Jack Tanner 4 Inviato 30 Luglio, 2011 (modificato) Ti do la mia personalissima opinione. Secondo me ci sono essenzialmente due fattori, tra i tanti in gioco, che sono preponderanti: relativa stabilit? dei regolamenti e GOMME. Come ha detto recentemente JJ, quando le novit? tra una stagione e l'altra sono relativamente poche come quest'anno, le differenze tra i teams si assottigliano, rendendo molto pi? complicato viaggiare sul filo della competitivit? e nel contempo facilissimo perdere quel vantaggio prestazionale che ti faceva vincere. Se non sbaglio quest'anno abbiamo avuto gi? 13 vincitori diversi. Per quanto riguarda le gomme, se ci pensi sono l'elemento chiave che collega la macchina, con il pilota, all'asfalto, ed ? fondamentale saperle interpretare e far lavorare al meglio insieme alla miriade di variabili che presenta un'auto da corsa. Se cambiano le gomme, per il pilota cambia il mondo. Per fare un esempio, un piede fino come Zanardi non riusciva a digerire le gomme scanalate in F1, o ancora Schumacher non va bene con le Pirelli come andava con le Bridgestone. Per venire alla NASCAR, ad esempio Hamlin ha faticato molto ad inizio anno, per sua stessa ammissione, ad adattarsi ad alcuni nuovi pneumatici Goodyear, mentre ora sembra essere migliorato, ma comunque non va come l'anno scorso. Se li guardo nell'ottica della grande complessit? che hanno le macchine da corsa, di quanti fattori devono combaciare per vincere, i 7 titoli di Loeb e Schumacher, cos? come i 5 di JJ, che li ha ottenuti in un ambiente dove i potenziali vincitori sono molti di pi?, sono a dir poco stupefacenti, pur se meno fascinosi (perch? pi? scientifici?) dei trionfi dei grandi del passato. Allo stesso modo, le prestazioni altalenanti di certi teams sono comprensibili. :-) grazie mille per la tua interessante opinione Gian Luca :thumbsup: quando Kahne andr? nel team Hendrick presumo che sostituir? Martin, sar? cos?? in quel caso comunque lo capirei, Martin non pu? mica correre per l'eternit? devo ammettere che il posto Kahne se lo merita, ? stato parecchio scontinuo ma nelle gare in cui ? andato bene (in partocolare a Darlington, Charlotte, Phoenix e Richmond) ha dimostrato di saperci fare alla grande. ehm, credo che le 3 gare di Speed si riveleranno un autentico fiasco. Non che Vickers abbia fatto chiss? cosa, ma almeno lui ogni tanto sa farsi notare contrastando i primi. Nella Sprint c'? posto solo per i migliori, al massimo lo vedrei nella Nationwide. Modificato 30 Luglio, 2011 da Jack Tanner Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 30 Luglio, 2011 In Truck Series ha vinto Peters, sempre da motorinside e motorsportrants.wordpress.com Truck Series - Dalla stalle alle stelle, Timothy Peters vince la AAA Insurance 200 Si era messa molto male, per Timothy Peters, quando al novantesimo giro di gara era andato in testacoda in curva 4 mentre lottava con BRendan Gaughan, al Lucas Oil Raceway di Indiapolis, ma la sosta forzata ha consentito al team del truck #17 di apportare le giuste modifiche all'assetto e di intraprendere la giusta strategia per consentire al 30enne di Providence, North Carolina, di imporsi nella AAA Insurance 200, 13esima prova della Camping World Truck Series. Peters ha scavalcato, quando mancavano appena 6 giri alla fine, un ottimo James Buescher, che non ha potuto opporre resistenza perch? costretto a risparmiare carburante. Per Timothy Peters si tratta della prima vittoria del 2011, la terza in carriera su 106 partenze, la prima al Lucas Oil Raceway. Alle sue spalle si sono classificati Buescher, Starr, Paludo, Hornaday, Crafton, Coulter, Whitt, Dillon e Chastain. La gara, interrotta da appena 4 bandiere gialle, di cui una per pioggia, che ha obbligato i piloti a percorrere 17 giri a bassa velocit? per consentire l'asciugatura del manto d'asfalto, si ? svolta in bandiera verde per tutta la seconda met?, a partire proprio dal testacoda di Peters cosa che ha consentito al pilota del Toyota Tundra #17 di sfruttare la miglior strategia per recuperare posizioni nel finale. I pi? competitivi sul corto tracciato dell'Indiana sono stati il poleman Austin Dillon, in testa per i primi 36 giri ma calato dopo l'interruzione per pioggia, James Buescher, al comando per ben 97 giri e decisamente frustrato per l'occasione sfumata e Johnny Sauter, che ha vanificato un possibile risultato a causa di una foratura prima e di una rottura meccanica poi. Sauter ha chiuso a 23esimo posto e ha visto ridursi drasticamente il proprio vantaggio in classifica generale. Max Papis, scattato dalla 29esima posizione, ha lottato per tutta la serata con un truck non proprio a posto, concludendo in 18esima piazza, a due giri dal leader, risultato sufficiente a farlo salire al 14esimo posto in campionato. C'? stato infine qualche attrito in pit-lane tra Austin Dillon e Todd Bodine, con il primo che ha bloccato l'ingresso in pit-lane al secondo dopo il traguardo. L'incomprensione ? nata da un contatto tra i due nelle fasi finali di gara e si ? risolta con le scuse di Bodine, che si ? preso la colpa e ha detto di non essersi reso conto di avere Dillon ancora affiancato. "Non posso dire abbastanza del team del Toyota Gear Wrench/Red Horse Racing. Hanno fatto un ottimo lavoro," ha detto Timothy Peters. "Avevamo sottosterzo nelle libere e loro le hanno provate tutte." In classifica generale a Sauter rimangono 4 punti di vantaggio su Dillon e anche Buescher ha accorciato il proprio distacco, portandolo a 20 lunghezze. Al quarto posto si trova Peters, che scavalca Whitt, a sua volta seguito da Crafton. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Zodiac 8 Inviato 30 Luglio, 2011 ok, ci siamo... tra poco si comincera' a fare sul serio all'Indianapolis motor speedway con le prove ufficiali! ho visto il buon Biffle andare molto forte, per la gioia di Jack. mi sento di metterlo tra i favoriti, insieme ad Edwards e Johnson. non tanto per il primo ma per gli altri due spero tanto di sbagliarmi Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Jack Tanner 4 Inviato 31 Luglio, 2011 sei un amico Zodiac ? vero, nelle pratiche ? andato forte ma ? stato pi? scarso nelle qualifiche. Da 1? nelle pratiche a 17? nelle qualifiche, o ha influito il tempo o ha fatto degli errori (velocit? 3^ pratica: 182.567, tempo: 49.297 || velocit? qualifiche: 181.682, tempo: 49.537) Anche Kyle ha fatto un peggioramento nelle qualifiche, partir? solo 29?. Non penso sia un fattore pi? di tanto importante visto che il tempo e le possibilit? per guadagnare le posizioni a Indy di certo non mancano. INFO SUL TRACCIATO: Lo storico circuito di Indianapolis Motor Speedway si ? aggregato al calendario Nascar Winston Cup nel 1994. Da quell'anno l'annuale gara Brikyard 400 ? divenuta una tra le pi? importanti del panorama Nascar. Il tracciato ? stato costruito nel 1909 e poco dopo pavimentato con mattoni; pesante 3,2 milioni di mattoni! Molti di questi sono stati ricoperti dall'asfalto fatta eccezzione per la famosa striscia che ? rimasta scoperta sulla linea del traguardo. Nel 1911 Indianapolis Motor Speedway ha ospitato la prima Indianapolis 500, vinta da Ray Harround sulla sua Marmon Wasp. Harround vinse la gara corsa su 200 giri alla media di 72,602 mph infliggendo al secondo arrivo un distacco di 1 minuto e 43 secondi. La Marmon Wasp pu? essere ammirata all'interno dello spettacolare museo del circuito, in mostra a fianco di molte altre storiche vetture da corsa. IMPOSTAZIONI DELLA VETTURA: Serve un assetto che permetta di infilarsi nelle curve restando nella parte bassa del circuito. Ammorbidire la sospensione anteriore destra per preservare le gomme, ma stare attenti a non perdere troppa velocit? in rettilineo a causa della regolazione. In questo tracciato ? importante sapere sfruttare bene le barre di torsione e il nastro per portare a termine una buona messa a punto. INFO SULLE TRAIETTORIE: Questo tracciato offre molti spazi, fatta eccezione per la zona prossima all'apice di ogni curva. Se si corre side by side nella parte bassa del circuito si dovr? far cedere un po' di potenza al proprio veicolo per evitare di scontrarsi con l'avversario. ORARIO DELLA GARA: 19:00 - 23:00 perch? sul palinsesto di SI2 alle 22.30 trasmetteranno la gara di Kentucky :confused5: http://guidatv.sky.it/guidatv/canale/sportitalia-2.shtml Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 31 Luglio, 2011 Ecco anche la mia preview, sempre da motorinside e motorsportrants.wordpress.com Sprint Cup Preview - La NASCAR fa tappa a Indianapolis per la prestigiosa Brickyard 400 L'Indianapolis Motor Speedway ? uno di quei circuiti che non hanno assolutamente bisogno di presentazioni, incastonato com'? nella storia dell'automobilismo fin dal 1909, insieme alla sua striscia di mattoni, la Brickyard, reminiscenza di un passato pionieristico baciata da tutti quelli che hanno la fortuna di posare piede sull'asfalto dello Speedway, con la S maiuscola. Descriverne la storia, soffermandosi soltanto sugli aspetti e gli avvenimenti principali, richiederebbe comunque di scrivere un libro, per cui rimander? gli interessati ad una ricerca pi? approfondita sul web o a una delle tante letture cartacee che affiancano storie meravigliose ad altrettanto meravigliose immagini di piloti come Jim Clark, Mario Andretti, Al Unser, A.J. Foyt e mille altri che meriterebbero di essere elencati. Da sempre sede della 500 miglia di Indianapolis, l'ovale di Indianapolis si presenta come un rettangolo con gli spigoli arrotondati. I due lati pi? lunghi del rettangolo sono il frontstretch e il backstretch, lunghi entrambi 3300 piedi, poco pi? di un chilometro. Le quattro curve sono inclinate di 9?12' e sono il terreno ideale per le monoposto della Indycar. Alle vetture della Sprint Cup, dotate di molto meno carico aerodinamico, le curve di Indianapolis richiedono frenate decise, un assetto molto a posto per lasciar coricare la vettura e non perdere troppa velocit? nei brevissimi rettilinei che rappresentano i lati brevi del rettangolo, e un'ottima motricit? in uscita per lanciarsi il pi? velocemente possibile nei rettilinei. Presente in calendario dal 1994, la Brickyard 400, ha attratto inizialmente molto pubblico, anche 300.000 spettatori, che sono andati diminuendo anche in virt? delle gare non molto spettacolari prodotte dalla conformazione del circuito, che rende difficili i sorpassi perch? non si possono percorrere le curve con vetture affiancate, almeno senza rischiare di fare danni. Avere aria pulita ? assolutamente determinante, visto che chi segue risente di un forte sottosterzo di natura aerodinamica che rende molto difficile non perdere terreno in curva. Anche in questo caso il consumo di carburante potrebbe essere determinante, cos? come effettuare soste ai box perfette per non perdere posizioni difficili da recuperare, o seguire strategie particolari per guadagnare posizioni in pista. Dal 2012, nel tentativo di attirare pi? spettatori sul circuito, alla gara della Sprint Cup verranno affiancati anche un appuntamento della Nationwide Series e uno della Rolex Series della Grand-Am, che si disputer? sul circuito stradale, ricavato all'interno dell'ovale per ospitare la Formula 1 nel 2000. La storia dei vincitori a Indianapolis vuole che spesso chi si impone nella Brickyard 400 vinca anche il campionato, cosa che ? accaduta 3 volte a Jimmie Johnson negli ultimi 5 anni e in precedenza anche a Jeff Gordon, due volte, Dale Jarrett, Bobby Labonte e Tony Stewart. Gordon ? in vetta alla classifica dei pluri-vincitori con 4 successi, seguito da Jimmie Johnson con 3, mentre Dale Jarrett e Tony Stewart sono appaiati a quota 2. Nel 2010 il successo ? andato a Jamie McMurray, che ha portato a casa una corsa dominata dal compagno di squadra Juan Pablo Montoya. I favoriti per la gara di stasera sono sicuramente Jimmie Johnson e Tony Stewart, che si sono spartiti 5 delle ultime 6 edizioni. Il secondo pu? anche vantare il miglior driver rating sullo storico tracciato dell'Indiana, con 109,3, nonch? una posizione media al traguardo di 8,3, e non deve assolutamente lasciarsi scappare un'occasione come questa per proiettarsi pi? vicino alla Chase. Da non sottovalutare, ovviamente, Jeff Gordon, che ha in palmares 13 top-10, di cui 9 top-5 in 17 partenze a Indianapolis. Possiamo aspettarci grandi cose o grandi disastri, o entrambi, da Juan Pablo Montoya, che partir? sicuramente col coltello tra i denti per agguantare quella vittoria che gli ? sfuggita gi? due volte. Tra le Ford, quello pi? a suo agio sembra Greg Biffle ma occhio alla sorpresa Ragan, mentre tra le Toyota la sorpresa potrebbe essere proprio Kasey Kahne, il palla nelle libere e secondo in griglia. Pericolosissimo anche il duo Dodge: Kurt Busch e Brad Keselowski potrebbero proseguire l'ottimo momento di forma sui circuiti veloci. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 31 Luglio, 2011 grazie mille per la tua interessante opinione Gian Luca :thumbsup: quando Kahne andr? nel team Hendrick presumo che sostituir? Martin, sar? cos?? in quel caso comunque lo capirei, Martin non pu? mica correre per l'eternit? devo ammettere che il posto Kahne se lo merita, ? stato parecchio scontinuo ma nelle gare in cui ? andato bene (in partocolare a Darlington, Charlotte, Phoenix e Richmond) ha dimostrato di saperci fare alla grande. Grazie a te per averla letta :-) Kahne sostituir? Martin. Hendrick lo ha messo sotto contratto gi? dall'anno scorso, trovandogli un sedile in red bull per il 2011. Quella di Kahne ? una scelta di lungo termine per il team, anche perch? di piloti affermati gi? ne hanno e non avrebbe avuto molto senso inseguire, per esempio, anche Edwards :-) Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Zodiac 8 Inviato 31 Luglio, 2011 ragazzi siamo al via!!! chi c'e' batta un colpo, ci aspetta una gara calda!!! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
FABIO96 9 Inviato 31 Luglio, 2011 Maledetta vacanza. Sperduto in un paesino del Sud Italia ed impossibilitato a vedere la gara....sono disperato....arriva a malapena il segnale del cellulare....bah Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Mito Ferrari 1027 Inviato 31 Luglio, 2011 ha vinto Menard! Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Zodiac 8 Inviato 31 Luglio, 2011 tutto quello che e' stato costruito durante la gara e' decaduto nel finale per via delle gocce di benzina presenti o meno nel serbatoio. certo e' che quasi gordon compiva l'impresa Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Jack Tanner 4 Inviato 31 Luglio, 2011 vero, gara giocata sull'ultima goccia di benzina. Non me l'aspettavo cos? lenta in certi tratti. Aveva ragione Cerberus quando ci diceva di farci l'abitudine perche ne avremmo viste altre di gare simili. Ci vuole tantento anche in questo, ma mi spiace per i piloti che hanno girato bene per 4/5 della gara per poi vedersi sfumare cos? tante posizioni sotto il naso verso la fine. Sono contento per Menard, ? stato un grande successo, indimenticabile! Ho notato un po' di delusione nello sguardo di Gordon, si capisce, per lui sarebbe stata una vittoria particolare. Una rimonta cos? capita raramente. Forte quando verso la fine Kyle Busch e Biffle si avvicinavano per guadagnare benzina sfruttando il draft Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
FABIO96 9 Inviato 31 Luglio, 2011 Che peccato per Kahne....sono amareggiato.... Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 1 Agosto, 2011 Ecco il mio report, da motorinside.it e motorsportrants.wordpress.com Sprint Cup - Il sogno si avvera per Paul Menard, primo al traguardo della Brickyard 400 Paul Menard ha centrato il primo successo in carriera vincendo la Brickyard 400, grazie ad un'ottima strategia che gli ha consentito di resistere al ritorno di Jeff Gordon e portare la Chevrolet Impala #27 del Richard Childress Racing in victory lane, coronando cos? un sogno che per la famiglia Menard era un'ossessione: vincere a Indianapolis. Menards, importante catena di negozi di bricolage, ? infatti coinvolta nel motorismo americano a vari livelli ed ha anche schierato un proprio team in quella che allora era la IRL. Il successo rilancia anche le ambizioni di Paul per un posto nella Chase for the Cup, visto che il trentenne del Wisconsin ? al momento una delle 2 wild card, in virt? della vittoria di ieri e del 14esimo posto in classifica. Per Paul Menard, come detto, si tratta della prima vittoria in carriera, ed ? la quarta volta, nel 2011, che un pilota conquista la sua prima affermazione. Gli altri sono stati Trevor Bayne, Regan Smith e David Ragan. Le vetture pi? in palla del lotto sono sembrate fin dalle prime battute quelle di Kasey Kahne, in testa per ben 48 tornata, Jeff Gordon e Jimmie Johnson, ma anche in questa occasione a fare la parte del leone sono state le strategie, tutte finalizzate a mantenere una posizione pi? avanzata possibile, per avere aria pulita e incontrare meno traffico, anche a scapito dell'usura degli pneumatici. Una bandiera gialla al giro 120, l'ultima delle 5 che hanno contraddistinto l'edizione 2011 della Brickyard, dovuto ad un contatto tra Landon Cassill e David Ragan, ha spinto molti piloti, tra cui Stewart, Menard, McMurray, Martin, Kyle Busch e Smith, a intraprendere la via dei box nella speranza di allungare al massimo il proprio stint, conservare carburante nel finale e scavalcare cos? tutti quelli che sarebbero stati costretti a fermarsi dopo. L'incidente ? anche costato la gara a Kahne, che per evitare le auto in testacoda davanti a lui ? andato sul prato interno, raccogliendo erba, danneggiando la vettura e perdendo posizioni che non ? pi? riuscito a recuperare. La gara ? quindi ripartita con Bowyer Gordon in fuga, ma non appena raggiunto un numero di giri sufficiente a ipotizzare di poter raggiungere la bandiera a scacchi con una sola sosta, tutti i piloti si sono fermati ai box, per fare il pieno e cambiare due o quattro pneumatici. La scelta di montare 4 gomme nuove ? stata fatale a Johnson, che si ? ritrovato bloccato nel traffico oltre la 30esima posizione, riuscendo a risalire faticosamente fino al 19esimo posto finale. Gordon invece si ? lanciato all'inseguimento, scavalcando avversario dopo avversario, mentre davanti il primo a rendersi conto di non potercela fare con la benzina ? stato Stewart, che non potendo rischiare di scivolare lontano dalla top-10 della generale, si ? fermato per un rabbocco, che gli ha poi permesso di terminare in sesta posizione. Menard e McMurray si sono alternati al comando, viaggiando comunque a velocit? ridotta, fino a quando, ad una manciata di giri dalla fine, Slugger Labbe, crew chief della Chevy #27, non ha dato il via libera a Menard, che ha preso appena il margine di vantaggio sufficiente a tenere uno strepitoso Gordon a 7 decimi di distacco sotto la bandiera a scacchi. Dietro ai due ha colto un bellissimo podio Regan Smith, seguito da McMurray, un ottimo Kenseth, Stewart, Biffle, Martin, Keselowski e Kyle Busch. "Sapete, vengo qui da quando sono un ragazzino e mio padre cerca di vincere qui da 35 anni, quindi questa ? dedicata a mio padre. Sono emozionato ora. Slugger Labbe e tutti i ragazzi fanno un lavoro fantastico. Non posso credere che abbiamo vinto a Indy," ha detto Paul Menard. "E' grande sapete. Il mio primo anno qui di abbia ricordi ? stato il 1989 e penso di essere venuto qui da quando avevo 3 o 4 anni, passando un sacco di tempo nei garages. Non mi sono perso una 500 miglia tra l'89 e il 2003, ero qui per la prima Brickyard 400 nel 1994. E' davvero un posto speciale per me e la mia famiglia. Grazie a tutti i fans. Indianapolis e la pista pi? importante del mondo, e abbiamo anche i migliori fans qui." Jeff Gordon ha invece commentato cos? il secondo posto: "E' stato molto divertente. Era un po' che non avevamo un'auto cos? a Indy. Davvero una prestazione perfetta da parte del team. I pit stop sono stati fantastici. Penso che Alan abbia preso delle decisioni azzeccate. Quando siamo usciti dalla pit road l'ultima volta, eravamo davanti ad Harvick, ho pensato che fosse un gran momento. Che fossimo in grado di vincere. Sapevo che di l? in poi alcuni avrebbero cercato di risparmiare benzina e tutto quello che potevo fare era andare pi? forte possibile e mettere loro pressione e sperare di rimontare in tempo. Ci siamo andati vicini. Ma Paul ha fatto un gran lavoro perch? quando siamo arrivati l?, anche Regan e altri cercavano solo di arrivare alla fine, stavano controllando. E' stato facile passarli. Ma Paul aveva risparmiato abbastanza e ha potuto andare forte. A quel punto avevo troppo sottosterzo mentre ero dietro di lui." In classifica generale Edwards torna ad allungare leggermente su Johnson, portando il suo vantaggio a 11 lunghezze, mentre Kevin Harvick Kyle Busch e Matt Kenseth scavalcano Kurt Busch, solo 21esimo a Indianapolis. Al settimo posto troviamo Jeff Gordon, all'ottavo Ryan Newman, mentre al nono sale Tony Stewart, che sopravanza Earnhardt jr ed Hamlin. Proprio Hamlin occupa una delle Wild Card, insieme a Paul Menard, che 14esimo in classfica. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 3 Agosto, 2011 Forse il segreto di Pulcinella sta per essere svelato: Danica Patrick vicina ad un accordo per correre in Nationwide nel 2012 Hanno ripreso vigore le voci, provenienti da oltre oceano, che vedrebbero come imminente l?accordo tra Danica Patrick, i suoi sponsors e il JR Motorsports di Dale Earnhardt Jr. per garantire alla 29enne del Wisconsin il volante di una Chevrolet Impala per tutta la stagione 2012 della Nationwide Series. Patrick, uno dei personaggi pi? conosciuti, e quindi spendibili a livello di marketing, del motorsport americano, abbandonerebbe dunque definitivamente la Indycar, per dedicarsi a tempo pieno alla nuova avventure nelle stock-cars. Oltre alle 34 gare del calendario della Nationwide, Danica Patrick dovrebbe affrontare anche un programma ridotto nella Sprint Cup, questa volta con una terza vettura messa in pista dal team Stewart-Haas, che le consentirebbe di prendere le misure delle vetture della massima serie NASCAR, in vista di un auspicabile futuro passaggio di categoria. ?Non ho sentito niente,? ha detto Dale Earnhardt Jr. la scorsa settimana. ?Sono convinto che sia contenta dov?? e felice di quello che stiamo facendo e penso che le cose si mettano in modo positivo per una collaborazione. Mi piacerebbe che lei corresse a tempo pieno e sono sicuro che lei stia considerando la cosa e penso che le piacerebbe. Sembra che si diverta davvero a guidare le stock cars e a correre nella Nationwide Series. Dobbiamo solo stare a vedere ma non ho ancora saputo nulla. ? Sono entusiasta di quello che potrebbe essere il potenziale se lei facesse questa scelta. Sono davvero entusiasta all?idea.? Sia la diretta interessata che il suo entourage non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali o commenti a riguardo delle ultime indiscrezioni. fonte: motorinside.it e motorsportrants.wordpress.com Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Zodiac 8 Inviato 3 Agosto, 2011 se non ho inteso male JJ al Watkins glen correra' con la vettura n#7 in nationwide, quella che hanno usato la Patrick e Kahne tra gli altri quest'anno del team JR motorsport. il tutto per promuovere un video gioco sponsorizzato dall stesso Johnson Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Mito Ferrari 1027 Inviato 3 Agosto, 2011 se non ho inteso male JJ al Watkins glen correra' con la vettura n#7 in nationwide, quella che hanno usato la Patrick e Kahne tra gli altri quest'anno del team JR motorsport. il tutto per promuovere un video gioco sponsorizzato dall stesso Johnson Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Jack Tanner 4 Inviato 3 Agosto, 2011 ma ? questo gioco vero? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ricky88 1 Inviato 3 Agosto, 2011 (modificato) Forse il segreto di Pulcinella sta per essere svelato: Danica Patrick vicina ad un accordo per correre in Nationwide nel 2012 Hanno ripreso vigore le voci, provenienti da oltre oceano, che vedrebbero come imminente l?accordo tra Danica Patrick, i suoi sponsors e il JR Motorsports di Dale Earnhardt Jr. per garantire alla 29enne del Wisconsin il volante di una Chevrolet Impala per tutta la stagione 2012 della Nationwide Series. Patrick, uno dei personaggi pi? conosciuti, e quindi spendibili a livello di marketing, del motorsport americano, abbandonerebbe dunque definitivamente la Indycar, per dedicarsi a tempo pieno alla nuova avventure nelle stock-cars. Oltre alle 34 gare del calendario della Nationwide, Danica Patrick dovrebbe affrontare anche un programma ridotto nella Sprint Cup, questa volta con una terza vettura messa in pista dal team Stewart-Haas, che le consentirebbe di prendere le misure delle vetture della massima serie NASCAR, in vista di un auspicabile futuro passaggio di categoria. ?Non ho sentito niente,? ha detto Dale Earnhardt Jr. la scorsa settimana. ?Sono convinto che sia contenta dov?? e felice di quello che stiamo facendo e penso che le cose si mettano in modo positivo per una collaborazione. Mi piacerebbe che lei corresse a tempo pieno e sono sicuro che lei stia considerando la cosa e penso che le piacerebbe. Sembra che si diverta davvero a guidare le stock cars e a correre nella Nationwide Series. Dobbiamo solo stare a vedere ma non ho ancora saputo nulla. ? Sono entusiasta di quello che potrebbe essere il potenziale se lei facesse questa scelta. Sono davvero entusiasta all?idea.? Sia la diretta interessata che il suo entourage non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali o commenti a riguardo delle ultime indiscrezioni. fonte: motorinside.it e motorsportrants.wordpress.com Aggiungerei questo "I think she's doing great. She's way ahead of the curve," Earnhardt said. "We've had the opportunity to put several drivers in that car and her performance is right on par with all those drivers. We started out struggling and she had a steep, steep climb to go and she's really come a long way. E non serviva che lo dicesse lui per capirlo. Modificato 3 Agosto, 2011 da CerberuS Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Giannazzo 4 Inviato 4 Agosto, 2011 Aggiungerei questo "I think she's doing great. She's way ahead of the curve," Earnhardt said. "We've had the opportunity to put several drivers in that car and her performance is right on par with all those drivers. We started out struggling and she had a steep, steep climb to go and she's really come a long way. E non serviva che lo dicesse lui per capirlo. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Mito Ferrari 1027 Inviato 4 Agosto, 2011 (modificato) Brutto incidente per Keselowski nei test a Road Atlanta Il pilota della Penske ? rimasto senza freni e ha sbattuto frontalmente, ma sta bene Modificato 4 Agosto, 2011 da Mito Ferrari Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti