L'Iran critica i metodi repressivi italiani

[Magico_Schumi 14]

Tu hai una visione distorta del mondo... gli USA sono oro pure quando cagano e il resto ? m***a. Per molte cose invece ? il contrario e la stampa americana ? nota in tutto il mondo per l'estrema coerenza, roba che manco in Italia.

Libero lo leggo pi? per farmi quattro risate sui mao mao che per leggere le lecchinate vere o presunte al Regime. Per le notizie c'? internet.

Una volta a dire il vero leggevo il Corriere (nel periodo del primo "regno" De Bortoli) da quando ? passato dalle mani prima di Folli ( e l'arrivo della feccia giornalistica made in repubblica) e poi di Mieli ho smesso di leggerlo perch? era diventato un Repubblica Bis.

[cek 4]

la cosa importante ? che uno sappia di chi sia il giornale che sta leggendo.

il sole 24 e il corriere sono della confindustria,il giornale di silvio,l'unit? di strani individui che si mangiano i bambini eccecc...

per l'informazione vera c'? internet e aggiungo qualche rete televisiva locale.c'? un bellissimo programma alla mattina dove la conduttrice ultimamente passa la puntata a leggere tutte le pensioni di deputati e senatori

in america non dico che siano tutti imparziale e santi,ma c'? una quantit? tale di media tra newtwork e giornali che uno si pu? fare un'idea decisamente realistica di come vanno le cose.in italia?abbiamo tre televisioni su sei che sono del pdc

[Magico_Schumi 14]

la cosa importante ? che uno sappia di chi sia il giornale che sta leggendo.

il sole 24 e il corriere sono della confindustria,il giornale di silvio,l'unit? di strani individui che si mangiano i bambini eccecc...

per l'informazione vera c'? internet e aggiungo qualche rete televisiva locale.c'? un bellissimo programma alla mattina dove la conduttrice ultimamente passa la puntata a leggere tutte le pensioni di deputati e senatori

in america non dico che siano tutti imparziale e santi,ma c'? una quantit? tale di media tra newtwork e giornali che uno si pu? fare un'idea decisamente realistica di come vanno le cose.in italia?abbiamo tre televisioni su sei che sono del pdc

 

Libero ? finanziato dai monarchici...

 

Il Corriere della Sera sar? anche di Confindustria, ma da quando ci sguazza gente del vivaio Repubblica francamente ci trovo poco di diverso dall'originale.

Quanto alla quantit? non significa nulla, gli Americani sono pi? di 300 milioni, mi sembra logico che ci siano pi? media, non mi sembra logica invece l'equazione maggiore quantit? = maggiore qualit?.

Hanno alcune fra le testate pi? ridicole al mondo tipo il NY Times, sono pi? dei rotocalchi che dei quotidiani.

 

PS: in Italia abbiamo anche altre 3 TV (e forse di pi?) che sono contro il Regime, per cui quantomeno c'? parit? di scelta.

Modificato 24 Luglio, 2009 da Magico_Schumi

[S. Bellof 1345]

Perch? in ogni topic si deve finire per parlare di Berlusconi? A me sembra che l'argomento sia un altro...almeno in origine. Poi ? anche divertente Magico contro tutti, ma alla lunga risulta discretamente tedioso.

[sundance76 9]

PS: in Italia abbiamo anche altre 3 TV (e forse di pi?) che sono contro il Regime, per cui quantomeno c'? parit? di scelta.

 

Scusami, Magico_Schumi, lo chiedo sinceramente e senza ironia e polemica: cosa intendi per "Regime" e quali sono le 3 TV contro il Regime?

 

Ora, so che dovrei aspettare la tua risposta, per? voglio ricordare che in queste ore Mario Orfeo ? stato nominato, sempre se non erro, a capo del TG2, poi abbiamo Minzolini al TG1, Fede al TG4, Mimun al TG5, mentre a Studio Aperto c'? Giorgio Mul?, dopo che per anni c'era Giordano...

 

Puoi tranquillamente verificare le tendenze politiche e le estrazioni di ciascuno di essi, e penso che non bisogna essere tanto acuti per definirli come minimo tendenti a destra, o comunque dell'area dell'attuale Governo (e uso un eufemismo gentile, visti alcuni di essi...).

 

Per? ribadisco che non so a cosa Magico_Schumi volesse riferirsi, e lo dico senza alcuna polemica o ironia, perch? spero che su temi importanti come l'informazione (a cui ho dedicato anche un topic, andato per lo pi? deserto..) ? bene che ci si confronti senza eccessi e senza superare i limiti della pacata discussione.

 

Anzi, che ne direste di trasferire questi ultimi interventi mettendoli in un topic apposito dedicato all'informazione? Mi pare una soluzione pi? ordinata, che ne pensate?

[Magico_Schumi 14]

Scusami, Magico_Schumi, lo chiedo sinceramente e senza ironia e polemica: cosa intendi per "Regime" e quali sono le 3 TV contro il Regime?

 

Ora, so che dovrei aspettare la tua risposta, per? voglio ricordare che in queste ore Mario Orfeo ? stato nominato, sempre se non erro, a capo del TG2, poi abbiamo Minzolini al TG1, Fede al TG4, Mimun al TG5, mentre a Studio Aperto c'? Giorgio Mul?, dopo che per anni c'era Giordano...

 

Puoi tranquillamente verificare le tendenze politiche e le estrazioni di ciascuno di essi, e penso che non bisogna essere tanto acuti per definirli come minimo tendenti a destra, o comunque dell'area dell'attuale Governo (e uso un eufemismo gentile, visti alcuni di essi...).

 

Per? ribadisco che non so a cosa Magico_Schumi volesse riferirsi, e lo dico senza alcuna polemica o ironia, perch? spero che su temi importanti come l'informazione (a cui ho dedicato anche un topic, andato per lo pi? deserto..) ? bene che ci si confronti senza eccessi e senza superare i limiti della pacata discussione.

 

Anzi, che ne direste di trasferire questi ultimi interventi mettendoli in un topic apposito dedicato all'informazione? Mi pare una soluzione pi? ordinata, che ne pensate?

 

Il Regime ? ci? che secondo molti da queste parti (e non solo) c'? al governo, manipola le menti, l'informazione e quant'altro, basta leggere ci? che viene scritto in ogni topic, anche dove non c'entra nulla. Siamo arrivati alla psicosi per lo Psiconano, direi che c'? da preoccuparsi.

 

Le 3 TV sarebbero Rai 2, Rai 3 (detta anche TeleKabul) e La 7. Ora non so e non m'interessa sapere l'orientamento politico dei vari direttori di tg (che fanno comunque capo a quelli di rete) anche perch? non li seguo, mi baso semplicemente su qualcosa di pi? concreto come i programmi che vedo.

Quelli di Santoro, Floris, Mannoni, Berlinguer, Annunziata e compagnia bella non mi sembrano tanto favorevoli alla destra. Oltre al fatto che non esiste un programma dello stesso tipo (mi riferisco a Santoro e Floris) di corrente opposta su altre reti. Porta a Porta forse ? l'unico programma con tendenze destrose, ma mai scende ai livelli di quelli dei due signori citati in precedenza. Matrix ? una creazione di Mentana che tutto ? fuorch? uno di destra. Con la nuova conduzione sinceramente non saprei, non l'ho seguita molto, forse Vinci ? pi? aziendalista, o forse avendo vissuto una vita in America ? assolutamente imparziale.

La 7 fra 8 e mezzo della compagna Lilly Gruber, Omnibus e l'infedele di Gad Lerner non ? da meno di Santoro e soci. Probabilmente dimentico anche qualche altro programma, ma credo bastino e avanzino questi.

Non parliamo poi dei programmi di satira perch? l? il capo del Regime subisce il cappottone, con buona pace degli oppressi dalla mancanza di libert? di stampa, di parola, di respirare, ecc...

Modificato 24 Luglio, 2009 da Magico_Schumi

[sundance76 9]

A mio parere, Porta a Porta fa molto peggio di quei signori (che stanno quasi tutti a rai3, tranne Santoro, chiss? quanto ancora...), perch? Vespa non riferisce quasi per nulla i fatti importanti, inoltre Rai2 ha un TG di tendenze destrorse (Orfeo ? ostile alla sinistra da sempre), cos? come Tg1 (Minzolini ? da sempre un forzista doc), TG4 (che ne parliamo a fare..), TG5 (Mimun lavorava come addetto-stampa a Forza Italia, e quando stava al TG1 oscur? del tutto la vittoria della sinistra alle elezioni in Friuli, roba che la stampa europea lo etichett? come peggiore di Stalin...), Studio Aperto (chiamalo pure telegiornale..).

 

Su sette reti, hai ben cinque TG con direttori di chiara e spesso dichiarata estrazione di destra, quindi....

[tigre 38]

A mio parere, Porta a Porta fa molto peggio di quei signori (che stanno quasi tutti a rai3, tranne Santoro, chiss? quanto ancora...), perch? Vespa non riferisce quasi per nulla i fatti importanti, inoltre Rai2 ha un TG di tendenze destrorse (Orfeo ? ostile alla sinistra da sempre), cos? come Tg1 (Minzolini ? da sempre un forzista doc), TG4 (che ne parliamo a fare..), TG5 (Mimun lavorava come addetto-stampa a Forza Italia, e quando stava al TG1 oscur? del tutto la vittoria della sinistra alle elezioni in Friuli, roba che la stampa europea lo etichett? come peggiore di Stalin...), Studio Aperto (chiamalo pure telegiornale..).

 

Su sette reti, hai ben cinque TG con direttori di chiara e spesso dichiarata estrazione di destra, quindi....

 

Non c'? di che fidarsi di nessuno in Italia, per? lo strapotere mediatico della sinistra in Italia lo sanno tutti, la carta stampata ? fortemente schierata su posizioni di centrosinistra, la sinistra vorrebbe tuitto il potere mediatico anche della TV, sono ingordi, e io sono un antiberlusconiano; la realt? ? che il bipolarismo ha ancora di pi? aumentato la diravicazione tra le idee e la divisione tra gli Italiani. Poi non ci lamentiamo questo sistema l'abbiamo votato noi 15 anni fa.

[Magico_Schumi 14]

E su sette reti quanti programmi di approfondimento destrosi ci sono? 1 forse 2 contro 7-8 di corrente opposta... direi che 10-15 minuti di tg, contro 2 ore di trasmissione non sono minimamente comparabili...

Quanto a Vespa non mi pare che nel suo programma proponga dei giochi al massacro contro qualche esponente di sinistra e, cosa ancora pi? importante, c'? sempre assoluta parit? di voci in campo, a differenza del signor Santoro che invita 1 o 2 esponenti del governo contro il suo plotone di esecuzione capitanato da "El Comandante" Travaglio.

[tigre 38]

E su sette reti quanti programmi di approfondimento destrosi ci sono? 1 forse 2 contro 7-8 di corrente opposta... direi che 10-15 minuti di tg, contro 2 ore di trasmissione non sono minimamente comparabili...

Quanto a Vespa non mi pare che nel suo programma proponga dei giochi al massacro contro qualche esponente di sinistra e, cosa ancora pi? importante, c'? sempre assoluta parit? di voci in campo, a differenza del signor Santoro che invita 1 o 2 esponenti del governo contro il suo plotone di esecuzione capitanato da "El Comandante" Travaglio.

Quelle trasmissioni l? le faceva cheasescu, anche ballaro' ? uguale.

Modificato 24 Luglio, 2009 da tigre

[Yellow 312]

b? magico adesso ho capito perecchie cose

ci sono due possbilit?,o si prendono due giornali ma con influenze diverse (per es. repubblica e libero,lasciamo perdere il giornale che ? come guardarsi fede) o senn? si devono leggere i giornali stranieri per avere una visione abbastanza critica degli avvenimenti nel nostro paese.

un'acoppiata libero-il giornale equivale a leggere ci? che si vuole leggere

 

su questo sono d'accordo...

per? attenzione, credo che alla fine ognuno legga quello che vuole leggere....quante volte la sinistra ha citato giornali inglesi per screditare la figura di berlusconi e l'operato del govenro in generale?!? un'infinit?....quante volte invece ? successo il contrario?!?

cito come esempio questo articolo del the economist, giornale tutt'altro che favorevole al presidente, che per? in questo caso non ? stato portato alla ribalta dalla sinistra perch? era scomoda...

 

http://www.economist.com/world/europe/disp...FTOKEN=61129948

di fondamentale importanza credo sia l'ultimo paragrafo...

 

concludendo io direi, leggiamo giornali stranieri piuttosto che italiani, per? attenzione a non voler sentire solo quello che vogliamo; sia all'esterno che qui in italia...

[Magico_Schumi 14]

Basta leggersi il Daily Mail che si occupa di inchieste di interesse popolare come i preservetivi che (non) usa Berlusconi per capire che tutto il mondo ? paese.

[sundance76 9]

In effetti hai ragione Tigre, anche io sono contrario a questa violenta bi-polarizzazione che avvelena ancor pi? il clima politico.

 

Tuttavia, anche nel "Piano di rinascita" redatto dalla Loggia Massonica P2, a capo della quale c'era Gelli, (e ricordo che fu definita eversiva e posta fuori-legge....) prevedeva un bipolarismo cos? come l'abbiamo oggi.

 

Non solo, ma anche molte leggi che sono state approvate e tantissime che stanno per essere approvate, erano tutte previste in quel piano eversivo....

 

E' cos? drammaticamente vero che Gelli, oggi agli arresti domiciliari, ha detto che Berlusconi gli dovrebbe pagare i diritti d'autore perch? sta attuando tutti gli obiettivi per cui lui ? stato condannato venticinque anni prima...

 

 

 

 

[Magico_Schumi 14]

Allora per quale motivo ti sfuggiva il senso del "Regime" da me citato, visto che parli di un piano eversivo dell'attuale governo?

Un governo che lavora in modo eversivo tende ad essere (o divenire) un regime di solito. O no?

[sundance76 9]

E su sette reti quanti programmi di approfondimento destrosi ci sono? 1 forse 2 contro 7-8 di corrente opposta... direi che 10-15 minuti di tg, contro 2 ore di trasmissione non sono minimamente comparabili...

Quanto a Vespa non mi pare che nel suo programma proponga dei giochi al massacro contro qualche esponente di sinistra e, cosa ancora pi? importante, c'? sempre assoluta parit? di voci in campo, a differenza del signor Santoro che invita 1 o 2 esponenti del governo contro il suo plotone di esecuzione capitanato da "El Comandante" Travaglio.

 

 

I TG si fanno 20 volte al giorno, contali dalla mattina alla sera, nelle edizioni brevi e in quelle lunghe (almeno tre volte al giorno).

 

Prova a pensare TG1, TG2, TG4, TG5, STUDIO APERTO, quante volte AL GIORNO sono presenti in TV!! Contale!!

 

Santoro quante volte ALLA SETTIMANA lo vedi? E poi tutta l'estate, ci sono i TG o c'? Santoro???

 

Porta a Porta quante sante volte a settimana c'? da settembre a maggio????

 

L'italiano medio forma la sua percezione su Santoro e Rai3, oppure sui tutti TG di tutte le reti a tutte le ore del giorno, sulle Strisce, e via dicendo??? Dimmi...

Modificato 24 Luglio, 2009 da sundance76

[sundance76 9]

Intervista a Gelli 28 SETTEMBRE 2003: "Guardo il Paese, leggo i giornali

e dico: avevo gi? scritto tutto trent'anni fa"

"Giustizia, tv, ordine pubblico

? finita proprio come dicevo io"

dal nostro inviato CONCITA DE GREGORIO

Licio Gelli

AREZZO - Son soddisfazioni, arrivare indenni a quell'et? e godersi il copyright. "Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed ? un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse s?, dovrei avere i diritti d'autore. La giustizia, la tv, l'ordine pubblico. Ho scritto tutto trent'anni fa". Tutto nel piano di Rinascita, che preveggenza. Tutto in quelle carte sequestrate qui a villa Wanda ventidue anni fa: 962 affiliati alla Loggia. C'erano militari, magistrati, politici, imprenditori, giornalisti. C'era l'attuale presidente del Consiglio, il suo nuovo braccio destro al partito Cicchitto: allora erano socialisti.

 

Chi ha condiviso quel progetto ? oggi alla guida del paese. "Se le radici sono buone la pianta germoglia. Ma questo ? un fatto che non ha pi? niente a che vedere con me". Niente, certo. Difatti quando parla di Berlusconi e di Cicchitto, di Fini di Costanzo e di Cossiga lo fa con la benevolenza lieve che si riserva ai ricordi di una stagione propizia. Sempre con una frase, per?, con una parola che li fissa senza errore ad un'origine precisa della storia.

 

Quel che rende Licio Gelli ancora spaventosamente potente ? la memoria. Lo si capisce dopo la prima mezz'ora di conversazione, atterrisce dopo due. Il Venerabile maestro della Loggia Propaganda 2 ? in grado di ricordare l'indirizzo completo di numero civico della prima casa romana di Giorgio Almirante, l'abito che indossava la sua prima moglie quel giorno che gli fece visita a Natale, i nomi dei tre figli di Attilio Piccioni e da l? ricostruire nel dettaglio il caso Montesi che vide coinvolto uno dei tre, ricorda il numero di conto corrente su cui fece quel certo bonifico un giorno di sessant'anni fa, la targa della camionetta di quando era ufficiale di collegamento col comando nazista, quante volte esattamente ha incontrato Silvio Berlusconi e in che anni in che mesi in che giorni, come si chiamava il segretario di Giovanni Leone a cui consegn? la cartella coi 58 punti del piano R, che macchina guidava, se a Roma c'era il sole quella mattina e chi incontr? prima di arrivare a destinazione, che cosa gli disse, cosa quello rispose.

<script language=JavaScript>

Questo di ogni giorno dei suoi 84 anni di vita, attualmente archiviata in 33 faldoni al primo piano di villa Wanda, dietro a una porta invisibile a scomparsa. "Ogni sera, sempre, ho scritto un appunto del giorno. Per il momento per fortuna non mi servono, perch? ricordo tutto. Per? sono tranquillo, gli appunti sono l?".

 

Il potere della memoria, ecco. Il resto ? coreografia: il parco della villa che sembra il giardino di Bomarzo, con le statue le fontane i mostri, la villa in fondo a un sentiero di ghiaia dietro a un convento, le stanze con le pareti foderate di seta, i soffitti bassi di legno scuro, elefanti di porcellana che reggono i telefoni rossi, divani di cuoio da due da tre da sette posti, di velluto blu, di raso rosa, a elle e a emiciclo, icone russe, madonne italiane, guerrieri d'argento, pupi, porcellane danesi, un vittoriano buio con le imposte chiuse al sole di settembre, scale, studi, studioli, sale d'attesa coi vassoi d'argento pieni di caramelle al limone. Ma lei vive qui da solo?. "S? certo solo". E questi rumori, le ombre dietro le porte di vetro colorato? "La servit?".

 

Commendatore, gli sussurra una segretaria pallida porgendogli un biglietto: una visita. "Mi scusi, mi consente di assentarmi un attimo? E' un vecchio amico".

 

Gelli ? in piena attivit?. Riceve in tre uffici: a Pistoia, a Montecatini, a Roma. Oltre che in villa, naturalmente, ma fino ad Arezzo si spingono gli intimi. Dedica ad ogni citt? un giorno della settimana. A Pistoia il venerd?, di solito. A Roma viene il mercoled?, e scende ancora all'Excelsior. Le liste d'attesa per incontrarlo sono di circa dodici giorni, ma dipende. Per alcuni il rito ? abbreviato. Al telefono coi suoi segretari si ? pregati di chiamarlo "lo zio": "La regola numero uno ? non fare mai nomi - insiste l'ultimo di una serie di intermediari - Lei non dica niente, n? chi la manda n? perch?. La richiameranno. Quando poi lo incontra vedr?: ? una persona squisita. Solo: non gli parli di politica". Di poesia, vorrebbe si parlasse: perch? Licio Gelli da quando ha ufficialmente smesso di lavorare alla trasformazione dell'Italia in un Paese "ordinato secondo i criteri del merito e della gerarchia", come lui dice, "per l'esclusivo bene del popolo" ha preso a scrivere libri di poesia, ovviamente premiati di norma con coppe e medaglie, gli "amici" nel '96 lo hanno anche candidato al Nobel.

 

"Vorrei scivolare dolcemente nell'oblio. Vedo che il mio nome compare anche nelle parole crociate, e ne soffro. Vorrei che di me come Venerabile maestro non si parlasse pi?. Siamo stati sottoposti a un massacro. Pensi a Carmelo Spagnolo, procuratore generale di Roma, pensi a Stammati che tent? di uccidersi. E' stata una gogna in confronto alla quale le conseguenze di Mani Pulite sono una sciocchezza. In fondo Mani pulite ? stata solo una faccenda di corna. Lei crede che la corruzione sia scomparsa? Non vede che ? ovunque, peggio di prima? Prima si prendeva facciamo il 3 per cento, ora il 10. Io non ho mai fatto niente di illegale n? di illecito. Sono stato assolto da tutto. Le mie mani, eccole, sono nette di oro e di sangue".

 

Assolto da tutto non ? vero, dev'essere per questo che lo ripete tre volte e s'indurisce. Indossa un abito principe di Galles, cravatta di seta, catena d'oro al taschino, occhiali con montatura leggerissima, all'anulare la fede e un grosso anello con stemma. Questo avrebbe detto dunque a Montecatini, a quel convegno a cui l'hanno invitata e poi non ? andato? Dicono che Andreotti l'abbia chiamata per dissuaderla. "E' una sciocchezza. Andreotti non ? uomo da fare un gesto simile. Si vede che lei non lo conosce".

 

Senz'altro lei lo conosce meglio. "Se Andreotti fosse un'azione avrebbe sul mercato mondiale centinaia di compratori. E' un uomo di grandissimo valore politico". Come molti della sua generazione. "Molti, non tutti. Cossiga certamente. Non Forlani, non aveva spina dorsale. Naturalmente Almirante, eravamo molto amici, siamo stati nella Repubblica sociale insieme. L'ho finanziato due volte: la seconda per Fini. Prometteva molto, Fini. Da un paio d'anni si ? come appannato". Forse un po' schiacciato dalla personalit? di Berlusconi. "Pu? darsi. Berlusconi ? un uomo fuori dal comune. Ricordo bene che gi? allora, ai tempi dei nostri primi incontri, aveva questa caratteristica: sapeva realizzare i suoi progetti. Un uomo del fare. Di questo c'? bisogno in Italia: non di parole, di azioni".

 

 

Vi sentite ancora? "Che domanda impertinente. Piuttosto. L'editore Dino, lo conosce?, ha appena ripubblicato il mio primo libro: Fuoco! E' stata la mia opera pi? sofferta, anche perch? ha coinciso con la morte di mio fratello nella nostra guerra di Spagna. E' un edizione pregiata a tiratura limitata, porta in copertina il mio bassorilievo in argento. Ci sono due altri solo autori in questo catalogo: il Santo padre, e Silvio Berlusconi". Anche Berlusconi col bassorilievo d'argento? "Certo, guardi". Il titolo dell'opera ? "Cultura e valori di una societ? globalizzata". Pensa che Berlusconi abbia saputo scegliere con accortezza i suoi collaboratori? "Credo che in questa ultima fase si senta assediato. E' circondato da persone che pensano al "dopo". Non si fida, e fa bene.

 

E' stato giusto bonificare il partito, affidarlo a un uomo come Cicchitto. Cicchitto lo conosco bene: ? bravo, preparato". Il coordinatore sarebbe Bondi in realt?. "S?, d'accordo. Credo che anche Bondi sia preparato. E' uno che viene dalla disciplina di partito". Comunista. "Non importa. Quello che conta ? la disciplina e il rispetto della gerarchia". Ha visto il progetto di riordino del sistema televisivo? "S?, buono". E la riforma della giustizia? "Ho sentito che quel Cordova ha detto: ma questo ? il piano di Gelli. E dunque?

 

L'avevo messo per scritto trent'anni fa cosa fosse necessario fare. Leone mi chiese un parere, gli mandai uno schema in 58 punti per il tramite del suo segretario Valentino. Pensa che chi voglia assaltare il comando consegni il piano al generale nemico, o al ministro dell'Interno? Ma comunque non ? di questo che vogliamo parlare, no? Vuole anche lei avere i materiali per scrivere una mia biografia? Arriva tardi: ho gi? completato il lavoro con uno scrittore di gran fama". Su una poltrona ? appoggiato l'ultimo libro di Roberto Gervaso. La scrive con Gervaso? "Ma no, ci vuole una persona estranea ai fatti. Se vuole le mostro lo scaffale con le opere che mi riguardano, le ho catalogate: sono 344". Certo: il burattinaio ? un soggetto affascinante. "And? cos?: venne Costanzo a intervistarmi per il Corriere della sera. Dopo due ore di conversazione mi chiese: lei cosa voleva fare da piccolo. E io: il burattinaio. Meglio fare il burattinaio che il burattino, non le pare?".

 

Sembra che ce ne siano diversi di burattinai in giro ultimamente. "Il burattinaio ? sempre uno, non ce ne possono essere diversi". E adesso chi ?? "Adesso? Questa ? una classe politica molto modesta, mediocre. Sono tutti ricattabili". Tutti? Mettiamo: Bossi. "Bossi si ? creato la sua fortezza con la Padania, ha portato 80 parlamentari ? stato bravo. Ma aveva molti debiti... Per risollevare il Paese servono soldi, non proclami. Ho sentito che Berlusconi ha invitato gli americani a investire in Italia: ha fatto bene, se qualcuno abbocca?

 

Ma la situazione ? molto seria. L'economia va malissimo, l'Europa ? stata una sventura. Non abolire le barriere, bisognava: moltiplicarle. Fare la spesa ? diventato un problema, il popolo ? scontento. Serve un progetto preciso". Per la Rinascita del Paese. "Certo". C'? il suo: certo forse i 900 affiliati alla P2 erano pochi. "Ma cosa dice, novecento persone sono anche troppe. Ne bastano molte meno". Allora quelle che ci sono ancora bastano, tolti i pentiti. "Nessuno si ? pentito. Pentiti? A chi si riferisce? Costanzo, forse. L'unico. Con tutto quello che ho fatto per lui. Guardi: io non devo niente a nessuno ma tutti quelli che ho incontrato devono qualcosa a me. Ci sono dei ribelli a cui ho salvato la vita, ancora oggi quando mi incontrano mi abbracciano". Ribelli? "S?, i ribelli che stavano sulle montagne, in tempo di guerra. Io ero ufficiale di collegamento fra il comando tedesco e quello italiano. Ne ho salvati tanti". Intende partigiani. "Li chiami come crede. Eravamo su fronti opposti, ma quando sei di fronte ad un amico non c'? divisa che conti.

 

L'amicizia, la fedelt? ad un amico viene prima di ogni cosa". L'amicizia, s?. La rete. Cossiga l'ha citata giorni fa, in un'intervista. Ha detto: chiedete a Gelli cosa pensava di Moro. "Da Moro andai a portare le credenziali quando ero console per un paese sudamericano. Mi disse: lei viene in nome di una dittatura, l'Italia ? una democrazia. Mi spieg? che la democrazia ? come un piatto di fagioli: per cucinarli bisogna avere molta pazienza, disse, e io gli risposi ?stia attento che i suoi fagioli non restino senz'acqua, ministro'". Anche in questo caso tragicamente profetico, per cos? dire. Lei cosa avrebbe fatto, potendo, per salvare Moro? "Non avrei fatto niente. Era stato fascista in giovent?, come Fanfani del resto, ma poi era diventato troppo diverso da noi. Lei ha visto il film sul delitto Moro?" Quello di Bellocchio? "No, l'altro. Quello tratto dal libro di Flamigni.

 

Ma le pare che si possa immaginare un agente dei servizi segreti che con un impermeabile bianco va a controllare sulla scena del delitto se ? tutto andato secondo i piani?". Gli agenti dei servizi sono pi? prudenti? "Lei conosce Cossiga? Proprio una bravissima persona. E poi un uomo cos? colto, uno capace di conversare in tedesco. Un uomo puro, un animo limpido. Dopo la morte di mia moglie mi mand? un biglietto: "Ti sono vicino nel tuo primo Natale senza di lei", capisce che pensiero? Vorrebbe farmi una cortesia? Se lo incontra, vuole porgergli i miei ricordi, e i miei saluti?".

 

 

(28 settembre 2003) Invia questo articolo

 

[Magico_Schumi 14]

I TG si fanno 20 volte al giorno, contali dalla mattina alla sera, nelle edizioni brevi e in quelle lunghe (almeno tre volte al giorno).

 

Santoro quante volte ALLA SETTIMANA lo vedi? E poi d'estate?? Ci sono i TG o c'? Santoro???

 

Porta a Porta quante sante volte a settimana c'? da settembre a maggio????

 

L'italiano medio forma la sua percezione su Santoro e Rai3, oppure sui tutti TG di tutte le reti a tutte le ore del giorno, sulle Strisce, e via dicendo??? Dimmi...

 

I tg non trattano sempre lo stesso tema ogni santo giorno per tutto l'anno, a parte che tutti questi tg schierati io non li vedo, esclusi quelli mediaset.

E comunque 8 e mezzo, Omnibus, Primo Piano e altre rubrichette ci sono quotidianamente.

Detto questo bastano e avanzano 4 ore a settimana di Santoro e Floris per fare quello che fanno i tg. Una concentrazione cos? alta di disinformazione, ostilit? e insulti pi? o meno velati non li raggiungi neanche se metti Emilio Fede a dirigere tutti e 7 i tg nazionali.

[sundance76 9]

Spero che coloro che deridono la parola "regime" abbiano l'erculea forza di leggersi TUTTA l'intervista a Gelli, Maestro Venerabile della Loggia Massonica P2, posta fuori-legge per i suoi fini eversivi...

 

 

[sundance76 9]

I tg NON TRATTANO sempre lo stesso tema ogni santo giorno per tutto l'anno,

 

 

BRAVO MAGICO!! HAI CENTRATO IL PUNTO!!!

 

DELL'UTRI VIENE CONDANNATO, E TUTTI I TG E I VESPA D'ITALIA NON LO TRATTANO!!!!!!!

 

FIGURIAMOCI TUTTO IL RESTO!!!!

 

MEGLIO TRATTARE L'ARGOMENTO CHE D'ESTATE FA CALDO E BISOGNA BERE MOLTO!!!

[tigre 38]

L'intervista lascia sottintendere che Berlusconi sia il naturale successore di gelli come intrallazzatore, in realt? ? un'interpretazione di Repubblica, potrebbe voler dire successore perch? ? arrovato dove lui non ce l'ha fatta anni prima ed era Fascista.