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gio66

La vicenda Prost-Ferrari

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Oggi Leo Turrini ha pubblicato la cronaca del rapporto tra Prost, Fiorio e la Ferrari, dal suo ingaggio alla rottura.

 

Fino all'episodio di Romiti la conoscevo gi?. Il seguito mi sembra interessante.

 

 

Siamo nell'estate del 1989 e il Nasone di Francia ? in rotta totale con la McLaren, che ormai ha deciso di puntare su Senna. Allora Cesare Fiorio, da poco diesse del Cavallino, va da Prost e gli dice: vieni da noi, abbiamo gi? Mansell ma con Nigel io godo poco, l'aveva scelto il Drake prima di morire, dunque preferisco puntare su un manico di mio gradimento. Alain accetta, firma un triennale e in poche settimane ? il padrone di Maranello. Ribalta il Leone inglese prendendolo sistematicamente per i fondelli: dopo un paio di GP, l'intera squadra, condizionata da Fiorio, si ? convinta che Nigel sia un balordo e che il francese sia il vero leader.

 

In pista, Prost duella con Senna e la lotta per il titolo ? equilibrata. Ma Fiorio era un tipo particolare: molto ambizioso, troppo convinto di poter manipolare i destini delle persone a suo piacimento. Per questo in F1, nonostante i trionfi dei rally, ? durato poco.

 

La faccio breve: a inizio estate del 1990, Fiorio va a Londra in gran segreto, incontra Senna e lo fa firmare per la Ferrari. La cosa dovrebbe restare segreta, ma in F1 i segreti sono come i lodi di Schifani e Alfano davanti alla Consulta: non tengono. Tempo pochi giorni e tutti sanno tutto.

 

Lo sa anche Prost, che odia Senna. Inoltre Alain ? un uomo con sofisticate connessioni "politiche". Non ? un Raikkonen, non si limita a guidare la macchina. Vinti tre Gp di fila (Messico, Francia, Inghilterra), il francese diventa leader del mondiale e chiede udienza a Torino. Viene ricevuto nientepopodimenoch? da Cesare Romiti, all'epoca braccio destro di Gianni Agnelli. Prost dice a Romiti: scusi, non vincete un mondiale da oltre dieci anni, le pare possibile che mentre sono sul punto di farcela un certo Fiorio vada a trattare con il mio nemico mortale, cio? con Senna?

 

A Romiti girano vorticosamente le palle. Fiorio non gli era mai piaciuto, l'occasione ? buona per metterlo in riga. Dalla FIAT parte una telefonata spaventosa e il diesse della Ferrari se la fa sotto. Costretto dalle circostanze, richiama Ayrton e annulla l'accordo.

 

Il resto ? cronaca. Il mondiale del 1990 lo vince Senna, grazie anche alla perfida collisione di Suzuka. Prost e Fiorio sono ormai separati in casa, quasi non si parlano. La lite al via con Mansell in Portogallo ha esasperato il rapporto: il francese imputa al manager italiano la cattiva gestione del team. Con queste premesse, il 1991 non pu? essere che un disastro.

 

Mansell ? andato, ? arrivato Alesi. Ma la McLaren di Senna (che un giorno mi disse: i tuoi amici in Ferrari debbono essere matti, hanno uno come me sotto contratto e lo pregano di restare dov'?...) ? superiore e a Maranello scoppia un casino al giorno. Fiorio viene cacciato a maggio, dopo un Gp di Montecarlo deludente. Io lo difendo, gli telefono a casa, gli dico che mi dispiace: ma ormai la sua avventura ? finita.

 

Segue disastro. Alain ha capito che dal caos Rosso non caver? mai nulla. Comincia, day by day, a sparare a zero sul datore di lavoro. Sulla Ferrari. Dice e strilla che non c'? futuro, che il Reparto Corse ? acefalo, che mancano i progetti, gli uomini, le idee, gli investimenti.

 

Io sono un cronista un po' ingenuo, appena trentenne. Mi incazzo e scrivo articoli durissimi contro il francese. Prost li legge e sulla prima pagina de "L'Equipe", prestigioso quotidiano sportivo francese, la Gazzetta d'oltr'Alpe, vengo addirittura indicato come nemico italiano numero uno dell'idolo dei parigini. Sarebbe un onore, invece ? un equivoco.

 

Infatti. Infatti, una sera per caso all'Estoril, Gp del Portogallo, finisco a cena nel ristorante che ospita gli ingegneri e i meccanici del Cavallino. Sto con loro e questi mi dicono: guarda che non hai capito una mazza, Prost ha ragione da vendere, magari sbaglia i modi ma sta dicendo la verit?, la Ferrari si sta avvitando in una spirale senza futuro.

 

Allibito, prendo nota. E scrivo tutto. Scrivo che mi sono sbagliato, che la gente che lavora nella Scuderia ? solidale con il francese e che ? forse il caso di ripensare la situazione, ascoltando ed accogliendo le proteste e le lamentele del campione francese.

 

Esce l'articolo e scoppia l'inferno. Dall'Estoril si andava a Jerez, per il Gp di Spagna. Irritatissimo, l'allora presidente della Ferrari, il signor Fusaro, manda un ispettore aziendale ai box. Ingegneri e meccanici vengono interrogati, uno a uno. La Ferrari pretende di sapere chi ha parlato con me, che nel frattempo vengo "espulso" dal motorhome del Cavallino. Cio?, per un Gp non potr? accedere alla struttura della Scuderia, non potr? intervistare piloti o ingegneri, niente. Ospite non gradito.

 

La cosa ? di una tale gravit? che chiedo, in sala stampa, la solidariet? dei colleghi italiani dell'epoca. Ovviamente, se ne fregano tutti. Venti giorni dopo, la Ferrari del presidente Fusaro licenzia Prost in tronco. E Prost, dopo un anno di riposo comunque pagato, torner? a vincere il mondiale con la Williams.

 

Passano altri venti giorni e la FIAT licenzia Fusaro, mandando Montezemolo a fare il presidente a Maranello. Io Luca non lo conosco, mai visto dal vivo. Lui mi fa cercare, mi invita a pranzo, mi si siede davanti e mi dice: adesso lei parla per un'ora e mi racconta tutto di questa squadra, perch? io al mio arrivo da neo presidente ho trovato un deserto.

 

Io parlo e chiudo dicendo: avvocato, se va bene un mondiale non lo vinciamo prima di cinque anni. Lui sorride (eravamo nel 1991, mese di dicemebre) e risponde: vedr? che ce la facciamo in quattro.

 

Di anni ce ne sono voluti nove, fino a Suzuka 2000, fino all'avvio dell'era Schumi.

 

http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/...esse_come_prost

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interessante :)

Mi piacciono questi racconti

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Grazie ,Che Chicca :superlol:

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ho sempre creduto che Prost disse cose esatte al tempo, ovviamente fu il primo colpevole per la stampa e forse anche per i tifosi.

 

grazie.

 

 

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ho sempre creduto che Prost disse cose esatte al tempo

 

grazie.

 

Certamente a Maranello erano un po' in confusione.

 

Senti cosa dice Montezemolo al minuto 0'50".

 

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Il '91 della Ferrari ? uno dei miei incubi ricorrenti: un tale marasma, un casino, ogni tre mesi cambiavano tecnici e dirigenti, mamma mia che ricordi opprimenti. Mi ricordo ogni singolo giorno di quel supplizio...

 

 

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Lombardi sono il Ron Dennis XD....non ho afferrato la parola successiva che dice LCDM....alla Ferrari si noterebbe?

 

e comunque .....

 

060726_estiqaatsi.jpg

 

 

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Visitatore Ayrton4ever

Mi piacerebbe sapere come pensasse di vincere LCDM in 4 anni

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Visitatore alexf1 fan

 

Non sapevo che questa moda del controllo dell'informazione esisteva gi? in tempi in cui la F1 non era proprio cos? globalizzata mediaticamente e aziendalmente. Del resto anche dopo l'arrivo di Todt ? continuato questo ostracismo malgrado il francese si facesse un mazzo cos? per risollevare dal baratro la squadra. Evidentemente per l'establishment made in Fiat valeva e vale di pi? l'apparenza e il buon nome rispetto all'integrit?.

 

 

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piu' o meno le cose stanno cosi,fiorio non stimava mansell e convinse prost a venire,pochi mesi dopo voleva senna perche' lo riteneva il numero 1,voleva rifare la mclaren vincitutto di quel periodo.

 

mica stupido fiorio se ci pensate bene,avrebbe preso i migliori due piloti del mondo,privandoli alla mcalren.con chi avrebbe corso ron dennis?

 

ma in realta' c'era un altra bomba che stava per esplodere,la rivoluzione elettronica ed aereodinamica williams.la mclaren avrebbe retto ancora un altro anno la ferrari abdico' subito.

 

4 anni era un periodo ragionevole,in fondo e' come se dicessimo oggi torneremmo a vincere nel 2013...col senno di poi se non fosse arrivato schumy avremo rivinto anche piu' tardi

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Visitatore Ayrton4ever

la Ferrari in quegli anni era il regno dell'improvvisazione che con Todt non sarebbero mai successe come quando nel '91 in Ungheria fu mandato Prost in gara con un motore nuovo mai testato prima

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Certamente a Maranello erano un po' in confusione.

 

Senti cosa dice Montezemolo al minuto 0'50".

 

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divertentissimo e reale...................era tutto un disastro.Tutto tranne quella ''papera'' del 15 agosto 1988 che per un paio d'anni fu comunque competitiva e se Fiorio avesse gestito meglio..........forse il Nasone sarebbe stato campione del mondo nel 1990.

Ma certo c'era comunque tutto da rifare:produzione,GES e management.

 

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piu' o meno le cose stanno cosi,fiorio non stimava mansell e convinse prost a venire,pochi mesi dopo voleva senna perche' lo riteneva il numero 1,voleva rifare la mclaren vincitutto di quel periodo.

 

mica stupido fiorio se ci pensate bene,avrebbe preso i migliori due piloti del mondo,privandoli alla mcalren.con chi avrebbe corso ron dennis?

 

ma in realta' c'era un altra bomba che stava per esplodere,la rivoluzione elettronica ed aereodinamica williams.la mclaren avrebbe retto ancora un altro anno la ferrari abdico' subito.

 

4 anni era un periodo ragionevole,in fondo e' come se dicessimo oggi torneremmo a vincere nel 2013...col senno di poi se non fosse arrivato schumy avremo rivinto anche piu' tardi

 

se non fosse arrivato MS forse non avremmo ancora rivinto......................

 

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divertentissimo e reale...................era tutto un disastro.Tutto tranne quella ''papera'' del 15 agosto 1988 che per un paio d'anni fu comunque competitiva e se Fiorio avesse gestito meglio..........forse il Nasone sarebbe stato campione del mondo nel 1990.

Ma certo c'era comunque tutto da rifare:produzione,GES e management.

 

fiorio gesti' anche troppo bene,a monza voleva farfuori mansell perche' pensava che gli avrebbe piantao qualche grana,ma la dirgenza si oppose.

 

la gestione dal 1988 al 1990 fu perfetta,secondo me,si riporto' la ferrari ai livelli della mclaren,cosa che sembrava impossibile,era stato preso prost e messo senna sotto contratto,mondiale sfiorato.

 

putroppo non c'era una base tecnica per il futuro,la macchina di barnard fu portata al massimo,ma poi finita quella non c'era un progetto importante su cui basae gli anni a venire

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bella storia molto interessante. la squadra era proprio allo sbando. certo che prost ? sempre stato un tipo, invece di inveire solo poteva carcare di muoversi per aggiustare qualcosa

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fiorio gesti' anche troppo bene,a monza voleva farfuori mansell perche' pensava che gli avrebbe piantao qualche grana,ma la dirgenza si oppose.

 

la gestione dal 1988 al 1990 fu perfetta,secondo me,si riporto' la ferrari ai livelli della mclaren,cosa che sembrava impossibile,era stato preso prost e messo senna sotto contratto,mondiale sfiorato.

 

putroppo non c'era una base tecnica per il futuro,la macchina di barnard fu portata al massimo,ma poi finita quella non c'era un progetto importante su cui basae gli anni a venire

 

 

Giusto: andavano via tutti i tecnici proprio quando la Ferrari era tornata competitiva.

 

La Ferrari 642 del '91 progettata da Nichols era tutta sbagliata, non aveva tenuto correttamente conto della modifica obbligatoria dei serbatoi, che dovevano essere arretrati rispetto alle spalle del pilota, e l'equilibrio della F1-90 and? a farsi benedire... Infatti la macchina '91 soffr? cronicamente di cattiva ripartizione dei pesi con un anteriore cos? saltellante che lo si poteva vedere in diretta in gare come Monaco e Interlagos, una cosa oscena...

 

Barnard era andato via a fine '89, Scalabroni progett? la buona 641/2 del '90 ma dopo pochi mesi and? via. Diede le dimissioni proprio dopo la vittoria in Messico '90, seconda vittoria dell'anno e la prima di un tris storico: Messico-Francia-Inghilterra, tris che alla Ferrari mancava da ben 15 anni, dal 1975 di Lauda...

 

La Ferrari si trov? senza un reale vertice tecnico proprio a met? del '90, quando era in testa al mondiale..

 

Nichols fu una delusione, anche la 643 approntata in fretta e furia per met? stagione '91 risolse poco o nulla...

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La 643 fece bene all'esordio in Francia ? fu meglio della 642 ma non troppo. Entrambe comunque soffrivano di inaffidabilit?. La rossa era forte pure a Spa e si ruppero entrambe. Il peggio del 1991 ? che c'erano due progetti per il 1992. Entrambi i tecnici si disputavano la leadership tecnica e cos? si arriv? al disastro della F92-A, forse la peggiore Ferrari della storia. Certo, la T5 era peggiore ma l? c'era una questione di sviluppo del motore turbo e le minigonne. Qui era una macchina che ripartiva da zero...

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Visitatore Ayrton4ever

Nichols per me ? un mistero, Senna lo vedeva come un genio poi in F1 senza di lui e la McLaren si perse

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bella storia molto interessante. la squadra era proprio allo sbando. certo che prost ? sempre stato un tipo, invece di inveire solo poteva carcare di muoversi per aggiustare qualcosa

 

prost pensava di spronare la squadra criticando aperamente le cose che non andavano,pensando che funzionasse come in mclaren,dove lui e senna dall'alto del loro carisma e del loro rapporto con mcalren e honda,spronavano continuamente i tecnici per avereil miglior materiale possibile ad ogni gara.

 

la differenza era che la mclare aveva una solida struttura manageriale,mentre la ferrari aveva due fazioni che si contendevano il potere,le parole di prost non erano altro che acqua sul fuoco,che una fazione utilizzava per delegittimare l'altra e viceversa.

 

insomma prost non riusci a capire appieno il sistema ferrari,che era sempre stato quello delle correnti opposte tenuto insieme col randello dal drake,ora pero' senza il vecchio capo la situazione era ben piu' caotica e difficile da amministrare.

 

dapprima fu fatto fuori fiorio,perche' una testa doveva cadere,e non poteva cadere quella di prost,il pilota di punta.prost cerco' di salvare il salvabile cercando di far reagire la squadra a colpi di frusta e puntando il dito per primo sulle carenze della struttura tecnica.

 

ma a quel punto,la dirigenza non poteva sentirsi dire che era un team allo sbando che progettava camion e cosi fu la fine di prost

 

schumacher,anni dopo,ai box era peggio di prost qundo le cose non andavano bene.ma sui giornali ostentava sicurezza fiducia.prost invece cercava di infondere fiducia ai box,sparando sferzate sui giornali.

 

una tecnica che non pago' in ferrari

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Mi pare che Turrini ne avesse gi? parlato, qualche anno fa, sul quotidiano per il quale scrive da sempre. Comunque, ? una storiella sempre gustosa.

 

PS Mi dispiacque per? quando seppi che Senna non sarebbe andato alla Ferrari. E mi spiace ancora...

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