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sundance76

Schumacher e gli altri piloti tedeschi

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Possiamo parlare e riflettere su tutti gli aspetti, durata della carriera, gare, vittorie, compagni di team, avversari, macchine.

 

Schumacher ? attualmente il pi? vittorioso pilota da quando esiste il Campionato Mondiale Piloti.

 

Come abbiamo visto (ultimo esempio ? Vettel) ci sono stati diversi piloti tedeschi di valore mondiale, alcuni dei quali veri fuoriclasse.

 

Oltre ai sette titoli, Schumacher ha vinto ben 91 gare, ma egli corre in un'epoca dove la stagione consta di 16-20 gare, a seconda degli anni.

 

Ma anche Rosemeyer, con le sue 10 vittorie su 31 gare, ha numeri da primato. Praticamente una su tre...

 

Inoltre, Rosemeyer debutt? nel '35 a stagione gi? avviata, ma nel '36 vinse subito il Titolo Europeo (equivalente del Mondiale attuale) dominando contro gente come Caracciola, Nuvolari, Fagioli.

 

Certo, aveva una vettura potentissima, ma prima del '35 non aveva mai guidato nessuna auto da competizione, nemmeno nelle categorie inferiori.

 

Peccato che sia morto dopo soli due anni e mezzo di carriera. Forse adesso staremmo commentando numeri da capogiro.

 

E i compagni di squadra? Nel '36 Rosemeyer era con Achille Varzi e Hans Stuck, non so se ci capiamo.

 

E Caracciola? Ha vinto 6 titoli internazionali, 3 volte Campione Europeo con le Grand Prix in circuito, e 3 volte nelle cronoscalate (2 con le Sport, 1 con le Grand Prix).

 

Lo stesso Caracciola ha vinto gare e titoli con compagni che si chiamavano Nuvolari e Campari (1932), Fagioli (dal '34 al '36) Brauchitsch (dal '34 al '39), Lang (dal '35 al '39), Chiron ('33 e poi '36).

 

Lang, lo ricordiamo, alla fine degli anni '30 era ormai un campionissimo in grado di battere chiunque. Poi la guerra gli rub? i suoi anni migliori.

 

E gli altri avversari si chiamavano Varzi, Rosemeyer, Stuck, Trossi, Dreyfus..

 

Schumacher ha sicuramente battuto grandi avversari, per? come compagni di squadra ha certamente (o almeno cos? la penso io..) avuto piloti pi? morbidi rispetto a quelli dei suoi precedenti connazionali...

 

Schumacher ha una carriera nei Gran Premi che si dipana in un ventennio, ma anche Caracciola ha avuto una lunga carriera. Inizi? nel '22, nel '26 era gi? un asso dei GP, e la guerra anche in questo caso interruppe la sua carriera, ma nel dopoguerra gareggi? ancora, tentando anche Indianapolis, e nel '52 era ancora competitivo nelle Sport.

 

Schumacher ha stabilito nuovi parametri della forma fisica, un vero martello che nelle gare da 300 km era quasi sempre a ritmo da qualifica. Con tanti "g" di accelerazione laterale in curva, e altrettanti in frenata.

 

Ai tempi dei suoi connazionali, per?, spesso le gare superavano i 500 km, le macchine erano molto fisiche e molto difficili da dominare, raggiungevano in alcuni anni anche i 650 cv di potenza, senza aiuti elettronici e aerodinamici.

 

La strategia spesso era sviluppata non solo dal team, ma anche dal pilota.

 

C'? ancora tanto da dire, se avete voglia di partecipare a questo gioco nel quale l'unico scopo ? considerare i cambiamenti, le analogie, le differenze, ma soprattutto godere della comune passione per le corse che ? il meraviglioso e magico elemento che accomuna noi semplici appassionati con i grandi piloti di cui parliamo.

Modificato da sundance76

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Secondo me ? il paragone, in questo caso nei nomi tra Schumacher vs. Caracciola, Rosemeyer, Nuvolari ecc, tra epoche cos? differenti ad essere diciamo cos? "improbabile".

L'unico punto di contatto ci pu? essere sui compagni di scuderia e talvolta degli avversari in generale.

Ma ? tutto il resto del contesto che ? completamente differente: l'era "eroica" dei Grand Prix pu? trovare paragone, a mio avviso, sino alla F1 dell'avvento (casualit? o meno...) degli sponsors. Nelle epoche seguenti c'? meno.

E' tutto un altro mondo naturalmente a favore, sicurezza a parte, di quello pi? antico

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come ha detto duvel, non vedo possibilit? di paragoni, di qualunque tipo, tra piloti che hanno corso a 60+ anni di distanza.

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Ma siamo d'accordo, ? solo un paragone per rievocare piloti e gare. Non vogliamo certo stabilire chi o cosa fosse meglio o peggio, perch? ? impossibile.

 

Non vedo cosa ci sia di negativo nel fare riflessioni su piloti di differenti epoche, per il gusto e la passione di sentire ancora vivi quei piloti e quelle imprese.

 

Qualche considerazione sparsa sui circuiti.

 

Schumacher, se non erro, ha vinto su tutti i circuiti in cui ha corso, tranne quelle piste su cui la F1 ha iniziato a gareggiare dopo il 2006 (India, Singapore, Valencia, Corea, e forse la Turchia).

 

Per quanto riguarda le piste un p? pi? blasonate, Schumacher ha vinto 4 volte a Montecarlo, ? stato il dominatore di Spa-Francorchamps, ha vinto a Monza diverse volte. A Silverstone anche.

 

Anche Caracciola si difende: ha vinto 6 volte il GP di Germania (una volta all'Avus, 5 volte sul vecchio Nurburgring di 23 km) e 2 volte l'Eifel, sempre al 'Ring, totalizzando 7 affermazioni sulla mitica pista. Ha vinto sul cittadino di Monaco (1936), ma anche a Spa-Francorchamps (1935), su cui non si correva ogni anno come invece ? oggi. Per ben tre volte ha trionfato sul pericolosissimo circuito di Berna (1935-1937-1938, gli stessi anni dei suoi tre titoli).

 

Ma Rudi vinceva anche su terreni ultraveloci: Tripoli, Avus, Tunisi, Monza. Su misti lunghi e difficili come Pescara o Livorno. Ha anche vinto il GP di Spagna a San Sebastian, e quello di Francia a Monthlery.

Nel '37 vinse anche sul lunghissimo circuito, stretto e tormentato di Brno in Cecoslovacchia, ben 28 km (vi ricordate? Quella gara in cui Nuvolari corre un giro sul cerchione, come Gilles in Olanda '79..).

 

L'abilit? su fondo viscido.

 

Sotto la pioggia Schumacher ha vinto tantissime gare, come la sua prima vittoria nel '92 e tante altre tra le brume di Francorchamps (Belgio), ma anche in Spagna, in Canada, in Malesia, in Francia, a Monaco, a Silverstone.

 

Caracciola era anch'egli fortissimo sotto la pioggia, tanto che lo chiamavano "Rain Master": anche lui, come Schumacher, vinse il suo primo GP sotto la pioggia battente(GP di Germania all'Avus 1926) e tanti altri: Germania '31, Monaco '36, Svizzera '38...

 

Rosemeyer, addirittura, era detto "Nebelmeister", per la sua abilit? a correre velocissimo anche con la nebbia, come accadde all'Eifel '36 dove stacc? il secondo (Nuvolari) di oltre due minuti correndo con visibilit? inferiore a 20 metri, roba da paura...

 

Anche Rosemeyer era una mago del 'Ring: pensate, alla sua seconda corsa, Eifel '35, condusse la gara fino all'ultima curva quando fu battuto per poco pi? di un secondo da Caracciola, che di quella pista era il Maestro plurivittorioso... Non solo, ma Rosemeyer vinse le successive tre corse sul 'Ring consecutivamente: Eifel e Germania '36, ed Eifel '37.

Modificato da sundance76

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per la precisione, schumacher non ha mai vinto nei seguenti circuiti

 

Abudhabi (10-11)

Corea (10-11)

India (11)

Messico (92)

Singapore (10-11)

Sudafrica (92-93)

Turchia (05-06-10-11)

 

 

a conti fatti, di questi solo il gp di turchia 2006 poteva essere vinto visto che negli altri non aveva una vettura da primissimi posti.

Modificato da Beyond

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per la precisione, schumacher non ha mai vinto nei seguenti circuiti

 

Abudhabi (10-11)

Corea (10-11)

India (11)

Messico (92)

Singapore (10-11)

Sudafrica (92-93)

Turchia (05-06-10-11)

 

 

a conti fatti, di questi solo il gp di turchia 2006 poteva essere vinto visto che negli altri non aveva una vettura da primissimi posti.

 

Certo, nessuno lo ha messo in dubbio.

 

Grazie di aver aggiunto i dati che avevo omesso :thumbsup:

Modificato da sundance76

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Un dato curioso.

Un fuoriclasse come Rosemeyer non ha mai gareggiato sul circuito di Spa-Francorchamps. Nel '35 l'Auto Union non partecip?, nel '36 la gara non si disput?, nel '37 invece il GP del Belgio si corse, ma c'era la Coppa Vanderbilt a New York e i top team divisero le proprie squadre: l'Auto Union mand? Rosemeyer in America (dove vinse) mentre a Spa ci andarono Stuck e Hasse, e quest'ultimo vinse, ottenendo la sua prima e unica vittoria in un GP (mor? durante la seconda guerra mondiale, per malattia sul fronte russo).

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