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empolese82

Champ Car World Series 2007

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Champ Car Elkhart Lake Gran Premio - Vittoria per Bourdais che allunga in campionato

12-08-2007

 

Sebastien Bourdais ottiene la quinta vittoria della stagione sul circuito Road America di Elkhart Lake. Il francese ha dominato la gara dall'inizio sino alla fine, con una tranquillit? estrema. Inoltre, grazie alla giornata nera dei suoi due principali contendenti al titolo, ovvero Doornbos e Power, Bourdais ? ora in fuga nel campionato, con 34 punti sull'olandese del Minardi Team USA.

 

Will Power ? stato tradito da problemi meccanici, mentre per Robert Doornbos ? stato un contatto con il compagno di squadra Dan Clarke a mettere fine alla sua corsa: in frenata l'olandese ha tamponato l'inglese, perdendo l'ala anteriore.

 

Alla partenza i problemi invece li ha avuti Ryan Dalziel, che si ? toccato con Simon Pagenaud, scatenando un flipper che ha coinvolto anche Paul Tracy. Tutti e tre i piloti sono riusciti a tornare in pista, ma per Dalziel ? arrivato il ritiro subito dopo il rientro ai box.

 

L'incidente ha causato l'unica caution della gara, durata pochi giri, prima del restart, dopo il quale la gara ? proseguita senza ulteriori colpi di scena.

Ritiro anche per Katherine Legge, pure per la pilotessa inglese problemi meccanici alla sua Panoz DP01.

 

Vince quindi Bourdais, davanti ad uno strepitoso Dan Clarke, che giunge secondo davanti a Graham Rahal. Per l'inglese del Minardi Team USA ha giocato un ruolo fondamentale la strategia ai box che gli ha permesso di superare Rahal. Quarto Oriol Servia, davanti a Tagliani, Heylen e Gommendy, mentre solo ottavo Justin Wilson.

 

Prossimo appuntamento a Zolder in Belgio, il 25 e 26 di agosto.

 

Anthony Rodella

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E ora, per chi pu?.... tutti a Zolder od a Assen! Con 170 euro abbonamento 3 giorni in tribuna principale, pit walk e sessione di autografi!

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S??... zolder e assen.. :sbav:

 

Magari...

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Secondo me ? un ottimo pilota, ed ? un peccato che uno come lui, pluri campione della Champ (mica noccioline!) si debba accontentare di una Toro Rosso (quando con tutto il rispetto, Liuzzi va ad una Williams). Ai tempi chi vinceva la CART/Champ entrava in uno squadrone, vedi Montoya, Villeneuve Jr e Zanardi.... ora si accontenta della STR

 

Intanto che Liuzzi vada alla Williams ? tutto da vedere, per ora ci sono solo trattative. E poi ricordo che Liuzzi ? stato campione, anzi, stradominatore della F3000 Internazionale, per cui non ? uno fermo.

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Ieri hanno parlato anche di pantano in champ.. Magari...

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A questo punto spero proprio che l'aria di casa metta le ali a Doornbos(oltre alla "sua" Red Bull :hihi: ), altrimenti il campionato lo vedo bello che finito pure per quest'anno. L'anno prossimo i favoriti d'obbligo, comunque, saranno Power e Doornbos, sempre che quest'ultimo non torni in F1.

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Dove lo trova il posto doornbos in f1?? Per il prossimo anno non mi sembra ci sia..

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Secondo me ? un ottimo pilota, ed ? un peccato che uno come lui, pluri campione della Champ (mica noccioline!) si debba accontentare di una Toro Rosso (quando con tutto il rispetto, Liuzzi va ad una Williams). Ai tempi chi vinceva la CART/Champ entrava in uno squadrone, vedi Montoya, Villeneuve Jr e Zanardi.... ora si accontenta della STR

 

Intanto che Liuzzi vada alla Williams ? tutto da vedere, per ora ci sono solo trattative. E poi ricordo che Liuzzi ? stato campione, anzi, stradominatore della F3000 Internazionale, per cui non ? uno fermo.

 

Sai benissimo come la penso. Per me Bourdais ? uno che si merita una macchina molto superiore alla Toro Rosso. E' uno che di grinta ne ha da vendere, che sa assettare alla grande la macchina, tanto da fare anche ottimi tempi in F1 nei tests, e soprattutto ? un campione. La Champ sar? quel ceh sar?, ma vincere per 3 (4?) volte di fila un campionato soprattutto combattendo con il coltello fa i denti come in questi ultimi 2 anni sta a significare che la stoffa c'?...

Su Liuzzi aspettiamo, chi vince in F3000 non vuol dire per certo che poi abbia le porte sfondate in F1: se vedi l'albo d'oro della F3000 negli ultimi anni vedi che ci sono fior di piloti, grandi promesse a cui per? manca, o per sfortuna, o per demeriti tecnici, di sponsor o altro ancora quel qualcosa che gli permetta di ambire ad essere competitivo "da titolo". Se fai caso al periodo 1990-2004 (anno dell'ultima vera f3000) di questi in F1 hanno avuto una carriera che ricordano anceh i non addetti ai lavori (e per questo tu non fai testo perch? ti ricordi tutto di tutti :D ) Panis, Zonta, Heidfeld e Wilson, e soprattutto Montoya. E di essi solo Panis e Montoya hanno vinto almeno un GP. Molti degli altri non citati non ? che siano piloti da buttare, ma o hanno scelto altre strade (vedi Jorg Muller) o si sono buttare in formule "minori" alla F1, come la stessa Champ (Junqueira, Wilson e Bourdais). Altri proprio non hannor ispettato le promesse, come Bouillion e Enge, che per me ? il vero vincitore del 2002. La GP2 per ora ha "pescato" bene, con due grandi campioni come Rosberg, ma soprattutto Hamilton che ? uno nato per guidare una F1 e vicnere il titolo all'esordio....

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Il discorso ? un altro, Liuzzi non ha vinto il titolo di F3000, l'ha demolito!

Per me Tonio comunque di talento ne ha, ma quell'anno stravinse un po'perch? aveva un mezzo clamorosamente superiore alla concorrenza(la Arden domin? quell'anno), un po' perch? di avversari di grande livello quell'anno non ne ebbe(Toccacelo ? finito a correre in A1Gp, non proprio il massimo dei campionati..). Di quelli che ha affrontato quell'anno solo Doornbos ha fatto strada, soprattutto grazie alle munifiche sponsorizzazioni della Red Bull e della Muermans, comunque. Van Hooydonk, che era uno degli altri che in quegli anni andava bene ora corre nel Trofeo Megane nelle gare di contorno della World Series by Renault, Enge comunque ha corso in F1 e poi ha fatto delle belle cose con la Ferrari nel FIA GT, Lopez sinceramente non l'ho pi? sentito da un annetto, ma in GP2 rimaneva uno dei pi? forti. Comunque questo per dire che nel 2004 in F3000 non c'era una grandissima concorrenza, tutto qua.

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Eccomi, non sono scomparso, ho avuto qualche problemino a casa....

 

detto questo, arriviamo a noi!

ARRIVA LA CHAMP CAR EUROPEAN CUP!

 

Dopo la Canadian Triple Crown, la Champ Car mette in palio un altro trofeo, ed altri soldi! Nasce infatti la Phanos Resorts Champ Car European Cup, con le stesse regole della Canadian Triple Crown: il premio sar? dunque conteso fra le squadre e verr? fuori da chi avr? la media piazzamento migliore dei piloti del team nell'ambito delle gare di Zolder e di Assen, A parlare su tutti ? Jan Heylen,e unico pilota a cui i punti varranno "doppio" poich? schierando la Conquest una sola vettura, non dovr? far media un altro pilota.

 

"Penso che ogni pilota ami le competizioni tipo la Canadian Triple Crown e per me, che sono con un team con una sola bettura, ho moltissima pressione per fare un ottima performance", indica l?'unico pilota belga della Champ Car. " Mi piace molto l'?idea di una European Cup collegata alle gare di Zolder e Assen. ovviamente, vorrei avere il miglior risultato quando correr? per la prima volta con la Champ Car in Belgio, ma sar? comunque iportante avere come obiettivo la European Cup, come una spinta per fare molto bene anche in Olanda. Siamo tutti eccitati di correre qua in Europa!"

 

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Ieri hanno parlato anche di pantano in champ.. Magari...

 

questa la vorrei proprio vedere! :aham:

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CHAMP CAR: NON SOLO STATI UNITI

 

Chi pensa alla Champ Car come una formula solo americana, si sbaglia. Ora che anche la "figlia" della mitica Indycar-CART ha trovato seguito anche in Europa, vengono in mente alcuni curiosi precedenti.

 

PERIODO USAC

Spulciando l'albo d'oro infatti pochi sanno che la prima gara ufficiale, ma non valida per il campionato, corsa dalla serie Usac (da cui nel 1979 nacque la Championship Auto Racing Teams) al di fuori degli Stati Uniti... ? stata sull'ovale di Monza! Infatti il 29 Giugno 1957 si corse la "500 miglia di Monza", con gare su 3 serie, in cui gareggiavano piloti sia americani che europei. La vittoria and?, con un en-plein sulle 3 serie a J.Bryan su Kuzma-Offenhauser. La gara si svolse fino al 1959. Per una gara ufficiale invece fuori dagli USA si dovr? aspettare il 1969, quando la Serie sbarca in Canada, a Mosport Park per due gare in un giorno. Altre due gare si svolgeranno a Mont-Tremblant lo stesso anno. Tuttavia la Serie non decolla, e nel 1969 lascia il Canada

A differenza invece di quanto si pensi, sar? pi? facile per l'USAC cambiare continente: ? il 28 febbraio 1971, e a sorpresa, il campionato inizia sull'ovale di Rafaela, in Argentina. Sar? l'unica volta che si correr? nella terra delle Pampas.

Oramai i tempi sono maturi anche per andare a correre in Europa una gara di campionato: ? il 1? ottobre 1978, la pista prescelta ? quella di Brands Hatch, a cui far? seguito, la settimana seguente Silverstone.

 

IL PERIODO CART-INDYCAR

La scissione fra la USAC e la neonata CART toglie molte delle mire "espansionistiche" alla Serie. Per molti anni l'unica gara "estera" in calendario sar? quella a Mexico City sul Circuito "Magdalena Mixhuca" poi ribattezzato "Hermanos Ricardo y Pedro Rodriguez". Occorrer? invece aspettare il 1991 per lo sbarco nel 3? continente. E' il 17 marzo, Surfers Paradise, Australia, diventa un appuntamento fisso della Cart-Indycar. E, fino all'epica scissione con la Indycar e Tony George, la CART non avr? altri appuntamenti fuori dal continente americano.

 

CART

Si dovr? aspettare, come sempre, qualche anno dopo la scissione perch? "l'esodo" ricominci: 28 Marzo 1998, la Cart infrange un altro tab?: per la prima volta una serie americana a ruote scoperte sbarca in Asia. Siamo a Motegi, Giappone, e la gara la vince Adrian Fernandez.

E'il momento di massimo splendore della Cart fuori dall'America: nel 1999 si corre a Jacarepagua, Rio, Brasile, in un ovale atipico

costruito raccordando varie curve del tracciato.

E, 2001, l'Europa. Per la prima volta, la Cart corre in 4 continenti differenti. A questi livelli, solo la F1 ci era riuscita! Le gare si svolgeranno su due ovali costruiti per l'occasione: Lausitzring, Germania. E Rockingham, Inghilterra. La partenza non pu? essere delle pi? drammatiche: le tribune strapiene dell'impianto tedesco appena inaugurato assistono impotenti alla tragedia di Alex Zanardi. E' il 15

settembre 2001. L'ovale tedesco intanto incassa il colpo e "passa" per l'anno successivo. Nel 2002 si correr? solo a Rockingham, ma la gara ?

funestata da maltempo, ? sul punto di essere annullata quando viene uno sprazzo di sole. La gara parte, per poi concludersi ad imbrunire inoltrato. E' l'ultimo anno che si correr? nell'ovale vicino a Croft: per il 2003 in calendario oltre che al Laustizring, anche Brands Hatch. Ma evidentemente, la parentesi europea ? destinata ad essere sfortunata. Ben presto ci si accorge che il tracciato da Gran Premio della storica pista inglese non ha i requisiti adatti per i bolidi americani, e allora, per salvare la situazione, la gara viene disputata sul mini-tracciato di 1974 metri. Troppo corto per fare la differenza, troppo tortuoso per sorpassare. La gara, la prima della carriera, la vince un francese di cui gli americani sentiranno molto parlare: Sebastien Bourdais!

Tuttavia, per una serie in crisi come la CART, le gare fuori dall'America diventano ossigeno puro. Nel calendario CART ndel 2004

compare addirittura Imola! Gran Premio che non vedr? mai la luce a causa del fallimeto nella CART.

CHAMP CAR

La Champ Car neonata sulle ceneri, adotta subito un'ideologia low-cost, che porta a gare nel solo continente americano, ad eccezione della classica gara di Surfers. Si prova a correre in Korea, ad Hanhang Park, Seoul. Ma anche qui, accade l'impensabile. Con le vetture gi? impacchettate per essere spedite via cargo, giunge la notizia che non si correr?, a causa di improbabile mancanza di licenze a livello governativo. La gara viene sostituita in tutta fretta con una sull'ovale di Las Vegas. Gli organizzatori e la Champ non demordono: 2005, in calendario appare

Ansan, anonima cittadina sempre nella Corea del Sud. Questa volta il Gp ? programmato su un autodromo, dunque con minor problemi

burocratici che il cittadino di Seoul. Ma, a pochi mesi dal Gran premio, solo il rettilieno di partenza risultava costruito: La Champ,

onde evitare figuracce come l'anno passato, annulla appena possibile l'appuntamento, spostandolo al 2006. Ma non ebbe seguito:

programmata come prima gara del calendario e poi spostata in seconda stesura ad Ottobre, fu annullata ancor prima di inziare il campionato. Il dubbio era che il tracciato non fosse pronto in tempo. E cos? fu.

 

E arriviamo cos? al 2007. La serie, soffocata negli Stati Uniti dalla IRL, dalla NASCAR, e soprattutto dalla ISC di vede "costretta" ad emigrare in giro per il Mondo. E finalmente ritorna in Europa. Le gare a Zolder, ed ad Assen. Ma con molto timore, dato che a poche settimane dal calendario

ufficiale, mancava il s? di una seconda gara i Europa dopo il circuito olandese. A sorpresa, e facendo storcere la bocca, l'unica conferma ? arrivata da Zolder, dopo che molti altrI circuiti avevano dovuto alzare bandiera bianca. La Champ ha tentato inoltre di correre nuovamente anche in Asia, a Zhuhai, Cina. Ma dove non arriva l'incompetenza degli organizzatori, arriva quella della FIA, che a gara organizzata e spostata ad ottobre, toglie il permesso alla corsa a causa di un ipotetico conflitto d'interessi con il GP di Cina di F1. Aspre polemiche, pensieri di servilismo a Bernie Ecclestone della Federazione, ma poi il gesto distensivo della Champ che riconosce un errore di partenza e riprogramma per il 18 Maggio 2008 la gara. Gara che, secondo le indiscrezioni, sar? accompagnata da altri due nuovi appuntamenti in Europa. uno quasi sicuramente in Germania (Oschersleben su tutti), e un altro in sede ancora da decidere. Pareva certo un Gp di Grecia, sulle piste del vecchio aereoporto di Atene, ma la Champ ha fatto decadere la lettera d'intenti quando ? uscito fuori che dal 2010 l'area sarebbe diventata edificabile. Probabile a questo punto una gara in Gran Bretagna o in Francia, con Imola alla finestra, he persa la F1, ? pronta a rientrare nel panorama dei circuiti internazionali dalla porta secondaria.

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LE SPECIFICHE BRIDGESTONE PER ZOLDER

 

Anche per la Bridgestone Motorsport correre in Europa rappresenta una sfida. Per il week-end di gara saranno messi a disposizione dei piloti 490 gomme "Primary" (Bordo Nero) pari a 7 treni per macchina, 158 gomme "Alternate" (Bordo Rosso) cio? 2 treni di mescola pi? morbida, e 385 gomme da pioggia, 4 treni a disposizione di ciascun pilota.

Secondo gli espewti della Bridgestone, le tattiche dovrebbero essere molto similari a quelle usate a Cleveland, Mont-trembalnt ed Edmonton.

 

 

A spiegarci l'importanza di questa gara ? Al Speyer, Direttore Esecutivo Bridgestone Motorsport:

 

"Queste due nuove gare in Europa, Zolder e Assen sono una sfida per il Bridgestone Motorsport team, ma non vediamo l'ora di iniziare, cos? come tutti gli altri nella Champ Car World Series! Anche se non abbiamo un'esperienza "diretta" su questo tracciato, le specifiche delle Bridgestone Potenza che abbiamo scelto per questa gara sono gi? state provate durante altre corse di questa stagione, cos? da questo punto di vista, sia i nostri ingegneri sia i piloti sanno cosa aspettarsi. Questa traversata in Europa ? stata anticipata per tempo, specialmente il primo round a Zolder, poich? la Bridgestone Europe ha sede proprio in Belgio, e attendiamo con impazienza di vedere loro cosa sappiamo fare"

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DAN CLARKE SOSPESO DAL GRAN PREMIO DI ZOLDER

Dan Clarke questa volta ha esagerato. Durante le prime prove del mattino a Zolder, mentre molti piloti stavano facendo l'installation lap, l'inglese ? arrivato ad una velocit? non consona (oltre il 125% di quanto andavano le altre auto sulla pista in quel momento) alla frenata della prima curva, dove si ? trovato davanti Tracy, Wilson, Heylen e la Legge. Clarke non ? riuscito a frenare... e ha fatto strike! Delle macchine, solamente quelle di Tracy e della Legge hanno evitato il contatto, mentre Wilson, Heylen e Clarke hanno dovuto interrompere le prove. Clarke, il quale era stato posto in una sorta di probation ufficiosa da Tont Cotman dopo che a San Jose in regime di Safety Car aveva centrato Justin Wilson, questa volta non l'ha passata liscia. Il neo-vice presidente esecutivo infatti ha annunciato la sua sospensione per il Gp del Belgio e in settimana verr? presa una decisione se allargare la squalifica anche alla gara di Assen, in programma domenica prossima.

" L'incidente di questa mattina ? del tutto inaccettabile e compeltamente evitabile" ha sentenziato Cotman "Dan era gi? in probation dopo gli incidenti di San Jose, ceh mi hanno costretto a prendere oggi questa decisione. Alla fine di questo weekend di gara avr? il tempo per visionare l'incidente con pi? calma e senza l'adrenalina del momento, prender? una decisione su eventuali altre penalizzazioni".

 

Il fatto che Dan Clarke sia sospeso per questa gara per? non impone che il Minardi Team USA debba correre con una sola macchina: a questo punto si attende il nome del sostituto che dovrebbe essere, salvo sorprese Mario Dominguez, che a Zolder avrebbe dovuto guidare la Minardi Bi-Posto, che cos? raggiungerebbe un record ineguagliato e ineguagliabile, di correre con 4 scuderie diverse all'interno della stessa stagione...

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Mi sa che fanno correre Baumgartner. Io per? continuo a sperare in Leinders

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Perch? speri in Bas?

Io lo conosco solo per avere fatto il tester in minardi nel.............

mmmmm

mi sembra nel 2004 e ricordo che non mi fece una grossa impressione. In +, se non ricordo male era gi? trentenne all'epoca (o quasi) quindi non credo che abbia avuto un miglioramento.

si, certo, baumgartner ? quello che ?............. ma non so se Bas riesce a dare quel qualcosa in +.

 

A meno che la mia impressione sia completamente errata

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Perch? ? il mio pilota preferito :amore:

Io lo seguo dal 1998 pensa un po' :lol:

 

Comunque ho scoperto che non potr? rimpiazzare domani Clarke perch? ora ? in Turchia come commentatore della tv belga <_<

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Caxxo Leinders me lo ricordo bene quando correva contro Wilson e Bourdais quando ancora la GP2 si chiamava F3000. Me lo ricordo bravino, sisi.

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In F3000 non ha mai avuto un team "decente" purtroppo

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