno di crisi con Balestre e l'opera di cui sopra e' un omaggio al grande brasiliano che era gia' il piu' veloce nel 1985.

De Angelis resta un pilota che impegno' a fondo il campione brasiliano,gia' velocissimo, gli fu ad un passo in termini velocistici,mentre fu nettamente superiore nella gestione del mezzo:li' Ayrton miglioro' moltissimo negli anni a venire e l'esperienza fece la sua parte.

 

Quando De Angelis ha avuto mezzi decenti era li',quando la Lotus gli ha fornito mezzi carenti era piu' staccato,ma in vari casi andava ugualmente a punti.

Se sei tanto piu' lento,a parita' di mezzo,lo sei sempre soprattutto a quella eta';ma se sei piu' veloce in tre o quattro gare anche in griglia(Brasile,Canada,Austria)contro uno come Senna,vuol dire che ti danno materiale inferiore.

E se sei davanti ad uno come Senna(cosi' scatenato quell'anno) seppure solo per 51 giri in una stagione,con quei mezzi da seconda guida e con tattiche necessarie per raccogliere piazzamenti,vuol dire che tanto piu' piano non vai.

Certamente con i mezzi di Senna, il romano avrebbe potuto sia lottare per i primi posti che preservare il mezzo,ma magari usare con piu' attenzione il booster e dare un occhio ai consumi,facendo meno giri in testa,ma forse alcuni finali invece che gli iniziali.

Cosa serve stare davanti il 95% del tempo se puntualmente non finisco la gara?

Cosa serve fare pole su pole se poi butto via tutto strapazzando la macchina?

Il campionato del mondo piloti lo vince chi fa piu' punti,no chi fa piu' giri in testa o pole non arrivando quasi mai al traguardo!

De Angelis fu terzo,davanti a Senna in classifica fino a 4 gp dalla fine,poi colleziono' due ritiri ed una squalifica nelle ultime 4 gare con vetture ove accadevano i fenomeni piu' strani,compreso il distacco del fondo della macchina(vatti a leggere le cronache).

La verita' era che i materiali della seconda Lotus erano progressivamente sempre piu' scadenti di gran premio in gran premio.

 

Il problema dei materiali e delle risorse destinate alle due macchine era un fatto alla luce del sole e lo stesso Warr(ds lotus)che decise per quella soluzione lo disse candidamente a piu' riprese.D'altronde se non ti faccio girare dopo averti convocato ai test e sei in testa al mondiale e' segno che preferisco investire per vari motivi sull'altro pilota:e' successo e succede spessissimo,ma non e' detto che tale decisione funzionalmente al risultato di quell'anno sia stata la migliore.

Warr fece una scelta per il futuro e rinuncio' a competere per il titolo quell'anno con De Angelis:propabilmente non ci credeva e preferi' investire tutto sul rapporto con Senna anche per gli anni a venire.

Poi De Angelis protestava per il trattamento ed arrivo' presto ai ferri corti con l'inglese che a detta di tutti non era uno stratega sopraffino.

Poi io non so nei casi da te citati(Patrese,Fisichella)come andarono le cose:in questo caso fu una scelta che tutti conoscevano,frutto di valutazioni strategiche ed economiche ben precise.

Viste le risorse economiche a disposizione,per aiutare De Angelis a competere per il titolo,la Lotus avrebbe dovuto trascurare Senna e la paura di perderlo era grande,vista l'attenzione che giustamente gia' catalizzava.

 

 

SECONDO GIORNO DI PROVE UFFICIALI VALIDE PER LA GRIGLIA DI PARTENZA 1985

-(vantaggio lotus n.11)+(vantaggio lotus n.12)

BRASILE

-0,624

PORTOGALLO

+1,152

ITALIA

+0,525

MONACO

+1,015

CANADA

-0,249

USA AVANTI SENNA

NO TIME

FRANCIA

+0,550

GB

+0,902

GERMANIA AVANTI SENNA

NO TIME

AUSTRIA AVANTI DE ANGELIS

NO TIME

DUTCH AVANTI SENNA

NO TIME

ITALIA-MONZA

+0,950

BELGIO

+1,929

EUROPEAN BRANDS HATCH

+2,845

SUD AFRICA

+1,304

AUSTRALIA

+3,234

 

Come potete vedere dai distacchi maturati il secondo giorno di prove ufficiali per la griglia di partenza,fino al gp del Belgio sono quasi sempre inferiori al secondo ed in due casi De Angelis fu piu' veloce di Senna,quindi la media fino al 15 settembre e' sotto il mezzo secondo.(0,408 a favore di Senna).

Le cronache riportano con esattezza gli ultimi week end a partire da meta' settembre:la Lotus aveva mollato anche formalmente De Angelis e quindi lo stesso pilota romano era ormai senza alcuna possibilita' competitiva.

 

Circa i distacchi in gara ti ricordo che vince chi arriva primo al traguardo.

Ecco i dati:

BRASILE

N.11 TERZO,N.12 RITIRATO

PORTOGALLO

N.11 QUARTO N.12 PRIMO

ITALIA IMOLA

N.11 PRIMO N.12 RITIRATO

MONACO

N.11 TERZO N.12 RITIRATO

CANADA

N.11 QUINTO N.12 SEDICESIMO

USA

N.11 QUINTO N.12 RITIRATO

FRANCIA

N.11 QUINTO N.12 RITIRATO

nota bene:siamo al SETTIMO gp,De Angelis ha 26 punti,e' pienamente in corsa per il titolo,Senna appena 9 e' fuori gioco.

 

GB

N.11 RITIRATO N.12 OTTAVO

GERMANIA

N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO

AUSTRIA

N.11 SECONDO N.12 QUINTO

DUTCH

N.11 QUINTO N.12 TERZO

MONZA

N.11 SESTO N.12 TERZO

BELGIO

N.11 RITIRATO N.12 PRIMO

EUROPA B.HATCH

N.11 QUINTO N.12 SECONDO

SUD AFRICA

N.11 RITIRATO N.12 RITIRATO

AUSTRALIA

N.11 SQUALIFICATO N.12 RITIRATO

 

nota come fino a meta' settembre Senna abbia finito solo tre volte davanti,mentre De Angelis abbia fatto meglio in tutte le altre occasioni.

 

Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc..

Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione.

Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose.

Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato.

 

Ecco i dati completi:

BRASILE VENERDI Senna 1,28389 De Angelis no time

BRASILE SABATO Senna 1,28705 De Angelis 1,28081

FRANCIA VENERDI Senna 1,32835 De Angelis 1,34022

FRANCIA SABATO Senna 1,33677 De Angelis 1,34227

INGHILTERRA VENERDI Senna 1,06342 De Angelis 1,07581

INGHILTERRA SABATO Senna 1,06794 De Angelis 1,07696

 

Non ho scritto che i tempi del venerdi in Germania,Austria,Olanda non siano indicativi,ma ho scritto che:

? Dovendo eseguire un confronto sulle prestazioni ottenute sul giro di qualifica,essendo i parametri in gioco nell'ordine dei centesimi di secondo,e' corretto analizzare dati omogenei ossia in costanza di fattori esterni quali l'aspetto ambientale-metereologico ecc..

Per questo motivo ho scelto il secondo giorno delle qualifiche per ridurre ad una parita' sostanziale l'incidenza dei fattori esterni ed anche perche' le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione.

Se invece si include il primo giorno di prove e lo si confronta con il secondo,si inquina il puro elemento prestazionale con fenomeni esterni che potrebbero determinare circostanze varie piu' casuali o fortunose.

Non e' corretto nemmeno considerare solo il primo giorno di prove perche' e' noto che quasi sempre veniva utilizzato dai Team per preparare la prestazione da griglia del sabato.??

Pertanto ha poco senso fare una media ponderata tra 12 giorni di prove ufficiali al sabato e tre giorni di prove ufficiali al venerdi perche? i piloti ed i team affrontavano in modo molto diverso il venerdi rispetto al sabato.

 

Il mio non e' un modo di ragionare contorto,ma il sistema statistico.

Se vuoi fare delle statistiche deve rendere piu' omogeneo possibile il dato,ossia IN COSTANZA DI FATTORI ESTERNI,quali l'aspetto ambientale,metereologico ecc..

Il fatto di confrontare le prestazioni ottenute in una sola giornata nasce primariamente dalla metodologia statistica e quindi dalla omogeneita' del dato,fattori esterni compresi;secondariamente dovendo scegliere tra il venerdi ed il sabato,scelgo il sabato e non il venerdi perche' questa era la giornata ove,QUASI SEMPRE le condizioni psicologiche soggettive dei piloti sono portate al limite nella ricerca della prestazione,ma se vogliamo possiamo fare il confronto tra tutti i venerdi!

Circa il fatto di non considerare i tempi sul bagnato del sabato di Germania,Austria ed Olanda,i piloti sapevano benissimo che i tempi del giorno prima non erano ritoccabili e quindi hanno girato senza la ricerca del tempo:per esempio in Germania Senna ha girato al sabato in 1,36471 contro 1,29714 di De Angelis,in Austria De Angelis non ha girato,in Olanda Senna non ha girato.

Poi vai alle cronache ed alle analisi dei materiali a disposizione dei piloti,vedi che fino al Belgio De Angelis ha accumulato sui tempi del sabato un ritardo medio di 0,408 secondi,se vuoi posso farti il calcolo del venerdi,ma il risultato e' simile.

Il divario aumenta dal gp del Belgio,ma come ho gia' spiegato gli affanni del budget Lotus a fine stagione incisero ancor piu' fortemente sulla tecnologia a disposizione del romano,che gia' penalizzato fin dalle prime gare,fu definitivamente lasciato in balia di vetture anche pericolose(freni malfunzionanti,fondo della vettura staccato,motori con molti chilometri).

Non c'e' niente di male a concludere che Senna era un poco piu' veloce, ma meno abile nella gestione del mezzo,De Angelis piu' redditizio per la classifica generale,la Lotus scelse di puntare tutto su Senna soprattutto per il futuro e non prese invece la decisione di destinare all'italiano le risorse migliori dal Canada in poi per tentare la lotta al titolo.

 

I libri che ho citato,le cronache tecnico-sportive dell?epoca puoi vedere cosa e? accaduto,che noie hanno avuto le vetture al venerdi,al sabato ed in gara. Se poi leggi i pareri degli ingegneri,dei meccanici e del direttore sportivo puoi ricostruire bene i fatti.Tra l?altro non vi sono opinioni divergenti sull?argomento tra i protagonisti di allora.Pensate che i libri della Coterie Press ??AYRTON SENNA the Team Lotus years?? e ??REMEMBERING ELIO??riportano per ogni fine settimana di corse il numero di telaio delle vetture ed il pilota a cui era affidato.

Per esempio il telaio 97t4 fu utilizzato sempre da Senna dalla Francia in poi e con questo telaio ottenne le migliori prestazioni velocistiche:questo telaio fu l?ultimo ad essere prodotto in maggio 1985 ,mentre i 97t1,97t2,97t3,furono utilizzati dai due piloti nelle prime 6 gare e dal solo De Angelis nel resto della stagione. A De Angelis non fu mai consentito di salire,nemmeno per i test sul telaio 97t4.

 

 

 

il telaio e' stato prodotto per ultimo a meta? maggio,mentre gli altri tre telai furono prodotti tutti insieme ad inizio stagione,che Senna lo ha usato dalla Francia in poi, che a De Angelis non fu consentito mai di provare quel telaio nonostante lo avesse chiesto,che Senna ha ottenuto i mogliori risultati della stagione in prova ed in gara con quel telaio.

E? ovvio che quel telaio rappresenti una versione sviluppata dell?iniziale.

 

 

 

Quindi confronto tutti i sabati tra di loro e possiamo fare lo stesso tra tutti i venerdi tra di loro.

Certo che e? un criterio personale,ma che tiene conto di metodologie statistiche,ove appunto si cerca di fare incidere nella stessa misura gli elementi esterni(metereologia,ambiente ecc.).

 

Considero 12 sabati su 16 perche? 4 sabati ha piovuto e quindi i tempi sono stati altissimi:in USA i due piloti non sono usciti,in Olanda ed Austria e? uscito a turno uno solo dei due,mentre in Germania De Angelis ha fatto meglio di 6,7 secondi,ma non puo? fare media viste le condizioni generali in cui si sono svolte le prove.

 

Ho cercato di studiare tutti questi dati cercando di approfondire il divario reale tra i piloti in prova, cercando di ricavare la differenza per ogni giorno di giri veloci.

 

 

Semplicemente furono fatte,dalla direzione del Team, delle scelte tese a tenere Senna negli anni a venire,anche a costo di rinunciare a mettere De Angelis nelle condizioni di competere per il titolo,giacche' le probabilita' non sarebbero state moltissime ed il fatto di spingere sull'italiano avrebbe sottratto le risorse del Team a Senna pregiudicandone il rapporto.

Poi nessuno puo' negare la grandezza velocistica di Senna che gia' nel 1985 era il piu' veloce pilota in circolazione,ma a quel tempo inferiore a De Angelis sotto il profilo della gestione del mezzo meccanico in gara.

Circa le prove del fatto che in ASSENZA DI POSSIBILITA' PARITARIE A LIVELLO TECNICO ED ECONOMICO(e non deliberatamente:mancava la possibilita' di sostenere i due piloti allo stesso livello!) fosse avvantaggiato Senna,queste sono molte: oltre all'uso del telaio,pensiamo alle ore di test,alla scelta dei motori montati nei gp finali,alla tipologia sia tecnica che temporale dei cedimenti meccanici durante i gp,ai rendimenti dei motori durante le singole gare,ma anche alle stesse dichiarazioni di Warr, Ducarouge, Dance, giornalisti vari e nessuna dichiarazione in senso contario da parte di chicchessia.''

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Io su Senna-de Angelis ho gi?? scritto sopra; infatti come ho scritto lo facevano provare pochissimo, e perdeva tantissimo in gara pur essendo veloce nelle prove

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Lungi da me, aprendo questo topic, di creare un putiferio. La storia su quanto Elio fosse stato messo da parte ? stranota. In tal caso sarebbe opportuno aprire un topic ad hoc. Non credo che Senna abbia avuto colpe sul trattamento della Lotus al pilota romano. Semmai Chapman contava tanto su Senna e quindi ..... a da se il trattamento per Elio.

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Lungi da me, aprendo questo topic, di creare un putiferio. La storia su quanto Elio fosse stato messo da parte ? stranota. In tal caso sarebbe opportuno aprire un topic ad hoc. Non credo che Senna abbia avuto colpe sul trattamento della Lotus al pilota romano. Semmai Chapman contava tanto su Senna e quindi ..... a da se il trattamento per Elio.

mi sa che champan non centrava niente dato che era gia morto,anzi se ci fosse stato lui sicuramente la lotus sarebbe stata molto ma molto piu competitiva.e propio quello il rimpianto della lotus e della sua fine come scuderia non avere piu un uomo crismatico e che ne capiva molto di piu di tanti in quella formula 1

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