Ferrarista 1707 Inviato 19 Ottobre, 2014 La rinormalizzazione è un'altra cosa. Una teoria di gauge è, appunto, una teoria in cui le equazioni vengono "calibrate" in modo da essere più maneggevoli e semplici da risolvere. Ovviamente la calibrazione deve avvenire in modo che la trasformazione delle equazioni sia tale da cambiare la matematica, ma non la fisica. Non tutte le teorie permettono di farlo, quelle speciali in cui questo avviene, sono dette teorie di gauge, appunto. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 19 Ottobre, 2014 (modificato) Grazie, egregio. Il ricalibrare le equazioni mi fa pensare al cambiamento delle coordinate ortogonali. Ricordo che una volta studiammo l'equazione di Schroedinger in coordinate polari ed in coordinate cilindriche. Regards, The frog Modificato 19 Ottobre, 2014 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 19 Ottobre, 2014 (modificato) La calibrazione delle equazioni non riguarda mai gradi di libertà fisici (ad esempio le coordinate, appunto) ma gradi di libertà fittizi che vivono in spazi ausiliari. Un esempio possono essere i potenziali dell'elettrodinamica. Anche la meccanica quantistica è una teoria di gauge dato che la teoria è invariante se si moltiplica la funzione d'onda per un fattore di fase costante. Non saprei dirlo con certezza, ma credo che sia possibile dimostrare che ogni "calibazione" di gauge ha la forma di una moltiplicazione per un fattore di fase (non importa se costante o meno) Modificato 19 Ottobre, 2014 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 20 Ottobre, 2014 Ok, grazie di nuovo, egregio. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ruberekus 12261 Inviato 20 Ottobre, 2014 tipo gauge di Lorentz/Coulomb per l'equazioni di Maxwell ? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 20 Ottobre, 2014 Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ruberekus 12261 Inviato 21 Ottobre, 2014 Un esempio di teoria non di gauge ? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 21 Ottobre, 2014 La meccanica classica Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
MagicSenna 101 Inviato 21 Ottobre, 2014 cosa pensate di Ramanujan ? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 21 Ottobre, 2014 Genio assoluto. Purtroppo non posso apprezzare appieno il suo lavoro perchè mi occupo di fisica e poco di matematica, ma ha ottenuto dei risultati assolutamente impressionanti considerando che non aveva tutto il background dei matematici occidentali. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ruberekus 12261 Inviato 21 Ottobre, 2014 La meccanica classica Per via delle forze apparenti che compaiono nelle equazioni di Newton in sistemi non inerziali ? Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
ema00 859 Inviato 21 Ottobre, 2014 come dice il mio professore di termofluidodinamica delle macchine "apparenti una sega" Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 21 Ottobre, 2014 (modificato) La meccanica classica Per via delle forze apparenti che compaiono nelle equazioni di Newton in sistemi non inerziali ? ?? No no, non per questo Te lo dico in termini tecnici; se non è chiaro, poi magari provo a spiegarlo in modo più elementare: in meccanica classica non è possibile individuare dei gradi di libertà fittizi (come i potenziali dell'elettrodinamica) sui quali è possibile effettuare una trasformazione sotto un certo gruppo di simmetria. In meccanica classica, tutti i gradi di libertà che appaiono sono reali. Al contrario, in elettrodinamica ed in meccanica quantistica appaiono degli oggetti matematici (potenziali oppure la funzione d'onda) che sono invarianti sotto dei gruppi di simmetria. Modificato 21 Ottobre, 2014 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 22 Ottobre, 2014 Per via delle forze apparenti che compaiono nelle equazioni di Newton in sistemi non inerziali ? ?? No no, non per questo Te lo dico in termini tecnici; se non è chiaro, poi magari provo a spiegarlo in modo più elementare: in meccanica classica non è possibile individuare dei gradi di libertà fittizi (come i potenziali dell'elettrodinamica) sui quali è possibile effettuare una trasformazione sotto un certo gruppo di simmetria. In meccanica classica, tutti i gradi di libertà che appaiono sono reali. Al contrario, in elettrodinamica ed in meccanica quantistica appaiono degli oggetti matematici (potenziali oppure la funzione d'onda) che sono invarianti sotto dei gruppi di simmetria. SU3? Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 23 Ottobre, 2014 (modificato) Nel caso dell'elettrodinamica e della meccanica quantistica, il gruppo di gauge è U(1). Modificato 23 Ottobre, 2014 da Ferrarista Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 24 Ottobre, 2014 Ferrarista, mi scrivi un po' della teoria dei gruppi (di trasformazioni) in maniera molto elementare? Mi e' sempre mancata questa conoscenza. Se ti va eh? Thanks in advance and regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 24 Ottobre, 2014 Boh c'è così tanto da dire che non so se è il caso di scriverne qua. Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 24 Ottobre, 2014 OK, grazie lo stesso. Regards, The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
The frog 66 Inviato 27 Gennaio, 2015 (modificato) Per Ferrarista. Puoi controllare quante caz_zate per millimetro ho scritto sul giroscopio (per l'ibrido meccanico) tau_=dL_/dt; L_=I*w_ => dL_/dt=I*dw_/dt per cui: tau_ = dL_/dt = I*dw_/dt = M*FF*dw_/dt dove dw_/dt e' una variazione di |w_| ma anche della direzione del vettore w_ = d(teta*u(w_))/dt (eventuale movimento di precessione) Eppero' nel nostro caso la direzione di w_ e' fissata, dunque tau = M*FF*dw/dt dove FF e' il fattore di forma Ora (bisognerebbe risolvere il problema per cui non sono sicuro) ma penso che w vada piu' o meno cosi'w(t) = w(t=0) * e ^ (-Kt) = w0 * e^(-Kt)dove K e' una costante che dipende dall'attrito sui perni fissi che la massa rotante fa. Sembra strano, ma se ho ragione dw/dt=-Kw0 e^(-Kt) per cui:tau = r*f = - M*FF*K*w0*e^(-Kt) per cuif = - 1/r * M*w0*FF*K*e^(-Kt)Dove 1/r=1/z.da qui si vede che se M od w0 sono molto grandi ma K e' molto piccolo (attriti molto limitati) la forza di inerzia del giroscopio rimane molto contenuta. Devo dire che questo non mi convince affatto. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Thanks in advance and regards, The frog Modificato 28 Gennaio, 2015 da The frog Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti
Ferrarista 1707 Inviato 27 Gennaio, 2015 Egregio, domani ci do 1 occhiata Condividi questo messaggio Link al post Condividi su altri siti