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sundance76

Brasil '93: Corsao Meravigliao

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IO, CANAGLIA

faletti.th.jpgCORSAO MERAVIGLIAO

 

 

GIORGIO FALETTI

 

 

Interlagos, 28 marzo 1993

 

 

Porcu can, Che Gran Pringi. Partiu tutti velucemengi, fasiu un gran casingi, un rumur de la Madongi, una spussa de gomme e de bensina tremengi.

Berger e Andretti se piccau viulentemengi, se sbattiu nel prangi e se mandau a quel pais reciprucamengi, urlando "Se te s? minga bun de guidao st? a cangi!" "A li murtangi" e via dicengi.

Prost scattau multu bengi, stranamengi, e de driu tutti quangi se stupiu furtemengi, Senna por primeiro, perch? solitamengi davanti al semaforo el Nason de Frangi pariu una zitella de settant'angi, che non va mancu se piangi.

Cominciu el solito tran-trangi, co' la Williams davangi e gli altri con un palmo de nasao che arrancangi: Patrese, che de palmi de nasao ne ha due, se ritirau e smadonnau pesantemengi, al punto che Nelson Piquet proponiu una macumba dho Brazil contra la sfiga ricurrengi.

La Ferrari pariu una macchinina a pedangi, al punto che un meccanico cul muturin andasiu pi? velocemengi e l? de macumbe ne serviu almeno centuvengi per f? viaggi? st? specie de scaldabangi.

Ma la macumba che certamente serviu alla gragi estasiu quella de Senna (O Rey) perch? a un certo punto cominciau a piover viulentemengi e quel frescon de Prost, che quando vede l'acqua cominciau a stringi le chiangi, se la fasiu nelle mutangi al punto che sbagliau la curva e finiu nel prangi, con il pubblico che fasiu spernacchiamengi e lo mandau a cagangi.

Senna vinciu e degli altri chi se ne frengi...

 

Pubblicato su Autosprint n. 14 del 6-12 aprile 1993.

Modificato da sundance76

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molto simpatico quest'articolo

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All'epoca Faletti faceva il comico in TV e, da appassionato di corse (credo che abbia anche corso qualche rally), scriveva i corsivi su Autosprint.

Forse ? stato proprio allora che ha cominciato a capire che ci veniva bene anche con la penna in mano.

 

 

 

 

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Gli articoli di Faletti facevano ridere ma era troppo sennista. In quella gara il rettilineo era un fiume e c'erano tre macchine che sono partite senza controllo.

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