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marcostraz

Indycar 2009

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Altra gara di posizione. Vedere i Ganassi che per 70 giri non riescono a doppiare quelli davanti non ? stata una bella scena.

 

Coloro che hanno beneficiato di quel cretino di Conway sono stati Dixon e Rahal, pi? che Franchitti......non sarebbero certo arrivati a podio, soprattutto Rahal. La strategia vincente era proprio a due soste, quella di Mutoh e Danica, con Franchitti unico di quelli a tre stop a potersela giocare.

 

Conway ha messo la parola fine alla gara e ha congelato i primi cinque. Dopo Nashville 2008 la pi? grande botta di c**lo di Chip.

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Gara orribile, queste Dallara sono pessime

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Dopo Nashville 2008 la pi? grande botta di c**lo di Chip.

 

Sono due botte di c**lo vergognose, perch? anche il muro di Castroneves li ha salvati.

 

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Per me ? stata pi? determinante quella di Conway, dato che prima della tornata di pit la situazione era Mutoh-Franchitti-Danica-Dixon, tutti vicini, e presumibilmente sarebbero rientrati nello stesso ordine. Invece al momento del botto di Castroneves i Ganassi e Rahal avevano accumulato un vantaggio tale che forse stavano piuttosto tranquilli anche senza la caution. Dall'incidente di Conway in poi sia Mutoh che Danica hanno perso una vita dietro ai doppiati, la gara ? finita l?.

 

Per quanto riguarda le Dallara, purtroppo il problema si conosce, e non ? la macchina. Con questa stessa vettura fino a qualche tempo fa si facevano grupponi da dieci, ci si sorpassava come dannati. L'errore risiede in alcune modifiche e limitazioni operate negli ultimi tempi. La questione ? che da due o tre anni la IRL ha deciso di rallentare la vettura, e ha cominciato a imbottirla di carico aerodinamico. Facendo caso alle foto degli alettoni sugli speedway, si nota come abbiano aggiunto tanti di quei nolder che sembra di stare a Montecarlo. Tutto questo carico non fa altro che portarsi dietro turbolenze, quindi se prima era gi? difficile superare viste le macchine tutte uguali, ora ? tosta anche solo avvicinarsi. La Dallara ? sostanzialmente una macchina lineare e senza fronzoli, la classica vettura progettata per correre su ovali. Ma ? anche molto sensibile quando si fanno modifiche del genere, seppur piccole e all'apparenza insignificanti. Un paio di nolder cosa vuoi che contino sugli ovali? Ebbene si, contano.

La soluzione ? semplice: ripulire la macchina, togliere tutte le fregnacce che non servono a nulla, e i sorpassi torneranno. Barnhard e soci conoscono il problema, aspettiamoci qualcosa per il Kentucky, tipo ad esempio angoli variabili del profilo principale posteriore, che al momento ? fisso, o la libera scelta di paratie e nolder. Insomma, pi? modifiche a disposizione degli ingegneri.

 

Poi c'? da dire un'altra cosa. Sugli ovali la linea di confine che separa l'impossibilit? di sorpassare dalle corse folli che abbiamo visto molte volte ? sottilissima. Anche in passato capitava una o due volte all'anno di vedere gare noiose, cos? come ora pu? capitare di vederne una o due pi? combattute del solito. Sappiamo che sugli ovali ? tutta una questione di momento, di slancio, di esitazioni, di millesimi, non ci sono staccate a ruote fumanti che determinano un sorpasso. E' per questo che la macchina ricopre un ruolo importantissimo su questi circuiti. Basta solo farle funzionare come si deve, come ? stato fatto, e tutto ritorner? come prima.

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indycar - Si dimette Tony George

 

Tony George ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di direttore dell?Indianapolis Motor Speedway e della IndyCar Series a seguito di una riunione del consiglio di amministrazione della societ? Hulman George, proprietaria dello Speedway e del campionato. George rimarr? nel consiglio di amministrazione e continuer? a seguire il suo team Vision Racing nella IndyCar Series. Il suo posto come presidente e direttore esecutivo sar? preso da W Curtis Brighton, attuale vice presidente e consulente legale. All?inizio di questo mese era stato rilasciata una dichiarazione in cui si smentivano le voci di una esclusione di Goerge, ma riconoscendo che gli era stato chiesto di elaborare un piano per la gestione delle aziende familiari ?che gli consentisse di concentrarsi sulle attivit? che richiedono la sua massima attenzione?. Il presidente del consiglio della societ?, Mari Hulman George, ha detto che alla fine il fondatore della Indy Racing League ha deciso di farsi da parte. ?Il nostro consiglio ha chiesto a Tony di strutturare l?esecutivo in modo da creare una maggiore efficienza nella nostra struttura aziendale e di concentrare gli sforzi sulla Indy Racing League?, ha detto. ?Lui ha deciso che, vista la recente reunion e visto il team di esperti che ormai gestisce l?Indianapolis Motor Speedway, era ormai giunto il momento di concentrarsi sulla sua squadra di propriet?, la Vision Racing, e sui suoi altri interessi commerciali e della sua famiglia. Tony rimarr? nel Consiglio di Amministrazione di tutte le nostre imprese, e continuer? a lavorare con l?intera organizzazione per promuovere gli interessi di tutte le nostre compagnie.? Mari Hulman George si ? detta ottimista riguardo alla nuova direzione, vista la loro conclamata esperienza.

 

Dopo i dubbi sulla posizione di Tony George, i team della IndyCar hanno rilasciato una dichiarazione in cui esprimono il loro pieno sostegno a George, a fronte anche delle speculazioni che le modifiche al vertice della compagnia possano compromettere il futuro del campionato e che loro fossero scontenti per la quantit? di soldi spesi per la serie. Ma la Hulman George ha insistito sul fatto che la societ? rimarr? impegnata nella IndyCar Series. ?Questi cambiamenti sottolineano l?impegno della nostra famiglia sul futuro e la crescita della Indy Racing League e dello sport delle corsa a ruote scoperte?, ha detto. ?Riteniamo che la storia della nostra famiglia, con la gestione dell?Indianapolis Motor Speedway a partire dal 1945, e il nostro investimento significativo nello Speedway e nella IRL dimostra che abbiamo piena fiducia in tutte le nostre imprese e che abbiamo intenzione di crescere per il futuro.?

 

 

Inserito da: marcostrazgravatarchiudiAutore: marcostraz Nome: Marco Strazzulla

Email: marcostraz@virgilio.it

Sito: http://www.playitusa.com/racin.php

 

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Adesso sono curioso di vedere cosa succeder?...

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Per me un bel niente. Sta situazione ? durata anche troppo.

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Visto che qualcuno lo aveva fatto qualche giorno fa, posto anche io il mio calendario ideale:

 

- Homestead

 

- St.Petersburg

 

- Long Beach

 

- Kansas

 

- Indianapolis

 

- Milwaukee

 

- Texas

 

- Brasile

 

- Iowa

 

- Michigan

 

- Watkins Glen

 

- Toronto

 

- Edmonton

 

- Citt? del Messico

 

- Barber Motorsport Park

 

- Kentucky

 

- Mid Ohio

 

- Chicagoland

 

- Motegi

 

- California

 

10 Ovali, 10 stradali

 

 

 

 

 

 

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E bravo Wilson...certo che ormai sugli stradali ? uno dei migliori, se non il migliore...magari qualche team pi? blasonato, se dovesse perdere qualcuno dei propri piloti, potrebbe farci un pensierino...

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Basta vedere quello che ha fatto ieri, passando tranquillamente tutti i round di qualifica senza usare neanche un treno di gomme morbide.......da paura. Oggi sinceramente non poteva perdere. Il suo dominio ? stato per me superiore in correlazione a quello di Penske e Ganassi sugli ovali.

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Cmq le gomme morbide hanno reso un p? meno impietoso il confronto tra le Panoz Champ Car e sta Dallara. L'attuale vettura sarebbe di tutto rispetto sugli stradali se solo lo standard della Firestone fosse questo. Per l'anno prossimo l'ideale sarebbe riuscire a produrre gomme di base con le prestazioni delle attuali morbide, stiracchiare un tantino la durata, peraltro gi? discreta ora, di 5 o 10 giri, e creare ulteriori morbide. In questo caso le nuove "rosse" sarebbero favolose. Fino a quando arriver? il nuovo pacchetto, sviluppare le gomme ? una soluzione molto buona (anche l'unica) per migliorare la qualit? dell'azione sugli stradali. Non servono motori megaturbo da 2 miliardi di cavalli.

 

Briscoe, che come sappiamo ha anche guidato una F1, sabato ha detto di non essersi mai divertito cos? tanto in una monoposto a ruote scoperte, dopo aver sgretolato il suo stesso record di 1 secondo. Questo la dice lunga. La Dallara ha gi? un buon carico aerodinamico, non ha niente da invidiare alla F1 o alla Champ, ma il fatto che pecchi di aderenza in generale pu? dare ai piloti quella sensazione di guidare una vettura lenta, in pi? mettici un motore non proprio astronomico e la torta ? completa. Ma con queste gomme sembra che la famosa aderenza aumenta di brutto. Bene cos

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Notiziona direttamente dalla F1.

 

Sembra ormai assodato che Bourdais a partire dal gp di Ungheria non ci sar?. E quasi certo il rimpiazzo con Alguersari o come si scrive. Secondo voi che scenario ci potr? essere a breve nel mercato Indycar tentendo conto dei movimenti che riguardano Ganassi e Newman Haas? O meglio il mercato in primis riguarda Dixon e Patrick, per? anche la famosa terza vettura della NHL potrebbe essere messa in pista?

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NHL le risorse per tre vetture le ha, ricordiamoci l'accordo con la Duno saltato all'ultimo, e meno male direi. Dixon per me sta dove sta, anche se la tentazione di una nuova sfida potrebbe presentarsi nel caso vincesse il mondiale. Credo che i giochi per l'anno prossimo saranno decisi ben prima di ottobre, e che non ci sar? un gran giro di piloti nei posti che contano. Considerando questo, Bourdais non lo vedo tornare con qualche team di seconda fascia, quindi le sue opzioni sarebbero risicatissime gi? prima che il mercato cominci. E nonostante il passato trionfale, pu? fare un pensierino a Newman-Haas solo se porta soldi, altrimenti sta a casa come altri.

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Bourdais potrebbe essere un ottimo candiato per un segiolino di medio alto livello...io penso che l'anno prossimo l'AGR potrebbe cambiare molto, quindi il francese potrebbe essere uno dei papabili...anche se ora come ora non dare un volante top a Wilson sembrerebbe un delitto...il NHR potrebbe anche scaricare un Doornbos finora deludente...vedremo...

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Lo scenario AGR sar? molto probabilmente questo, o meglio allo stato attuale sembra che andr? cos?: 1) Danica se ne va, 2) il suo contratto con Motorola scade come previsto a fine anno, 3) l'ipotetica quarta macchina per il 2010 rimane di fatto senza sponsor. Ecco perch? ipotetica, perch? ci sono buone possibilit? che non ci sia questa quarta vettura. La Motorola ? colpita dalla crisi e con ogni probabilit? stopper? qualsiasi tipo di sponsorizzazione abbandonando la Indy, ammesso che avrebbe accettato di proseguire la partnership con AGR legandosi ad un altro pilota. O arriva qualcuno con dei gran dollaroni a seguito o in AGR ? tutto chiuso per chiunque, e continueranno con Kanaan-Andretti-Mutoh (ultimo anno).

 

Poi se la USF1 decide di mirare su Andretti la situazione cambia, ma solo allora.

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Intanto Dale Ernahrdt jr ha detto che a lui piacerebbe correre la 500 Miglia di Indianapolis se il calendario lo consentisse...

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