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Astor

Fare un disastro per consentirne un altro.

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Ora, parlare di "disastro" per lo spostamento della sede Fiat negli USA forse ? esagerato (anzi, quasi quasi se ce ne fossimo liberati anni fa, quando quell'azienda si beccava miliarduzzi dalle nostre tasche mentre si incamminava sulla strada della finanza balorda e della mancanza di prodotto, sarebbe stato forse meglio ...) ma la quotazione in Borsa della Ferrari ? una di quelle idee demenziali che gi? temevo volesse concretizzare il Monty, se adesso ci si mette anche il Marchy ...

Il Gatto e il Gatto, come diceva quel tale. Ma non erano il Gatto e la Volpe? Non si vedono volpi, qui ...

 

La Fiat a suo tempo diede solidit? alla Ferrari, adesso rischia di affossarla esponendola ai capricci ed alle speculazioni della Borsa, rischiando di avere piani industriali fatti per compiacere azionisti ignoranti e desiderosi solo di profitto invece che per continuare ad offrire prodotti di qualit?.

E tutto perch? un manager farlocco e incredibilmente sopravvalutato, degno erede del Romiti-ignorante-di-auto e perfino pi? arrogante, sta cercando di chiudere a colpi di finanza un affare che gli ? stato reso possibile, a costo pressoch? zero, solo dai disastri della finanza stessa.

Se a questo aggiungiamo la crisi della Maserati, da modenese sono terrificato dal vedere un patrimonio pluridecennale di professionalit? in balia di un tale personaggio.

 

Piuttosto, che ci compri la Volkswagen ... :angry2:

 

 

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Scontata sede in Usa, l'Ipo della Ferrari rilancia Fiat in Borsa

 

L'Ipo di Ferrari ai prezzi indicati sarebbe quindi molto positiva per Fiat e consentirebbe di raccogliere le risorse necessarie per salire al 51% di Chrysler.

 

 

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201103251558076220

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Quello che ho sempre temuto. Io mi auguro sinceramente di no, significherebbe rovinare un'eccellenza italiana ... Dio ce ne scampi.

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ma la ferrari ? almeno dieci anni ? quotata in borsa.

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ma recentemente non avevano "recuperato" le quote in mano a Mubadala?

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ma la ferrari è almeno dieci anni è quotata in borsa.

 

 

No, aspetta: la Ferrari è una Società per Azioni, che non coincide con l'essere quotata in Borsa.

 

Le azioni ci sono e possono essere acquistate e vendute ma il loro valore non dipende dalla Borsa.

Le azioni sono di per sè cose buone perchè consentono a chi è interessato in un progetto industriale (ovvero al prodotto) di metterci dei soldi e ottenere dei dividendi (se ci sono).

 

La quotazione in Borsa comporta invece che la gente compri e rivenda azioni principalmente per cercare di trarre un profitto sull'aumento di valore delle azioni stesse. Spostando l'accento dal prodotto ai meri profitti ed esponendo l'azienda a simpatiche cose come scalate ostili oppure azionisti potenzialmente ignoranti che prendono il controllo, che vendono pezzi d'azienda per fare altri soldi, in alcuni casi arrivando a smembrare l'azienda per venderla a pezzi se gli conviene e poi chi si è visto si è visto (tanto, a loro non interessa il prodotto, la tradizione industriale, ecc.).

Che sono poi parte delle porcate finanziarie che, in una forma o l'altra, alla fine hanno messo in crisi l'economia mondiale.

 

C'è sempre da sospettare quando un'azienda si quota in Borsa, c'è sempre da chiedersi perchè lo fa, perchè se lo fa incamera dei soldi ma si espone alle cose di cui sopra.

La Ferrari è un ottimo esempio di azienda che NON ha bisogno di quotarsi in Borsa, perchè non ha bisogno di ricapitalizzarsi.

Mi viene in mente un altro eclatante esempio che dimostra che se fai un buon prodotto non hai necessariamente bisogno di quotarti in Borsa per rastrellare disperatamente liquido (che è il motivo più frequente, a parte certi piani di crescita più o meno giusti o più o meno megalomani di alcuni imprenditori e manager), accettando giocoforza di mettere parte dell'azienda in mano a nuovi venuti: la Barilla.

 

Se la Ferrari viene quotata in Borsa per le ragioni sopra dette di aiutare l'operazione Chrysler (e non ne vedo davvero altre), sarebbe un perfetto esempio del fatto che la finanza non ha nulla a che vedere con l'industria.

 

E ciò per consentire a quel peracottaio di Marchionne di fare un "piano industriale" da "24 nuovi modelli", in gran parte cloni Chrysler che non so chi vorrà comprare in Europa.

Come la "nuova" Thema, su cui non sono riusciti neppure a mettere la classica calandra Lancia a scudo ... dato che è una brutta e squadrata Chrysler 300C!

Modificato da Astor

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Dopo una schifezza simile, spero che almeno abbiano il buon senso di togliere il nome e il logo per rispetto.

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