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Scappare prima che la nave affondi

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Vabb? c'? proprio incomunicabilit?. Io dico che l'obiettivo ? la Germania e tu dici che dobbiamo guardare al Senegal e all'Italia post-bellica....credo che non ci sia proprio possibilit? di comprensione...

L'Italia post bellica come mentalit? e possibilit? di sviluppo era meglio di questa

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Cos'è, il gioco di trovare le differenze? :D

 

 

Anche Claudio va bene, tanto sono rimasto solo io :P

Puoi anche ringraziarmi per le info quando vuoi!

 

è per far capire agli altri utenti :asd: Comunque quando sei per Napoli fatti vivo, che magari facciamo un incontro con i superstiti del forum :zizi:

 

L'Italia post bellica come mentalità e possibilità di sviluppo era meglio di questa

 

Vabbè si parlava della situazione economico-sociale, non di quella psicologica.

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Interessanti queste stime su dove è meglio nascere, versione 1988 e 2013. Magari non tanto attendibili, visto che proprio io sono nel 1988 e la mia generazione sta vivendo un'età adulta abbastanza marrone :) meno male che sono nato nel quarto miglior paese possibile all'epoca! Servono comunque a vedere quanto è retrocessa l'italia in 25 anni, da quarta a ventunesima e dietro a paesi impensabili nel 1988.

where_to_be_born_in_1988.jpg

20121229_woc992.png

 

Chi è interessato trova l'articolo qui:

http://www.economist.com/news/21566430-where-be-born-2013-lottery-life

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Da notare che siamo dietro anche alla Corea del Sud e Israele..

Inoltre la classifica conferma quello che dicevo precedentemente:i paesi della Scandinavia sono i migliori in Europa..fatta eccezione per la Finlandia,che è undicesima,Norvegia,Svezia e Danimarca sono dietro solamente a Svizzera e Australia...questo per ribadire ancora una volta che il loro è uno dei migliori sistemi al mondo e il migliore in Europa(escludendo quello svizzero).

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Assurdo vedere che siamo passati dal 4 posto al 21esimo, posizione occupata, all'epoca dall'Unione sovietica...il che è tutto dire...

 

Però va anche detto che queste statistiche vanno prese poco sul serio visto che prendono in esame solo alcuni aspetti della vita pubblica e sono stilate su criteri non meglio precisati.

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E purtroppo siamo destinati a scendere ancora, vedrete tra 10-15 anni..

Certo che e' triste pensare dove eravamo 25-30 anni fa e dove siamo adesso

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Però va anche detto che queste statistiche vanno prese poco sul serio visto che prendono in esame solo alcuni aspetti della vita pubblica e sono stilate su criteri non meglio precisati.

Infatti, strano anche vedere Francia e GB così indietro. Secondo me piazza male anche i Paesi in forte crescita (Turchia, Brasile, Sud Africa, India, Cina...) credo che chi nasce lì quest'anno non ha prospettive così brutte viste le prospettive. Forse il quadro politico attuale pesa molto in questi casi.

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Nascere in Cina? Mi impiccherei con il cordone ombelicale prima di nascere.

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In Cina lo stipendio medio sar? di 300 euro..

Ci credo che non e' un bel posto dove nascere :asd:

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Fosse quello il problema :asd:

 

Lavorare 18 ore al giorno dev'essere un pò irritante :asd:

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Si parla delle prospettive, non dell'attualità...

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Dubito che possa cambiare (migliorare nel loro caso) qualcosa. Il mondo non gira cosi.

 

Loro diciamo che sono già a "fondo". Noi ci stiamo arrivando, passo dopo passo (contratti che peggiorano di volta in volta, più lavoro per meno o a parità di soldi).

 

Poi dipende di cosa parliamo. Io parlo della maggioranza della popolazione e non dei cinesi ricconi.

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Dubito che possa cambiare (migliorare nel loro caso) qualcosa. Il mondo non gira cosi.

 

Loro diciamo che sono gi? a "fondo". Noi ci stiamo arrivando, passo dopo passo (contratti che peggiorano di volta in volta, pi? lavoro per meno o a parit? di soldi).

 

Poi dipende di cosa parliamo. Io parlo della maggioranza della popolazione e non dei cinesi ricconi.

Quoto tutto...

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il mondo gira male nel senso che la crescita esasperata è arrivata o arriverà presto al limite.

è inutile girarci intorno, a cosa serviranno i milioni di avvocati ecc che verranno fuori nei prossimi 20 anni ? a nulla.

bisognerebbe che la gente vivesse di poco e si accontentasse, invece adesso se lavora 364 giorni invece che 365 va in bancarotta ( e per garantirsi magari cose che adesso ci sembrano scontate ma sono del tutto superflue)

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Si ma chi è disposto a rinunciare allo stile di vita "occidentale"? Tu forse sei disposto a rinunciare all'istruzione, alla tecnologia, alla casa iperefficiente, al riscaldamento come e quando ti pare, all'automobile etc etc?

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centra poco questo discorso.

uno può studiare e istruirsi quanto gli pare, basta che poi non pretenda chissà cosa.

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e comunque non mi pare che soprattutto voi al sud siate poi così esigenti, il tenore medio di vita è già molto più basso di quelli del centro-nord.

per questa gente è chiaro che è impossibile scendere ulteriormente, vorrebbe dire raschiare il fondo del barile, e infatti credo che nel prossimo decennio la situazione al sud sarà drammatica, e i dati di adesso già lo confermano

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centra poco questo discorso.

uno può studiare e istruirsi quanto gli pare, basta che poi non pretenda chissà cosa.

 

Io ho fatto un discorso molto più ampio. Poi di che parli? Non vedo questi giovani che pretendono 3000 euro al mese dopo la laurea. Almeno nel mio ambiente (quindi ambiente accademico e ricerca scientifica) vedo gente di 25 anni che lavora giorno e notte in un laboratorio per 1000 euro al mese (lasciando stare i fisici delle particelle che sono dei succhiasoldi incredibili).

Poi ripeto...non c'è solo l'istruzione o il lavoro...tu parli di abbassare gli standard di vita, ma sei disposto ad accendere il riscaldamento 2-3 ore al giorno quando fuori ci sono temperature inferiori ai 5 gradi? Perchè è così che si viveva negli anni 60-70...

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veramente negli anni 60 neanche ce l'avevano il riscaldamento i miei ( e comunque campavano lo stesso).

a casa mia non rimane certamente acceso mezza giornata, altrimenti dovrei pagare almeno 3500 ? l'anno di metano.

non si tratta di pretendere 3000 ? invece di 1000, ? proprio il posto di lavoro che manca. A cosa servono tutti gli avvocati che ci sono in giro ? a niente, molti non troveranno da lavorare nel settore, e dovranno necessariamente cercare altrove.

quello che volevo dire io ? che la difficolta maggiore che c'? , ma soprattutto ci sar?, ? che ci sar? sempre pi? surplus di gente che cerca lavoro rispetto ai posti di lavoro presenti e/o necessari.

Se poi per far lavorare la gente si mettono 40 mila guardie forestali,o si raddoppia l'esercito giusto per togliere un p? di meridionali dalle strade, diciamolo subito, ma non ? certo questa la strada corretta.

la crisi ? un'involuzione, i primi step sono il rinunciare alle cose superflue, quelli successivi sono uniformarsi a uno stile di vita pi? povero. questo ? il dato di fatto.

che poi uno cerchi di vedere positivo, e di impegnarsi per il proprio futuro, quello ? un altro discorso.

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Sui posti di lavoro pienamente d'accordo...ma ripeto, chi è disposto ad adottare uno stile di vita povero? E non parlo di cose di extra lusso, ma di cose che ormai governano la vita quotidiana, come la tecnologia, una casa superaccessoriata (mi pare che in un altro topic abbiamo deriso i "gonzi" che si accontentano dei film in streaming). Purtroppo la verità è che noi le vediamo come conquiste e non siamo per niente disposti a rinunciarvi, o almeno il 90% di noi, me compreso.

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