caneparo 0 Inviato 23 Febbraio, 2006 il pilota veniva spostato in avanti per ottenere la compressione necessaria a generare l'effetto suolo. Pu? darsi che la Lotus 78 era ancora poco sicura, esseno la macchina dell'anno precedente, molti hanno detto che con la 79 non si sarebbe sfasciato cos? ma anche che aveva caricato sabbia nel motore in un'uscita nel warm up. Non dimentichiamo la partenza in cui le macchine a fondo schieramento non erano acnora ferme Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Gilles_The_Aviator 0 Inviato 23 Febbraio, 2006 C'era quasi da aspettarselo che ci scappasse il morto con quell' (in)sicurezza degli anni '70...anzi mi meraviglio che con l'incidente di Tom Pryce le cose non fossero cambiate. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
p34 0 Inviato 23 Febbraio, 2006 Dopo i tragici fatti di Monza,Patrese,ingiustamente ritenuto resposabile dell'accaduto,f? intimato da alcuni piloti a non partecipare al successivo gp degli Usa;questa improvvisata giuria che aveva in Hunt e Lauda i principali inquisitori minacci? di disertare la gara nel caso in cui il pilota italiano avesse preso il via.Oliver proprietario del team Arrows per quieto vivere sostitu? Patrese che in 56 anni di formula 1 rimane l'unico pilota ad essere stato "squalificato "dai suoi stessi colleghi. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Gilles_The_Aviator 0 Inviato 23 Febbraio, 2006 Un linciaggio morale... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Visitatore Ayrton4ever Inviato 23 Febbraio, 2006 Hunt aveva un bel coraggio o faccia tosta per accusare gli altri Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
lesnar89 1 Inviato 23 Febbraio, 2006 Hunt aveva un bel coraggio o faccia tosta per accusare gli altri 241607[/snapback] Diciamo che nell'incidente di Monza una buona parte della responsabilit? ce l'aveva pure lui... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
FILIPPO 1 Inviato 23 Febbraio, 2006 Per DELMA probabilmente e' proprio cosi':il fatto che fosse il pilota di formula 1 piu' veloce e quindi tra i piu' noti, inibi' i medici dal prendere decisioni drastiche in ordine all'amputazione di una parte almeno di arto. Certo, pero' questa attenuante non esclude che i dottori del Niguarda fossero chiari con chi doveva decidere circa la forte probabilita' di embolia, soprattutto nelle prime ore dopo l'incidente, specialmente nel caso di intervento complesso con riduzione di tutte le fratture(27!) alle gambe. Questa mia affermazione e' pero' piuttosto arbitraria perche' non sono un medico ed in proposito bisognerebbe sentire uno specialista sulla sessantina per capire molto meglio. Circa la volonta' del pilota di essere messo nella condizione di correre il piu' presto possibile, e' un fattore sempre presente in qualsiasi sportivo dopo un incidente:il medico deve sempre tenere presente per prima cosa la vita biologica del paziente e solo dopo aver messo al sicuro la vita di quest'ultimo, la professione. Non so se in questo caso,l'equipe medica abbia rispettato tale codice etico. Filippo Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Gilles_The_Aviator 0 Inviato 23 Febbraio, 2006 Nessuno se lo ricorda ma ? stata sfiorata la strage:allora era solito fare tribune abusive visti gli scarsi controlli e praticamente dopo il mega-incidente su una di queste,giusto con la prospettiva sulla Lotus di Peterson in fiamme,si era scatenato il panico e la fragile struttura aveva iniziato a vaccillare,ma per fortuna poi torn? la calma. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
p34 0 Inviato 24 Febbraio, 2006 Di sicur? Vittorio Brambilla rischi? seriamente di morire colpito in testa da una ruota. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Gilles_The_Aviator 0 Inviato 24 Febbraio, 2006 Credo che quel giorno tutti avessro sbagliato... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti