John Surtees

[ForzaFerrari 2162]

Mi sono reso conto che non c’è nessun topic in amarcord dedicato a Big John, una leggenda del motorsport, unico pilota capace di vincere sia il titolo di F1 che quello della 500 (oltrechè vari titoli in 350). Probabilmente se fosse vissuto oggi sarebbe considerato una leggenda, non solo del motorsport, ma dello sport in generale. In F1 pochi anni dopo il suo esordio è stato capace di giocarsi il titolo nel 1964 e di vincerlo (grazie anche un po’ di fortuna, va detto). Vorrei sapere se qualcuno sa i dettagli del suo divorzio dalla Ferrari nel 1966?

[Carmine Marzano 382]

Campione, negli anni 60' dietro solo a Clark e forse Stewart. L'ultimo campione Ferrari prima del primo grande digiuno della scuderia.

[ForzaFerrari 2162]

11 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Campione, negli anni 60' dietro solo a Clark e forse Stewart. L'ultimo campione Ferrari prima del primo grande digiuno della scuderia.

In quegli anni va detto che anche Jack Brabham e Graham Hill facevano la loro parte. Il suo titolo comunque fu sofferto, il 1964 fu una stagione equilibratissima con ben 3 piloti su 3 macchine diverse che potevano vincere all’ultima gara. La fortuna aiutò Surtees perché Clark ruppe il motore, mentre Hill venne tamponato da Bandini (compagno di squadra di Big John). Hill capì che Bandini si era sbagliato e che non c’era stata intenzionalità nella sua manovra, quindi il fatto non fece scaturire alcuna polemica. Se fosse successo oggi, nell’epoca dei social, non oso immaginare cosa sarebbe successo. Interessanti anche le vicissitudini politiche della Ferrari nel 64, che portarono Surtees a correre le ultime gare con il team americano NART.

Modificato 20 Gennaio da ForzaFerrari

[Carmine Marzano 382]

La rottura di qualcosa mentre Jim Clark era in testa, era un classico di quegli anni, senza praticamente ad una certa, avrebbe vinto ogni GP da metà anni 60'.

 

Ma Bandini accusato di aver buttato fuori Hill, chi lo ha affermato? Prima di Senna-Prost, le buttate fuori volontarie non credo fossero contemplate, anche perché voleva dire rischiare la vita negli anni 60'.

 

[ForzaFerrari 2162]

14 minuti fa, Carmine Marzano ha scritto:

Ma Bandini accusato di aver buttato fuori Hill, chi lo ha affermato?

Nessuno, semplicemente facevo notare che un fatto del genere in epoca contemporanea avrebbe scatenato non so quante polemiche. 
Altro aneddoto su John: nel 1968 si rifiutó di correre con la Honda con il telaio in magnesio (perché altamente infiammabile). Il suo compagno Jo Schlesser trovò la morte in Francia perché uso proprio il telaio in magnesio (che prese fuoco).

[rimatt 2949]

18 ore fa, ForzaFerrari ha scritto:

Probabilmente se fosse vissuto oggi sarebbe considerato una leggenda, non solo del motorsport, ma dello sport in generale.

 

Perché dici "se fosse vissuto"? Surtees è morto da poco (2017), a 83 anni, e penso che non gli mancasse certo la considerazione: è sempre stato ritenuto un campione, a quanto ne so.

[ForzaFerrari 2162]

1 ora fa, rimatt ha scritto:

 

Perché dici "se fosse vissuto"? Surtees è morto da poco (2017), a 83 anni, e penso che non gli mancasse certo la considerazione: è sempre stato ritenuto un campione, a quanto ne so.

Intendevo dire se avesse corso in epoca contemporanea. 

[Beyond 6907]

Non so molto di lui. Forte ma fortissimo non saprei. A parte mostri come Clark e Stewart, non so se fosse al livello di Hill e Brabham, idem con altri come McLaren e Rindt. 

[CharlesLeclerc23 412]

Io so che se n'è andato dalla Ferrari dopo un litigio con un ingegnere,  Eugenio Dragoni.

[ForzaFerrari 2162]

50 minuti fa, Beyond ha scritto:

Non so molto di lui. Forte ma fortissimo non saprei. A parte mostri come Clark e Stewart, non so se fosse al livello di Hill e Brabham, idem con altri come McLaren e Rindt. 

Di certo però essere campione sia sulle moto che sulle macchine, nelle massime serie motoristiche, non è cosa da poco.

[ForzaFerrari 2162]

@rimatt voglio completare quanto detto da me prima. Secondo me l’impresa di Surtees è passata in “secondo piano” (i veri appassionati la conoscono)  perché avvenuta negli anni 60, in un’epoca in cui la F1 era molto meno seguita (inizió ad essere uno sport per le masse solo negli anni 70, con l’avvento di Lauda alla Ferrari). Per fare un esempio, se Valentino Rossi nel 2005 (dopo aver vinto sette titoli nel motomondiale, gli stessi che aveva Surtees nel 1960) avesse lasciato la MotoGP per andare in F1 e avesse vinto il titolo 2007 con la Ferrari, probabilmente oggi sarebbe considerato un mito in terra per qualsiasi appassionato di sport (ancor più di quanto lo è stato).

[Carmine Marzano 382]

Campione lo era. Se è l'unico ad aver vinto titolo mondiale sulle moto che con le macchine, ciò lo rende tale. Clark e Stewart superiori ok, ma loro erano specializzati solo con le auto da corsa nelle competizioni.

Se nessuno ha replicato l'impresa, è perché la cosa risulta impossibile vista l'estrema specializzazione delle varie categorie, figuriamoci con le notevoli differenze tra moto e auto.

 

Sono orgoglioso, che Surtees, l'unico a riuscirvi, abbia compiuto tale impresa con la Ferrari.

Modificato 21 Gennaio da Carmine Marzano

[rimatt 2949]

4 ore fa, ForzaFerrari ha scritto:

@rimatt voglio completare quanto detto da me prima. Secondo me l’impresa di Surtees è passata in “secondo piano” (i veri appassionati la conoscono)  perché avvenuta negli anni 60, in un’epoca in cui la F1 era molto meno seguita (inizió ad essere uno sport per le masse solo negli anni 70, con l’avvento di Lauda alla Ferrari). Per fare un esempio, se Valentino Rossi nel 2005 (dopo aver vinto sette titoli nel motomondiale, gli stessi che aveva Surtees nel 1960) avesse lasciato la MotoGP per andare in F1 e avesse vinto il titolo 2007 con la Ferrari, probabilmente oggi sarebbe considerato un mito in terra per qualsiasi appassionato di sport (ancor più di quanto lo è stato).

 

Può essere, sicuramente la F1 degli anni Cinquanta e Sessanta è piena di piloti e perfino campioni "semidimenticati", ovvero noti solo agli appassionati. Penso a Mike Hawthorne o Phil Hill o Dennis Hulme, per dirne alcuni: campioni del mondo con un numero di vittorie relativamente basso, che la maggior parte dei tifosi dubito conosca. Surtees, pur essendo stato un pilota di punta, ha vinto un numero non altissimo di gare (6, se non ricordo male), non compare nelle classifiche dei più vincenti e veniva da un mondo, quello delle due ruote, che all'epoca era ancora meno conosciuto.

 

Aggiungo che il passaggio da moto ad auto fu possibile, e secondo me ebbe successo, anche perché era un'epoca in un cui il livello di "specializzazione" dei piloti era inferiore a quello odierno. Ciò non toglie che Surtees dovesse avere un talento e una sensibilità di guida non comuni.

[Carmine Marzano 382]

Mike Hawthorne e Phil Hill come hanno fatto a vincere il mondiale con soli 3 vittorie in tutta la carriera di F1!!! Magari erano piloti forti in altre categorie automobilistiche. 

[ForzaFerrari 2162]

10 ore fa, Carmine Marzano ha scritto:

Mike Hawthorne e Phil Hill come hanno fatto a vincere il mondiale con soli 3 vittorie in tutta la carriera di F1!!! Magari erano piloti forti in altre categorie automobilistiche. 

Devi considerare che al tempo si correvano solo 8 GP a stagione. Entrambi comunque hanno vinto la 24 ore di Le Mans: Hawthorn vinse la tragica edizione del 1955 (quella dell'incidente che causò 83 morti tra pubblico e piloti), Hill invece ne vinse ben 3 (1958, 1961, 1962) tutte con Ferrari. Siccome nel 61 vinse anche il mondiale credo sia l'unico nella storia del motorsport che, nello stesso anno solare, ha vinto Le Mans e titolo di F1.