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Purley18

Paolo Borsellino

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Oggi intanto poche istituzioni in via D'Amelio.Tanto per ribadire la "coerenza" e il "ricordo"di questo "stato"..

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Questa frase l'ho avuta come firma per molto tempo prima di mettere la mia recensione su "Senna".

 

Discorso del 1989 di Paolo Borsellino, attualissimo secondo me:

L'equivoco su cui spesso si gioca ? questo. Si dice: "Quel politico era vicino a un mafioso, quel politico ? stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, per? la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico ? un uomo onesto". E no! Questo discorso non va, perch? la magistratura pu? fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, pu? dire: "Beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria, che mi consente di dire quest'uomo ? mafioso". Per?, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cio? i politici, cio? le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato, ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perch? ci si ? nascosti dietro lo schermo della sentenza, si ? detto: "Ah, questo tizio non ? stato mai condannato, quindi ? un uomo onesto". Ma dimmi un poco: ma tu non ne conosci gente che ? disonesta, che non ? stata mai condannata perch? non ci sono le prove per condannarla, per? c'? il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre, soprattutto i partiti politici, a fare grossa pulizia, a non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati".

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? proprio in merito a questo passaggio che ho detto che la sua idea di diritto ? l'opposto della mia. Per me quel passaggio ? assolutamente inaccettabile e non ho alcun timore a dirlo.

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se non l'avesse messo ayrton l'avrei messo io.

sono totalmente d'accordo con quanto detto. Le sentenze sono l'unica cosa su cui si basa l'onest? di un individuo ? io non credo.

l'onest? si basa solo sul codice penale ? io non credo.

Riina era un criminale anche prima di essere condannato, non ci voleva certo la cassazione per dircelo, anche perch? come abbiamo visto, c'era quel fenomeno di Carnevale che annullava tutte le sentenze ai mafiosi.

Riina era un mafioso anche prima dell'introduzione del reato di associazione mafiosa.

Modificato da MagicSenna

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Il problema ? che la Mafia va combattuta a due livelli: politico (come gestione della cosa pubblica, non come "partitocrazia"), e poi a livello di giustizia. Le due cose non dovrebbero essere mischiate. Non perch? la giustizia debba fermarsi dinnanzi alla politica, ma perch? si deve trattare di due livelli diversi che viaggiano paralleli e con scopi diversi.

 

Uno se ? indagato ? innocente sino a prova contraria (livello giuridico); un politico indagato ha il dovere di dimettersi, poi se sar? assolto (e bisogna vedere come) si candider?, altrimenti faccia vita privata.

Il problema ? che in Italia la politica (quella dei partiti) per certe sue componenti ha fatto un lavoro di copertura - mescolanza con la mafia; la giustizia, anche in uno slancio di entusiasmo, di sentimenti positivi e anche di eroismo, anche per la necessit? di colmare la lacuna della politica ha sconfinato, con le irrimediabili storture, che traggono origine in quell'errore di fondo che dicevo prima.

 

L'unica e vera eredit? di Falcone e Borsellino non ? piangere Falcone e Borsellino (come peraltro ? pure giusto fare), ma sarebbe cambiare questo paese, ma dovrebbe essere un qualcosa che parte da tutti i livelli.

***

Il processo non accerta verit? storiche. Il processo ? una fictio. S?, uno ? innocente nel senso vero del termine finch? un processo non dice il contrario, ma esistono altri livelli su cui misurare l'individuo, specie quando per sua scelta questi si dota di una dimensione pubblica e non meramente privata.

Modificato da Phoebe4Ever

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come dice Ingroia, la magistratura cerca la verit? giuridica, spetta ad altri cercare la verit? storica.

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Prima di parlare di Corrado Carnevale bisognerebbe sapere di che si sta parlando e bisognerebbe riflettere. Carnevale ha sempre rispettato solo ed esclusivamente la legge come dimostrano i processi ai quali l'hanno sottoposto e dai quali ? uscito immacolato. Anzi, quelli che la legge l'hanno calpestata sono stati i suoi nemici che con artifici giuridici illegali hanno fatto in modo che le sentenze non passassero pi? per la prima sezione penale della Cassazione. Sezione che presiedeva lui, ma non era l'unico giudice e non decideva da solo, ma se lo dimenticano sempre tutti.

Il giudice non fa il poliziotto, fa il giudice ed in quanto tale ? tenuto al rispetto della legge nei confronti di tutti, anche dei mafiosi. Non c'? una sola sentenza annullata da Carnevale che meritasse di restare in piedi.

Prima di parlare sarebbe opporturno sapere di che si sta parlando.

Modificato da Osrevinu

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un politico indagato ha il dovere di dimettersi, poi se sar? assolto (e bisogna vedere come) si candider?,

Il dovere nei confronti di chi? In questo modo si d? alle procure un potere immenso, il potere di decidere chi deve fare politica, perch? se un tizio non piace lo si indaga (per cose false) e lo si fa fuori a piacimento.

 

E chi lo ripagher? di anni di calvario giudiziario lontano da quello che faceva per cose false?

Modificato da Osrevinu

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"Lo stato e la mafia sono due poteri che occupano lo stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"

 

Paolo Borsellino

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"Lo stato e la mafia sono due poteri che occupano lo stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"

 

Paolo Borsellino

 

La seconda che hai detto.:zizi:

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Cmq per tornare alla questione Borsellino, quello che mi fa incazzare, ma veramente smuovere le budella ? che era una morte evitabilissima. Perch? posso pure capire (ma anche*) che nessuno si poteva aspettare un attentato come quello a Falcone in stile kamikaze a Baghdad, ma ca**o, dopo che ? morto lui lo sapevano pure le pietre che nel mirino c'era l'altro.

 

*Anche no, perch? il Cardinale Pappalardo nell'omelia lanci? precise accuse contro chi sapeva e ha tradito Falcone visto che il percorso era segreto.

Modificato da Osrevinu

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Il dovere nei confronti di chi? In questo modo di d? alle procure un potere immenso, il potere di decidere chi deve fare politica, perch? se un tizio non piace lo si indagna (per cose false) e lo si fa fuori a piacimento.

 

E chi lo ripagher? di anni di calvario giudiziario lontani da quello che faceva per cose false?

In effetti ho l'esempio dello zio di un mio amico. Pi? volte sindaco di Villa Literno e poi consigliere regionale in Campania, alcuni mesi fa fu arrestato per accuse di camorra. Parlando col mio amico (di cui ho una certa fiducia) mi disse che lui, da nipote e da studente di giurisprudenza, era abbastanza sicuro che fosse tutta una montatura (e mi raccont? anche una serie di retroscena che, ovviamente, non posso dire qui). Risultato, lo zio ? stato liberato, ma ora, ovviamente, ? stato espulso dal partito e non se la sta passando molto bene...

 

Diciamo che bisogna prendere una decisione: o si afferma la presunta innocenza di qualcuno finch? non ? realmente trovato colpevole, oppure si accetta di "sacrificare" degli innocenti pur di fare fuori la mafia. Si tratta di un argomento molto scottante su cui non ? facile trovare una risposta definitiva.

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L'argomento non ? per niente scottante perch? io sono disposto pure ad avere i mafiosi a piede libero per non vedere gli innocenti in galera, e ne ho visti e fanno veramente una compassione infinita.

Modificato da Osrevinu

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Il dovere nei confronti di chi? In questo modo di d? alle procure un potere immenso, il potere di decidere chi deve fare politica, perch? se un tizio non piace lo si indagna (per cose false) e lo si fa fuori a piacimento.

 

E chi lo ripagher? di anni di calvario giudiziario lontani da quello che faceva per cose false?

 

Dovere nei confronti dei cittadini. Il politico dovrebbe essere un soggetto al di sopra di ogni dubbio; altrimenti torna ad avere la sola dimensione privata che gli ? propria retrocedendo da una dimensione pubblica che conferisce onori ma anche oneri, inscindibili tra loro.

Il discorso che le procure avrebbero un potere immenso ? pragmaticamente giusto, ma deriva da altre storture, e allora, stortura per stortura, il Parlamento o il Consiglio Regionale erige il proprio potere immenso, l'intangibilit? del politico indagato, contro un altro potere a sua volta immenso.

Ma questo pseudo check and balance ? solo un simulacro.

 

Come dire che se io non rispondo a nessuno e tu neanche allora ciascuno di noi pu? fare quello che vuole. Ma la logica della separazione dei poteri era un'altra: appunto che il potere legislativo, come quello esecutivo e giudiziario vengano esercitati entro i confini che gli sono propri.

 

La magistratura che vuole moralizzare la politica ? fuori strada come la politica che vuole controllare la magistratura. Questo peccato originale di tutta l'architettura finisce con lo svilire, lo sviare anche lo slancio idealistico pi? bello e pure e con il legittimare anche certe trame fosche.

 

Non chiedetemi come si esce da questa spirale. forse non se ne esce e bisogna arrabattarsi al meno peggio.

 

Se poi si parla di mafia, il tutto ? reso ancora pi? complesso dal fatto che la mafia non sta su Marte ma in Italia e quindi il mafioso non ? solo quello con la lupara, ma anche il politico rispettabile o il magistrato, come il medico.

Poi si sono inventati il non-reato di concorso esterno che ? tutto e niente, ma quello ? un discorso di tecnica giuridica e ci porta lontano.

 

Stiamo su Falcone e Borsellino: grandi uomini di stato, forti di uno slancio idealistico che se animasse tutti guarirebbe questo Paese da tutti i suoi mali. Se poi andiamo a valutarne le azioni, dobbiamo calarle nella spirale viziosa che ho descritto sopra.

Cambiare l'Italia a suon di arresti e sentenze non ? giusto e non ? la strada corretta e forse nemmeno questi grandi magistrati la volevano intraprendere. Se si pensa che questa sia l'eredit? che rimane allora penso siamo sulla strada sbagliata.

Sono i principi di legalit? e onest?: poi ognuno deve fare la sua parte.

Modificato da Phoebe4Ever

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Rispetto la tua opinione ma non la condivido in toto. Condivido l'ultima parte, soprattutto sul non-reato di concorso esterno, un'aberrazione giuridica, uno stupro del diritto.

 

Sulla prima parte non sono d'accordo anche perch? non ho nessuna fiducia nelle procure, tantomeno in quella di Palermo che negli ultimi vent'anni ha collezionato solo magre figure e una serie tale di fallimenti da fare concorrenza al curriculum di Montezemolo.

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Il dovere nei confronti di chi? In questo modo si d? alle procure un potere immenso, il potere di decidere chi deve fare politica, perch? se un tizio non piace lo si indaga (per cose false) e lo si fa fuori a piacimento.

 

E chi lo ripagher? di anni di calvario giudiziario lontano da quello che faceva per cose false?

l'indagato ha il potere immenso di poter cambiare la legge per?.

 

"Lo stato e la mafia sono due poteri che occupano lo stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"

 

Paolo Borsellino

dopo la fine delle stragi i governi di cdx e csx hanno eseguito quasi tutti i punti del papello :whistling: dalla mancata conferma dei 41bis alla chiusura delle supercarceri.

 

Cmq per tornare alla questione Borsellino, quello che mi fa incazzare, ma veramente smuovere le budella ? che era una morte evitabilissima. Perch? posso pure capire (ma anche*) che nessuno si poteva aspettare un attentato come quello a Falcone in stile kamikaze a Baghdad, ma ca**o, dopo che ? morto lui lo sapevano pure le pietre che nel mirino c'era l'altro.

 

*Anche no, perch? il Cardinale Pappalardo nell'omelia lanci? precise accuse contro chi sapeva e ha tradito Falcone visto che il percorso era segreto.

evitabilissima non direi. ti riferisci al fatto che dovevano mettere il divieto di sosta in via d'amelio? quello ? vero, ma il modo di farlo fuori l'avrebbero trovato comunque. l'unico modo per evitarlo sarebbe stato murarlo vivo in qualche casa su un'isola sperduta.

vorrei ricordare che era un miracolato,perch? gi? a fine 91 la mafia trapanese aveva dato ordine di ucciderlo poi per? il killer, Vincenzo Calcara , fu arrestato.

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Invece era evitabilissimo fidati. E il divieto di sosta a via D'Amelio non c'entra. Semplicemente bastava mandarlo a Roma, dargli un incarico di grande prestigio con molta pi? protezione e non pochi agenti che cmq hanno fatto con onore e dedizione il loro lavoro per anni.

 

dopo la fine delle stragi i governi di cdx e csx hanno eseguito quasi tutti i punti del papello :whistling: dalla mancata conferma dei 41bis alla chiusura delle supercarceri.

Eh? Ma dove?

 

E' l'esatto contrario. Semmai ? stato il governo di Ciampi, appoggiato dal PDS, a fare copia/incolla col papello.

Ad oggi l'art. 41bis non solo non ? stato abolito, ma ? divenuto perfino permanente (a seguito di una legge presentata da Gasparri) da che era provvisorio. E cmq il 41bis ? incostituzionale, ma in questo paese la Costituzione la si cita solo quando fa comodo.

 

I punti del "papello" (la cui autenticit? ancora dubbia tra l'altro) sono questi, non ne ? stato attuato neanche uno!

 

1.Revisione della sentenza del maxi-processo;

2.Annullamento del decreto legge 41 bis;

3.Revisione della legge Rognoni-La Torre;

4.Riforma della legge sui pentiti;

5.Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia

6.Arresti domiciliari dopo i 70 anni di et?;

7.Chiusura delle super-carceri;

8.Carcerazione vicino alle case dei familiari;

9.Nessuna censura sulla posta dei familiari;

10.Misure di prevenzione e rapporto con i familiari;

11.Arresto solo in flagranza di reato;

12.Defiscalizzazione della benzina in Sicilia

 

 

Ma io veramente rimango di sasso. Almeno informarsi sulle cose.

Modificato da Osrevinu

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ma quella era una cosa irrealizzabile. ora non ? che voglio sparare nel mucchio, per? mi sembra abbastanza innegabile che non appena fu condannata l'ala armata della mafia e si stava per passare alla parte dei colletti bianchi, il pool antimafia fu in pratica tagliato via.Lo stesso Buscetta non parl? a Falcone dei rapporti della mafia con la politica perch? non era il momento, probabilmente se lo avrebbe fatto non ci sarebbe neanche stato il maxi-processo.Gi? fu un miracolo portare dietro le sbarre 400 persone che l'avevano sempre fatta franca, ipotizzare di far condannare anche politici e magari importanti era veramente sperare nella Luna. Poi se non sbaglio negli anni a venire fece il nome di Andreotti.

Poteva la politica dare le chiavi in mano a Borsellino, che avrebbe rivoltato tutta Europa pur di fare il suo lavoro e trovare i mandanti di Capaci ? non si sarebbe certamente mosso dall'amata Palermo a Roma per un posto importante ma poco affine a quello che aveva appena iniziato a fare.E' una situazione diversa da quella che spinse Falcone ad accettare l'ufficio degli affari penali.

La verit? ? che sicuramente fu isolato, gli fu puntato il faro addosso quando fu proposto alla guida della procura nazionale, lui stesso dir? che hanno messo l'osso davanti ai cani. Non ci scordiamo che i politici dopo l'uccisione di Lima si sentivano nel mirino.

Dovevano stargli vicino, ma ? difficile non pensar male ricordando tutto quello che successe: il mistero dell'agenda rossa ? incredibile, Ayala che pi? volte cambier? versione dei fatti, Martelli e Scotti che rappresentavano l'antimafia furono frettolosamente tolti di mezzo per far spazio a Mancino che cambier? pi? volte versione dei fatti, passando dal non ricordo al forse l'ho incontrato, all' avergli stretto la mano. Dir? persino in Parlamento che la casa della madre non era un posto pericoloso e che lui non sapeva neanche che faccia avesse Borsellino.

Non voglio dire che l'abbiano consegnato volutamente alla mafia, ma sicuramente si sono parati il sedere con la sua morte, ma qualcuno probabilmente ci ha guadagnato e non poco.

Anche il processo farsa con le condanne di Scarantino e soci ? emblematico, si doveva porre al pi? presto la parola fine e tornare all'anonimato e alla cappa di silenzio che Provenzano aveva sapientemente fatto calare su Cosa Nostra e la Sicilia.

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E chi lo ripagher? di anni di calvario giudiziario lontano da quello che faceva per cose false?

 

magari con la misera pensione che prendono dopo 30-40... ah no 2 anni di "lavoro" a fine mese ci arrivano, poveri!

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Eh? Ma dove?

 

E' l'esatto contrario. Semmai ? stato il governo di Ciampi, appoggiato dal PDS, a fare copia/incolla col papello.

Ad oggi l'art. 41bis non solo non ? stato abolito, ma ? divenuto perfino permanente (a seguito di una legge presentata da Gasparri) da che era provvisorio. E cmq il 41bis ? incostituzionale, ma in questo paese la Costituzione la si cita solo quando fa comodo.

 

I punti del "papello" (la cui autenticit? ancora dubbia tra l'altro) sono questi, non ne ? stato attuato neanche uno!

 

1.Revisione della sentenza del maxi-processo;

2.Annullamento del decreto legge 41 bis;

3.Revisione della legge Rognoni-La Torre;

4.Riforma della legge sui pentiti;

5.Riconoscimento dei benefici dissociati per i condannati per mafia

6.Arresti domiciliari dopo i 70 anni di et?;

7.Chiusura delle super-carceri;

8.Carcerazione vicino alle case dei familiari;

9.Nessuna censura sulla posta dei familiari;

10.Misure di prevenzione e rapporto con i familiari;

11.Arresto solo in flagranza di reato;

12.Defiscalizzazione della benzina in Sicilia

 

 

Ma io veramente rimango di sasso. Almeno informarsi sulle cose.

era un'esagerazione la mia. il mancato rinnovamento di 300 41bis da parte di Conso c'? stato o no ? la chiusura di Pianosa e Asinara c'? stato o no ?

d'altro lato ci sono stati arresti eccellenti,ma ho la sensazione che non si abbia voluto calcare troppo la mano. ? chiaro che le richieste di questo fantomatico papello sono talmente assurde che avrebbero provocato una sommossa popolare.

per quanto riguarda la Costituzione e l'incostituzionalit? del 41 bis mi frega poco, nel senso che la Costituzione non ? perfetta e pu? benissimo essere rivista in alcuni aspetti. Non ricordo bene cosa prevede il 41 bis ma ricordo solo che quando lo seppi mi sembrava quasi il minimo per gente del genere.

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